L’ISTITUTO PER L’AMBIENTE
MARINO COSTIERO:
COMPETENZE E PROFESSIONALITA’
Dr. Francesco Paolo Buonocunto
Istituto per l’Ambiente Marino Costiero – CNR
www.cnr.it
[email protected]
Chi siamo
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) è Ente pubblico nazionale con il
compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare
attività di ricerca
sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale del Paese
Quanto alla distribuzione territoriale, il CNR è presente in tutta Italia
attraverso una rete di istituti, al fine di favorire una diffusione capillare delle
proprie competenze su tutto il territorio nazionale ed agevolare i contatti e le
collaborazioni con enti e industrie locali.
RICERCA DI
BASE O
DI CURIOSITA’
RICERCA
APPLICATIVA
SVILUPPO
SCIENTIFICO
ED
INVESTIMENTO
TECNOLOGICO
Rete Scientifica
La rete degli istituti di ricerca del CNR, distribuiti su tutto il territorio
nazionale, è di carattere multidisciplinare con competenze nel campo dalla
salute e della biologia, dell'informatica, dell'ambiente e del clima, della
chimica e della fisica, delle scienze umane, economiche e sociali.
29
NORD
CNR
107
ISTITUTI
43
CENTRO
35
SUD
IAMC: la storia
L’Istituto è stato istituito nel 2002 e deriva dalla convergenza di
preesistenti istituti:
Sezione di Oristano
che corrisponde
all’ex Sezione Sistemi
Sensoriali e
Ambiente Marino
dell’Istituto di
Cibernetica e
Geofisica di Genova
Sezione di Taranto,
ex l’Istituto
Talassografico “A.
Cerruti”;
Istituto di Ricerca
Geomare Sud di
Napoli che è sede
dell’IAMC;
Sezione di Mazara del
Vallo (con unità
staccata a
Castellamare del
Golfo) che deriva
dall’Istituto di Ricerca
sulle Risorse Marine
e l’Ambiente (IRMA);
Sezione di Messina
ex Istituto
Sperimentale
Talassografico;
Attività di ricerca
• L’Istituto per l’Ambiente Marino Costiero raggruppa sezioni che
tradizionalmente si occupano di tematiche inerenti l’ambiente
marino, con particolare riguardo agli aspetti geologici, chimici,
fisici e biologici.
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Le aree di interesse previste dal decreto istitutivo sono:
Geologia e geofisica marina. Morfobatimetria, stratigrafia e
assetto tettonico dei fondi marini. Risorse e rischi. Paleoclima.
Biodiversità degli ecosistemi marini e cicli biogeochimici, con
particolare riguardo alla fascia costiera e alle sue risorse;
tolleranza del sistema marino alle perturbazioni naturali e
antropiche.
Risorse biologiche, con attenzione alle risorse della pesca e
dell’acquacoltura.
Oceanografia pre-operativa ed ecologica dei sistemi sensoriali
e previsioni delle future condizioni dell'ecosistema marino.
Istituto per l'ambiente marino costiero
PERSONALE
350
UNITA’
150
DI RUOLO
200
NON DI RUOLO
L’Istituto dispone di numerosi laboratori modernamente attrezzati, di
strumentazione avanzata per la ricerca a mare, di diverse imbarcazioni e di
una nave da ricerca con autonomia anche alla scala del Mediterraneo.
Istituto per l‘Ambiente Marino Costiero
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Competenze
La sede dell’IAMC che deriva dall’Istituto di Ricerca
Geomare sud ha competenze generali nel settore
della Geologia marina:
morfobatimetria;
stratigrafia sismica e sequenziale;
assetto strutturale dei bacini del Tirreno meridionale;
paleocenografia antica e recente;
rischio e risorse ambientale nella fascia costiera;
archeologia subacquea.
Istituto per l‘Ambiente Marino Costiero
CARG – REGIONE CAMPANIA
cartografia di elevata risoluzione dei fondali marini
AUTORITA’ PORTUALE DI NAPOLI
Caratterizzazione ambientale D.M. 471/99
forte sviluppo tecnologico per l’acquisizione di
dati geofisici marini e geo-sedimentologici
LABORATORI
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SEDIMENTOLOGIA
ROCCE
PETROFISICA
GEOCHIMICA
MICROSCOPIA ELETTRONICA
MICROBIOLOGIA
I rilievi geofisici ad elevata risoluzione
I metodi geofisici tecnologicamente più
avanzati permettono di ottenere
informazioni ad altissima risoluzione.
Sistema Side Scan Sonar
Sistema Multibeam
BATIMETRIA
Strumentazione Sismica
STRATIGRAFIA
SISMICA
MORFOLOGIA
multibeam lungo la costa campana
Progetto CARG CAMPANIA
Batimetria 3D del Golfo di Napoli
realizzata con sistema multibeam
Progetto CARG CAMPANIA
Batimetria di dettaglio della Nuova Darsena
(Porto di Napoli)
Progetto Autorità Portuale Napoli
Batimetria di dettaglio
(25 cm) di un relitto rinvenuto nel Porto di Napoli
PORTO DI NAPOLI – BAGNOLI – NAPOLI ORIENTALE
INDAGINI GEOFISICHE, RILIEVI GEOTECNICI E SEDIMENTOLOGICI
CONVENZIONE QUADRO CON
L’AUTORITA’ PORTUALE DI
NAPOLI – 2002/2003
le indagini dirette con campionamento e le conseguenti analisi di
laboratorio sono state finalizzate all’accertamento dei valori di
concentrazione delle sostanze inquinanti per la redazione del piano
di caratterizzazione
(Decreto Ministeriale n°471 del 25 ottobre 1999)
Campionatore: Geo-Core 3000-6000
VIBROCAROTIERE AD ELEVATA FREQUENZA
Recupero indisturbato di carote di sedimento saturo