RD000000390 0216 La digitopuntura Un prelievo di sangue facile e senza problemi Il diabete La digitopuntura Alcuni consigli per ottenere risultati affidabili e ridurre il dolore della digitopuntura: 1. Mani calde, pulite, asciutte Per un autocontrollo ottimale, prima di effettuare l’esame, occorre lavare le mani con acqua tiepida e sapone, poi asciugarle molto bene. 2. Scegliere il giusto sito di iniezione Il punto ottimale per effettuare la digitopuntura è il lato del polpastrello. 3. Premere con forza il pungidito contro la pelle L’intensità con cui il sistema pungidito viene premuto contro il polpastrello influenza la profondità di penetrazione. 4. Cambiare regolarmente la lancetta. Le lancette devono essere sostituite dopo ogni puntura. Il loro riutilizzo può causare infezioni nel sito d’iniezione e far perdere la loro perfetta affilatura o deformarle aumentando il dolore. 5. Cambiare ogni volta il dito. È bene utilizzare a rotazione tutte le dita, evitando di pungersi nello stesso punto due volte di seguito. Roche Diabetes Care. Il nostro impegno nella gestione del diabete. Permettere alle Persone con diabete di migliorare tutti gli aspetti legati alla gestione della patologia: dall’ottimizzazione della terapia, ai cambiamenti nello stile di vita e alla crescita della motivazione. Permettere a Medici e Personale Sanitario di supportare più efficacemente le Persone con diabete per migliorare significativamente l’efficienza e la qualità del trattamento. Permettere al Servizio Sanitario Nazionale e alle Farmacie di offrire un supporto appropriato alle Persone con diabete. Le regole da seguire per un prelievo di sangue facile e praticamente indolore. Le informazioni contenute nel presente documento sono di carattere generale. Si consiglia pertanto di consultare il proprio medico prima di metterle in pratica. Com’è fatta la pelle La pelle è costituita da tre strati: • L’epidermide (la parte esterna) • Il derma (la parte intermedia detta anche corion) • Il tessuto sottocutaneo (sottocute o ipoderma) L’epidermide È lo strato esterno della pelle, costituito da uno strato di cellule cornee, prive di vasi sanguigni e fibre nervose, e da un sottostante strato di cellule vive, che contiene terminazioni nervose libere. Lo spessore dell’epidermide varia in modo notevole da persona a persona (es. nelle mani può variare da 0,05 mm fino a 2mm in presenza di calli), influenzando così la profondità di penetrazione e la quantità di sangue ottenibile. Il Derma (o corion) Contiene soprattutto fibre nervose, vasi sanguigni sottili e ghiandole sudoripare. Ha uno spessore compreso tra 0,7 e 1,2 mm. Il tessuto sottocutaneo È costituito da tessuto adiposo e non ha uno spessore ben definito come il derma. Contiene vasi sanguigni e fibre nervose di maggior spessore. Struttura della pelle Strato corneo Epidermide Strato di cellule vive Recettore del dolore Derma Ghiandola sudoripara Rete vascolare Cellula adiposa Tessuto sottocutaneo Personalizzazione e velocità della digitopuntura I sistemi pungidito oggi in commercio sono progettati tenendo conto della composizione della pelle in modo da consentire un prelievo di sangue semplice e indolore, se vengono rispettati i seguenti accorgimenti. Personalizzare la profondità La lancetta dovrebbe forare la pelle ad una profondità adeguata per ottenere la quantità di sangue ottimale per l’esecuzione del test glicemico. Una puntura effettuata troppo in profondità può aumentare il dolore, al contrario, se la profondità è insufficiente, la goccia di sangue prodotta potrebbe risultare troppo scarsa e quindi sarebbe necessaria un’ulteriore puntura per permettere l’esecuzione del test glicemico. È importante quindi regolare la profondità di penetrazione, secondo lo spessore della pelle del singolo soggetto, permettendo così la personalizzazione della profondità di penetrazione e riducendo al minimo il dolore. Puntura ad “alta velocità” Con il termine puntura ad alta velocità, s’intende un movimento lineare e veloce della lancetta, che permette di ridurre la lacerazione della pelle, in quanto viene effettuata la puntura più velocemente, stimolando in modo minore le terminazioni nervose. Un movimento irregolare della lancetta potrebbe provocare una maggior lacerazione della pelle, mentre un movimento lineare e guidato rende una puntura precisa e delicata con minor dolore. La digitopuntura Scegliere il sito Il sangue capillare necessario per la determinazione della glicemia può essere prelevato in diversi punti del corpo (es. lobo orecchio, avambraccio, palmo della mano, cosce, polpaccio), ma la precisione della misurazione varia da sito a sito, poiché può rispondere in modo differente alle veloci variazioni della glicemia. Il prelievo di sangue dal polpastrello è molto semplice da effettuare ed i risultati della misurazione sono molto precisi. Per ottenere una quantità di sangue adeguata all’esecuzione del test glicemico con il minimo dolore, è consigliabile posizionare la lancetta lateralmente al polpastrello, vicino alle unghie di una delle dita centrali, senza insistere più volte di seguito nella stessa zona. Come ridurre il dolore della digitopuntura? • Evitare di pungere il polpastrello frontalmente, cioè in modo perpendicolare al palmo della mano per due motivi: - perché il polpastrello è ricco di terminazioni nervose e quindi la puntura fa più male - perché, utilizzando le dita dopo la puntura, si rischia di creare un piccolo callo cicatriziale. • Cambiare la lancetta ad ogni test perché può perdere l’affilatura o deformarsi, aumentando il dolore.