consiglio provinciale dell`1 febbraio 2010 domande di attualità

CONSIGLIO PROVINCIALE DELL’1 FEBBRAIO 2010
DOMANDE DI ATTUALITÀ
Pericolo di nuovi gravi disservizi del trasporto ferroviario del Valdarno Fiorentino, proteste
dei pendolari. Domanda di attualità di PRC/PDCI/SC
Apprendiamo che il Comitato dei pendolari del Valdarno F.no impegnato da tempo a far
eliminare da parte delle FFSS i ritardi e i disagi dovuti ai Frecciarossa per le continue
interferenze che essi hanno sulla Direttissima lancia un nuovo allarme per le notizie apprese
in merito all’imminente ingresso di nuovi treni sulla linea lenta del Valdarno.
I convogli annunciati trasporteranno da Firenze a S.Giovanni “tre milioni di metri cubi di
terra che verrà estratta dal tunnel e dalla stazione fiorentina dei treni ad alta velocità”.
Secondo il Comitato dei pendolari valdarnesi troppe sono le interferenze di convogli che
riguarderebbero oltre la terra di scavo del sottoattraversamento della TAV di Firenze, i test
di “Italo”.
Nel primo caso sono previste almeno dieci coppie di treni speciali adibiti al trasporto della
terra smaltita nelle vecchie miniere di lignite di S. Barbara per i quali sono reali i rischi di
futuri intasamenti nelle ore di punta sulla linea lenta da Pontassieve a Figline Valdarno fino a
S.Giovanni.
Per quanto riguarda invece i test sui nuovi treni superveloci il rischio è imminente poiché “il
prototipo del super treno sta per fare le prove sulla linea lenta Roma-Firenze e poi sulla
Direttissima”.
I consiglieri provinciali Andrea Calò e Lorenzo Verdi (PRC/PDCI/SC) chiedono al Presidente
della provincia ed all’Assessore competente di riferire in modo dettagliato sulle notizie sopra
riportate in merito alle interferenze di nuovi convogli sulla Direttissima e sulla linea lenta del
Valdarno F.no anche in merito agli annunci fatti da Ntv (Nuovo trasporto viaggiatori) e cosa
essi comporterebbero, sullo stato del servizio ferroviario nella tratta linea del Valdarno in
merito ai ritardi e disagi più volte segnalati dal Comitato dei pendolari, se esiste allo stato
attuale un piano di transito che include nuovi convogli, se a parere dell’Amministrazione
Provinciale i convogli dei super treni sono compatibili con la linea lenta del Valdarno, quali
sono le iniziative che l’Amministrazione Provinciale ha intrapreso per quanto di sua
competenza per eliminare disagi, ritardi e garantire la sicurezza dei cittadini e dei pendolari.
Andrea Calò
Lorenzo Verdi
Stato di agitazione alla Falaschi, azienda di gestione, in quattro comuni del territorio
Empolesa – Valdelsa, il servizio di scuolabus. Domanda di attualità di PRC/PDCI/SC
Apprendiamo dalla stampa che è stato dichiarato lo stato di agitazione e un’ora di sciopero
per trenta operatori della Falaschi, azienda che ha affidato con gara di appalto bandite dai
municipi di Cerreto Guidi, Capraia e Limite, Montelupo Fiorentino e Vinci la gestione dei
“pulmini”.
Le motivazioni che hanno portato a questa situazione sono legate soprattutto alla tipologia di
contratto non idonea rispetto alle mansioni svolte dagli autisti degli scuolabus. Infatti Due
terzi di questi sono precari e non inquadrati come dovrebbero. Non vengono riconosciute loro
le trasferte e le commissioni. Il contratto nazionale non è stato applicato e ci sono casi in cui i
contratti a termine sono stati prorogati anche per 4-5 anni. Dopo 36 mesi di tempo
indeterminato il lavoratore avrebbe diritto a una stabilizzazione.
Preoccupazione viene anche dalla Filt-Cgil , per la gestione dei servizi esternalizzati dai
Comuni. Siamo impegnati su due fronti quello dell’azienda per chiedere contratti adeguati ai
lavoratori, mentre ai Comuni chiediamo che i servizi in appalto si facciano carico dei controlli
sulla situazione normativa e contrattuale dei lavoratori. Che vengono applicate alle gare di
appalto, clausole sociali e l’impegno a non utilizzare mai bandi al massimo ribasso. Un’altra
inquietante vicenda, aggrava il clima e le corrette relazioni sindacali della stessa vertenza
Falaschi. Sembra che l’azienda abbia installato un controllo di tipo satellitare sui pulmini, ma
per attuarlo è necessario un accordo con i sindacati ed un’adeguata informazione ai
lavoratori. Questi strumenti non devono assolutamente servire per controllare gli operatori.
Risulta invece alla RSU aziendale, che questi sistemi tecnologici siano serviti anche per
giustificare la riduzione dell’orario di lavoro. Una cosa che, se confermata, può avere gli
elementi per un’azione legale.
Il Gruppo nell’esprimere la solidarietà ai lavoratori e alle Organizzazioni Sindacali e assicura
tutto il nostro impegno nel seguire la vertenza in corso.
In merito alla questione gli scriventi consiglieri provinciali chiedono al Presidente della
Provincia e all’Assessore competente di rispondere sulla questione, esplicitando le posizioni
che l’Amministrazione Provinciale intende assumere, perché si adoperi alla soluzione del
conflitto e all’applicazione integrale dei contratti. Se il Circondario Empolese e i singoli Enti
Locali d’intesa con l’Amministrazione Provinciale hanno verificato la regolare applicazione
delle convenzioni in materia di contratti e sicurezza. Se l’amministrazione Provinciale
l’amministrazione Provinciale è stata investita dalle OO.SS. sui temi della controversia e cosa
intende fare la stessa Amministrazione affiche nelle gare di appalto si applichino, clausule
sociali agli accordi di servizio. Si chieda che sia reso pubblico se è vero che sono stati istallati
controlli elettronici all’insaputa delle OO.SS e dei Lavoratori.
Andrea Calò
Lorenzo Verdi
Disavanzo bilancio Ataf, richiesta dei sindacati per un tavolo sulla mobilità, dimissioni Cda
OPI-TEC spa. Domanda di attualità di PRC/PDCI/SC
6 milioni di euro di disavanzo per il bilancio di ATAF, richiesta da parte di tutte le OO.SS. di
un tavolo sulla mobilità con le istituzioni. Il caso OPI-TEC Spa FIOM CGIL, UILM UIL e la
RSU OPI-TEC denunciano il clima in azienda dopo le dimissioni del CDA e il rischio
occupazionale per 50 lavoratori.
6 milioni di euro di disavanzo per il bilancio di ATAF è la cifra dichiarata dal Presidente del
CdA mentre apprendiamo che i soci premettono che non approveranno il budget 2010 se
prima non avverrà un chiarimento con il Sindaco di Firenze dall’altra c’è il giudizio delle
OO.SS le quali dichiarano, al di là del deficit annunciato, che la mobilità non può più essere
gestita in modo approssimativo e superficiale poiché il trasporto pubblico non funziona.
Ad oggi ci sono sul territorio sette aziende di trasporto e ciò crea una situazione che richiede
sinergia e ridefinizione delle strategie anche alla luce della gara per l’affidamento del
contratto di servizio del trasporto pubblico locale e dell’eventuale creazione tra di esse di
un’associazione temporanea di impresa;
A questo si aggiunge la questione della tramvia che, spostando un milione di chilometri l’anno
dal trasporto su gomma a quello su ferro, avrà inevitabili ripercussioni sugli introiti
dell’azienda e aprirà una fondamentale questione sull’occupazione del personale dipendente;
Apprendiamo altresì che il giorno 14 febbraio, data di prevista inaugurazione della linea 1
della tramvia, i Cobas sciopereranno per manifestare la propria contrarietà alle politiche
aziendali e allo scarso respiro che i gestori hanno sul trasporto pubblico a Firenze.
Inoltre è di oggi un comunicato di FIOM CGIL, UILM UIL e la RSU OPI-TEC con il quale
viene preso atto delle dimissioni del Cda di OPI-TEC spa contestualmente viene espressa una
forte preoccupazione sul futuro dell’azienda la quale è una partecipata Ataf che svolge il
servizio di manutenzione e riparazione degli autobus e occupa una cinquantina di persone
motivo per il quale le OO.SS. chiedono un incontro anche con le Istituzioni.
Ciò premesso gli scriventi consiglieri provinciali chiedono al Presidente della Provincia e
all’Assessore competente di riferire sul disavanzo Ataf e sulla contrarietà espressa dai soci ad
approvare il budget 2010, sulle dimissioni del cda di OPI-TEC spa, sul ruolo che
l’Amministrazione Provinciale intende esercitare in merito al rilancio del servizio e alla gara
di affidamento precisando quali sono gli orientamenti per il nuovo TPL, ivi compreso la
questione delle tariffe e dei costi del servizio.
Altresì auspichiamo che per risanare i deficit non si utilizzi il disdettamento degli accordi
sindacali né tantomeno una politica di tagli fondata sulla compressione dei salari e dei diritti
contrattuali salvaguardando occupazione, sicurezza e corretti ritmi e orari di lavoro.
Infine chiediamo quali ripercussioni avrà su Ataf e sui dipendenti l’avvio della linea 1 della
tramvia.
Andrea Calò
Lorenzo Verdi
SITUAZIONE DI CRISI DELLA SEVES. Domanda d’attualità di Biagiotti (PD)
In seguito alla risposta all’interrogazione relativa alla situazione della SEVES da parte
dell’assessore nella seduta del consiglio di ieri nella quale si faceva riferimento ad un incontro
tenuto proprio nella giornata di ieri,
Chiede all’assessore di relazionare circa l’esito dell’incontro e dei nuovi eventuali sviluppi che
interessano l’azienda e i lavoratori in quanto la chiusura di un'azienda come SEVES, che è
stata colpita dalla crisi molto meno di tante altre, costituirebbe un pericoloso precedente.
La Consigliera Provinciale
Sara Biagiotti
Richiesta in merito agli esiti del tavolo procedurale del 25 gennaio tra sindacati e proprietà
Seves. Domanda di attualità di PRC/PDCI/SC
Durante la discussione inerente all’interrogazione “Seves: Rottura della trattativa,
proclamato lo sciopero per l’intera giornata di venerdì P.V. richiesta immediata alle
Istituzioni della convocazione del tavolo Provinciale previsto dalla legge”. L’assessore
Giovanni di Fede ha comunicato che venerdì 22 u.s. si è tenuto il tavolo procedurale, che è
stato aggiornato a lunedì 25 gennaio 2010, mentre erano in atto i lavori del Consiglio
Provinciale. Al tavolo procedurale oltre all’Amministrazione Provinciale, erano presenti le
Organizzazioni Sindacali e la proprietà del gruppo Seves.
Per il sopraindicato motivo gli scriventi consiglieri provinciali interrogano il Presidente della
Provincia e la Giunta di riferire in Consiglio quanto è emerso nel suddetto incontro e quali
strumenti intende adottare l’Amministrazione Provinciale per la salvaguardia
dell’occupazione e del lavoro. Quali interventi di sostegno al salario e al reddito verranno
adottate e se si è in grado di chiarire il ruolo e gli orientamenti degli istituti bancari
recentemente entrati nel CdA di Seves.
Andrea Calò
Lorenzo Verdi
Ataf e deficit di bilancio. Domanda d’attualità di Baldini e Nascosti (PDL)
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI PROVINCIALI
Appreso dalla stampa (come da articoli allegati) che il consuntivo 2009 di Ataf registra un
disavanzo di 6 milioni di euro, 1,5 milioni di euro di minori entrate per biglietti e
abbonamenti e 700 mila euro di minori entrare per abolizione vigilini; e che il pre budget per
l’anno 2010 prevede un disavanzo di 5 milioni di euro contando i 2 milioni di euro che si
punta di ricavare dalle cessioni delle quote nelle partecipate.
Ricordato che il piano industriale del 2005 prevedeva di raggiungere il pareggio di bilancio
nel 2009.
Preso atto delle dichiarazioni del Sindaco di Scandicci, Simone Gheri, e di altri Sindaci
dell’hinterland fiorentina in base alle quali “ogni anno l’azienda produce deficit e così non si
può andare avanti” e ancora “abbiamo deciso di rinviare l’approvazione del pre budget 2010
in assenza di una strategia per il futuro…i piccoli Comuni non ci stanno ad una
ricapitalizzazione”.
SI CHIEDE DI SAPERE
1)
Il reale ammontare del deficit 2009 di Ataf e quali voci lo compongo;
2)
Quale ruolo la Provincia di Firenze intende svolgere in questo nuovo contenzioso tra il
Comune di Firenze, i Comuni dell’hinterland e l’Azienda Ataf;
3)
Quali possibili soluzioni, sono al vaglio dell’Amministrazione provinciale;
4)
Quali indirizzi saranno seguiti nel redigere il prossimo Piano di Trasporto Pubblico
Locale;
Samuele Baldini
Nicola Nascosti
Parte la Tramvia, Stop agli autobus. Domanda d’attualità di Villa, Nascosti e Barillari (PDL)
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI PROVINCIALI
Venuti a conoscenza, da un articolo apparso nei giorni scorsi sulla stampa locale ("Il Corriere
Fiorentino" del 26 gennaio 2010 pag. 03), che con l'arrivo della tramvia in città si fermeranno
molti bus ed altrettante corse.
Considerato che come descritto dalla stampa locale, il sindacato dei Cobas ha già indetto
anche uno sciopero in coincidenza della partenza della tramvia (14 febbraio).
Considerato che il Presidente Ataf Filippo Bonaccorsi definisce tale protesta annunciata
come"politica".
SI CHIEDE DI SAPERE
Se l’Amministrazione Provinciale, è a conoscenza dei fatti espressi dalla stampa e quindi
quale posizione intende prendere in merito a tutti i disagi in arrivo sulla città di Firenze
(sciopero e assenza di bus in città nei prossimi mesi).
Tommaso Villa
Nicola Nascosti
Salvatore Barillari
Pedonalizzazione Duomo. Domanda d’attualità di Villa e Barillari (PDL)
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI PROVINCIALI
Venuti a conoscenza, da un’agenzia stampa apparsa nei giorni scorsi (Agenzia Ansa 26
gennaio 2010 ore 17.03), in merito al ricorso presentato al Tar della Toscana da alcuni
cittadini disabili contro la pedonalizzazione presente intorno al Duomo a Firenze.
Considerato che il ricorso potrebbe, nel caso di risposta positiva dal Tar, provocare la
sospensiva del provvedimento emanato dal sindaco Renzi sulla pedonalizzazione della zona
del Duomo a Firenze.
Considerato che si annuncia nel ricorso suddetto la possibile violazione della legge 67 del 2006
inerente “tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni”.
Considerato che i disabili avevano chiesto dei correttivi al provvedimento suddetto del
Comune di Firenze senza avere alcuna risposta.
SI CHIEDE DI SAPERE
Se l’Amministrazione Provinciale, è a conoscenza dei fatti espressi dall'agenzia di stampa e
quale posizione intendere assumere in merito alla vicenda oggetto del ricorso dei cittadini
disabili.
I Consiglieri Provinciali del Popolo della Libertà
Tommaso Villa
Salvatore Barillari
Cantina sociale “Castelli del Grevepesa”: etichetta e produttori a rischio. Domanda
d’attualità Comucci, Barillari, Ciampolini, Massai e Villa (PDL)
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI PROVINCIALI
Preso atto da articoli apparsi sulla stampa locale, della grave crisi che ha investito la Cantina
Sociale Castelli di Grevepesa, la grande famiglia sotto la cui etichetta confluiscono le attività
del mercato commerciale di ben 185 produttori e che riveste un ruolo strategico per
l’economia agricola di molti comuni della Provincia di Firenze, in particolare quelli della
cintura chiantigiana.
Chiedono di sapere
Se la Provincia intenda agire ed attraverso quali strumenti e tempistica.
Leonardo Comucci
Filippo Ciampolini
Salvatore Barillari
Massai Piergiuseppe
Tommaso Villa
Smottamento invaso idrico di Sant’Ilario a Lastra a Signa. Domanda d’attualità di Villa e
Barillari (PDL)
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI PROVINCIALI
Venuti a conoscenza, da un articolo apparso nei giorni scorsi sulla stampa locale ("Metropoli
day" del 27 gennaio 2010 pag. 02), che da mercoledì scorso Il Comune di Lastra a Signa
insieme ai tecnici della difesa del suolo della Provincia stanno tenendo sotto controllo l’invaso
idrico di Sant’Ilario.
Considerato che l’articolo suddetto annuncia che a causa delle forti precipitazioni dei giorni
scorsi l’invaso avrebbe subito uno smottamento di un parametro a valle.
SI CHIEDE DI SAPERE
Se l’Amministrazione Provinciale, essendo a conoscenza dei fatti, è in grado di fornire al
Consiglio nel dettaglio notizie in merito alla vicenda, dando rassicurazioni alla popolazione
locale.
I Consiglieri Provinciali del Popolo della Libertà
Tommaso Villa
Salvatore Barillari
La Nuova legge Regionale sulla Caccia e le prospettive in Provincia di Firenze. Domanda
d’attualità di Villa e Comucci (PDL)
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI PROVINCIALI
Venuti a conoscenza, da un articolo apparso nei giorni scorsi sulla stampa locale ("Il Nuovo
Corriere di Firenze" del 19 gennaio 2010 pag. 19), che è in corso di approvazione in Regione
Toscana, la nuova legge sulla Caccia.
Considerato che la Provincia, ha competenza nella gestione delle attività amministrative in
materia di caccia e di programmazione per la gestione faunistico-venatoria.
SI CHIEDE DI SAPERE
Se l’Amministrazione Provinciale, essendo a conoscenza dei fatti, è in grado di fornire al
Consiglio nel dettaglio notizie in merito alla nuova legge.
Se l'Amministrazione Provinciale, può dare notizia in merito a ciò che è apparso sulla stampa
locale, dove il Wwf denuncia tra le "novità" della nuova legge, la possibile presenza ed utilizzo
sul territorio provinciale di "trappole selettive", violando penalmente norme nazionali.
I Consiglieri Provinciali del Popolo della Libertà
Tommaso Villa
Leonardo Comucci
Droga nelle scuole fiorentine. Arresti domiciliari per 7 ragazzi. Domanda d’attualità di Villa,
Franchi e Barillari (PDL)
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI PROVINCIALI
Venuti a conoscenza, da un articolo apparso nei giorni scorsi sulla stampa locale ("Corriere
Fiorentino" del 29 gennaio 2010 pag. 04), che i Carabinieri a Firenze hanno arrestato una
banda di giovani spacciatori presenti in almeno 4 scuole superiori della città
Considerato che la Provincia, ha bocciato recentemente una mozione del Popolo della Libertà,
volta a realizzare una campagna di prevenzione fra gli studenti contro le droghe.
Considerato che i Dirigenti Scolastici delle scuole coinvolte sulla stampa locale a domanda
posta rimangono “senza parole” e senza quindi dare delucidazioni in merito a questa vicenda.
SI CHIEDE DI SAPERE
Se l’Amministrazione Provinciale, essendo a conoscenza dei fatti, ha intenzione a questo
punto di prendere in seria considerazione un’azione volta alla prevenzione delle droghe nelle
scuole.
Se l'Amministrazione Provinciale, ha intenzione di convocare tutti i Dirigenti Scolastici delle
scuole superiori per un maggiore coordinamento sul tema della prevenzione, prevedendo
anche Assemblee d’Istituto a “tema” organizzate proprio dall’Assessorato all’Istruzione.
I Consiglieri Provinciali del Popolo della Libertà
Tommaso Villa
Erica Franchi
Salvatore Barillari