AZIENDA USL ROMA F Audit Clinico ASL RmF Distretto F2 EBM e significato di misurazione Cerveteri 20 Ottobre 2012 – Case Grifoni Dr Giuseppe DONATO – MMG ASL-RmF G. Donato 1 CARATTERISTICHE ESSENZIALI COMPETENZE RICHIESTE per essere un professionista idoneo RUOLO nel sistema di erogazione della assistenza sanitaria PERFORMANCE come viene esercitata la attività nel contesto professionale quotidiano per essere un professionista abile G. Donato CORE CURRICULUM insieme delle conoscenze essenziali per la definizione della disciplina indipendentemente dal sistema sanitario in cui le competenze sono applicate 2 CARATTERISTICHE ESSENZIALI EURACT: DELPHI RESUMED (Febbraio 2010) Introduction to FM/GP as a specific medical discipline. Principles of Family Medicine: •continuity, •comprehensiveness, •coordination of care. G. Donato 1. Metodo di lavoro 2. Setting 3 COMPETENZE RICHIESTE per essere un professionista idoneo Competenza: intesa come consapevolezza del fine ultimo e delle conseguenze del proprio agire. G. Donato 4 COMPETENZE RICHIESTE per essere un professionista idoneo Competenza: intesa come consapevolezza del fine ultimo e delle conseguenze del proprio agire. COMPETENZE RICHIESTE: 1.Gestione delle cure primarie 2.Considerazione della persona 3.Approccio multidisciplinare 4.Inserimento nel contesto territoriale 5.Approccio olistico 6.Risoluzione di problemi specifici G. Donato 5 COMPETENZE RICHIESTE per essere un professionista idoneo Competenza: intesa come consapevolezza del fine ultimo e delle conseguenze del proprio agire. COMPETENZE RICHIESTE: 1.Gestione delle cure primarie 2.Considerazione della persona 3.Approccio multidisciplinare 4.Inserimento nel contesto territoriale 5.Approccio olistico 6.Risoluzione di problemi specifici Tutti questi aspetti devono al contempo essere presenti per assicurare il miglior risultato possibile sia per il paziente che per l’intero sistema sanitario G. Donato da parte della MG. 6 CARATTERISTICHE ESSENZIALI COMPETENZE RICHIESTE per essere un professionista idoneo RUOLO nel sistema di erogazione della assistenza sanitaria G. Donato PERFORMANCE come viene esercitata la attività nel contesto professionale quotidiano per essere un professionista abile 7 The evolution of health care Doing things cheaper Doing things better Doing things right Cartabellotta A, Cellini M. Sole 24 Ore Sanità & Management G. Donato Dicembre 2001 Doing the right things right Partecipazione utenti Equità Efficacia Doing the right things Quality of Health Care Efficienza Appropriatezza Sicurezza 8 GIMBE Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze http://www.gimbe.org Editor: Dott. Nino Cartabellotta Evidence-Based Medicine Italian Group La Fondazione GIMBE ha lo scopo di promuovere attività di formazione e ricerca in ambito sanitario finalizzate a: •consolidare la formazione continua dei professionisti sanitari come processo di auto-apprendimento permanente •migliorare la qualità metodologica, l’etica, l’integrità e il valore sociale della ricerca sanitaria •favorire il trasferimento delle migliori evidenze scientifiche alle decisioni professionali, manageriali e di politica sanitaria •promuovere il miglioramento della qualità dell’assistenza sanitaria, in termini di sicurezza, efficacia, appropriatezza, equità, coinvolgimento G. Donato 9 degli utenti, efficienza Perché appropriatezza?... …perchè essere APPROPRIATI migliora la nostra PERFORMANCE, consapevoli che la buona performance professionale richiede non solo fare le cose giuste (good) ma anche sapere perché quelle sono le cose giuste ed avere un bagaglio professionale (le capacità) per pensarle e realizzarle …e ciò per NON essere un mero esecutore di decisioni altrui! G. Donato 10 Perché appropriatezza?... Essere appropriati significa rispondere in maniera adeguata al PROBLEMA 1. Appropriatezza professionale 2. Appropriatezza organizzativo-sanitaria G. Donato 11 Perché appropriatezza?... Fare bene la cosa giusta IMPLEMENTAZIONE G. Donato di modelli comportamentali corretti 12 Perché appropriatezza?... Essere appropriati significa - rispondere in maniera adeguata al PROBLEMA - fare un uso efficiente ed efficace degli interventi di diagnosi e cura 1.Appropriatezza professionale G. Donato 2. Appropriatezza organizzativo-sanitaria 13 Risolvere problemi specifici 1. appropriatezza professionale L’intervento è efficace, cioè apporta un beneficio: - è prescritto per la condizione-problema clinico per cui è previsto che venga utilizzato, - ha effetti benefici attesi (effetti favorevoli) superiori agli effetti sfavorevoli possibili (eventi avversi). G. Donato 14 Risolvere problemi specifici 2. appropriatezza organizzativosanitaria L’intervento consuma le risorse ad esso assegnate o, comunque, per esso spendibili: - erogato nel posto giusto in cui è previsto che venga erogato (ospedale, P.S., studio di medicina generale), - erogato dal professionista abilitato ad eseguirlo (infermiere, medico, farmacista, etc.). G. Donato 15 Definizioni 1. Health Interventions “intervento giusto al paziente giusto” 2. Timing Appropriatezza professionale “al momento giusto e per la durata giusta” 3. Setting “nel posto giusto” 4. Professional Appropriatezza organizzativa “dal professionista giusto” G. Donato 16 Appropriatezza professionale Appropriatezza organizzativa G. Donato 17 Appropriatezza professionale Appropriatezza organizzativa G. Donato Portare a target il paziente con colesterolo elevato Trattare il maggior numero di pazienti utilizzando meno risorse possibili 18 Definizioni • Un intervento sanitario è appropriato dal punto di vista professionale se: - è di efficacia provata, con livelli di evidenza variabili - viene prescritto al “paziente giusto, nel momento giusto e per la giusta durata” - gli effetti sfavorevoli sono accettabili rispetto ai benefici Appropriatezza professionale G. Donato 19 Criteri di definizione 1. Evidenze scientifiche Revisioni sistematiche Trials randomizzati Studi osservazionali Evidencebased Guidelines Care Pathways 2. Processi di consenso formale (RAND) G. Donato 20 Problematiche aperte La visione dell’appropriatezza si mantiene strabica, ma su posizioni divergenti • I manager sono interessati a ridurre le inappropriatezze in eccesso, al fine di ridurre i costi • I professionisti vogliono diffondere precocemente troppe innovazioni, appellandosi alle inappropriatezze in difetto G. Donato 21 … valutare la PERFORMANCE !!! … mettendo a confronto pratica clinica e “good practice” … valutando quanto clinicamente effettuato confrontandolo con “sistematici” atti (sistemi di comportamento) precedentemente accettati e condivisi … correggendo continuamente comportamenti già in precedenza ritenuti appropriati G. Donato AUDIT clinico 22 AUDIT Il termine audit trova la propria radice etimologica nel verbo latino audire : udire, ascoltare, sentir dire, apprendere, interpretare. G. Donato 23 Audit CLINICO “clinical audit is the process by which the doctors, nurses and other health professionals regularly review, and when necessary change, their clinical practice” G. Donato 24 Perché una commissione? • ricercare la sistematica riduzione degli sprechi nell’uso delle risorse disponibili mediante adozione di principi di qualità e di medicina basata sulle evidenze scientifiche; • operare secondo i principi di efficacia e di appropriatezza degli interventi in base ai quali le risorse devono essere indirizzate verso le prestazioni la cui efficacia è riconosciuta secondo le evidenze scientifiche e verso i soggetti che maggiormente ne possono trarre beneficio G. Donato 25 Perché una commissione? Il medico di medicina generale concorre assicurare l’appropriatezza nell’utilizzo delle risorse ricercare la sistematica riduzione degli sprechi operare secondo i principi di efficacia e di appropriatezza G. Donato EBM 26 Buona pratica clinica ASL DISTRETTO OPERATORI SANITARI OSPEDALIERI OPERATORI SANITARI TERRITORIALI … MMG G. Donato 27 OSPEDALE ASL DISTRETTO G. Donato TERRITORIO 28 ACCORDO COLLETTIVO NAZIONALE PER LA DISCIPLINA DEIRAPPORTI CON I MEDICI DI MEDICINA GENARALE AI SENSI DELL’ART.8 DEL D.LGS. N. 502 DEL 1992 e successive modificazioni edintegrazioni firmato il 20 Gennaio 2005 e 2009 ART. 5 – OBIETTIVI DI CARATTERE GENERALE. Le Regioni e le Organizzazioni sindacali, concordano la realizzazione di alcuni fondamentali obiettivi quali: • d) favorire la assunzione condivisa di responsabilità, da parte dei medici e dei professionisti sanitari che operano nel territorio, nelle scelte di politica sanitaria e di governo clinico, sulla scorta di quanto definito nei diversi livelli della programmazione socioG. Donato 29 sanitaria; G. Donato 30 Audit Clinico L’audit clinico è un processo finalizzato a migliorare le cure offerte al paziente ed i risultati ottenuti, attraverso il confronto sistematico delle prestazioni erogate con criteri espliciti, l’ implementazione di cambiamenti a livello individuale e di team e il successivo monitoraggio dei fattori correttivi introdotti “Principles for best practice in clinical audit”, pubblicato nel 2002 dal National Institute for Clinical Excellence (NICE G. Donato 31