Il ruolo della RT palliativa Dott. G. Simontacchi Istituto di Radioterapia AOU Careggi – Firenze Metastasi scheletrica The never ending story • Quando la singola frazione e quando trattamenti più protratti? • Effetto antalgico versus impending fracture • Il retreatment: quando, dove e come? RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL TRATTAMENTO DELLE LESIONI OSSEE La prima segnalazione di un effetto analgesico delle radiazioni in un caso di metastasi ossee al bacino risale al 1907 Da allora la radioterapia rappresenta il trattamento di più largo uso nella palliazione del dolore da metastasi ossee RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL TRATTAMENTO DELLE LESIONI OSSEE PALLIAZIONE… PER TUTTI LA STESSA?!? -Dolore -Compressione nervosa e/o midollare -Frattura patologica (dopo stabilizzazione chirurgica) -Prevenzione della compressione nervosa e/o midollare (impending compression) -Prevenzione della frattura patologica -Palliazione di masse extra-ossee PALLIAZIONE DEL DOLORE OSSEO Risposta antalgica nell’80-90% dei casi (completa fino al 50%), con ricalcificazione ossea in circa la metà dei casi Riduzione del rischio di frattura Possibilità (necessità?) di ritrattamento (Mill 1980, Leigh 1993, Hoskin 2001) ORIGINE DEL DOLORE Direttamente dall’osso 1) Invasione diretta con erosione e micro/macrofratture 2) Aumentata pressione dell’endostio 3) Infiltrazione e distensione del periostio 4) Rilascio di mediatori chimici (prostaglandine, peptidi, potassio, ac. grassi) Per compressione di radici nervose Per infiltrazione dei tessuti molli MECCANISMO DI AZIONE • Induzione apoptosi in cellule normali radiosensibili -Espressione o inibizione di mediatori chimici -Riduzione della stimolazione degli osteclasti Rapidità dell’effetto analgesico Scarsa relazione con la radiosensibilità del tumore primitivo Effetto analgesico senza riduzione della massa PALLIAZIONE DEL DOLORE OSSEO Volumi limitati alla lesione (inclusa ampiamente) per ridurre la tossicità DOSI: -8 Gy in singola frazione -20 Gy, 5 fraz. da 4 Gy -30 Gy, 10 fraz. da 3 Gy -36Gy, 12 fraz. da 3 Gy -40-50Gy, 20-25 fraz. da 2 Gy (Mill 1980, Leigh 1993, Hoskin 2001) PALLIAZIONE DEL DOLORE OSSEO RADIOTERAPIA “SHORT-COURSE” PRO… Stesso effetto antalgico frazionamenti più prolungati Effetto antalgico più rapido con dose per frazione elevate Minor numero di accessi per il paziente …CONTRO Maggior necessità di ritrattamento Minore grado di ricalcificazione Minore effetto su eventuale componente extraossea Koswig 1999, Stolting 2009 PALLIAZIONE DEL DOLORE OSSEO RADIOTERAPIA FRAZIONATA PRO… Maggior gradi di ricalcificazione (riduzione del rischio di frattura) Effetto antalgico più duraturo Minore necessità di ritrattamento Effetto su componente extraossea …CONTRO Necessità di accessi ospedalieri multipli Maggiore rischio di tossicità (dipendenza dalla sede) Koswig 1999, Stolting 2009 COMPRESSIONI MIDOLLARI Importanza della precocità dell’intervento!! Utilità dell’uso dei corticosteroidi nei pazienti sintomatici (Desametasone) Radioterapia efficace nel ridurre la compressione dovuta ad una massa che protrude nel canale midollare, non se c’è collasso vertebrale!! CHIRURGIA!! COMPRESSIONI MIDOLLARI COMPRESSIONI MIDOLLARI COMPRESSIONI MIDOLLARI Il mantenimento della capacità di deambulazione dipende dallo stato neurologico alla diagnosi -Paz. deambulanti -Paz. plegici 80-100% 2-30% Stesso outcome funzionale ma miglior controllo locale per terapia «long course» rispetto a «short course>» Rades J Urol 2006 Rades IJROBP 2009 COMPRESSIONI MIDOLLARI FATTORI CHE ORIENTANO VERSO UN APPROCCIO RADIOTERAPICO Deficit neurologico assente o a lenta progressione Compressione per tessuto molle nel canale midollare Non evidenza di instabilità del rachide Metastasi diffuse con compressione su più livelli Controindicazioni mediche all’intervento o prognosi scarsa COMPRESSIONI MIDOLLARI FATTORI CHE ORIENTANO VERSO UN APPROCCIO CHIRURGICO Compressione dovuta alla presenta di frammenti ossei nel canale midollare Instabilità del rachide Rapida insorgenza di sintomi neurologici che richiedono una decompressione immediata Mancata risposta alla radioterapia Dose di tolleranza alla radioterapia già raggiunta con precedenti trattamenti IMPENDING FRACTURE La Radioterapia palliativa riduce il rischio di fratture patologiche ma… …se siamo in presenza di una impending fracture PRIMA sentire l’ortopedico!!! IMPENDING FRACTURE Van der Linden, J Bone Joint Surg 2004 IMPENDING FRACTURE RISK FACTORS FOR FEMORAL LESIONS 1) increasing pain; 2) lesion size >25 mm; 3) radiographic osteolytic appearance; 4) a proximal femur lesion; 5) the ratio of the width metastasis/width bone >0.6; 6) transverse cortical involvement; 7) axial cortical involvement >30 mm 8) circumferential cortical involvement >50% Van der Linden, J Bone Joint Surg 2004 Il radium 223 Dove collocarlo nel continuum of care? • Prima o dopo docetaxel? • Con o senza bone target therpy? • Cura o Palliazione? Phase 3 ALSYMPCA Overall Survival by prior docetaxel Vogelzang NJ, et al. J Clin Oncol. 31, 2013 (suppl; abstr 5068). ALSYMPCA: Haematological Adverse Events Most Common Haematologic Treatment-Emergent AEs of Interest (All Grades) 35 31 Radium-223 + BSoC (n=600) 31 Placebo + BSoC (n=301) 30 Patients (%) 25 20 15 12 10 6 5 5 1 0 Anemia BSoC, best standard of care Updated analysis. Parker C, et al. N Engl J Med. 2013;369:213-223. Thrombocytopenia Neutropenia ASCO GU 2015 Lancet Oncol, 2014 Phase III Study ERA-223 Attivo dal marzo 2014 Primary Endpoint: SSE-FS Secondary Endpoints: OS; Time to opiate use for cancer pain;Time to pain progression; HRQoL ; rPFS; Safety