Note al programma
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Gli Spirituals sono canti popolari sacri, degli Afro-americani del sud degli Stati Uniti. Composti e cantati nella loro
condizione di schiavi, disconosciamo i veri autori di questo genere musicale. Nato da una forte tradizione orale
che durò per molti anni, ha avuto poi seguito nella scrittura e nell’eventuale stampa di tale musica in arrangiamenti
per concerto come quelli eseguiti stasera. Il concerto del Coro in Maschera dell’Accademia Musicale Aricina, vuole
riproporre alcuni dei brani classici di tale tradizione.
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Goossppeell mmuussiicc sono due generi musicali molto simili, ma diversi, hanno avuto origine nelle esperienze dei popoli afroamericani e si sono sviluppati in momenti diversi della storia. Gli Spirituals sono sorti dalla esperienza di schiavitù negli Stati Uniti
dell’epoca coloniale, mentre la Gospel music si è sviluppata all’inizio del XX° secolo. Esistono due tipologie di spirituals. Il primo è il
folk spiritual e l’altro è l’arranged spiritual.
Il ffoollkk ssppiirriittuuaall nasce come espressione delle esperienze collettive della schiavitù, quando gli schiavi si avvicinarono al cristianesimo,
molti accettarono diversi aspetti della nuova fede portando con se un modo di esprimere il fervore religioso che includeva risposte verbali,
canto, ballo ed urli tipici della religiosità africana. Il nuovo culto non era molto apprezzato dai padroni bianchi e quindi si
radunavano in chiese invisibili: burroni, boschi, e campi per non essere visti o sentiti dai padroni. Il loro culto consisteva nella
preghiera, nel canto, nel ballo, nel battere le mani, negli urli e nella predicazione. Ti pica di questa religiosità e la predicazione e il
canto “chiamata e risposta” è una modalità di canto e di predicazione in cui un solista o un predicatore canta un versetto o declama
passi sacri e l’assemblea risponde sempre con lo stesso ritornello.
Questo tipo di canto non ha fine e spesso le riunioni di culto duravano tutta la notte assumendo l’aspetto di tanta mistici. I testi
derivavano spesso dagli inni cristiani europei. Gli Spirituals però svolgevano anche un altro ruolo nella comunità. Spesso si cantava
mentre si lavorava in modo che tutti mantenessero la stessa velocità. Qualche volta il contenuto del canto era un messaggio segreto
(mezzi di evasione) come Go Down, Moses e Follow the Drinking Gourd. I testi erano basati su passi della sacra scrittura, ma il
messaggio della terra promessa era più che evidente per questa gente, determinata a spostarsi verso il nord e la libertà, a qualunque
costo tanto da indicare talvolta la morte come dolce liberatrice.
arrrraannggeedd ssppiirriittuuaall (spiritual arrangiato) nasce alla Fisk University di Nashville, Tennessee, e si sviluppò per essere presentato in
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forma di concerto in tutto il Nord America e l’Europa, per un pubblico di entrambi i colori. In questa nuova forma, gli Spirituals
venivano cantati a cappella (senza accompagnamento strumentale).
Da una tradizione orale, questa musica fu scritta e stampata per la prima volta ed arrangiata armonicamente nello stile occidentale
europeo. Questa nuova impostazione richiede anche la finalizzazione dei brani con durata e testo definiti, diversamente dal folk
spiritual. Compositori importanti di questo genere sono John Work II (1873–1925), William Dawson (1899–1990), R.
Nathanniel Dett (1882–1943), John Work III (1901–1968), e Undine Smith Moore (1904– 1989). Il Coro dell’Accademia
Musicale Ariccina presenterà due brani di uno di questi compositori. Ev’ry time I feel the Spirit e Soon ah will be done di William
Dawson.
Muussiicc nasce nei primi anni del XX° secolo, come conseguenza della migrazione delle genti afro-americane verso il nord,
La G
Goossppeell M
questi portarono con se la propria tradizione religiosa nella nuova atmosfera urbanistica. La musica per il culto era basata sul folk
spiritual, ma questa volta con l’accompagnamento strumentale. Questo rappresentò un grande cambiamento e fu l’inizio della Gospel
Music. Negli anni ’30, Thomas Dorsey (1899–1993) lavorò con musicisti come Mahalia Jackson, Sister Rosetta Tharpe, Alex
Bradford, James Cleveland, The Swan Silver Tones, The Mighty Clouds of Joy, The Dixie Hummingbirds, e The Five Blind Boys of
Mississippi, ed emerse una combinazione di jazz, blues, e musica di chiesa. All’inizio, questa musica non fu accettata e fu chiamata
sin music (musica peccaminosa) a causa delle similitudini con la musica secolare. Lo stile musicale però prese piede e fu cantato da
quartetti di entrambi colori e sessi. L’accompagnamento può essere la tastiera dell’organo o il pianoforte o il sintetizzatore con basso
elettrico, batteria, bongos, sassofono e ottoni. In realtà non ci sono limiti all’accompagnamento strumentale. Lo stesso organico può
funzionare per lo stesso stile secolare come hip-hop, rap, jazz, o funk.
La SSoouutthheerrnn o W
Whhiittee ggoossppeell mmuussiicc, tipica del sud degli Stati Uniti e una musica dalla “gente bianca” ed è la sintesi e la logica
evoluzione delle loro esperienze di fede e di culto. Questa musica è la combinazione dello stile spiritual assieme al bluegrass e alla
country music. Nonostante i notevoli sviluppi dall’originale folk spiritual, va osservato che il nucleo del contenuto, le forze e i valori
della cultura afro-americana ed europeo-americana, si esprimono ancora oggi negli Spirituals e nella Gospel Music.
Sei brani presentano una peculiarità sono eseguiti in duplice versione una classica ed una swing. AAm
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fa parte della famiglia del canto popolare, e l’autore è purtroppo sconosciuto, il testo invece fu trascritto da John
Laa ccrreeaazziioonnee
Newton, nato a Londra nel 1725 e figlio del comandante di una nave mercantile nel mediterraneo.L
ggiiuubbiillii è un arrangiamento in italiano di un inno di un autore sconosciuto pubblicato a Wittenberg, Isaac Watts
Gootttt fu
Buurrgg iisstt uunnsseerr G
(1674-1748) pastore inglese predicatore e poeta scrisse le parole in inglese. E
Eiinn FFeessttee B
scritto da Martin Luther 1483-1546, iniziatore della riforma protestante nel 1517 e scrisse molti inni come questo
di stasera. Tutti questi brani sono stati riarrangiati da Don Marsh nello stile swing