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Ministero per i Beni e le Attività Culturali > Unione Europea > Comune di Bari > Regione Puglia
Provincia di Bari > Camera di Commercio di Bari > Università degli Studi di Bari > Ente Teatrale Italiano
Teatro Pubblico Pugliese > Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari
In collaborazione con: Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, Ufficio Scolastico provinciale di Bari > AGIScuola
Teatro Kismet OperA
stabile d’innovazione
Stagione 2011/2012
Il Kismet per le scuole
Spettacoli in matiné a teatro
70 repliche, 20 titoli, 15000 posti disponibili
Formazione
Laboratori per bambini, adolescenti e insegnanti
Spettacoli per le famiglie
14 appuntamenti, ogni prima e penultima domenica del mese,
Lunga Befana, festival Maggio all’infanzia
NOVITA’Spettacoli nelle scuole
selezionati, di qualità
NOVITA’Spettacoli il sabato mattina
Una soluzione culturale per le famiglie se la scuola è chiusa
NOVITA’A teatro….si mangia
Una giornata particolare per curiosare meglio nel mondo del teatro
NOVITA’Convenzioni T.O.K.
Un marchio di qualità per le scuole che scelgono il teatro
LE SCUOLE A TEATRO - SPETTACOLI
6, 7 e 8 gennaio ore 18
26, 27, 28 ottobre,3, 4, 5 e 8, 9,10 e 11 novembre ore 10 9 gennaio ore 10
Teatro Kismet OperA
LA PRINCIPESSA SUL PISELLO
Testo e regia di Lucia Zotti, con Monica Contini, Deianira Dragone, Nico Masciullo, oggetti di scena e maschere Lisa
Serio, musiche originali di Nico Maciullo
Nella nostra storia, la ‘principessa’ è una donna coraggiosa e paziente, che ha imparato a ‘vedere’
attraverso l’illusione. “Ehi ehi ehi, ragazzo, non corriamo troppo… sei simpatico, ma sposarti… non
ti conosco non so chi sei”. Il principe è un giovane smarrito nell’ombra di una madre-regina
iperprotettiva e invadente. Dopo aver tentato di fargli prendere moglie senza successo perché le
candidate, esaminate in una specie di casting, non risultano di gradimento del principe, la regina
madre spinge il figlio ad intraprendere un viaggio da solo con l’autostop. Il principe dapprima
riluttante accetta poi, ben volentieri. In viaggio attraversa diverse avventure tra cui quella in cui
corre un grave pericolo. Riesce a salvarsi grazie all’intervento di una fanciulla intraprendente e
coraggiosa. Fra i due nasce un forte sentimento. Il principe ha trovato la sposa ideale che però,
non è una principessa di casa reale come vorrebbe sua madre. “Però ti chiami Carolina, come una
vera principessa.”. Presentandola comunque alla regina madre come tale, verrà sottoposta alla
fatidica prova del pisello, per svelarne la sua origine. “Se la signorina dorme senza fastidio, non è
nobile, se lo è, questo pisello le impedirà di dormire perché lei lo sentirà anche sotto 20 materassi:
Royal feelings! Sensibilità reale!”. Sarà l’intelligenza della fanciulla, colta e ragionevole a farle
intuire il tranello architettato dalla Regina e, affidandosi al suo sensibile istinto scoprirà il pisello.
E vissero felici e contenti. (Lucia Zotti)
16, 17, 18 novembre ore 10
Teatro Kismet OperA
DI QUESTO SOGNO CHE CHIAMIAMO VITA
Regia Lello Tedeschi con Ignazio Dimastropasqua
Progetto sulla legalità
Ogni anno, esito del laboratorio con i detenuti, viene realizzato e proposto uno spettacolo. Nel
maggio 2010 è stato prodotto Di questo sogno che chiamiamo vita, un assolo che ha come
protagonista Ignazio Dimastropasqua, ora ventunenne. Ignazio ha partecipato alle attività teatrali
per due anni, scoprendo il teatro per la prima volta e perseguendo con passione e costantemente
l’apprendimento delle tecniche teatrali, con sensibilità e talento fuori dal comune. Fino
all’ambizioso desiderio, condiviso dal gruppo di lavoro, di realizzare uno spettacolo di cui fosse
l’unico protagonista. Desiderio infine realizzato, elaborato su una drammaturgia che mescola
frammenti autobiografici e riferimenti letterari, sospesa sapientemente tra realtà e finzione. È il
racconto di una risalita dolorosa dagli inferi di una adolescenza inquieta e oscura, una narrazione
drammatica con toni che però si fanno spesso ironici e divertiti: un luminoso, onirico atto di
resistenza e di fiducia per una diversa possibilità di sé, proposto con grande energia e notevole
intensità e forza emotiva.
12, 13 e 14 gennaio ore 10
13, 14, 15, 16, 17 marzo ore 10
Teatro Kismet OperA
IL PARADOSSO DEL POLIZIOTTO E TEX WILLER
adattamento teatrale e regia Teresa Ludovico testo Gianrico Carofiglio con Augusto Masiello e Michele Cipriani e con la
partecipazione straordinaria di Giulio De Leo
Il dittico nasce dall’incontro fra la scrittura del magistrato autore Gianrico Carofiglio e la regia
delicata e poetica di Teresa Ludovico. Due forme diverse d’arte si approcciano insieme alla scena
per dar vita ad uno spettacolo che racchiude in sé due momenti: il primo intitolato “Il paradosso
del poliziotto” e il secondo “Tex Willer”, un’intervista “impossibile” – come l’ha denominata lo
stesso autore – al mitico personaggio dei fumetti generato dalla matita di Bonelli e Galleppini.
Protagonisti sono, innanzitutto, la parola e il dialogo; il confronto – nel primo pezzo - fra un
poliziotto d’esperienza, con le sua storia, le sue contraddizioni, qualche malinconia, e un giovane
scrittore alla ricerca del “segreto” per un buon interrogatorio. Tra ricordi e domande, due umanità
diverse cercano una traccia comune. Due generazioni si ritrovano faccia a faccia, in una stanza
dove le ombre segnano il passare del tempo, dove la narrazione più cronachistica cede il passo
all’esplorazione della propria storia. Sullo sfondo la sagoma affascinate di un’icona noir, immortale
personaggio-simbolo dell’investigatore duro e solitario, si muove al limite fra l’altrove e la realtà,
fra l’immaginario e la vita. Ed è proprio da quel limbo fuori dal reale che si scaglia sulla scena il
secondo personaggio-protagonista, il ranger Tex Willer.
Anche in questo secondo momento la parola è il cardine di un’intervista impossibile in un gioco di
rimandi e flash back fra un bambino ormai diventato adulto e il mito della sua infanzia, temuto ed
emulato modello cui invano ha cercato, per anni, di somigliare. Sono i ricordi di chi è cresciuto
leggendo le prodezze di Tex, ma sono anche quelli di un eroe che svela, nella rilettura della
Ludovico e di Carofiglio un lato umanissimo e fragile, quel lato che si cela negli “spazi fra le
vignette” nei quali si annidano le storie più belle e intime, quelle “paradossalmente” mai narrate
e dove si nascondono gli eroi che ci accompagnano per la vita ed a cui ritornano, per lasciarci
costruire il nostro personale “personaggio”.
Dal 14 al 18 febbraio ore 10
Teatro Kismet OperA
IL MALATO IMMAGINARIO
regia, adattamento e riscrittura Teresa Ludovico, con Augusto Masiello, Marco Manchisi, Andrea Fazzari,
Daniele Lasorsa, Ilaria Cangialosi, Michele Cipriani, Cristina Mileti
A teatro…. s i mangia
Fedele al testo originale, ma ricco di invenzioni registiche Il malato immaginario di Teresa
Ludovico colloca un ossessivo e infantile Argante sulla sommità di una piramide, condannato a
essere perno del mondo farsesco che gli si muove tutto attorno. Un delirio grottesco, popolato di
personaggi da commedia dell’arte che abitano una casa dalle atmosfere meridionali, piena di
botole e passaggi segreti. Maschere che si agitano in un mulinello a volte assordante, una danza
grottesca di quel quotidiano stretto fra le pareti domestiche dove ogni sussurro si amplifica, dove
covano intrighi, dove si fingono finzioni. Una serva petulante, un fratello affidabile consigliere,
una figlia angelica, una moglie dark lady e provocante, un giovane innamorato e medici, tanti
medici che millantano crediti. Infine, espressione di quell'anima beffarda e popolare così presente
in Molière, la maschera di Pulcinella deborda dal primo intermezzo in cui il testo originale l'aveva
costretta per diventare il filo che lega la finzione dello spettacolo alla vita dell'autore. E il malato?
Imaginaire… Un Malato Immaginario in cui arte e vita si confondono e si richiamano mettendo in
scena la famosa quarta replica, quella durante la quale Molière - protagonista - alza gli occhi al
cielo e muore, consacrando la propria esistenza al teatro. Fra l’Argante in scena e Molière c’è una
relazione misteriosa e profonda: la comune vocazione immaginaria, la separazione dalla realtà.
Che tipo di Molière troviamo nello spettacolo? Il Molière del gioco delle commedie, del teatro nel
teatro, delle farse, del travestimento; Il Molière che prende in giro la “ridicolaggine dell’umanità”,
l’arroganza del potere; il Molière che intreccia vita e arte.
20 febbraio ore 10
Burambò
UNA STORIA CHE NON STA NÉ IN CIELO NÉ IN TERRA
con Daria Paoletta
Raccontare una storia è un'arte antica tra le più affascinanti. Le parole del narratore
seducono lo spettatore, che si abbandona al suono di esse, facendosi trasportare in una realtà
frutto dell'immaginazione. La leggenda tarantina è una foto in bianco e nero. L'attrice Daria
Paoletta, racconta la vita di un paese di mare della Puglia, ai tempi in cui le donne usavano
portare i capelli raccolti e le spalle avvolte in scialli neri. Eppure, il passato si riscopre essere
presente: i vicoli del paese, dove risuonano le voci delle comari che sanno tutto di tutti; Marionna
e Cataldo, i protagonisti, si sposano giovani, inesperti della vita, vivono in pieno il conflitto
esistenziale di aderire alla volontà degli altri prima ancora che alla propria; la lotta della vita che
cerca di prevalere sulla morte; l'amore, vincitore di ogni avversità umana. L'arrivo delle sirene,
seducenti ma ambigue, concede alla storia il fascino tipico delle figure mitologiche. L'attrice in
scena utilizzerà mezzi semplici e diretti, quali la voce, il corpo, qualche oggetto per creare
suggestioni e ambientazioni sempre nuovi.
8 e 9 marzo ore 10
Diaghilev
LENÒR
un concerto teatrale di Enza Piccolo, Nunzia Antonino e Carlo Bruni; regia Carlo Bruni, con Nunzia Antonino, Faraualla
Partendo da un racconto di Enza Piccolo e facendosi guidare dalle voci di tanti illustri ammiratori
(da Enzo Striano a Dacia Maraini, da Susan Sontag a Maria Antonietta Macciocchi), la compagnia
dello spettacolo ha incontrato Eleonora de Fonseca Pimentel.
Portoghese d’origine, napoletana d’adozione, Eleonora fu poetessa, scrittrice e una delle prime
donne giornaliste in Europa. Protagonista nei moti partenopei del 1799 e di quell’effimera
repubblica meridionale, condusse un’esistenza esemplare, appassionata e faticosa, che ci parla
ancora oggi, con grande forza, di libertà e giustizia, di amore e dignità. Eleonora combatté sino al
patibolo la volgarità e l’inganno, l’ignoranza e la barbarie. La forma del concerto teatrale scelta
per questo spettacolo riesce a rievocarne la storia in modo più diretto e chiaro.
E’ una messa in scena per voci sole, che associa a quella dell’attrice Nunzia Antonino il canto
polifonico delle Faraualla, componendo una “musica” che è biografia e sentimento.
Botteghino
scuola secondaria di 2° grado
posto unico
€ 7.00
le scuole al Kismet - istruzioni per l’uso
Gli spettacoli per le scuole si svolgono presso
il Teatro Kismet OperA, strada San Giorgio
Martire 22/f, 70123 Bari
Prenotazione
Compilate il modulo di prenotazione in ogni
sua parte (compreso firma del dirigente
scolastico) e inviatelo a mezzo fax al numero
080/574.92.28
Se i posti da voi richiesti sono disponibili vi
rispediamo il modulo controfirmato, in caso
contrario sarà nostra premura contattarvi per
proporvi un’alternativa.
La prenotazione e’ effettiva e definitiva solo
se firmata sia dalla scuola che dal teatro.
Inoltre alla conferma sarà inviato via mail il
materiale dello spettacolo prenotato, se
previsto, per agevolare il lavoro di
approfondimento in classe.
Gratuità
1 gratuità per il docente di classe, più
l’eventuale insegnante di sostegno
Handicap
Nessuna discriminazione per modalità e costi:
è previsto l’ingresso omaggio solo per
l’insegnante accompagnatore
Variazioni
Se nell’arco della stagione volete rinunciare a
posti precedentemente confermati lo dovente
fare massimo entro 30 giorni dalla data dello
spettacolo.
Nel caso di mancata comunicazione e/o
partecipazione alla scuola viene fatturato a
titolo di penale il 30% dei biglietti prenotati
Pagamenti
In contanti alla cassa del teatro il giorno dello
spettacolo
Trasporti
Il trasporto è a carico della scuola.
A richiesta il teatro organizza il pullman per il
trasporto degli alunni con mezzi da 52 posti.
Per costi chiamare l’ufficio del teatro
Orari
Apertura botteghino 30’ prima dell’inizio
dello spettacolo – durata media 1 ora
Si richiede massimo rigore e rispetto degli
orari
Assegnazione posti
I ragazzi saranno accompagnati all’interno del
teatro per classi, una alla volta. I posti
saranno loro assegnati in base all’età e/o alla
data di prenotazione.
IL KISMET NELLE SCUOLE - spettacoli
NOVITA’
Il viaggio di Orlando
Per le scuole secondarie di primo e secondo grado
Di e con Paolo Summaria
L’Orlando in viaggio è uno spettacolo didattico presentato da un attore come se fosse lui stesso in
viaggio alla ricerca del paladino e delle sue gesta, servendosi del materiale letterario che intorno
alla sua figura è stato creato.
Prima di acquistare la forma del poema epico cavalleresco scritto in versi e diviso in strofe, le
gesta del paladino erano raccontate oralmente da trovatori e giullari; gli uni giravano le corti
medioevali accompagnati da musica e canti utilizzando un linguaggio adatto alla corte, gli altri
frequentavano le piazze e le strade entrando in contatto diretto con il popolo. I giullari
presentavano Orlando in una versione molto più popolare, in cui i personaggi spesso erano
presentati in modo ironico e buffo (casomai con qualche difetto fisico) e con un linguaggio
influenzato dai dialetti locali o da espressioni volgari.
La rappresentazione seguirà quindi tale linea espressiva in cui l’attore utilizzerà solo il suo corpo e
la sua voce.
Quando?
Novembre 2011
Esigenze tecniche: sala o aula con spazio agibile di 4 m x 3 m per la scena, preferibilmente buio,
dotato di attacco elettrico.
Costo per 1 recita 600 + spese di viaggio
Letture animate
Per le scuole di ogni ordine e grado
In occasioni di ricorrenze particolari come quelle di seguito elencate è possibile realizzare nelle
sedi scolastiche delle letture curate dagli artisti del Kismet.
o Per la giornata della memoria
o Per la festa della donna
o Per la festa della mamma
o Per la festa della liberazione
o Per la festa dell’unità d’Italia
o Legate a programmi didattici
Quando?
Le letture devono essere prenotate e concordate almeno un mese prima dalla data ipotizzata, per
dare la possibilità agli attori di preparare il testo.
Esigenze tecniche: aula o sala in grado di ospitare il pubblico.
Costo per una recita 600 €+spese di viaggio
max 150 spettatori
Max 150 spettatori
il Kismet nelle scuole - istruzioni per l’uso
Date e orari degli spettacoli devono essere concordati con l’ufficio scuola del Teatro Kismet con
adeguati tempi di anticipo (almeno 30 gg).
Le conferme devono pervenire al Kismet per iscritto via fax entro 5 giorni dalla prenotazione
telefonica e comunque almeno 20 giorni prima dalla data dello spettacolo.
Nelle fase di prenotazione la scuola dovrà fornire informazioni tecniche sullo spazio per lo
spettacolo: misure, fornitura elettrica, oscurabilità, pavimento, numero posti per il pubblico.
Il pagamento deve essere effetuato entro 20 giorni prima della data dello spettacolo con
bonifico intestato al Kismet
A TEATRO…SI MANGIA
NOVITA’
Due occasioni per conoscere più da vicino il teatro, parlando, lavorando e
fermandosi a pranzo con attori e registi degli spettacoli.
A tavola con Molière (da 14 anni)
Una giornata a teatro con l’illustre compagnia
Che cosa significa avvicinarsi a un classico oggi?
Cerchiamo di capirlo insieme, attraverso la ri- scrittura e la messa in scena deI Malato Immaginario
di Molière. Incontro con la regista Teresa Ludovico con letture co-partecipate di alcuni brani e
visione di alcune scene del film “Moliere” di Ariane Mnouchkine. Tra cinema, teatro e letteratura.
Programma:
Ore 9.30 arrivo a teatro
Ore 10.00 apertura porta / Spettacolo Il malato Immaginario
Ore 11.45 dibattito in sala
Ore 13.00 pranzo in teatro con la compagnia degli attori. Il pranzo sarà preparato dal cuoco del
teatro e prevede un primo a scelta tra due, un contorno, acqua e caffè.
Ore 14.00-15 .00 Moliere tra cinema, teatro e letteratura. Incontro con la regista Teresa Ludovico
con letture co-partecipate di alcuni brani e visione di alcune scene del film “Moliere” di
Ariane Mnouchkine
Costo spettacolo+pranzo+seminario 15 €
Progetto Legalità’ (da 14 anni)
Con la visione dello spettacolo Di questo sogno che chiamiamo vita, vi proponiamo un breve
percorso che darà l’opportunità a insegnanti e ragazzi di approfondire la conoscenza di un’
esperienza giovanile forte e di scoprire più da vicino il teatro.
Incontrare il regista e l’attore dello spettacolo, intorno a un tavolo per il pranzo e in teatro, per
discutere e lavorare insieme, per parlare di temi attuali che “toccano” i giovani e non solo.
Programma:
Ore 9.30 arrivo a teatro
Ore 10.00 apertura porta / Spettacolo Di questo sogno che chiamiamo vita
Ore 11.45 visione di filmati sui temi dello spettacolo
Ore 13.00 pranzo in teatro con la compagnia dello spettacolo. Il pranzo sarà preparato dal cuoco
del teatro e prevede un primo a scelta tra due, un contorno, acqua e caffè.
Ore 14.00-15.00 Dal sogno alla vita. Un confronto ravvicinato e concreto sui temi dell’adolescenza,
del rispetto delle regole e della convivenza civile. Conversazione strutturata con il
regista e il protagonista dello spettacolo. Produzione di piccole scritture con i ragazzi.
Costo spettacolo+pranzo+seminario 15 €
FORMAZIONE
Le proposta formativa di questa stagione è ampia e articolata, ma ogni percorso risponde a
domande specifiche e precise, con un grande spazio dedicato ai laboratori dedicati ai
ragazzi e ai giovani per rilanciare innanzitutto l’idea che l’incontro con l’esperienza della
scena sia una fondamentale occasione di crescita, di relazione, di sostegno alla
costruzione di una comunità civile proprio a partire dalle nuove e nuovissime generazioni.
Laboratori a scuola
Fare teatro con i ragazzi.
Nelle scuole sempre più numerosi e interessanti sono gli spettacoli creati da insegnanti e ragazzi.
Proponiamo tre percorsi alternativi in cui professionisti del teatro possono seguire queste
esperienze creative in tre modi differenti:
- Affiancamento e supervisione.
Il professionista del Teatro Kismet incontra gli insegnanti del progetto e/o assiste alle prove, con
l’obiettivo di fornire strumenti di conoscenza teatrale e di essere un valido termine di confronto
per la creazione dello spettacolo. La regia e il lavoro diretto con i ragazzi sarà condotto dagli
insegnanti e non dagli operatori del Teatro Kismet.
Venti ore con cadenze mensili o settimanali. Costo 1200 €.
Produzione di uno spettacolo.
Uno o due professionisti del Teatro Kismet conducono il lavoro diretto con i ragazzi e assumono la
regia dello spettacolo finale. Questo percorso si sviluppa in più mesi, con incontri settimanali e si
deve prevedere un periodo di prove più intenso a ridosso del debutto.
I costi sono da costruire dopo la definizione del progetto.
Corso per insegnanti.
Il professionista del Teatro Kismet conduce un laboratorio esclusivamente per gli insegnanti al fine
di trasmettere quelle conoscenze dell’arte teatrale utili per imparare o affinare l’arte di fare
teatro con i bambini. Il percorso prevede una parte teorica e una importante sessione di pratica
dei linguaggi espressivi propri del teatro.
Venti ore con cadenze settimanali. Costo 1200 €. Max venticinque insegnanti.
Della legalità
a partire da Di questo sogno che chiamiamo vita
Nell’Istituto Penale per i Minorenni “Fornelli” di Bari, da quattordici anni, il Kismet OperA svolge
una attività teatrale che coinvolge attivamente gli ospiti dell’Istituto con risultati importanti. Di
questo sogno che chiamiamo vita ne è un esempio. È uno spettacolo nato nell’Istituto che viene
ora proposto all’esterno. Il protagonista, Ignazio Dimastropasqua, ventunenne adesso fuori, ha
partecipato alle attività per due anni, perseguendo con grande passione e sensibilità
l’apprendimento delle tecniche teatrali. Lo spettacolo mescola frammenti autobiografici e
letteratura, e tra realtà e finzione racconta un’adolescenza difficile, segnata da ferite profonde.
Ma è innanzitutto l’espressione del desiderio di comprendere se stessi e i propri comportamenti, di
interrogarsi su cosa fosse giusto e cosa sbagliato e sulle ragioni delle proprie scelte, soprattutto
quelle peggiori e gravide di conseguenze terribili, per sé e per gli altri.
A partire da questi temi, la visione dello spettacolo e l’incontro con il protagonista e la sua
esperienza di vita si presentano quindi come un modo per riflettere sui caratteri fondamentali
della condizione adolescenziale e giovanile, su quell’ansia di crescita e di futuro che determina
comportamenti e scelte all’apparenza incomprensibili, frutto di un disagio che stentiamo a
riconoscere e che forse, con un po’ d’attenzione, potremmo almeno avvicinarci a comprendere.
Un’occasione straordinaria per un confronto ravvicinato e concreto su legalità, rispetto delle
regole, convivenza civile.
Articolazione
● Un incontro introduttivo, con il regista.
Conversazione strutturata con lo stimolo di brevi letture e produzione di piccole scritture.
Durata: 2 ore.
● Visione dello spettacolo al Kismet “di questo sogno che chiamiamo vita”.
Un incontro post-visione, con attore e regista.
● Conversazione strutturata e produzione conclusiva di piccole scritture. Durata: 2 ore.
Incontro a scuola conclusivo. Durata: 2 ore.
Costo 500 € (escluso il costo del biglietto per lo spettacolo)
Nota: è possibile organizzare con gli operatori del Kismet un incontro per definire laboratori ad
hoc da realizzare nelle scuole secondo necessità e interessi specifici.
Laboratori presso la sede del Kismet
Laboratorio per bambini
Ai bambini e ragazzi in un’età compresa tra gli otto e i tredici anni, è rivolto il percorso curato da
Lucia Zotti. Cuore dell’esperienza, l’arte del racconto e della fiaba, per un viaggio gioco alla
scoperta dell’espressività corporea e della creatività, individuale e di gruppo.
Da novembre ad aprile.
Ogni mercoledì dalle 17 alle 19.
Laboratori per adolescenti
Agli adolescenti e giovani tra i quattordici e i diciannove anni, sono dedicati ben tre percorsi che si
svolgeranno parallelamente con tre diversi conduttori: Rossana Farinati, Teresa Ludovico, Lello
Tedeschi. Tre classi di lavoro alla scoperta del corpo, della voce, dello spazio, della relazione,
dell’improvvisazione, della coralità; per avvicinarsi al gioco dell’attore, ma soprattutto per
attraversare un luogo, chiamato teatro, e abitarlo e popolarlo animatamente per esplorare se
stessi e la propria ansia di vita e di futuro.
Da novembre a maggio.
Con Rossana Farinati: il giovedì dalle 18 alle 21
Con Teresa Ludovico: il martedì dalle 18 alle 21.
Con Lello Tedeschi: il venerdì dalle 18 alle 21.
Sono previsti per ogni percorso due fine settimana intensivi di 11 ore e un periodo intensivo in
preparazione dello studio finale.
Laboratorio per la voce
Per tutti, senza limiti di età, è poi la proposta di un laboratorio specifico dedicato alla vocalità e
alla presenza, condotto da Lucia Zotti e aperto a chiunque intenda migliorare l’uso della voce,
della dizione, della tonicità del proprio corpo in funzione di una corretta esposizione espressiva.
Due corsi, novembre - gennaio e febbraio - aprile.
Ogni lunedì dalle 19 - alle 22.
Laboratorio Feldenkrais
una proposta dedicata all’approfondimento di un metodo, il Feldenkrais, a cura di Rossana
Farinati, rivolta a chiunque intenda dare qualità specifiche al proprio movimento espressivo e
scenico, cercando efficacia nel gesto e chiarezza nell’intenzione e dunque nella relazione con lo
spazio e gli altri
Da novembre.
Il mercoledì dalle 19.15 alle 22.
CONVENZIONI T.O.K
Teatro per l’infanzia Origine Kontrollata
un marchio di qualità
Novità
I bambini sono degli spettatori speciali e meritano di vedere spettacoli di altissima qualità, di
vedere e sperimentare un teatro proposto da professionisti con una seria, comprovata e
appassionata esperienza alle spalle.
T.O.K. è un marchio di qualità per le scuole che scelgono di convenzionarsi con il Teatro Kismet, il
teatro stabile per l’infanzia e la gioventù, riconosciuto dal Ministero, con una storia ricca di
esperienze positive, eccellenti, premiate di rapporto con l’infanzia e con l’educazione.
L’obiettivo della convenzione è stabilire occasioni privilegiate di scambio, di confronto e di
crescita per le scuole che vogliono intraprendere nuovi percorsi didattici e di pedagogia attraverso
il teatro.
La stipula della convenzione offre l’opportunità di ottenere dei vantaggi economici sui costi degli
spettacoli e delle varie collaborazioni che si possono stabilire durante l’anno scolastico, e
soprattutto di avere un confronto continuo e sempre aperto con attori, registi e operatori del
teatro.
Ulteriore obiettivo è anche quello di coinvolgere i genitori nella scelta e nella condivisione di
esperienze particolari di crescita dei propri figli come possono essere la visione di uno spettacolo o
la partecipazione a un’attività creativa.
A livello territoriale, sarà molto interessante creare una rete di scuole TOK che lavorano
sinergicamente sul rapporto Teatro - Educazione
Le opportunità e gli elementi della convenzione T.O.K.:
• spettacoli da realizzare a scuola, selezionati e garantiti per la qualità professionale e
artistica
• Repliche riservate dispettacoli realizzati al Teatro Kismet con percorsi sulla didattica della
visione teatrale
• sconti sui prezzi dei biglietti e dei laboratori
• agevolazioni per le famiglie che vengono a teatro
• Percorsi formativi per la realizzazione di spettacoli con i ragazzi
1) Assistenza/formazione per la produzione di
spettacoli realizzati con i bambini
2) Presentazione dei saggi teatrali al Kismet nell’ambito del
Festival “Maggio delle scuole”
ARTE E LEGALITA’ PRESSO IL MOMArt DI ADELFIA
ex discoteca sequestrata alla malavita
Che cos’è il MOMArt?
Il Moma di Adelfia è stata una discoteca nota nella mappa del divertimento notturno della Puglia.
Nell'ottobre 2007 i locali del Moma sono stati sequestrati a seguito di un'operazione coordinata
dalla direzione distrettuale antimafia di Bari. Il sequestro del Moma ha rappresentato l'inizio di una
nuova modalità di realizzare progetti intorno ai beni sequestrati e non ancora confiscati alle mafie.
Dal Moma è nato il MOMArt - Motore Meridiano delle Arti, officina dedicata alla giovane creatività
regionale e nazionale. Un percorso al quale il Teatro Kismet sta dedicando le sue risorse artistiche
e imprenditoriali.
MOMArt è anzitutto un tentativo di costruire un'alternativa a quanto c'era prima, scommettendo
sulla capacità dei giovani di mettersi in gioco con ironia, creatività e consapevolezza. Il progetto
MOMArt elabora forme di sostegno e interazione con le realtà giovanili del territorio, il sistema
della produzione nazionale e la rete internazionale della cooperazione artistica. Una cultura che
sia presente e tangibile e non un concetto astratto.
OBIETTIVI DIDATTICI
- Comprendere il concetto di legalità, stato civile, lotta alla criminalità organizzata
- Comprendere il valore culturale e sociale dell'impegno civile
- Conoscere le iniziative, la storia, i luoghi e i volti della lotta alla criminalità organizzata in Puglia
- Promuovere ed incentivare il commercio etico e responsabile
PROGRAMMA
Dove: Adelfia (Bari)- Via S. Maria della Stella, 95.
Periodo: Novembre – Giugno, da lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00
prima fase:
Arrivo presso l'ex discoteca MOMA ora centro culturale MOMArt.
Introduzione teatrale a cura degli artisti del Teatro Kismet OperA
Visita dei luoghi del centro socio culturale MOMArt
Incontro con gli operatori della struttura e presentazione delle vicende del MOMA
e della nascita del progetto MOMArt attraverso la visione di video e documentari.
seconda fase: Presentazione dei prodotti di Libera Terra e conclusioni
Degustazioni con i prodotti di Terre di Puglia - Libera Terra
COSTO
Da 15 a 24 partecipanti paganti - euro 16 per persona
Da 25 a 39 partecipanti paganti - euro 15 per persona
Da 40 a 50 partecipanti paganti - euro 13 per persona
Gratuità per insegnanti (1 ogni 15 ragazzi) e diversamente abili
Per Informazioni e prenotazioni:
Teatro Kismet 080.5797667, int. 126 (Sabrina Cocco)
[email protected]
TEATRO RAGAZZI E GIOVANI (Scuole e famiglie)
La lunghissima Befana -6, 7 e 8 gennaio ore 18
26, 27, 28 ottobre,3, 4, 5 e 8, 9,10 e 11 novembre ore 10 9 gennaio ore 10
LA PRINCIPESSA SUL PISELLO - Teatro Kismet OperA
domenica 6 novembre ore 17 e ore 21
7 novembre ore 10
GLI ALTI E I BASSI DI BIANCANEVE - Sud Costa Occidentale
16, 17, 18 novembre ore 10
DI QUESTO SOGNO CHE CHIAMIAMO VITA - Teatro Kismet OperA
Domenica 20 novembre ore 18 (sala piccola)
21 e 22 novembre ore 10 sala grande
SECONDO PINOCCHIO - Burambò
Domenica 4 dicembre ore 18
29, 30 novembre , 1, 2, 3, 5, 6 dicembre ore 10
IL VIAGGIO DI ARJUN - Teatro Kismet OperA
Domenica 18 dicembre ore 18
Dal 13 al 17 e dal 19 al 21 dicembre ore 10
IL GATTO E GLI STIVALI - Teatro Kismet OperA
12, 13 e 14 gennaio ore 10
13, 14, 15, 16, 17 marzo ore 10
IL PARADOSSO DEL POLIZIOTTO E TEX WILLER - Teatro Kismet
Domenica 22 gennaio ore 18
23 e 24 gennaio ore 10
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE - Teatro Gioco Vita
30 e 31 gennaio ore 10
NINA E LE NUVOLE - Compagnia Menhir
Domenica 5 febbraio ore 18
2, 3, 4 febbraio ore 10
LA REPUBBLICA DEI BAMBINI - Teatro Sotterraneo/Teatro delle briciole
Dal 14 al 18 febbraio ore 10
IL MALATO IMMAGINARIO - Teatro Kismet OperA
Domenica 19 febbraio ore 18 (sala piccola)
20 febbraio ore 10
UNA STORIA CHE NON STA NÉ IN CIELO NÉ IN TERRA – Burambò
Domenica 4 marzo ore 18 (sala piccola)
28, 29 febbraio,1 marzo ore 10
LA CREAZIONE DELLE STORIE - Lasorsa/Soriato
8 e 9 marzo ore 10
LENÒR – Diaghilev
Domenica 1° aprile ore 18
30 e 31 marzo ore 10
ALICE - Cantieri teatrali Koreja
Domenica 22 aprile ore 18
20, 21 aprile ore 10
LA VERA STORIA DI PINOCCHIO - Compagnia del sole
Domenica 13 maggio ore 18
Dall’8 al12 maggio ore 10
BALBETTIO - Teatro Kismet OperA
Dal 16 al 19 Maggio
FESTIVAL MAGGIO ALL’INFANZIA15° edizione
Teatro Kismet OperA–
Prosa e danza in serale 2011 - 2012
da venerdì 7 a domenica 9 ottobre
Qualibò
Festival Visioni di (p)arte
sabato 22 e domenica 23 ottobre h 21.00
Ricci e Forte
Macadamia Nud Brittle
regia Stefano Ricci, con Anna Gualdo, Giuseppe
Sartori, Andrea Pizzalis, Fabio Gomiero
sabato 29 e domenica 30 ottobre h 21.00
Teatro Kismet OperA/Princigalli Produzioni
In search of Simurgh
con Teresa Ludovico e i Radiodervish
domenica 6 novembre h 17.00 e h 21.00
Sud Costa Occidentale
Gli alti e bassi di Biancaneve
regia Emma Dante con Italia Carroccio, Davide
Celona, Daniela Macaluso
sabato 12 e domenica 13 novembre h 21.00
Marina Commedia società teatrale
Malacrescita
di e con Mimmo Borrelli
sabato 19 e domenica 20 novembre h 21.00
Fibre Parallele
Duramadre
di Riccardo Spagnulo e Licia Lanera, con Mino
Decataldo, Licia Lanera, Marialuisa Longo, Simone
Scibilia, Riccardo Spagnolo voce narrante Rossana
Marangelli
sabato 3 e domenica 4 dicembre h 21.00
Cantieri teatrali Koreja
Iancu
regia Salvatore Tramacere con Fabrizio
Saccomanno
sabato 10 e domenica 11 dicembre h 21.00
Babilonia teatri
The End
di Valeria Raimondi e Enrico Castellani, con Enrico
Castellani, Ettore Castellani, Ilaria Dalle Donne e
Luca Scotton
sabato 17 e domenica 18 dicembre h 21.00
Teatro Minimo
Sequestro all’italiana
di Michele Santeramo regia Michele Sinisi con
Vittorio Continelli e Michele Sinisi
sabato 7 e domenica 8 gennaio h 21.00
La Bottega degli Apocrifi
La signorina Else
liberamente ispirato a “La signorina Else” di
Arthur Schnitzler
regia Cosimo Severo con Livia Gionfrida
domenica 15 gennaio h 21.00
Teatro Quirino/Teatro Stabile di Calabria
Cerimonia
regia e drammaturgia Lorenzo Gleijeses con
Lorenzo Gleijeses e Manolo Muoio
e con la partecipazione di Anna Redi
sabato 28 e domenica 29 h 21.00
Teatro Pubblico Pugliese/Teatro Kismet OperA
DAB_Danza a Bari/Cantiere Puglia
sabato 4 e domenica 5 febbraio h 21.00
Teatro Kismet OperA
Cara Medea e Piccola Antigone
atti unici di Antonio Tarantino con Teresa
Ludovico e Vito Carbonara regia Teresa Ludovico
sabato 11 e domenica 12 febbraio h 21.00
Teatro Pubblico Pugliese/Teatro Kismet OperA
DAB_Danza a Bari/Nuove generazioni
sabato 18 e domenica 19 febbraio h 21.00
Teatro Kismet OperA
Il malato immaginario ovvero le Molière
imaginaire
regia di Teresa Ludovico con Augusto Masiello,
Marco Manchisi, Cristina Mileti, Ilaria Cangialosi,
Michele Cipriani, Andrea Fazzari e Daniele Lasorsa
sabato 25 e domenica 26 febbraio
Compagnia Sud Costa Occidentale
Trilogia degli occhiali
(Acquasanta / Il Castello della Zisa / Ballerini
In collaborazione con l’associazione “Un
desiderio in comune”
regia di Emma Dante con Carmine Maringola,
Claudia Benassi, Stéphanie Taillandier, Onofrio
Zummo, Manuela Lo Sicco, Sabino Civilleri
venerdì 2 e sabato 3 marzo h 21.00 Piccinni al
Kismet
domenica 4 marzo h 21.00 stagione Kismet
Teatro del Carretto
Amleto
Adattamento e regia Maria Grazia Cipriano con
Alex Sassatelli, Elsa Bossi, Giacomo Vezzani,Nicolò
Belliti, Giacomo Pecchia,Carlo Gambaro, Andrea
Jonathan Bertolai
giovedì 8 e venerdì 9 marzo h 21.00
Diaghilev teatro
Lenòr
Un concerto teatrale di Enza Piccolo
con Nunzia Antonino e le Faraualla regia Carlo
Bruni
sabato 10 e domenica 11 marzo h 21.00
DAB_Danza a Bari/Nuove generazioni
venerdì 16, sabato marzo 17 Piccinni al Kismet
domenica 18 marzo h 21.00 Stagione Kismet
Teatro Kismet OperA
Il paradosso del poliziotto e Tex Willer
di Gianrico Carofiglio regia Teresa Ludovico con
Augusto Masiello, Michele Cipriani e Giulio De Leo
dal 20 al 22 marzo h 21.00
DAB_Danza a Bari/Oltreconfine
sabato 31 marzo e domenica 1° aprile h 21.00
Teatro Kismet OperA/IPM “N.Fornelli”
Di questo sogno che chiamiamo vita
di Lello Tedeschi con Ignazio Di Mastropasqua
giovedì 5 aprile h 21.00
Università degli Studi di Bari/Alliance
francaise/Teatro Kismet OperA
Progetto Face à Face
venerdì 13 e sabato 14 aprile h 21.00 Piccinni al
Kismet
domenica 15 aprile h 21.00 stagione Kismet
Teatro delle Albe
Rumore di acque
regia Marco Martinelli, con Alessandro Renda
ABBONAMENTO a 12 SPETTACOLI
Intero
Ridotto
€ 180,00
€ 144,00
(under 25, over 60, i titolari di Carta Più Feltrinelli, i
soci Coop + 1 accompagnatore, soci ARCI, i possessori
di a IKEA FAMILY. i possessori di
AgisCard, le
associazioni convenzionate, gli abbonati alla stagione
teatrale del Teatro Comunale Piccinni di Bari)
BIGLIETTI per i singoli SPETTACOLI
Intero
Ridotto
€ 20,00
€ 15,00
sabato 21 e domenica 22 aprile h 21.00
Aretè ensemble
Scimmia invitata all’Accademia
scritto e diretto da Jean Paul Denizon con Saba
Salvemini
(under 25, over 60, i titolari di Carta Più Feltrinelli, i
soci Coop + 1 accompagnatore, soci ARCI, i possessori
di a IKEA FAMILY. i possessori di
AgisCard, le
associazioni convenzionate, gli abbonati alla stagione
teatrale del Teatro Comunale Piccinni di Bari)
sabato 28 e domenica 29 aprile h 21.00
Vicolo Mazzini
DISS(è)NTEN
diretto e interpretato da Michele Altamura,
Riccardo Lanzarone, Gabriele Paolocà
PER I SOSTENITORI DEL TEATRO
sabato 28 e domenica 29 aprile h 22.30
Reggimento Carri
Le braci. Primo movimento
da un’ idea di Roberto Corradino con Roberto
Corradino, Filippo Paolasini
dal 5 all’11 maggio h 21.00
DAB_Danza a Bari/focus Raffaella Giordano
BOT – BUONO ORDINARIO DEL TEATRO
con un contributo di 200 euro dà diritto
all’ingresso GRATUITO per i 20 titoli
programmati nella rassegna di prosa.
DOMENICHE A TEATRO (famiglie)
unico
€ 12,00
con Carta Famiglia € 8,00
carta Famiglia
è nominale, con un contributo di € 15,00 dà
diritto a:
biglietti ridotti a € 8,00 per tutta la famiglia
per gli spettacoli della rassegna di teatro
ragazzi
Teatro Kismet OperA
Strada San Giorgio Martire 22/f
70123 Bari
www.teatrokismet.org
fax 080/5749228
per informazioni:
080/5797667
spettacoli al Kismet e nelle scuole 127 (Karin) / 111 (Cecilia)
Laboratori e convenzioni 111(Cecilia)
Momart 126 (Sabrina)
Botteghino Kismet 123