Segnalazione immigrati irregolari, Mozione della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica approvata in occasione della Giornata Mondiale del Malato. “La Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, nella seduta del Consiglio dell’11 febbraio 2009, esprime all’unanimità la sua forte preoccupazione nei confronti del provvedimento approvato dal Senato in data 5 febbraio 2009, che prevede “l’abolizione del divieto di segnalazione all’Autorità degli immigrati irregolari”. L’eventuale segnalazione all’Autorità degli immigrati irregolari, infatti, contraddice le norme morali che disciplinano la professione medica, rischia di compromettere la fiducia nei confronti dei medici e incoraggiare la “clandestinità sanitaria”, pericolosa per la salute pubblica. La Facoltà auspica perciò che il Parlamento, nel prosieguo dei suoi lavori, modifichi l’articolato del decreto legge sulla sicurezza, così come approvato dal Senato della Repubblica, in modo che i medici italiani possano continuare ad operare senza segnalare i clandestini in condizione irregolare, nella piena aderenza e rispetto dei principi fondamentali espressi da: - la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo; - l’Art. 32 della Costituzione che sancisce la tutela della salute “come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti” senza porre limitazioni derivanti dalla cittadinanza o dalla condizione giuridica; - il nuovo Codice Deontologico dei Medici Italiani approvato nel 2006 pienamente recepiti dalla Facoltà di Medicina e chirurgia “Agostino Gemelli” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.”.