progetto per la connessione alla rete dell`impianto fotovoltaico

PROGETTO IMPIANTO DI RETE ENEL DISTRIBUZIONE
NUOVA CABINA SECONDARIA M.T./B.T. - LINEA M.T. IN CAVO SOTTERRANEO LINEA B.T. IN CAVO SOTTERRANEO
LOTTIZZAZIONE PISANO - LOCALITÀ FRAGHEREDDU - COMUNE DI BARI SARDO
PROVINCIA DELL'OGLIASTRA
PROGETTO DEFINITIVO
ITER
934152
PRESTAZIONE
DF0000050545907
ENELTEL
993048071
WBS
UDS1C150069
DATA
04.04.2016
ELENCO ELABORATI
X
STUDIO DI COMPATIBILITÀ SULLA PROTEZIONE DALLE ESPOSIZIONI AI CAMPI ELETTRICI,
MAGNETICI ED ELETTROMAGNETICI
X
CARTOGRAFIA
X
STANDARD COSTRUTTIVI
X
PLANIMETRIA FASCIA DI RISPETTO DPA
X
SCHEMA DI UTILIZZAZIONE DELLA CABINA
PROGETTAZIONE
Timbro e Firma professionista
Dott. Ing. Italo Frau
APPROVAZIONI ENEL DISTRIBUZIONE
VERIFICATO
APPROVATO
ENEL
Distribuzione S.p.a.
Oggetto: Impianto di rete Enel Distribuzione costituito da nuova cabina secondaria M.T./B.T. e
nuove linee in cavo sotterraneo M.T.-B.T. ubicato nella zona PIP del comune di Bari Sardo (OG),
Lottizzazione PISANO
STUDIO DI COMPATIBILITÀ SULLA PROTEZIONE DALLE
ESPOSIZIONI AI CAMPI ELETTRICI, MAGNETICI ED
ELETTROMAGNETICI
PREMESSA
Lo studio di compatibilità sulla protezione dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed
elettromagnetici ha lo scopo di effettuare la valutazione del campo elettrico e dell’induzione
magnetica generati dalle condutture e apparecchiature elettriche che compongono l’impianto
elettrico in progetto con riferimento alle prescrizioni di cui al DPCM del 08.07.03 in materia di
“fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la
protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di 50
Hz generati dagli elettrodotti”.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
• Legge quadro n° 36 del 22 febbraio 2001.- Legge quadro sulla protezione dalle esposizione ai
campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici.
• D.P.C.M. del 08 luglio 2003.- Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli
obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e
magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti.
• Decreto Min Ambiente 29-05-08 - metodologia calcolo fasce di rispetto elettrodotti.
• Decreto Min Ambiente 29-05-08 - approvazione procedure di misura e valutazione induzione
magnetica
• LR n. 43/1989
• LR n. 3/08
• Norme CEI106-11, 211-4, 211-6
LIMITI DI CAMPO ELETTRICO E MAGNETICO
Per il nuovo elettrodotto si applicano le prescrizioni di cui all’art. 4 del D.P.C.M. 08/07/03 che
fissa per il valore dell’induzione magnetica l’obiettivo di qualità di 3 μT in corrispondenza di aree
di gioco per l’infanzia, ambienti scolastici e di luoghi adibiti a permanenze non inferiori a quattro
ore giornaliere. Per quanto concerne il campo elettrico il valore è inferiore al limite di 5 kV/m
fissato dall’art. 3 del D.P.C.M. 08/07/03.
DESCRIZIONE DELL'AREA D'INTERVENTO
L’impianto è dettagliato negli elaborati grafici del progetto completo relativo alla costruzione dei
nuovi impianti di rete ubicati nel Comune di BARI SARDO in località Fraghereddu in
PROVINCIA DELL'OGLIASTRA.
VALUTAZIONE DEL LIVELLO DEL CAMPO ELETTRICO
I livelli di campo elettrico non necessitano di alcuna valutazione in quanto gli schermi metallici dei
cavi e gli involucri metallici di tutte le apparecchiature (scomparti M.T. - Trasformatore M.T./B.T.quadri di bassa tensione) sono collegati francamente a terra e assumono pertanto il potenziale zero
di riferimento.
VALUTAZIONE
DELL’INDUZIONE
MAGNETICA
GENERATA
DALL’IMPIANTO AI FINI DELLA DETERMINAZIONE DELLE FASCE DI
RISPETTO DI CUI ALL’ART. 6 DEL D.P.C.M. 08.07.03
REALIZZAZIONE NUOVE LINEE M.T. E B.T.
L'utilizzo dei cavi ad elica visibile, come descritto negli elaborati progettuali, fa si che detta
tipologia di linea è esclusa dalla valutazione, in base a quanto prescritto dal D.M.29/05/2008 al
punto 3.2 ed a quanto indicato nella norma CEI 106·11 ai punti 7.1.1 e 7.1.2 in quanto il rispetto
della normativa tecnica in vigore, DM 16.01.1991 e DM 21.3.1988 n.449 e s.m.i., garantisce anche
il conseguimento dell'obiettivo di qualità prescritto dal DPCM 08/07/2003. Restano esclusi dalle
considerazioni precedenti eventuali sostegni esistenti, di derivazione da linee aeree in conduttori
nudi e la cabina elettrica di trasformazione o Posto di Trasformazione su Palo.
CABINA ELETTRICA/PTP
In relazione alla specifica ubicazione degli impianti e/o del locale cabina sulla citata area è
applicabile il criterio basato sulla DPA, distanza di prima approssimazione. La Distanza di prima
approssimazione (D.P.A.) è stata calcolata sulla base della tabella riportata nell’articolo 5.2.1
dell’allegato al D.M. 29 maggio 2008, considerando che il limite fissato dall’obiettivo di qualità di
3 microTesla di cui all’art. 4 del del D.P.C.M. 08/07/2003 risulta rispettato per le aree ad una
distanza superiore a quanto riportato nelle allegate rappresentazioni grafiche della fascia di rispetto
e della D.P.A
DATI PROGETTUALI DELLE LINEE IN CAVO SOTTERRANEO A 15 KV
Cavi ad elica visibile tipo ARE4H5EX-12/20 kV- 3x185 mm2 tabella Unificazione Enel DC 4385
Diametro 15,8 mm
Raggio minimo di curvatura (16 D Norma CEI 11-17) 400 mm
Resistenza 0,164 Ohm/Km
Percorso come da elaborati grafici allegati
DATI PROGETTUALI DELLE LINEE IN CAVO SOTTERRANEO A 400 V
Cavi ad elica visibile tipo ARG7RX-0.6/1 kV - 3x95 + 50N mm2 - tabella Unificazione ENEL
DC4146/4 H
Diametro esterno 44 mm
Raggio minimo di curvatura (16 D Norma CEI 11-17) 900 mm
Resistenza 0,152 Ohm/Km
Percorso come da elaborati grafici allegati
CARATTERISTICHE ELETTRICHE DEL TRASFORMATORE
Tensione di alimentazione 15 kV
Tensione in uscita 400 V
Potenza massima 630 kVA per cabina tipo box e 160 kVA per PTP
Ubicazione geografica come da elaborati grafici allegati
Rappresentazione grafica della fascia di rispetto e della D.P.A.
PROT. PROGETTO 534452 - CR LF0000033547745 – ENELTEL 990515212-0 - ABBANOA SPA
DESCRIZIONE INTERVENTO
Il nuovo impianto di rete Enel Distribuzione S.p.a. verrà realizzato nella periferia sud rispetto al
centro abitato di Bari Sardo (OG), all'interno dell'Area PIP ubicata in località Fraghereddu LOTTIZZAZIONE PISANO, interessando quindi le strade comunali presenti. Gli interventi in
progetto prevedono la realizzazione di linee in cavo sotterraneo M.T. - B.T. e la realizzazione di
una cabina elettrica secondaria di trasformazione M.T./B.T. tipologia box.
Il tratto di linea in cavo sotterraneo M.T. (con tensione nominale di esercizio pari a 15 kV
frequenza 50 Hz), per uno sviluppo lineare complessivo pari a 181,0 metri lineari, è previsto in
derivazione da un cavidotto M.T. esistente ubicato parallelamente alla strada statale n°125, fino al
raggiungimento della cabina elettrica tipologia box in progetto (CABINA PISANO).
Per quanto concerne la parte di linea elettrica in cavo sotterraneo B.T., dello sviluppo complessivo
pari a 540,0 metri lineari, verrà realizzata in uscita dalla suddetta cabina elettrica per poi interessare
la viabilità locale comunale sterrata esistente.
Di seguito una descrizione degli interventi in progetto:
1. Realizzazione di una cabina secondaria tipo “Box” ubicata in giurisdizione del Comune di BARI
SARDO (OG) e più precisamente a sud rispetto al centro abitato del paese, all'interno dell'Area
PIP, su un lotto di terreno di 130,0 m2, distinto nel catasto terreni al Foglio 22, particella 567. Le
dimensioni dei lati cabina, sono pari a metri 2,50 x 5,70.
La cabina elettrica, di notevole importanza per il potenziamento della rete elettrica esistente, verrà
alimentata in configurazione entra-esci. Sono altresì previsti dei cavi sotterranei in bassa tensione e
alcune colonnine stradali di derivazione per le varie utenze. Il fabbricato è costituito da struttura di
fondazione in calcestruzzo armato (3,00 x 7,00 metri), tamponamenti laterali costituiti da muratura
in blocchi di c.l.s. dello spessore di 08 cm, solaio di copertura prefabbricato, in laterizi e
calcestruzzo armato, a nervature parallele, un solo piano fuori terra con altezza totale di 3,00 m.
Dati planovolumetrici relativi all'intervento:
DENOMINAZIONE
m2
m3
Fabbricato
14,25
Vuoto per pieno 35,62
2. Nuovo tratto di linea in cavo sotterraneo M.T. (con tensione nominale di esercizio pari a 15 kV
frequenza 50 Hz), per uno sviluppo lineare complessivo pari a 181,0 metri lineari, è previsto in
derivazione da un cavidotto M.T. esistente ubicato parallelamente alla strada statale n°125, fino al
raggiungimento della cabina elettrica tipologia box in progetto (CABINA PISANO). Tipologia
sezione di scavo - Canalizzazione tipologia A, taglio su strada sterrata per circa 181,0 metri.
3. Realizzazione di una tratta di linea 400V sotterranea, della lunghezza complessiva di circa
540,00 metri lineari, in uscita dalla cabina tipo box in progetto, con sviluppo in parallelismo e
attraversamento della viabilità locale comunale esistente. Posizionamento inoltre di colonnini
stradali e di cassette stradali. Tipologia sezione di scavo - Canalizzazione tipologia A, taglio su
strada sterrata per circa 540,0 metri.
Si riportano di seguito i dati di sintesi delle entità d’impianto in progetto:
Prevista costruzione
SI
SI
NO
SI
Descrizione impianto
Linea elettrica in cavo
sotterraneo M.T.
Linea elettrica in cavo
sotterraneo B.T.
Linea elettrica in cavo aereo
B.T.
Cabina elettrica secondaria di
trasformazione M.T./B.T.
Entità
U.M.
181,0
Metri
540,0
Metri
-
Metri
1
Num
SPECIFICHE COMPONENTI DELL’IMPIANTO
Sono di seguito descritti gli standard tecnici realizzativi degli elementi d’impianto di rete per la
connessione.
Linea elettrica a 15 kV in cavo sotterraneo
I cavi M.T. saranno del tipo ad elica visibile per posa interrata con conduttori in Al, isolamento
estruso a spessore ridotto in XLPE, schermo in tubo di Al e guaina in PE. In particolare:
• cavo del tipo ARE4H5EX (isolamento in XLPE) 12/20kV sezione 185 mm2. Il cavidotto sarà
posato ad una profondità variabile da 0.80-1,20 m all’interno di tubi in PVC su un letto di terra
vagliata ovvero sabbia o pozzolana secondo le modalità indicate nelle allegate sezioni di posa. I
cavidotti saranno realizzati con tubazione in corrugato PEAD a doppia parete di diametro pari a
160 mm. La presenza dei cavi elettrici verrà segnalata con apposito nastro di segnalazione che
verrà posato lungo lo scavo. I ripristini verranno eseguiti a regola d’arte secondo le prescrizioni
imposte dall'Ente proprietario della strada.
L’ENEL Distribuzione si impegna ad eseguire le opere secondo i criteri della buona tecnica ed il
rispetto delle norme che regolano la materia. Si attesta che il progetto per la costruzione
dell’elettrodotto è stato redatto e sarà realizzato in conformità alle normative attualmente in vigore
(norma CEI 103-6) con l'impiego di cavi ad elica visibile. Enel Distribuzione si impegna, nel caso
in cui venissero riscontrate interferenze durante l’esecuzione dei lavori con impianti di
telecomunicazione, a dare tempestiva informazione e che in ogni caso saranno rispettate le distanze
minime previste dalla normativa vigente.
Linea elettrica B.T. in Cavo Sotterraneo
I cavi B.T. di collegamento saranno di tipo Cavo quadripolare in alluminio ad elica visibile, in
particolare:
• cavo del tipo ARG7RX - 0,6/1 kV (isolato con HEPR) ovvero ARE4*RX - 0,6/1 kV (isolato con
XLPE) secondo tabella Enel DC 4146 oppure di tipo Cavo quadripolare in alluminio con neutro
concentrico, in particolare:
• cavo del tipo ARG7OCR - 0,6/1 kV (isolato con HEPR) ovvero ARE4*OCR - 0,6/1 kV (isolato
con XLPE) secondo tabella Enel DC 4126. Il cavidotto sarà posato ad una profondità di 0,6-1,40 m
all’interno di tubi in PVC su un letto di terra vagliata ovvero sabbia o pozzolana. I cavidotti
saranno del tipo con tubazione in corrugato PEAD a doppia parete di diametro pari a 160 mm. La
presenza dei cavi elettrici verrà segnalata con apposito nastro di segnalazione che verrà posato
lungo lo scavo. I ripristini verranno eseguiti a regola d’arte secondo le prescrizioni imposte
dall'Ente proprietario della strada.
L’ENEL Distribuzione si impegna ad eseguire le opere secondo i criteri della buona tecnica ed il
rispetto delle norme che regolano la materia.
Cabina Elettrica "secondaria" di trasformazione M.T./B.T.
Le seguenti prescrizioni si applicano alla cabina elettrica facente parte dell’impianto di rete per la
connessione. In generale devono essere soddisfatti i seguenti requisiti:
− i locali devono essere dotati di un accesso diretto ed indipendente da via aperta la pubblico, sia
per il personale, sia per un autogrù con peso a pieno carico di 180 q.
− le aperture devono garantire un grado di protezione IP 33 e una adeguata ventilazione a
circolazione naturale di aria.
− le tubazioni di ingresso dei cavi devono essere sigillate onde impedire la propagazione o
l’infiltrazione di fluidi liquidi e gassosi.
− la struttura deve essere adeguatamente impermeabilizzata, al fine di evitare allagamenti ed
infiltrazioni di acqua.
Il manufatto da impiegare sarà conforme alla tabella di Unificazione relativa alla specifica
costruttiva per cabine secondarie in box e negli edifici civili. In particolare il manufatto deve essere
conforme a quanto indicato nelle normative di riferimento. I materiali, l’impianto di terra, i
serramenti, le finestrature ed i fori per il passaggio dei cavi devono essere conformi alle
prescrizioni di unificazione ENEL. Il box cabina verrà ubicato in una area individuata al Catasto
nel Foglio 22, particella 567.
PROGETTAZIONE DELLE CANALIZZAZIONI
L’integrità dei cavi verrà garantita da una robusta protezione meccanica supplementare, in grado di
assorbire, senza danni per il cavo stesso, le sollecitazioni meccaniche, statiche e dinamiche,
derivanti dal traffico veicolare (resistenza a schiacciamento) e dagli abituali attrezzi manuali di
scavo (resistenza a urto).
Pertanto la posa del cavo avverrà entro tubo di materiale plastico (Corrugato Ø 160 mm).
La profondità minima di posa per le strade di uso pubblico è fissata dal Nuovo codice della Strada
ad 1,00 m dall’estradosso della protezione; per tutti gli altri suoli e le strade di uso privato valgono
i seguenti valori, dal piano di appoggio del cavo, stabiliti dalla norma CEI 11-17.
0,6 m (su terreno privato)
0,8 m (su terreno pubblico)
Il riempimento della trincea e il ripristino della superficie verranno effettuati in assenza di
specifiche prescrizioni imposte dal proprietario del suolo, rispettando i volumi indicati nelle Tavole
(sezioni stradali standard),
La presenza dei cavi sarà rilevabile mediante l’apposito nastro monitore, posato a non meno di 0,2
m dall’estradosso del cavo ovvero della protezione.
TUBAZIONE
La tubazione da utilizzare sarà in polietilene del tipo corrugato del diametro di 160 mm (M.T.) 160 mm (B.T.) non inferiore a 1,4 volte il diametro del cavo ovvero il diametro circoscritto del
fascio di cavi (Norma CEI 11-17).
I tubi impiegati risponderanno alle caratteristiche riportate nelle tabelle di unificazione.
Durante l’esecuzione dei lavori sarà prestata particolare attenzione ai sottoservizi presenti sul posto
(condotte fognarie, idriche, linee elettriche, telefoniche, ecc.).
Qualunque interferenza riscontrabile durante la posa del cavo, sarà sottopassata.
Saranno ripristinate tutte le pavimentazioni preesistenti fino alla completa ricomposizione dello
stato di fatto. A lavoro ultimato tutti i ripristini verranno eseguiti alla stessa quota del piano
preesistente, privo di eventuali dossi o avvallamenti.
RIFERIMENTI NORMATIVI
La progettazione è conforme alle prescrizioni dell’Unificazione Nazionale Enel e alle Norme che
disciplinano la progettazione, la costruzione e l’esercizio delle linee elettriche sotterranee della
distribuzione:
DPR 16/12/92 n° 495 “Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica
16 Dicembre 1992, n°495 concernente il regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo
Codice della Strada”;
Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Aree Urbane 03/03/1999
“Sistemazione nel sottosuolo degli impianti tecnologici”.
Norma CEI 11-17 “Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica – Linee
in cavo”.
Norma CEI 11-46 “Strutture sotterranee polifunzionali per la coesistenza di servizi a rete diversi
Progettazione, costruzione, gestione e utilizzo – Criteri generali e di sicurezza.
Norma CEI 11-47 “Impianti tecnologici sotterranei – Criteri generali di posa”.
Norma CEI EN 50086 2-4 “Sistemi di tubi ed accessori per installazioni elettriche Parte 2-4;
Prescrizioni particolari per sistemi di tubi interrati”.
Tutti gli impianti esistenti, da cui si deriva la linea in progetto, sono costruiti nel rispetto delle
Norme vigenti al momento della loro costruzione; in particolare dopo il 17/01/1969, gli impianti
sono stati costruiti nel rispetto delle Norme Tecniche di cui al D.P.R. del 21/06/1968 n.1062.
Il concessionario si impegna inoltre ad esercitare i propri impianti in conformità alle vigenti leggi.
L'ENEL si assume la responsabilità della rispondenza di tutti i calcoli a quanto stabilito dalle
Norme Tecniche per la progettazione, l'esecuzione e l'esercizio delle linee elettriche aeree esterne
approvate col D.M. LL.PP. del 21/03/1988 n°28, al D.M. 5 agosto 1998 e s.m.i. ed inoltre in
conformità alla L. 28/06/1986 n° 339; s'impegna ad eseguire le opere secondo i criteri della buona
tecnica ed nel rispetto delle Norme (per la tratta aerea CEI 11-4, fascicolo 1192 e s.v. – per la tratta
in cavo interrato CEI 11-17 fascicolo 1890) che regolano la materia
Si dichiara che la linea elettrica e i relativi impianti sono stati progettati in conformità alle norme
elaborate dal Comitato Tecnico 11 del CEI che disciplinano la progettazione, la costruzione e
l’esercizio delle linee elettriche (Norma CEI 11-4 e relative varianti), che costituiscono disposizioni
di legge.
Il progettista dichiara di avere effettuato la verifica di tutti i vincoli esistenti nel territorio
interessato dal tracciato della linea elettrica/della cabina in oggetto e di aver verificato
autonomamente presso tutti gli Enti o Uffici interessati al rilascio dei successivi nulla-osta la
compatibilità del tracciato della linea elettrica con vincoli esistenti, di qualsiasi genere, che possano
interferire con la costruzione e l'esercizio dell'opera.
ALLEGATI
ALLEGATO 1
DOCUMENTAZIONE CARTOGRAFICA
ad
Str
43.10
a
55.36
S. Leonardo
70.04
149.12
48.80
ARGIOLA AIROR
S. Costantino
32.68
84.82
su Capeddu
47.90
53.30
125.10
Am
br
os
u
36.58
123.76
58.38
177.94
45.06
58.08
64.26
CU
C
BA
159.20
E
LA
U
M
26.04
76.94
C. Demurtas
36.50
36.68
30.02
127.30
22.74
C.Ligas
65.00
176.56
U
TRIG
TELLE
69.00
37.74
K 128
25.66
Stra
da
Funtana Luargiu
88.00
Riu
76.90
Funtana Silimbas
27.94
15.42
18.06
CIR
C. Pagarellana
35.54
18.68
15.42
bas
Silim
13.68
13.72
22.00
di
64.88
Buoncammino
39.32
28.44
15.10
23.56
U
MP
18.00
29.04
15.12
S.a
21.42
46.22
12.30
CA
N. ghe Mattale
C. Piras
16.20
Capannoni
Modifica
23.48
9.80
da
14.08
31.62
Stra
40.72
49.40
11.06
14.12
N.a
K 127
RO
MO
18.02
C. Chiai
9.28
49.40
9.84
41.00
Riu
24.08
16.04
11.80
32.30
10.56
10.86
PLANIMETRIA scala 1:10000
Com
.le
LEGENDA:
Linea MT Aerea Esistente
C. Angius
33.88
16.04
23.32
Linea BT in Progetto
12.00
Cavo sotterraneo MT in Progetto
35.22
18.94
Strada
16.36
26.90
14.06
10.28
C
PLANIMETRIA scala 1:1000
LEGENDA:
Cabina in Progetto
Cavo Sotterr. MT in Prog.
Cavo Sotterr. BT in Prog.
Cavo Sotterr. MT Esistente
Cassetta Sez. BT
Punto di consegna
Punto di colleg. imp. esist.
ALLEGATO 2
MATERIALI E CARATTERISTICHE
Linee in cavo sotterraneo MT
Tavola
SOLUZIONI COSTRUTTIVE
CANALIZZAZIONE PER POSA
IN TUBAZIONE
C2.4
Ed. 1
Giugno 2003
Posa di n° 1 cavo MT su strada asfaltata pubblica (Nuovo codice della strada)
Canalizzazione Tipo B
(profondità di posa 1,00 ÷ 1,40m)
Quote in metri
0,20
0,10
Pavimentazione in conglomerato bituminoso
(Tout-venant o binder)
] 1,00
Sottofondo
Inerte prescritto
] 0,20
Nastro monitore
(Tavola M6.1)
Sabbia o inerte prescritto
Cavidotto (Tavola M5.1)
N.B. : - per la posa su strada asfaltata in proprietà privata deve essere prevista la canalizzazione tipo A. In questo
caso, infatti, valgono le prescrizioni delle Norme CEI 11-17 (art. 2.3.11.e) che stabiliscono una profondità
minima, tra il piano di appoggio del cavo e la superficie del suolo, di 0,60 m.
DIREZIONE RETE – SUPPORTO INGEGNERIA
Manto d'usura
Linee 1n cavo sotterraneo MT
Tavola
SOLUZIONI COSTRUTTIVE
C2.1
~\~ Enel
J(
CANALIZZAZIONE PER POSA
Distribuzione
IN TUBAZIONE
Ed . 1
Posa di no 1 cavo MT su strada sterrata o terreno agricolo (Norme CEI 11-17)
Canalizzazione Tipo A
(profondità di posa 0,60 + 1,00)
Quote in metri
l nerte rescritto
Nastro monitore
(Tavola M6.1)
o
cc
o
<(
(
0:::
w
z
(!)
w
Sabbia o inerte prescritto
Cavidotto (Tavola M5.1)
(!)
z
o
r-
0:::
oa_
a_
::J
(j)
l
w
rw
Posa di no 2 cavi MT su strada sterrata o terreno agricolo (Norme CEI 11-17)
0:::
w
z
o
N
w
0:::
o
Canalizzazione Tipo A
(profondità di posa 0,60 + 1,00)
Quote in metri
Inerte rescritto
Nastro monitore
(Tavola M6.1)
o
o
ro
o
N_
o
Cavidotto Tavola M5.1
Sabbia o inerte rescritto
Giu no 2003
Linee in cavo sotterraneo MT
Tavola
MATERIALI
M1.2
CAVI MT
Ed. 1
Giugno 2003
Di
Dc
d
D
s1
s2
Cavi tripolari ad elica visibile con conduttori in alluminio
II
I - Conduttore
I II
IV
V
VI
V II
IX
V II - Strato protettivo dello schermo
I V - Strato semiconduttore
II - Strato semiconduttore V - Nastro semiconduttore igroespandente
I I I - Isolante
V II I
V I - Schermo
V I I I - Guaina con caratteristiche di resistenza all'urto
IX - Stampigliatura
3. Cavo isolato con XLPE aventi caratteristiche di resistenza all’urto (ARE4H5EX-12/20 kV)
Massa
nominale
[n° x mm²]
Diametro
esterno
D max
[mm]
Diametro
circoscritto
d
[mm]
Diametro
sull’isolante
max
[mm]
Dc max
[mm]
[kg/km]
33 22 70
3x (1x70)
9,5 ÷ 9,9
20,5
35
77
2350
33 22 71
3x(1x185)
15,8 ÷ 16,2
27
41
90.2
3850
Numero dei
conduttori per
Matricola sez. nominale
Diametro sul
conduttore
Tabella
DC 4383
DIREZIONE RETE – SUPPORTO INGEGNERIA
I
Linee in cavo sotterraneo MT
Tavola
MATERIALI
M5.1
PROTEZIONI MECCANICHE E SUPPORTI
Ed. 1
Giugno 2003
PROTEZIONI MECCANICHE: TUBI IN POLIETILENE
Struttura esterna corrugata
{
Tubo a rotoli: colore nero
Tubo a barre: colore grigio
∅∅e
e
DIREZIONE RETE – SUPPORTO INGEGNERIA
Manicotto di giunzione
L
Conformi alle Norme CEI EN 50086-2-4 (23-46) (tubo “N” normale)
• resistenza all’urto: - tubo ∅e 25450 mm: 15 J;
- tubo ∅e 63 mm:
20 J;
- tubo ∅e 125 mm:
28 J;
- tubo ∅e 160 mm:
40 J.
Tipo
Tubo “corrugato”
in rotoli
Diametro
esterno
L
[mm]
[m]
25
50
32
50
Marcature
50
50
63
50
125
50
160
25
6
160
(1)
(1)
Tabella
295510
(da applicare alle estremità del tubo)
•
•
•
•
sigla o marchio del costruttore
materiale impiegato
anno di fabbricazione
CEI EN 50086-2-2 CEI EN 50086-2-4/tipo
“N”
295511
295512
DS 4247
295513
295514
295515
(da applicare sulla superficie esterna con
passo = 1 m)
125
Tubo “corrugato”
in barre
Matricola
•
•
•
•
•
sigla o marchio del costruttore
diametro nominale esterno in mm
ENEL
anno di fabbricazione
marchio IMQ
Materiale di fornitura impresa o acquistabile a catalogo on-line.
295526
DS 4235
295527
Linee in cavo sotterraneo MT
Tavola
MATERIALI
M6.1
SEGNALETICA
Ed. 1
Giugno 2003
Quote in mm
DIREZIONE RETE – SUPPORTO INGEGNERIA
Fig. A
GIUNTO MEDIA TENSIONE ESEGUITO DALL'IMPRESA :
ROSSI MARIO E C. S.N.C.
INDIRIZZO SOCIALE :
VIA DELL'INDUSTRIA, 1259 - SANTARCANGELO DI ROMAGNA (RN)
GIORNO 22 MESE 09
ANNO 1996
60
280
(Esempio di targa identificatrice esecutore giunto)
Materiale : PVC Sp.= 4 mm o Acciaio inox Sp.= 1mm
Fig. B
Fig.
Denominazione
A
Nastro monitore per indicazione della presenza dei cavi elettrici interrati
B
Targa identificatrice esecutore giunto
(1)
Materiale di fornitura impresa
Matricola
85 88 33
----
(1)
Tabella
DS 4285
----
CAVI PER BASSA TENSIONE QUADRIPOLARI
AD ELICA VISIBILE CON CONDUTTORI DI ALLUMINIO
ISOLATI CON GOMMA ETILENPROPILENICA AD ALTO
MODULO ELASTICO, O CON XLPE, SOTTO GUAINA DI PVC
ARG7RX-0,6/1 kV
-
Settembre 2003
ARE4*RX-0,6/1 kV
Ed. III - Pag. 2/3
d
D
S1
S2
SIGLA:
DC 4146
Dc
DISTRIBUZIONE
33 06 C
v
I - Conduttore
II - Isolante
III - Guaina
IV - Stampigliatura
CARATTERISTICHE DEI CAVI
1
2
3
Matricola
Tipo
Isolante
4
5
6
Numero
Diametro Massa
dei conduttori
circoscritto
per sezione nominale
Dc
(circa)
(circa)
(n° x mm²)
(mm) (kg/km)
7
8
9
10
Portata (1) per posa
direttamente in tubo
interrata
interrato
11
12
Corrente termica
di corto circuito (2)
delle fasi del neutro
in aria
libera
in tubo
in aria
(A)
(A)
(A)
(A)
(kA)
(kA)
DC 4146/1 H HEPR
33 06 55
DC 4146/4 X XLPE
3 x 95 + 50 N
44
1500
239
210
245
195
8,4
4,6
3 x 150 + 95 N
53
2400
318
280
305
245
13,8
8,4
3 x 240 + 150 N
65
3600
425
375
405
325
22,1
13,8
DC 4146/2 H HEPR
33 06 56
DC 4146/5 X XLPE
DC 4146/3 H HEPR
33 06 57
DC 4146/6 X XLPE
(1) I valori della portata valgono in regime permanente per cavi posati singolarmente in tubo, per temperatura dei conduttori di fase di
90° C e inoltre:
- per posa in tubo o condotto in aria:
- per posa in tubo interrato:
- temperatura ambiente:
- resistività termica del terreno:
- temperatura del terreno:
- profondità di posa:
(2) I valori della corrente termica di corto circuito valgono nelle seguenti condizioni:
- durata del corto circuito:
- temperatura iniziale dei conduttori:
- temperatura finale dei conduttori di fase:
30° C
1° C⋅ m/W
20° C
0,8 m
1 s;
pari alla temperatura massima ammissibile in regime permanente (v. nota 1);
250° C.
2882xx
DS 4522
COLONNINO IN VETRORESINA DA ESTERNO
PER NODI STRADALI DI RETI BT E CONTATORI
ELETTRONICI MONOFASI E TRIFASI IN BT
Gennaio 2005
Ed. 5 - 2/5
Dimensioni in mm
200
500
625
Enel
1100
Distribuzione
TIPO
MATRICOLA
DENOMINAZIONE
SERRATURA
DS 4522/1
28 40 52
Contenitore per
DS 4541/1
gruppi di misura
DS 4522/2
28 82 00
Contenitore per
DS 4541/2
morsettiere
DESCRIZIONE RIDOTTA:
C O L O N N I
N O
S T R A D
X
M O R S
E
C O N T
B T
SPECIFICA DI COSTRUZIONE
Pagina 3 di 10
Cavi MT tripolari ad elica visibile per
posa interrata con conduttori in Al ,
isolamento a spessore ridotto, schermo
in tubo di Al e guaina in PE
DC 4385
Enel Distribuzione
Rev. 2
del Giugno 2008
Sigla designazione cavi:
ARE4H5EX
ARP1H5EX
PROSPETTO 1 - Caratteristiche dei cavi
1
2
Matricola
Tipo
3
Isolante
4
Numero di
conduttori per
sezione
nominale
33 22 84
DC 4385/1
XLPE
DC 4385/3
HPTE
DC 4385/2
XLPE
DC 4385/4
HPTE
Diametro
circoscritto
Dc
6
Massa
7
8
Portata
Corrente
termica di
corto circuito
circa
(1)
(2)
(mm)
(kg/km)
(A)
(kA)
3 x (1x70)
65
2150
200
9
3 x (1x185)
78
3550
360
24
(n° x mm2)
33 22 82
5
max.
1. I valori di portata valgono in regime permanente per il cavo posato singolarmente e direttamente interrato alla
profondità di 1,2 m, temperatura dei conduttori non superiore a 90 °C; temperatura del terreno 20 °C e resistività
termica del terreno 1 °C m/W
(Poiché allo stato attuale non esiste una normativa che recepisce pienamente il cavo in tabella, si consiglia di preferire
la posa in tubo, in questo caso i limiti di portata sono circa : 160 A e 288 A).
2. I valori della corrente termica di corto circuito valgono nelle seguenti condizioni: durata del corto circuito 0,5 s,
temperatura iniziale dei conduttori pari alla temperatura massima ammissibile in regime permanente (90 °C),
temperatura finale dei conduttori 250 °C.
ESEMPIO DI DESCRIZIONE RIDOTTA
CAVO
XXXXXXX
1 2 / 2 0 k V
3 x ( 1 x XXX)
4. Prescrizioni di riferimento
¾ cavo del tipo ARE4H5EX (isolamento in XLPE)
- costruzione: CEI 20-68 (esclusa guaina e per quanto applicabile)
HD 620 S1 o IEC 60502-2 (guaina)
- collaudo:
Specifica Enel DC 4587 (esclusa guaina)
Specifiche Enel DC 4585, DC4585a (guaina)
¾ cavo del tipo ARP1H5EX (isolamento in materiale elastomerico termoplastico)
- costruzione : Norma CEI 20-86
- collaudo :
DC4385
Specifica Enel DC 4582 Ed.II giugno 2008
USO AZIENDALE
Copyright 2007. All rights reserved.
ALLEGATO 3
PLANIMETRIA CATASTALE
ALLEGATO 4
SEZIONI SCAVO STRADALE
PLANIMETRIA scala 1:1000
LEGENDA:
Cabina in Progetto
Cavo Sotterr. MT in Prog.
Cavo Sotterr. BT in Prog.
Cavo Sotterr. MT Esistente
Cassetta Sez. BT
Punto di consegna
Punto di colleg. imp. esist.
ALLEGATO 5
SCHEMA DI UTILIZZAZIONE DELLA CABINA ELETTRICA