PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Scuola Primaria Il docente Michela Martino considerate le Indicazioni Nazionali sul Curriculo del 2012;Presa visione del Curriculo Verticale allegato al PTOF 2016-18, deliberato dal Collegio dei docenti;Presa visione della normativa vigente in materia di programmazione curriculare ed in particolare del DPR 122/2009 (Valutazione) propone di articolare la programmazione delle attività didattiche relative all’anno scolastico 2016-17 sulla base della seguente proposta, come da indicazioni dipartimentali con riserva di eventuali modifiche da apportare in corso d’opera: Anno scolastico 2016/2017 Docente Michela Martino Classe 1A Area/disciplina Lingua inglese Quadro orario 1 ora in 1° A B C E 3 ore in 4°C / 3 ore in 4° D 3 ore in 5° D /3 ore in 5° 6 ore a disposizione n. ore settimanali nella classe 1 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA ( a cura del singolo docente) La composizione della classe, le caratteristiche cognitive e comportamentali, l’atteggiamento verso le materie, l’interesse, la partecipazione alle attività didattiche, l’impegno negli approfondimenti personali che saranno esplicitati nella programmazione individuale e coordinata di classe La classe 1 A è composta da 22 alunni, 10 maschi e 12 femmine. Sono presenti: un'alunna straniera, di etnia indiana, con difficoltà di comprensione linguistica, due alunni inseriti nella Casa -famiglia, di cui una con forti difficoltà di apprendimento e un'alunna diversamente abile con disturbi relazionali, seguita dall'insegnante di sostegno con rapporto 1/1 che svolge una programmazione individualizzata. Le insegnanti durante il primo periodo si sono soffermate su attività di accoglienza e sull'importanza del rispetto delle regole. Gli alunni si mostrano abbastanza motivati e interessati alle proposte delle insegnanti. All'interno della classe si stanno costruendo relazioni positive e collaborative nel rispetto delle regole. 1.1 Profilo generale della classe (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..) Dall'osservazione iniziale il gruppo- classe appare abbastanza omogeneo in riferimento ai ritmi di attenzione, di comprensione e di lavoro tranne per qualche alunno che presenta qualche difficolta . il gruppo si e ‘ impegnato con interesse nelle prime attività svolte dimostrando entusiasmo per la disciplina, considerata anche la metodologia ludica utilizzata. 1.2 1.3 Alunni con bisogni educativi speciali (alunni diversamente abili e con disturbi specifici dell’apprendimento) E’ presente un'alunna diversamente abile con disturbi relazionali, seguita dall'insegnante di sostegno con rapporto 1/1 che svolge una programmazione individualizzata. Per questa alunna si fa riferimento al PEI. Livelli di partenza rilevati e fonti di rilevazione dei dati Tipologia di prova utilizzata come test d’ingresso: prove di ascolto e produzione orale Livello critico (voto n.c. – 2) Livello basso (voti inferiori alla sufficienza) Livello medio (voti 6-7) Livello alto ( voti 8-9-10) N. _____ N. ____ N. _10____ N. ___12__ FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI □ griglie, questionari conoscitivi, test socio-metrici (se si, specificare quali)……………………………….. x tecniche di osservazione □ test d’ingresso x colloqui con gli alunni □ colloqui con le famiglie □ altro: ____________________________________________ 2. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPREDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE ( vedi Curriculo Verticale) Competenze disciplinari del I anno definite all’interno dei dipartimenti 1. Comprendere ciò che viene detto, letto o narrato da altri. 2. Dialogare o argomentare utilizzando lessico e strutture linguistiche note. 3. Leggere rispettando i suoni e comprendendo ciò che si sta leggendo. 2.1 Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze LINGUA INGLESE CLASSE PRIMA ________________________________________________________ Abilità Conoscenze Comprendere istruzioni e espressioni di uso quotidiano Linguaggio inerente: i numeri, i colori, oggetti scolastici, la famiglia, animali domestici. Brevi story time e canzoni. Interagire con altri per riferire, presentarsi e giocare utilizzando espressioni, Linguaggio inerente: i numeri, i colori, oggetti scolastici, la correttamente pronunciate famiglia, animali domestici. Riprodurre semplici canzoni e filastrocche Brevi story time e canzoni. Comprendere il contenuto di semplici frasi e brevi messaggi scritti, riconoscendo parole utilizzate oralmente Semplici parole inerenti gli argomenti trattati nel libro. 3.CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA (articolati per moduli, unità di apprendimento e con indicazione dei tempi di svolgimento) Per ogni unità indicare anche gli obiettivi minimi Moduli – unità apprendimento TempoAUTUMN Ottobre - Novembre Obiettivi minimi Ascoltare e comprendere saluti WINTER Dicembre - Gennaio Partecipare a situazioni di gioco con il gruppo classe SPRING Febbraio - Marzo Associare parole ed immagini in ambiti lessicali relativi alla vita quotidiana SUMMER Aprile - Maggio Riconoscere parole familiari ed associarle all’immagine corrispondente. CULTURE Tutto l’anno Riconoscere semplici parole dalle immagini FESTIVALS Tutto l’anno Partecipare ad una canzone attraverso il mimo EVENTUALI PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi. Individuazione del modulo e descrizione dell’architettura didattica (per es. competenze chiave di cittadinanza) 7 5. METODOLOGIE METODI E STRUMENTI METODI □ Lezione frontale x Lavoro individuale x Lavoro di gruppo x Problem solving □ Brainstorming □ Ricerca / Ricostruzione □ Altro STRUMENTI x Libri di testo □ Testi didattici di supporto □ Stampa specialistica x Schede appositamente predisposte x Strumenti audiovisivi e computer □ Uscite didattiche e visite guidate □ Altro 6. Risorse DIDATTICHE Indicare il manuale in adozione, eventuali sussidi o testi di approfondimento, attrezzature e ambienti per l’apprendimento New Treetops Gold Edizioni Oxford University Press. Software per la LIM. Siti internet 8 7. SPAZI DIDATTICI aula 8. MODALITÀ DI RECUPERO e/o VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Recupero curricolare: Recupero extra- curricolare: Valorizzazione eccellenze: Cooperative learning Didattica personalizzata e individualizzata Attuazione di una didattica motivante e strategie di apprendimento per coinvolgerle nella classe. Valorizzazione in classe in aiuto ai compagni più deboli. Far preparare esposizioni, lavori. Far conoscere i loro risultati. Proporre sfide. altro 9 8.VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI ( Dpr 122 /2009) VERIFICHE Le verifiche saranno frequenti e metodiche. L’alunno dovrà sentirsi sempre sollecitato, seguito e spronato alla verifica e al confronto. Gli strumenti normalmente usati saranno: Interrogazioni orali, anche attraverso veloci flash; Prove scritte; Osservazione diretta degli alunni durante il lavoro. Prove scritte: Test d’ingresso, destinati alla verifica dei requisiti per l’inizio dell’attività didattica; Stesura di testi di vario tipo Prove formative per una o più unità di apprendimento, serviranno per misurare il livello di acquisizione delle abilità raggiunte dall’alunno; Prove sommative, per misurare i livelli alla fine di un quadrimestre. Prove oggettive: Quesiti a risposta chiusa: quesiti del tipo Vero/Falso quesiti a risposta multipla quesiti a completamento Quesiti a risposta aperta Le modalità attraverso cui si valuteranno le competenze saranno di tre tipi: o COMPITI DI REALTÀ o OSSERVAZIONE SISTEMATICA o AUTOBIOGRAFIE COGNITIVE 8.1. TIPOLOGIA E NUMERO DI VERICHE Esempio TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte …………………… Prove orali …………………….. Prove pratiche ………………… NUMERO PROVE DI VERIFICA 6 6 ……. 10 Osservazioni sistematiche 8.2. CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione prenderà in considerazione: Situazione di partenza; Gli apprendimenti; Le competenze degli alunni; L’acquisizione e l’uso dei metodi e dei linguaggi specifici delle discipline; Lo sviluppo della formazione personale; Capacità di recupero; I progressi sul piano cognitivo, su quello comportamentale, affettivo, sociale, pratico e operativo. Per ogni ragazzo sarà preso in esame il processo di maturazione umana e cognitiva al di fuori di ogni logica comparativa, tenendo sempre comunque presente il raggiungimento degli standard qualitativi previsti. Nelle valutazioni quadrimestrali i docenti valutano i progressi evidenziati da ogni alunno nella propria disciplina, tenendo conto del livello di partenza e della soglia di accettabilità fissata. La valutazione sarà espressa numericamente su scala decimale progressiva per ogni disciplina, e con lo stesso criterio sarà valutato anche il comportamento. Il voto espresso dà un valore al comportamento di lavoro (responsabilità, impegno, attenzione, concentrazione, interesse, partecipazione e metodo di lavoro) e al comportamento sociale (integrazione, socializzazione, rapporti interpersonali, disponibilità, collaborazione, controllo emotivo e affettivo). Per definire i risultati conseguiti dagli alunni nell’ambito delle conoscenze, abilità e competenze, sia nelle valutazioni in itinere che in quelle finali saranno utilizzati i parametri sotto descritti come da indicazioni dipartimentali: CONOSCENZA VOTO 3 VOTO 4 VOTO 5 VOTO 6 Conoscenza gravemente lacunosa, rifiuto del colloquio e consegna in bianco delle verifiche. Conoscenza lacunosa ed esposizione impropria. ABILITÀ Non è in grado di utilizzare le Non sa riconoscere, analizzare e conoscenze acquisite in confrontare conoscenze. situazioni nuove. Riconosce, analizza e confronta Utilizza con fatica le conoscenze scarsamente le conoscenze. acquisite in situazioni nuove. Conoscenza frammentaria e Riconosce, analizza e confronta confusa ed esposizione incompleta. parzialmente le conoscenze. Conoscenza essenziale ed esposizione generica. COMPETENZE Riconosce, analizza e confronta sufficientemente le conoscenze. Utilizza le conoscenze acquisite in modo incompleto e/o impreciso. Utilizza le conoscenze acquisite in modo essenziale. 11 VOTO 7 Conoscenza appropriata ed esposizione corretta. Riconosce, analizza e confronta in Utilizza le conoscenze acquisite modo chiaro le conoscenze. in modo opportuno. VOTO 8 Conoscenza ampia ed esposizione sicura. Riconosce, analizza e confronta le Utilizza le conoscenze acquisite conoscenze, sa elaborare dati e in modo appropriato e informazioni. responsabile. VOTO 9 Conoscenza ampia e completa ed esposizione fluida. Riconosce, analizza e confronta le Utilizza le conoscenze acquisite conoscenze, sa elaborare dati e in modo significativo e informazioni in modo sicuro e responsabile. personale. Conoscenza completa ed approfondita ed esposizione fluida, ricca e personale. Riconosce, analizza e confronta le Utilizza le conoscenze acquisite conoscenze, sa elaborare dati e soprattutto in funzione di nuove informazioni in modo critico, acquisizioni. personale e creativo. VOTO 10 Griglia di valutazione del voto di comportamento VOTO 10 a) Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico; b) Comportamento maturo per responsabilità e collaborazione; c) Frequenza alle lezioni assidua vivo interesse e partecipazione attiva alle lezioni; d) Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche; e) Ruolo propositivo all’interno della classe; VOTO 9 a) Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico; b) Comportamento irreprensibile per responsabilità e collaborazione; c) Frequenza alle lezioni assidua; d) Costante interesse e partecipazione attiva alle lezioni; e) Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche; f) Ruolo propositivo all’interno della classe; VOTO 8 a) Rispetto del regolamento scolastico; b) Comportamento buono per responsabilità e collaborazione; c) Frequenza alle lezioni normale; d) Buon interesse e partecipazione attiva alle lezioni; e) Proficuo svolgimento, nel complesso, delle consegne scolastiche; VOTO 7 a) Rispetto del regolamento scolastico; b) Comportamento buono per responsabilità e collaborazione; c) Frequenza alle lezioni normale; d) Discreto interesse e partecipazione alle lezioni; e) Sufficiente svolgimento delle consegne scolastiche; VOTO 6 a) Frequenza alle lezioni irregolare; b) Discontinuo svolgimento delle consegne scolastiche; c) Mediocre interesse e partecipazione passiva alle lezioni; d) Funzione negativa nel gruppo; 12 e) Comportamento incostante per responsabilità e collaborazione, con notifica alle famiglie; f) Disturbo del regolare svolgimento delle lezioni tale da comportare nota in condotta sul registro di classe (numero da 1 a 4) g) N. 1 sospensione dalle lezioni (non dovuta a episodi di bullismo) VOTO 5 a) Grave inosservanza del regolamento scolastico tale da comportare notifica alle famiglie e sanzione disciplinare secondo quanto stabilito nel Regolamento di Istituto; b) Assiduo disturbo del regolare svolgimento delle lezioni tale da comportare nota in condotta sul registro di classe, in un numero di 8; g) Limitata attenzione e partecipazione alle attività scolastiche; d) Svolgimento spesso disatteso dei compiti assegnati; e) Comportamento scorretto nel rapporto con personale scolastico e/o compagni; f) Comportamento irresponsabile durante viaggi e visite di istruzione; g) N. 1 sospensione dalle lezioni (dovuta a episodi di bullismo e/o a gravissime scorrettezze nei confronti del personale della scuola) h) N. 2 sospensioni nello stesso quadrimestre anche per un periodo complessivo inferiore a cinque giorni; i) N. 2 sospensioni o più nei due quadrimestri comportano il 5 allo scrutinio finale; N.B. un comportamento corretto nel secondo quadrimestre porta al recupero dell’insufficienza nello scrutinio finale. 8.3. OBIETTIVI MINIMI 9. Ascoltare e comprendere saluti. Associare parole ed immagini in ambiti lessicali relativi alla vita quotidiana. Partecipare ad una canzone attraverso il mimo. Partecipare a situazioni di gioco nel gruppo classe. Riconoscere semplici parole dalle immagini. Riconoscere le parole familiari ed associarle alle immagini. COMPETENZE DI CITTADINANZA Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al termine del percorso. Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le competenze qui elencate (*) 13 1. Imparare A Imparare 2. Individuare Collegamenti E Relazioni (Descrizione Di Aspetti Del Proprio Vissuto E Del 3. 4. 5. 6. Proprio Ambiente). Acquisire E Interpretare Le Informazioni Comprensione Di Frasi Ed Espressioni Di Uso Frequente Relativi Ad Ambiti Di Immediata Rilevanza (Ad Esempio Informazione Di Base Sulla Persona), Da Interazioni Comunicative O Dalla Visione Di Contenuti Multimediali; Comunicare Interazione Orale In Situazioni Di Vita Quotidiana Scambiando Informazioni Semplici E Dirette Su Argomenti Familiari E Abituali; Collaborare E Partecipare Comprensione Brevi Messaggi Scritti Relativi Ad Ambiti Familiari E Del Proprio Vissuto. Agire In Modo Autonomo E Responsabile. (*) Fare riferimento al Curricolo Verticale d’ Istituto e ai lavori del Dipartimento disciplinare Il file in formato PDF dovrà essere inviato via web al D.S entro il 30 settembre 2016 Il docente Michela Martino 14