MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE per la Primaria La docente …RUSSO GIUSEPPINA…………………………considerate le Indicazioni Nazionali sul Curriculo del 2012; Presa visione del Curriculo Verticale allegato al PTOF 2016-18, deliberato dal Collegio dei docenti; Presa visione della normativa vigente in materia di programmazione curriculare ed in particolare del DPR 122/2009 (Valutazione) propone di articolare la programmazione delle attività didattiche relative all’anno scolastico 2016-17 sulla base della seguente proposta, come da indicazioni dipartimentali con riserva di eventuali modifiche da apportare in corso d’opera: Anno scolastico 2017/2017 Docente RUSSO GIUSEPPINA Classe V Sez. A Area/disciplina ITALIANO Quadro orario h 8 Italiano; h 1 Arte e Immagine; h1 Tecnologia n. ore settimanali nella classe 11 ORE 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA ( a cura del singolo docente) La composizione della classe, le caratteristiche cognitive e comportamentali, l’atteggiamento verso le materie, l’interesse, la partecipazione alle attività didattiche, l’impegno negli approfondimenti personali che saranno esplicitati nella programmazione individuale e coordinata di classe La classe 5^ A è composta da 14 alunni: 8 maschi e 6 femmine. In questo anno scolastico è stata inserita l’alunna Barone Mary; mentre ha cessato la frequenza l’alunna Luisi Filomena. Si rileva la presenza di alcuni bambini con svantaggio socioeconomico e culturale. Per integrare e sostenere questi bambini si farà ricorso, come negli anni precedenti, (“Diritti a scuola”) alle strategie inclusive. Appartiene alla classe un’alunna che aderisce, con la solita diligenza ed entusiasmo, a tutte le proposte e mette nell’esperienza scolastica un impegno incrollabile e deciso. 1.1 Profilo generale della classe (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..) Nel complesso, il gruppo classe ha una discreta consapevolezza delle regole e della convivenza. Si distingue un gruppo di alunni per la partecipazione e l’ impegno profuso che manifestano nello svolgimento delle attività, ottenendo risultati più che distinti. Altri che non sono ancora riusciti a instaurare rapporti costruttivi con docenti e compagni rendendo difficile la gestione della quotidianità. 1 1.2 Alunni con bisogni educativi speciali (alunni diversamente abili e con disturbi specifici dell’apprendimento) Presentare le difficoltà senza riferimento alcuno ad eventuali diagnosi cliniche. Inserire in allegato moello di PEI o di Piano educativo personalizzato, secondo il modello fornito, specificando le linee guida dell’intervento educativo, i traguardi di abilità e competenza da perseguire e gli strumenti da adottare. 1.3 Livelli di partenza rilevati e fonti di rilevazione dei dati Correzione dei compiti svolti a casa, discussione guidata. VERIFICHE SCRITTE: produzione; risposte a domande aperte; test a risposta multipla; domande a completamento._______________ Livello critico (voto n.c. – 2) Livello basso (voti inferiori alla sufficienza) Livello medio (voti 6-7) Livello alto ( voti 8-9-10) N. _____ .N.6_____ N. _4___ N. 4_____ FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI □ griglie, questionari conoscitivi, test sociometrici (se si, specificare quali)……………………………….. □x tecniche di osservazione □x test d’ingresso X colloqui con gli alunni □ colloqui con le famiglie □x altro: osservazione sistematica. Testo letto dall’insegnante e comprensione con risposte multiple; lettura silenziosa dl singolo bambino e comprensione con risposte multiple. Riflessione linguistica: riordino di frasi, tabelle da completare, riconoscimento di soggetto, predicato, verbo ESSERE e AVERE. per conoscere le attività svolte durante le vacanze estive. lettura silenziosa e a voce alta. 2 2. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPREDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE ( vedi Curriculo Verticale) Competenze disciplinari della classe V^ A Anno scolastico 2016/2017 definite all’interno dei dipartimenti 1.Interagire negli scambi comunicativi utilizzando gli strumenti espressivi e argomentativi. 2. Leggere e comprendere testi scritti di vario genere. 3. Produrre e rielaborare testi di vario tipo, in relazione a scopi diversi. 4. Riflettere sul funzionamento della lingua utilizzando conoscenze e abilità grammaticali. 2.1 Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze (vedi per ogni singola disciplina la scheda delle competenze riferite alla disciplina e alla classe) Esempio UDA 1 ASCOLTO E PARLATO Conversazione su diversi argomenti, racconti di esperienze personali, conversazioni collettive, informazioni di vario tipo. Conversazioni su testi di vario tipo. 1° e 2° Quadrimestre Prestare attenzione a messaggi di vario genere. Ascoltare, comprendere e partecipare a semplici conversazioni. Ascoltare e comprendere un semplice racconto, rispondendo alle domande guidate in modo pertinente. 3 Rispondere a domande guidate su di un argomento di studio. UDA 2 LETTURA E COMPRENSIONE Lettura espressiva e silenziosa e comprensione di testi di vario genere: descrittivo, biografico, fantascientifico, fantasy, giallo, storico, poetico, cronaca, informativo, argomentativo, regolativo e teatrale. 1° e 2° Quadrimestre UDA 3 SCRITTURA Scrittura di testi di vario genere: descrittivo, biografico, fantascientifico, fantasy, giallo, storico, poetico, cronaca, informativo, argomentativo, regolativo e 1° e 2° Quadrimestre Leggere ad alta voce testi di vario tipo cogliendone l’argomento centrale. Ricavare informazioni essenziali con il supporto e la guida dell’insegnante. Produrre semplici e brevi testi seguendo uno schema dato, rispettando le principali convenzioni ortografiche. Riordinare le 4 teatrale. Sintetizzare, rielaborare, parafrasare. UDA 4 Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo. Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua. Dizionario: significato delle parole, sinonimi, contrari. La comunicazione, il linguaggio settoriale, l’ etimologia, l’ evoluzione della lingua, i dialetti. Nome, articolo, preposizione, avverbio, aggettivo, pronome, congiunzione, esclamazione, tutti i modi del verbo nella forma attiva. La frase: soggetto, predicato e complementi. sequenze di un testo. Migliorare il patrimonio linguistico attraverso nuove parole. Riconoscere e rispettare alcune regole ortografiche. Conoscere alcune delle parti variabili (articolo-nomeverbo aggettivo). Individuare soggetto e predicato. 5 Le convenzioni ortografiche. Il discorso diretto e indiretto. 4. EVENTUALI PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi. Individuazione del modulo e descrizione dell’architettura didattica (per es. competenze chiave di cittadinanza) Competenze di cittadinanza: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA IMPARARE AD IMPARARE CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’ COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE COLLABORARE E PARTECIPARE COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA 5. METODOLOGIE 6 METODI E STRUMENTI METODI □x Lezione frontale □x Lavoro individuale □x Lavoro di gruppo □x Brainstorming □x Ricerca / Ricostruzione Circle-time □ Altro - Attività di ascolto reciproco in coppia e in piccoli gruppi. Circoli di condivisione. Giochi di animazioni. Riflessioni su concreti situazioni di vita quotidiana. Alcune attività saranno realizzate collettivamente, in gruppi cooperativi o indivi dualmente, secondo gli scopi e le esigenze del momento. STRUMENTI x Libri di testo □x Testi didattici di supporto □ x Stampa specialistica □x Schede appositamente predisposte □x Strumenti audiovisivi e computer □x Uscite didattiche e visite guidate □ Altro 6. Risorse DIDATTICHE Indicare il manuale in adozione, eventuali sussidi o testi di approfondimento, attrezzature e ambienti per l’apprendimento CHI LEGGE VOLA(CASA EDITRICE GIUNTI del borgo) : Lingua e linguaggi. Riflessione linguistica. Laboratorio di scrittura. 7 Quaderno operativo di lingua italiana. Sussidi cartacei, Internet, video, LIM, PC, programmi didattici online gratuiti. LETTURA DELL’ INSEGNANTE. TESTO SCELTO: LO SMONTABULLI. EDIZIONE LA SPIGA. 7. SPAZI DIDATTICI AULE, AULA MAGNA, LABORATORIO D’ INFORMATICA, CORTILE DELLA SCUOLA , CORRIDOIO. 8. MODALITÀ DI RECUPERO e/o VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Recupero curricolare: Recupero extra- curricolare: Valorizzazione eccellenze: Spiegazioni a carattere individuale. Seguire l’alunno individualmente per riuscire a portare a termine le consegne. Suggerimento della bibliografia per la lettura del testo relativo al genere letterario. Presentazione del testo in PowerPoint: le sequenze, la tecnica del ricalco nei testi poetici… altro 8. VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI ( Dpr 122 /2009) 8 VERIFICHE Le verifiche saranno frequenti e metodiche. L’alunno dovrà sentirsi sempre sollecitato, seguito e spronato alla verifica e al confronto. Gli strumenti normalmente usati saranno: Interrogazioni orali, anche attraverso veloci flash; Prove scritte; Osservazione diretta degli alunni durante il lavoro. Prove scritte: Test d’ingresso, destinati alla verifica dei requisiti per l’inizio dell’attività didattica; Stesura di testi di vario tipo Prove formative per una o più unità di apprendimento, serviranno per misurare il livello di acquisizione delle abilità raggiunte dall’alunno; Prove sommative, per misurare i livelli alla fine di un quadrimestre. Prove oggettive: Quesiti del tipo Vero/Falso x Quesiti a risposta chiusa: quesiti a risposta multipla x quesiti a completamento x Quesiti a risposta aperta x Le modalità attraverso cui si valuteranno le competenze saranno di tre tipi: o o o o COMPITI DI REALTÀ OSSERVAZIONE SISTEMATICA AUTOBIOGRAFIE COGNITIVE obiettivi fissati e per individuare le aree 8.1. TIPOLOGIA E NUMERO DI VERICHE Esempio TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte; produzione; risposte a domande aperte; test a risposta multipla; domande a completamento.…………………… Prove orali in itinere…………………….. NUMERO PROVE DI VERIFICA 4 4 Osservazioni sistematiche 8.2. CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE 9 CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione prenderà in considerazione: Situazione di partenza; Gli apprendimenti; Le competenze degli alunni; L’acquisizione e l’uso dei metodi e dei linguaggi specifici delle discipline; Lo sviluppo della formazione personale; Capacità di recupero; I progressi sul piano cognitivo, su quello comportamentale, affettivo, sociale, pratico e operativo. Per ogni ragazzo sarà preso in esame il processo di maturazione umana e cognitiva al di fuori di ogni logica comparativa, tenendo sempre comunque presente il raggiungimento degli standard qualitativi previsti. Nelle valutazioni quadrimestrali i docenti valutano i progressi evidenziati da ogni alunno nella propria disciplina, tenendo conto del livello di partenza e della soglia di accettabilità fissata. La valutazione sarà espressa numericamente su scala decimale progressiva per ogni disciplina, e con lo stesso criterio sarà valutato anche il comportamento. Il voto espresso dà un valore al comportamento di lavoro (responsabilità, impegno, attenzione, concentrazione, interesse, partecipazione e metodo di lavoro) e al comportamento sociale (integrazione, socializzazione, rapporti interpersonali, disponibilità, collaborazione, controllo emotivo e affettivo). Per definire i risultati conseguiti dagli alunni nell’ambito delle conoscenze, abilità e competenze, sia nelle valutazioni in itinere che in quelle finali saranno utilizzati i parametri sotto descritti come da indicazioni dipartimentali: CONOSCENZA VOTO 3 VOTO 4 VOTO 5 Conoscenza gravemente lacunosa, rifiuto del colloquio e consegna in bianco delle verifiche. Conoscenza lacunosa ed esposizione impropria. ABILITÀ COMPETENZE Non è in grado di utilizzare le Non sa riconoscere, analizzare e conoscenze acquisite in confrontare conoscenze. situazioni nuove. Riconosce, analizza e confronta Utilizza con fatica le conoscenze scarsamente le conoscenze. acquisite in situazioni nuove. Conoscenza frammentaria e Riconosce, analizza e confronta confusa ed esposizione incompleta. parzialmente le conoscenze. Riconosce, analizza e confronta sufficientemente le conoscenze. Utilizza le conoscenze acquisite in modo incompleto e/o impreciso. VOTO 6 Conoscenza essenziale ed esposizione generica. Utilizza le conoscenze acquisite in modo essenziale. VOTO 7 Conoscenza appropriata ed esposizione corretta. Riconosce, analizza e confronta in Utilizza le conoscenze acquisite modo chiaro le conoscenze. in modo opportuno. VOTO 8 Conoscenza ampia ed esposizione sicura. Riconosce, analizza e confronta le Utilizza le conoscenze acquisite conoscenze, sa elaborare dati e in modo appropriato e informazioni. responsabile. 10 VOTO 9 VOTO 10 Conoscenza ampia e completa ed esposizione fluida. Riconosce, analizza e confronta le Utilizza le conoscenze acquisite conoscenze, sa elaborare dati e in modo significativo e informazioni in modo sicuro e responsabile. personale. Conoscenza completa ed approfondita ed esposizione fluida, ricca e personale. Riconosce, analizza e confronta le Utilizza le conoscenze acquisite conoscenze, sa elaborare dati e soprattutto in funzione di nuove informazioni in modo critico, acquisizioni. personale e creativo. Griglia di valutazione del voto di comportamento VOTO 10 a) Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico; b) Comportamento maturo per responsabilità e collaborazione; c) Frequenza alle lezioni assidua vivo interesse e partecipazione attiva alle lezioni; d) Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche; e) Ruolo propositivo all’interno della classe; VOTO 9 a) Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico; b) Comportamento irreprensibile per responsabilità e collaborazione; c) Frequenza alle lezioni assidua; d) Costante interesse e partecipazione attiva alle lezioni; e) Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche; f) Ruolo propositivo all’interno della classe; VOTO 8 a) Rispetto del regolamento scolastico; b) Comportamento buono per responsabilità e collaborazione; c) Frequenza alle lezioni normale; d) Buon interesse e partecipazione attiva alle lezioni; e) Proficuo svolgimento, nel complesso, delle consegne scolastiche; VOTO 7 a) Rispetto del regolamento scolastico; b) Comportamento buono per responsabilità e collaborazione; c) Frequenza alle lezioni normale; d) Discreto interesse e partecipazione alle lezioni; e) Sufficiente svolgimento delle consegne scolastiche; VOTO 6 a) Frequenza alle lezioni irregolare; b) Discontinuo svolgimento delle consegne scolastiche; c) Mediocre interesse e partecipazione passiva alle lezioni; d) Funzione negativa nel gruppo; e) Comportamento incostante per responsabilità e collaborazione, con notifica alle famiglie; f) Disturbo del regolare svolgimento delle lezioni tale da comportare nota in condotta sul registro di classe (numero da 1 a 4) g) N. 1 sospensione dalle lezioni (non dovuta a episodi di bullismo) VOTO 5 a) Grave inosservanza del regolamento scolastico tale da comportare notifica alle famiglie e sanzione 11 disciplinare secondo quanto stabilito nel Regolamento di Istituto; b) Assiduo disturbo del regolare svolgimento delle lezioni tale da comportare nota in condotta sul registro di classe, in un numero di 8; g) Limitata attenzione e partecipazione alle attività scolastiche; d) Svolgimento spesso disatteso dei compiti assegnati; e) Comportamento scorretto nel rapporto con personale scolastico e/o compagni; f) Comportamento irresponsabile durante viaggi e visite di istruzione; g) N. 1 sospensione dalle lezioni (dovuta a episodi di bullismo e/o a gravissime scorrettezze nei confronti del personale della scuola) h) N. 2 sospensioni nello stesso quadrimestre anche per un periodo complessivo inferiore a cinque giorni; i) N. 2 sospensioni o più nei due quadrimestri comportano il 5 allo scrutinio finale; N.B. un comportamento corretto nel secondo quadrimestre porta al recupero dell’insufficienza nello scrutinio finale. 8.3. OBIETTIVI MINIMI 9. CONOSCENZA ABILITÀ COMPETENZE Conoscenza essenziale ed esposizione generica. Riconosce, analizza e confronta sufficientemente le conoscenze. Utilizza le conoscenze acquisite in modo essenziale. COMPETENZE DI CITTADINANZA Competenze di cittadinanza: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA IMPARARE AD IMPARARE CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’ COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE COLLABORARE E PARTECIPARE COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA 12 (*) Fare riferimento al Curricolo Verticale d’ Istituto e ai lavori del Dipartimento disciplinare Il file in formato PDF dovrà essere inviato via web al D.S entro il 30 settembre 2016 Il docente Giuseppina Russo 13