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La digitopuntura
Un prelievo di sangue
facile e senza problemi
Il diabete
La digitopuntura
Alcuni consigli per ottenere
risultati affidabili e ridurre il dolore
della digitopuntura:
1. Mani calde, pulite, asciutte
Per un autocontrollo ottimale, prima di effettuare
l’esame, occorre lavare le mani con acqua tiepida
e sapone, poi asciugarle molto bene.
2. Scegliere il giusto sito di iniezione
Il punto ottimale per effettuare la digitopuntura
è il lato del polpastrello.
3. Premere con forza il pungidito contro la pelle
L’intensità con cui il sistema pungidito
viene premuto contro il polpastrello influenza
la profondità di penetrazione.
4. Cambiare regolarmente la lancetta.
Le lancette devono essere sostituite dopo
ogni puntura. Il loro riutilizzo può causare infezioni
nel sito d’iniezione e far perdere la loro perfetta
affilatura o deformarle aumentando il dolore.
5. Cambiare ogni volta il dito.
È bene utilizzare a rotazione tutte le dita, evitando
di pungersi nello stesso punto due volte di seguito.
Roche Diabetes Care.
Il nostro impegno
nella gestione del diabete.
Permettere alle Persone con diabete di migliorare
tutti gli aspetti legati alla gestione della patologia:
dall’ottimizzazione della terapia, ai cambiamenti
nello stile di vita e alla crescita della motivazione.
Permettere a Medici e Personale Sanitario
di supportare più efficacemente le Persone
con diabete per migliorare significativamente
l’efficienza e la qualità del trattamento.
Permettere al Servizio Sanitario Nazionale
e alle Farmacie di offrire un supporto
appropriato alle Persone con diabete.
Le regole da seguire
per un prelievo di sangue facile
e praticamente indolore.
Le informazioni contenute nel presente documento sono di carattere generale.
Si consiglia pertanto di consultare il proprio medico prima di metterle in pratica.
Com’è fatta la pelle
La pelle è costituita da tre strati:
• L’epidermide (la parte esterna)
• Il derma (la parte intermedia detta anche corion)
• Il tessuto sottocutaneo (sottocute o ipoderma)
L’epidermide
È lo strato esterno della pelle, costituito da uno strato
di cellule cornee, prive di vasi sanguigni e fibre
nervose, e da un sottostante strato di cellule vive,
che contiene terminazioni nervose libere.
Lo spessore dell’epidermide varia in modo notevole
da persona a persona (es. nelle mani può variare
da 0,05 mm fino a 2mm in presenza di calli),
influenzando così la profondità di penetrazione
e la quantità di sangue ottenibile.
Il Derma (o corion)
Contiene soprattutto fibre nervose, vasi sanguigni
sottili e ghiandole sudoripare. Ha uno spessore
compreso tra 0,7 e 1,2 mm.
Il tessuto sottocutaneo
È costituito da tessuto adiposo e non ha uno
spessore ben definito come il derma. Contiene vasi
sanguigni e fibre nervose di maggior spessore.
Struttura della pelle
Strato corneo
Epidermide
Strato
di cellule vive
Recettore
del dolore
Derma
Ghiandola
sudoripara
Rete
vascolare
Cellula
adiposa
Tessuto
sottocutaneo
Personalizzazione e velocità
della digitopuntura
I sistemi pungidito oggi in commercio sono progettati
tenendo conto della composizione della pelle in modo
da consentire un prelievo di sangue semplice e
indolore, se vengono rispettati i seguenti accorgimenti.
Personalizzare la profondità
La lancetta dovrebbe forare la pelle ad una profondità
adeguata per ottenere la quantità di sangue ottimale
per l’esecuzione del test glicemico. Una puntura
effettuata troppo in profondità può aumentare
il dolore, al contrario, se la profondità è insufficiente,
la goccia di sangue prodotta potrebbe risultare troppo
scarsa e quindi sarebbe necessaria un’ulteriore
puntura per permettere l’esecuzione del test glicemico.
È importante quindi regolare la profondità
di penetrazione, secondo lo spessore della pelle
del singolo soggetto, permettendo così la
personalizzazione della profondità di penetrazione
e riducendo al minimo il dolore.
Puntura ad “alta velocità”
Con il termine puntura ad alta velocità, s’intende
un movimento lineare e veloce della lancetta,
che permette di ridurre la lacerazione della pelle,
in quanto viene effettuata la puntura più velocemente,
stimolando in modo minore le terminazioni nervose.
Un movimento irregolare della lancetta potrebbe
provocare una maggior lacerazione della pelle, mentre
un movimento lineare e guidato rende una puntura
precisa e delicata con minor dolore.
La digitopuntura
Scegliere il sito
Il sangue capillare necessario per la determinazione
della glicemia può essere prelevato in diversi punti
del corpo (es. lobo orecchio, avambraccio, palmo
della mano, cosce, polpaccio), ma la precisione
della misurazione varia da sito a sito, poiché può
rispondere in modo differente alle veloci variazioni
della glicemia.
Il prelievo di sangue dal polpastrello è molto
semplice da effettuare ed i risultati
della misurazione sono molto precisi.
Per ottenere una quantità di sangue adeguata
all’esecuzione del test glicemico con il minimo
dolore, è consigliabile posizionare la lancetta
lateralmente al polpastrello, vicino alle unghie
di una delle dita centrali, senza insistere più volte
di seguito nella stessa zona.
Come ridurre
il dolore della
digitopuntura?
• Evitare di pungere
il polpastrello frontalmente,
cioè in modo perpendicolare
al palmo della mano
per due motivi:
- perché il polpastrello è ricco
di terminazioni nervose e quindi
la puntura fa più male
- perché, utilizzando le dita dopo la puntura,
si rischia di creare un piccolo callo cicatriziale.
• Cambiare la lancetta ad ogni test perché può
perdere l’affilatura o deformarsi, aumentando
il dolore.