itinerari musicali - Comune di Marliana

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Provincia di Pistoia
Assessorato alla Cultura
Associazione Teatrale Pistoiese
Assessorato alla Cultura
Direzione artistca
Riccardo Tesi
ITINERARI MUSICALI 2009
festival SENTIERI ACUSTICI
Dal 26 luglio al 22 agosto Agliana, Pescia e Montagna pistoiese
Valorizzare il proprio territorio aprendosi al confronto con altre realtà musicali e culturali: è questa la
filosofia del Festival ideato ed organizzato dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Pistoia. Si
parte così per un viaggio che attraversa regioni e paesi diversi ed oltrepassa gli oceani verso nuovi
continenti. Si inizia con i concerti ad ingresso libero degli Itinerari Musicali dal 26 luglio al 18 agosto
ciascuno in una diversa località della provincia e si prosegue con la settimana di concerti, stages di
strumento e danza tradizionale, corsi, escursioni nel verde ed appuntamenti gastronomici al Festival
Sentieri Acustici dal 19 al 22 agosto sulla Montagna pistoiese.
In questa edizione verranno approfondite le conoscenze della musica brasiliana: Itinerari Musicali
ospiterà il Trio Madeira, uno dei gruppi cardine della storia della musica brasiliana e Sentieri Acustici
dedicherà due stages all’immenso patrimonio musicale del Brasile: un corso di percussioni brasiliane e
uno stage di Capoeira. Il Festival propone anche una ricca sezione di gruppi di ricerca musicale italiana:
dalla Val d’Aosta, alle Marche, dal Lazio all’Abruzzo.
Da segnalare fra gli appuntamenti musicali del Festival Sentieri Acustici al Palazzetto Pertini di
Bardalone: la partecipazione di Nada Malanima alla serata di apertura in occasione della consueta
“conversazione” sulla musica tradizionale e, nella seconda serata, in concerto con Mesolella (chitarrista
degli Avion Travel).
Momento centrale del Festival è la produzione originale quest’anno dedicata alla figura di Caterina
Bueno. Un’impegno produttivo che Sentieri Acustici promuove insieme al Festival Lunatica e a Musica
dei Popoli e che vede la collaborazione della Provincia di Pistoia, della Provincia di Massa Carrara, della
F.L.O.G. e di Eventi Music Pool. La Direzione e gli arrangiamenti sono affidati a Riccardo Tesi e
Maurizio Geri, due musicisti pistoiesi che hanno per anni suonato con Caterina.
Sentieri Acustici propone come sempre una ricca sezione dedicata alla didattica musicale. Gli stages
di musica e danza tradizionale si svolgono da mercoledì 19 a sabato 22 agosto a Maresca, sono
condotti da musicisti di alto livello artistico e sono riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione come corsi di
aggiornamento per insegnanti.
Fra le altre iniziative abbinate ai concerti si ricordano: le escursioni nel verde con L’ALFABETO DELLA
MONTAGNA che si avvalgono della preziosa collaborazione del Corpo Forestale dello Stato e del CAI
Maresca – Montagna Pistoiese pensate per trascorrere una piacevole giornata a contatto con la natura
prima di fermarsi ad ascoltare i concerti; le INCURSIONI NELLA STORIA, una proposta dedicata agli
appassionati dell’arte e della storia locali ed ai turisti presenti sul nostro territorio per conoscere gli angoli
nascosti dei nostri borghi; il FESTIVAL DA GUSTARE con assaggi e degustazioni di prodotti tipici tutti
rigorosamente realizzati in collaborazione con le aziende locali che garantiscono la presenza di un
prodotto “nostrano” di qualità a km 0; gli APPUNTAMENTI SPECIALI con corsi, laboratori, presentazioni di
libri e proiezioni di video.
Sentieri Acustici è un’esperienza consigliata a tutti gli amanti della buona musica, a chi sa apprezzare
la qualità della vita e dell’ambiente. Speciali offerte di soggiorno per i partecipanti sono consultabili sul
sito internet della manifestazione.
Per informazioni: Provincia di Pistoia – Assessorato alla Cultura piazza San Leone, 1 51100 Pistoia.
Telefono
0573
974671/6,
fax
0573
974675
[email protected]
www.provincia.pistoia.it/sentieriacustici
Regione Toscana
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Comunità Montana
Appennino Pistoiese
Comuni di
Abetone, Agliana, Cutigliano
Marliana, Pescia ,
Sambuca Pistoiese, San Marcello Pistoiese
-1–
Fondazione Cassa di Risparmio
di Pistoia e Pescia
Itinerari Musicali / Festival Sentieri Acustici 2009
Ideato e organizzato dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Pistoia
Con la collaborazione tecnica e amministrativa dell’Associazione Teatrale Pistoiese
Con la direzione artistica di Riccardo Tesi
Con il contributo di:
Regione Toscana – PIC 2009 L.R. 45/00
Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Regione Toscana - Patto per il riassetto del sistema
teatrale della Toscana
Comunità Montana Appennino Pistoiese
Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia
Con i Comuni di:
Abetone
Agliana
Cutigliano
Marliana
Pescia
Sambuca Pistoiese
San Marcello Pistoiese
Ed il sostegno di
PistoiAmbiente
Banca di Credito Cooperativo della Montagna Pistoiese
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Itinerari Musicali / Festival Sentieri Acustici 2009
Itinerari Musicali
DOMENICA 26 LUGLIO
Agliana, Parco Pertini
ore 21.30 concerto con
La Macina (Marche)
MERCOLEDÌ 29 LUGLIO
Pescia, Villa Guardatoia
ore 21.30 concerto con
Didier Laloy (Belgio)
DOMENICA 2 AGOSTO
Treppio
ore 16.30 Incursione nella storia
ore 17.30 concerto con
Trio Madeira (Brasile)
MERCOLEDÌ 5 AGOSTO
Abetone, Orto Botanico Forestale
ore 10.00 L’alfabeto della montagna: dall’Orto Botanico alla Casetta dei Pastori. Escursione
ore 16.30 concerto con
Trouveur Valdotén (Val d’Aosta)
GIOVEDÌ 6 AGOSTO
Lizzano
Ore 21.00 incursione nella storia. Racconti intorno al fuoco
VENERDÌ 7 AGOSTO
Piteglio
Ore 21.00 incursione nella storia. Presentazione del libro Ecce Mater
SABATO 8 AGOSTO
Cutigliano, Il Serrettone
ore 18.00 concerto con
Discanto (Abruzzo)
ore 20.00 Festival da gustare. Al Serrettone Menù a Km 0 con i “Tortelli del Melo!”.
DOMENICA 9 AGOSTO
Serra Pistoiese
ore 18.30 Incursione nella storia
ore 19.30 Festival da gustare. Stand gastronomico.
ore 21.30 concerto con
Piccola Orchestra La Viola (Lazio)
LUNEDÌ 17 AGOSTO
Gavinana
ore 21.00 Appuntamento speciale. Osservazione delle stelle
MARTEDÌ 18 AGOSTO
Maresca
ore 10.00 L’alfabeto della montagna. Escursione al Rifugio del Montanaro
ore 16.30 concerto con
Duo Valla-Scurati (Musica delle Quattro Province – Genova, Piacenza, Alessandria, Pavia)
Gavinana
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ore 21.00 Corso di Astronomia di base
FESTIVAL SENTIERI ACUSTICI
MERCOLEDÌ 19 AGOSTO
Maresca
ore 9.00 e 14.30 Stages
Gavinana
ore 16.30 Corso di Astronomia di base
Bardalone
ore 21.30
Conversazione sulla musica e le tradizioni con Nada
Concerto con
Solo/2 con Gianluigi
Carlone e David Pascucci
Maurice El Médioni (Algeria)
Maresca
ore 24.00 - 2.30 Dopofestival con Cappotto e Cammello
GIOVEDÌ 20 AGOSTO
Maresca
ore 9.00 e 14.30 proseguono stages
Pracchia
ore 10.00 Appuntamento speciale. Laboratorio sperimentale di scultura della pietra
Gavinana
ore 16.30 Incursione nella storia. Le Robbiane di Gavinana
ore 18.30 Appuntamento speciale. Video “Pan di legno e Vin di Nuvoli”.
Bardalone
ore 21.30 concerto con
Nada – Fausto Mesolella duo
Canzoni a sopresa con Giua
Solis String Quartet - Gavino Murgia - Gianluca Palmieri
Maresca
ore 24.00 - 2.30 Dopofestival con Cappotto e Cammello
VENERDÌ 21 AGOSTO
Maresca
ore 9.00 e 14.30 proseguono stages
Pracchia
ore 10.00 Appuntamento speciale. Laboratorio sperimentale di scultura della pietra
ore 16.30 Festival da gustare. Degustazione prodotti tipici
ore 17.00 Incursione nella storia. Pistoia-Porretta 1864: la nascita della ferrovia porrettana.
ore 19.30 Festival da gustare. Menù a Km 0
Bardalone
ore 21.30 concerto con
André Minvielle (Occitania)
Canzoni a sorpresa con Giua
Tsuumi Sound System (Finlandia)
Maresca
ore 24.00 - 2.30 Dopofestival con Cappotto e Cammello
SABATO 22 AGOSTO
Maresca
ore 9.00 e 11.00 proseguono stages
ore 16.00 Esibizione finale. Stages
ore 10.00 L’alfabeto della montagna. Escursione dalla Casetta Pulledrari – Rifugio Porta Franca – Orsigna.
Orsigna
ore 13.30 Menù a Km 0. Festival da gustare
Bardalone
ore 21.30 concerto con
Custodio Castelo (Portogallo)
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Canzoni a sorpresa con Giua
Omaggio a Caterina Bueno
Produzione originale Sentieri Acustici 2009
Stages di musica e danze tradizionali
presso la scuola materna e elementare di Maresca
Danza del ventre con Amelia Di Lorenzo
Danze brasiliane con Mario Ribeiro
Organetto diatonico con Cyrille Brotto
Percussioni brasiliane con Gilson Silveira
Chitarra con Maurizio Geri
Musica d'insieme primo livello con Claudio Carboni
Musica d'insieme secondo livello con Alessandro Di Puccio
Tecnica vocale con Anna Granata
Canto corale con Évelyne Girardon
Canto e musica per bambini con Marica Pellegrini
Il programma potrebbe subire alcune variazioni. Potrà essere trovato il programma completo aggiornato sul sito
internet del Festival
Informazioni, iscrizioni stages ed offerte di soggiorno:
[email protected] - 0573 974671 – 0573 974676 – 347 6001197
www.provincia.pistoia.it/sentieriacustici
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ITINERARI MUSICALI
DOMENICA 26 LUGLIO
Agliana, Parco Pertini
ore 21.30 concerto con
La Macina (Marche)
Il Gruppo di ricerca e canto popolare “La Macina” vanta una quarantennale attività incentrata sui canti e sulle
tradizioni popolari della cultura orale marchigiana.
La pubblicazione di ben tredici LP e del volume Cultura popolare Marchigiana - sicuramente la piu' ampia ed
organica raccolta di canti e tradizioni popolari che vantino le Marche - fanno del Gruppo l'unico autorevole
portavoce del ricchissimo patrimonio della tradizione e della cultura orale marchigiana.
Il gruppo LA MACINA è un collettivo di indagine etnomusicologica che tiene al proprio rigore sia nel senso della
ricerca che in quello dell'esecuzione. Un linguaggio espressivo che trae origine dalle più antiche tradizioni della
terra marchigiana, facendo proprie le modalità e i riti della civiltà contadina e dando vita a coinvolgenti concerti.
La MACINA è riuscita a far nascere nel 1988, il CENTRO TRADIZIONI POPOLARI (con sede a Polverigi),
operando non solo come struttura di conservazione, ma soprattutto come agente di promozione e studio della
musica e delle tradizioni popolari.
Gastone Pietrucci voce
Adriano Taborro chitarra, mandolino, violino, voce
Marco Gigli chitarra, cembalo, voce
Roberto Picchio fisarmonica, organetto, voce
Michele Lelli/Riccardo Andrenacci batteria, percussioni
Giorgio Cellinese coordinatore
MERCOLEDÌ 29 LUGLIO
Pescia, Villa Guardatoia
ore 21.30 concerto con
Didier Laloy (Belgio)
L’organettista Didier Laloy è noto nell’ambiente musicale belga grazie anche alle sue molteplici collaborazioni
musicali (TREF, Marka, Le Déménageurs, Panta Rhei, Urban Trad, Trio Trad, Laïs, ecc.).
Artista eclettico spazia da sonorità derivanti dalla musica tradizionale francese alle musiche irlandesi, svedesi,
tedesche, ebraiche o greche, sperimentando senza porsi nessuna limitazione. Oggi, dopo anni di collaborazioni, di
creazioni collettive e di scambi ha deciso di dedicarsi al "suo" progetto: un doppio CD costruito intorno alle sue
composizioni, intorno ai suoni che più ama e insieme a musicisti da lui scelti.
Per il primo CD del suo album S-Tres Laloy collabora con due eccezionali musicisti: Frédéric Malempré del
gruppo TREF, un percussionista sottile e sempre in ascolto, la cui complicità con la musica di Didier è arricchita da
un’amicizia di lunga data e Pascal Chardome, un chitarrista / pianista / arrangiatore d’eccezione che si può
apprezzare, tra l'altro, anche nel gruppo Panta Rhei.
Il secondo CD, nella sua versione originale, è il dono artistico che Didier vuole permettersi. Con l'aiuto di Tanguy
THOVERON, Didier ha espresso su questo disco di un altro aspetto della sua personalità, più scuro e disincantato.
Didier Laloy organetto diatonico
Frédéric Malempré percussioni
Pascal Chardome chitarrista, pianista
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ITINERARI MUSICALI
DOMENICA 2 AGOSTO
Treppio
ore 17.30 concerto con
Trio Madeira (Brasile)
Il Trio Madeira Brasil, uno dei più famosi gruppi di musica strumentale brasiliana dell’ultimo decennio, è nato nel ’96, dall’incontro inevitabile di tre
virtuosi di Rio de Janeiro: Zé Paulo Becker, Marcello Gonçalves e Ronaldo do Bandolim.
Ricchi di percorsi ed esperienze diverse, i tre musicisti si riuniscono intorno a un progetto artistico ambizioso: quello di suonare il Choro in maniera
sofisticata e calorosa, grazie a un’interpretazione che unisce il popolare al colto. È così che nel ‘98 esce il loro primo CD in Brasile intitolato “Trio
Madeira Brasil”, che ottiene le migliori critiche da parte della stampa specializzata del Paese. È considerato come una delle migliori creazioni di
musica strumentale degli ultimi 10 anni ed è nominato al premio Sharp (l’equivalente di Grammy Awards in Brasile) come miglior disco nel ‘99 e
come migliore gruppo. Il repertorio del Trio Madeira Brasil è costituito da opere dei grandi maestri del Choro, ma anche d’autori provenienti da paesi e
orizzonti molto diversi: interpretazioni per corde di opere per pianoforte del grande compositore Ernesto Nazareth, riletture eleganti di Pixinguinha,
Villa-Lobos o Jacob Do Bandolim. E ancora da sorprendenti versioni di un ragtime di Scott Joplin, di un brano classico di Manuel de Falla, di un
valzer venezuelano di Antonio Lauro. Infine, degli adattamenti colorati di brani di compositori più moderni come Chico Buarque, Edu Lobo, Astor
Piazzola oppure Egberto Gismonti.
Quanto all’interpretazione dei tre, talvolta solisti, talvolta accompagnatori, rigore e virtuosismo si alternano con leggerezza e fluidità – l’inimitabile
“swing” carioca – come il riflesso di questo perfetto equilibrio tra tradizione e modernità.
Il Trio Madeira Brasil è protagonista del primo documentario lungo-metraggio sul Choro, realizzato dal finlandese Mika Kaurismäki, del quale
Marcello Gonçalves ha curato la direzione artistica. Il film è stato presentato nel febbraio 2005 al festival di Berlino. Nel 2007 è stata realizzata una
tournée europea con i migliori musicisti presenti nel film (Berlin Jazz Festival, Bruckerhaus di Linz, Ravenna Jazz…).
Ronaldo do Bandolim mandolino
Zé Paulo Becker chitarra
Marcello Gonçalves chitarra a 7 corde
e ancora:
ore 16.30 Incursione nella storia. Visita guidata al paese di Treppio
MERCOLEDÌ 5 AGOSTO
Abetone, Orto Botanico Forestale
ore 16.30 concerto con
Trouveur Valdotén (Val d’Aosta)
Il gruppo ha debuttato negli anni ’80 e si occupa di ricerca di canti e danze tradizionali sul territorio della Valle
d’Aosta e delle regioni limitrofe appartenenti all’arco alpino. Il repertorio comprende i canti in patois (dialetto della
Val d’Aosta), in francese e diverse arie da danza: scottish, giga, polche, …
Il gruppo è composto dai membri della famiglia Boniface:
Liliana Bertolo
Alessandro Boniface
Rémy Boniface
Vincent Boniface clarinetto, cornamusa 16', organetto diatonico
e ancora:
ore 10.00 L’alfabeto della montagna: dall’Orto Botanico alla Casetta dei Pastori. Escursione
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ITINERARI MUSICALI
SABATO 8 AGOSTO
Cutigliano, Il Serrettone
ore 18.00 concerto con
Discanto (Abruzzo)
Il gruppo si riunisce attorno alla figura di Michele Avolio, da oltre trenta anni cantore e custode della tradizione
popolare abruzzese. Il materiale di ricerca utilizzato è in parte ereditato dal gruppo musicale "Vico del Vecchio",
attivo dal 1976 al 1995, ma viene riproposto in una originale forma che fonde arie, testi ed espressioni della
tradizione orale con le sonorità di strumenti quali chitarra, bouzouki, mandola, violino, violoncello, fisarmonica,
percussioni, clarinetti, zampogna… Il vasto repertorio include: canti tradizionali abruzzesi; canti tradizionali del
meridione italiano; canzoni d'autore in dialetto abruzzese; musica etnica di diversa provenienza. Centinaia sono i
concerti che dal 1995 i DisCanto portano in giro partecipando a rassegne e manifestazioni culturali in Italia,
Francia, Germania, Olanda e USA. Tra i concerti più importanti sono da ricordare quelli tenuti al Centro Flog di
Firenze, al Folk Studio di Roma, a Francoforte per "I Piceni, popolo d'Europa", a Berlino nell'ambito di una mostra
su cultura e gastronomia abruzzese, nei centri culturali del Nord della Francia, al World Cafe Live e al Crossroad
Music di Philadelphia, alla Robert Morris University di Pittsburgh (PA) e in diversi altri contesti a Philadelphia,
Scranton (PA), Brick Township (NJ), Wilmington (DE), Detroit (MI) e Youngstown (OH).
Michele Avolio voce, chitarra, bouzouki, ciaramella, percussioni
Sara Ciancone violoncello, percussioni e cori
Antonello Di Matteo zampogna, clarinetto, flauti, fisarmonica e organetto
Giusy Sorrentino voce, chitarra e percussioni
Domenico Mancini violino e fisarmonica
Germana Rossi voce, violino e fisarmonica
e ancora:
ore 20.00 Festival da gustare. Al Serrettone Menù a Km 0 con i “Tortelli del Melo!”.
DOMENICA 9 AGOSTO
Serra Pistoiese
ore 21.30 concerto con
Piccola Orchestra La Viola (Lazio)
Nata nel 1994, da un’idea di Antonella Costanzo ed Alessandro Parente e dall’incontro di musicisti delle province di
Roma, Frosinone e Latina, la Piccola Orchestra La Viola, formazione di ispirazione popolare con influenze
mediterranee, è considerata a pieno merito tra i gruppi più inediti nel panorama della world-music italiana.
L’uso polifonico degli organetti, una sezione ritmica composta da batteria, basso elettrico e percussioni, insieme al
timbro teatrale della voce di Antonella Costanzo, danno vita ad una nuova idea di concerto dove la voce della terra
si fa sentire con forza e vibrante energia. La Piccola Orchestra mette in scena uno spettacolo, all’interno del quale
lo spettatore viene portato per mano lungo lo svolgersi del racconto, costruito su composizioni originali come altra
forma della musica popolare. Il gruppo, unico nel suo genere, si caratterizza ulteriormente per la particolare
attenzione alla modalità espressiva, sia musicale che scenica. L’Orchestra ha ideato e messo in scena spettacoli ai
quali hanno partecipato: Peppe Barra, Daniele Sepe, Lino Cannavacciuolo, Dan Moretti, Marc Perrone, Vincenzo
Zitello, Cecilia Chailly, Riccardo Tesi, Piero Ricci, Fratelli Mancuso, Hector Ulises Passarella, Mosshen
Kasirossafar, Alfio Antico, Mario Salvi, Nando Citarella, Roberto Tombesi, Massimo Carrano, Paolo Bonfanti,
Fabrizio Poggi, Maria Rosaria Omaggio, Arnoldo Foà.
Antonella Costanzo voce solista
Alessandro Parente direttore e compositore
e ancora:
ore 18.30 Incursione nella storia. Visita guidata al paese di Serra Pistoiese
ore 19.30 Festival da gustare. Stand gastronomico.
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ITINERARI MUSICALI
MARTEDÌ 18 AGOSTO
Maresca, rifugio del Montanaro
ore 16.30 concerto con
Duo Valla-Scurati (Musica delle Quattro Province)
Profondamente legati al territorio delle Quattro Province (Genova, Piacenza, Alessandria, Pavia) e in particolare a
Cegni, paese di Giacomo ed Ernesto Sala (pifferai tra i più importanti del secolo scorso), Stefano Valla e Daniele
Scurati sono continuatori diretti del repertorio e del linguaggio musicale di questi musicisti. La loro attività è volta a
mantenere viva la musica e la cultura di tradizione orale di questa area montana e a stimolarne la diffusione
attraverso feste, concerti, stage e conferenze.
Il duo porta avanti parallelamente una duplice attività suonando nelle feste dei paesi dell'Appenino, dove il ballo è
tuttora uno dei fondamentali momenti di aggregazione (feste patronali, matrimoni, sagre, carnevali) e nell'ambito di
rassegne e iniziative musicali in Italia e all'estero.
Nello stesso momento, grazie alla loro attenzione a stimoli culturali contemporanei, e attraverso esperienze in altri
ambiti musicali (jazz, classica, canzone d'autore) interpretano la loro musica esprimendo la sua vitalità e la loro
appartenenza al proprio tempo.
Nell'area di diffusione del piffero esiste tuttora un repertorio di danze tradizionali precedenti l'affermazione del ballo
liscio; ne fanno parte: giga, alessandrina, monferrina, piana e povera donna, quest'ultima con connotazioni rituali e
simboliche particolari.
Stefano Valla piffero
Daniele Scurati fisarmonica
e ancora:
Maresca
ore 10.00 L’alfabeto della montagna. Escursione al Rifugio del Montanaro
Gavinana
ore 21.00 Corso di Astronomia di base
-9–
FESTIVAL SENTIERI ACUSTICI
MERCOLEDÌ 19 AGOSTO
Bardalone
ore 21.30
Conversazione sulla musica e le tradizioni con Nada
Intervista di Massimo Cirri di Caterpillar (Radio2)
Come è ormai consuetudine, i Sentieri Acustici si aprono con una “conversazione” sulle tradizioni alla quale
partecipano ogni anno personaggi del mondo della musica e dello spettacolo provenienti da esperienze artistiche e
personali spesso assai distanti e proprio per questo in grado di apportare un punto di vista sempre originale e
diverso sul tema. Quest’anno ascolteremo il punto di vista di Nada intervistata da Massimo Cirri, un gradito ritorno
al Festival direttamente dalla conduzione della fortunata trasmissione Caterpillar di Radio2.
Seguono i concerti con
Solo/2 con Gianluigi Carlone e David Pascucci
Anteprima del progetto solista di Gianluigi Carlone, che si discosta dalle tematiche musical-comiche della Banda
Osiris, e si avvicina alle atmosfere più scure delle colonne sonore realizzate per Matteo Garrone, Kim Rossi Stuart,
Francesca Comencini, cercando una via per trasformarle, talvolta in canzoni, altre in brani strumentali utilizzando
l'elettronica sommata all'utilizzo di strumenti acustici.
Il tema è quello dell'amore, in mille modi cantato, suonato e veduto, infatti, l'utilizzo di proiezioni legate ai film citati,
accompagnerà parti della performance.
Insieme, sul palco, David Pascucci, giovane tastierista, chitarrista e programmatore di suoni e atmosfere.
Un tentativo di unire l'acustico all'elettronica, intesa come strumento caldo quanto un duduk armeno.
Si passerà anche per cover di brani noti come "amore che vieni amore che vai" di De André, a "Mi sono
innamorato di te" di Tenco e "My favourite things".
Maurice El Médioni (Algeria)
Il Ruben Gonzales del Maghreb. Il leggendario PianOrientalist presenta il suo stile unico in perfetto equilibrio tra il
Raï, il jazz e la musica ebraico-andalusa. È’ stato al bancone del Caffè Orano che le mille e una pagina della storia
del metissage musicale dell’Algeria occidentale furono scritte, una dopo l’altra. Il giovane pianista ebreo Maurice El
Médioni offriva un ottimo swing a clienti, ogni giorno più numerosi, catturati da questo originale mix musicale a
metà strada tra la musica Andalusa, la rumba cubana, il raï e il boogie-woogie. Grazie ad un’efficace fusione di stili
e culture, Maurice El Médioni acquisisce popolarità e dai caffè del “derb” (il quartiere ebraico di Orano), diviene
pianista dell’Opera di Orano e una star del mondo arabo, riconosciuto come uno dei grandi padri del cosiddetto
Raï. Per anni accompagnatore di celebrati artisti franco-ebreo- argentini, questo straordinario pianista rappresenta
per la cultura mediterranea ciò che Rubén Gonzales del Buena Vista Social Club rappresenta per Cuba. Dopo
molti anni al top della scena musicale algerina, raggiunge il successo a Parigi: il suo stile musicale unico è
riconosciuto a livello internazionale. Oggi, all’età di 72 anni, risiede a Marsiglia e continua ad affascinare gli
ascoltatori, artefice di quel sound eclettico composto da boogie, jazz e ritmi cubani, uniti ad uno stile arabo
veramente unico, trait-d’union tra due mondi culturali.
Maurice El Médioni pianoforte
Ingresso libero
E ancora
Maresca
ore 9.00 e 14.30 Stages
Gavinana
ore 16.30 Corso di Astronomia di base
Maresca
ore 24.00 - 2.30 Dopofestival con Cappotto e Cammello
- 10 –
GIOVEDÌ 20 AGOSTO
Bardalone
ore 21.30 concerto con
Nada – Fausto Mesolella duo
La straordinaria voce di Nada, calda e roca allo stesso tempo, e il tocco incalzante della chitarra di Fausto
Mesolella, daranno vita ad un concerto squisitamente e splendidamente acustico, capace di infondere emozioni
fortissime.
NADA - Nata a Livorno nel 1953, debutta al Festival di Sanremo 1969, appena quindicenne, con "Ma che freddo
fa", il suo primo successo. L’anno seguente è la volta di "Pa’ diglielo a ma’", ancora a Sanremo, e di "Che male fa
la gelosia", presentata a Canzonissima ’70. Seguono "Il cuore è uno zingaro", con cui Nada vince l’edizione del
1971 del Festival di Sanremo, e "Re di denari", con cui ottiene il terzo posto al Festival di Sanremo del 1972. A 18
anni comincia ad avvicinarsi alla canzone d’autore iniziando a collaborare con giovani cantautori italiani allora
sconosciuti, come Riccardo Cocciante, Claudio Baglioni, Antonello Venditti e altri. Il risultato di questo lavoro non
vedrà mai la luce ed è tuttora conservato nell’archivio della RCA: parte delle registrazioni sono state pubblicate
soltanto nel 1994 in occasione dei suoi 25 anni di carriera, sul CD SUCCESSI ED INEDITI 1969-1994. Dopo
l’esperienza con i cantautori ‘romani’ Nada lavora ad un intero album con il concittadino livornese Piero Ciampi,
che scrive espressamente per lei tutte le canzoni di HO SCOPERTO CHE ESISTO ANCH’IO (1973). Pubblica
numerosi dischi e al termine di un lungo periodo di silenzio iniziato nel 1992, nel 1996 ricomincia a suonare in giro
in compagnia del Nada Trio, un progetto che dà esito poi a un disco live, registrato con Fausto Mesolella e
Ferruccio Spinetti della Piccola Orchestra Avion Travel. www.nadamalanima.it
FAUSTO MESOLELLA - Chitarrista, compositore e arrangiatore, Fausto Mesolella fa parte dal 1986 degli Avion
Travel, la band casertana che nel 2000 ha vinto il Festival di Sanremo con il brano "Sentimento" e che ha
collezionato - in oltre vent’anni di carriera - innumerevoli successi: per restare a Sanremo, il premio della critica al
Festival del 1998 (con "Dormi e sogna") e la vittoria del concorso "Sanremo Rock" nel 1987 (con "Sorpassando").
Dal 1992 al 1994 è anche con la band di Paolo Belli. In mezzo a concerti e incisioni discografiche con gli Avion
Travel nel 1994 forma il Nada Trio. Nel 2005 debutta nell’opera prima "I piaceri dell’orso", realizzata con il
patrocinio dell'Università degli Studi di Siena, presentandosi al pubblico in tre nuove vesti: scrittore, performer e
cantante solista. Nel 2007 è produttore artistico dell'album degli Avion Travel “Danson metropoli” con la direzione di
Paolo Conte. L'album a poche settimane dall'uscita è disco d'oro. Compone la colonna sonora del film “Lascia
perdere Jonny” per la regia di Fabrizio Bentivoglio ispirato ad alcuni episodi della sua vita di musicista. Nel luglio
del 2007 riceve il premio Lunezia per il miglior album italiano “Danson metropoli”. Fausto Mesolella ha collaborato
con Gabriella Ferri, Nada, Andrea Bocelli, Gian Maria Testa, Gianna Nannini, Paolo Conte, Giorgio Conte, Paolo
Belli, Samuele Bersani e molti altri grandi artisti.
Nada voce
Fausto Mesolella chitarra
Canzoni a sorpresa con Giua
Il suo rapporto con la musica inizia con la sua vita e prende corpo quando, ancora bambina, comincia a suonare la
chitarra e ad alimentare la sua passione con il canto e la composizione, misurandosi ben presto con il pubblico.
Allieva del chitarrista Armando Corsi e dell’insegnante di canto Anna Sini, nel 2003 si aggiudica i Premi “Lunezia”
e “Castrocaro” e, consolidata una proficua collaborazione con il musicista e produttore Beppe Quirici, vince nel
2004 il “Premio Recanati” e la borsa di studio I.M.A.I.E. per la migliore interpretazione con un brano da lei
composto, dando inizio a pubblicazioni ed eventi artistici fortunati, fino alla recente realizzazione del suo primo
lavoro discografico “GIUA”, in veste di cantautrice.
La sua evoluzione artistica muove da una formazione che ha radici nella musica mediterranea, è contaminata
dalla tradizione popolare internazionale e dalla “canzone d’autore” e passa attraverso una rielaborazione
personale con la quale ha sempre conquistato il pubblico nelle numerosissime esibizioni “dal vivo”, ottenendo la
considerazione e la collaborazione di grandi musicisti.
Il 2009 la coglie in un momento artistico particolarmente fiorente: tra la scrittura di testi per le prossime produzioni
di importanti nomi della musica italiana; la realizzazione del nuovo progetto “live” Dominante Rosso
(un’originale formula di concerto / spettacolo che ha già iniziato il suo viaggio in Italia e all’Estero insieme a
musicisti di primo piano); e i consensi ottenuti per l’interpretazione delle canzoni di Fabrizio De Andrè con la
partecipazione ad alcuni eventi, tra i tanti organizzati con la collaborazione dell’omonima Fondazione, in occasione
del decimo anniversario della scomparsa del grande Cantautore.
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Solis String Quartet - Gavino Murgia - Gianluca Palmieri
“Il suono delle sirene”
È uno straordinario incontro di suoni, strumenti della tradizione e ambientazioni elettroniche, quello che mettono in
scena il Solis String Quartet, insieme agli eclettici Gavino Murgia e Gianluca Palmieri.
Il risultato è un autentico summit di nuove tendenze, senza perdere di vista la componente legata alla ricerca di
sonorità provenienti dall’area popolare, in una parola, è la nuova frontiera di un sound cosiddetto world total music,
profondo, agile e quasi irridente.
Proveniente dalle esperienze più varie e capaci di ridisegnare l’uso di strumenti classici, il Solis String Quartet,
propone frammenti di un viaggio musicale ventennale, contaminandosi con le visioni musicali di Gavino Murgia ed
il talento di Gianluca Palmieri, inventando un paesaggio sonoro in grado di tradurre in ritmo e suoni i racconti di un
attualissimo Mare Nostrum. L’uso di strumenti quali le launeddas ed il magnifico ed antichissimo duduk, (flauto
albicocca), della tradizione armena e la combinazione sonora offerta degli archi e delle percussioni affidate a
strumenti delle tradizioni popolari provenienti dai quattro angoli del pianeta, esaltano lo straordinario talento di
Gavino Murgia che ha nelle corde vocali l’intensità, la profondità e le capacità espressive degne del leggendario
Demetrio Stratos.
Questo progetto ha nella provenienza geografica degli artisti uno straordinario punto di forza, la Sardegna di
Gavino Murgia e la Napoli, centro del mediterraneo, del Solis e di Gianluca Palmieri, evocano il viaggio di Ulisse
della tradizione classica ed arrivano alla Catalogna moderna, a Barcellona una delle maggiori influenze nella
cultura Sarda. Le culture ancora una volta si incontrano, si fondono e si rinnovano ancora una volta stimolate e
messe in relazione da legami ancestrali.
Solis String Quartet:
Vincenzo Di Donna violino
Gerardo Morrone viola
Luigi De Maio violino
Antonio Di Francia violoncello
Gavino Murgia flauti launeddas, duduk, sax
Gianluca Palmieri acoustic drum, percussion
Ingresso € 6,00
E ancora
Maresca
ore 9.00 e 14.30 proseguono stages
Pracchia
ore 10.00 Appuntamento speciale. Laboratorio sperimentale di scultura della pietra
Gavinana
ore 16.30 Incursione nella storia. Le Robbiane di Gavinana
ore 18.30 Appuntamento speciale. Video “Pan di legno e Vin di Nuvoli”.
Maresca
ore 24.00 - 2.30 Dopofestival con Cappotto e Cammello
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VENERDÌ 21 AGOSTO
Bardalone
ore 21.30 concerto con
André Minvielle (Occitania)
André Minvielle è soprannominato anche “l’alchimista” per la sua particolare capacità di giocare con la voce. Nato
Gascony, conosciuto per essere uno dei membri del gruppo di Bernard Lubat de Gascohna, il mondo di André è
fatto di giochi e di improvvisazioni. Egli mette insieme tradizione e modernità, vecchi megafoni e campionatori.
Lionel Suarez è uno dei più apprezzati organettisti Francia. La sua capacità di suonare vari generi musicali lo ha
portato a lavorare con importanti artisti, da cantautori (Claude Nougaro, Art Mengo, Bernard Lavilliers...) a jazzisti
(Didier Lockwood, Louis Winsberg, La Compagnie des Musiques à Ouïr, Laurent Cugny...).
Andre Minvielle voce
Lionel Suarez organetto
Canzoni a sorpresa con Giua
Tsuumi Sound System (Finlandia)
Tsuumi Sound System è un gruppo di otto musicisti amatissimi nei paesi scandinavi, che hanno portato nuova linfa
alla musica tradizionale finlandese mescolandola con varie influenze etno-world e qualche pennellata rock.
Fortemente comunicativo, Tsuumi Sound System crea sul palco un’alchimia che si compone di due fattori
inscindibili: dinamismo e delicatezza.
Le composizioni del gruppo sono prevalentemente originali e vedono tutte l’impiego di strumenti sia tradizionali che
strumenti contemporanei. Il risultato è un suono vivace, energico, sensuale e malinconico; sorprendente per
ricchezza timbrica e melodica. Il virtuosismo e la notevole componente creativa, insieme con l’amore per la ricerca
e l’impegno per la conservazione del patrimonio musicale della tradizione, hanno reso Tsuumi uno dei gruppi più
apprezzati in tutto il Nord Europa.
Il gruppo è diretto da Hannu Kella, virtuoso della fisarmonica che si è formato presso il Dipartimento di Musica
Popolare della Sibelius Academy.
Tommi Asplund fiddle
Esko Järvelä fiddle, violino, suoni campionati
Pilvi Talvities pianoforte, armonium
Hannu Kella fisarmonica
Jani Kivelä chitarre
Joakim Berghäll sassofoni, percussioni
Tarmo Anttila contrabbasso
Jussi Nikula percussioni, batteria
Ingresso € 6,00
e ancora:
Maresca
ore 9.00 e 14.30 proseguono stages
Pracchia
ore 10.00 Appuntamento speciale. Laboratorio sperimentale di scultura della pietra
ore 16.30 Festival da gustare. Degustazione prodotti tipici
ore 17.00 Incursione nella storia. Pistoia-Porretta 1864: la nascita della ferrovia porrettana.
ore 19.30 Festival da gustare. Menù a Km 0
Maresca
ore 24.00 - 2.30 Dopofestival con Cappotto e Cammello
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SABATO 22 AGOSTO
Bardalone
ore 21.30 concerto con
Custodio Castelo (Portogallo)
Custodio Castelo nasce ad Almeirim (Portogallo) nel 1966. E’ unanimemente ritenuto uno dei più grandi solisti al
mondo di chitarra portoghese e il vero erede del grande Carlos Paredes. Considerato molto presto un prodigio per
il suo approccio audace e originale alla chitarra portoghese diviene quasi subito ospite fisso dei più grandi nomi del
fado portoghese: Jorge Fernando, Camané, Maria Da Fé, Argentina Santos, Nuno da Camara Pereira, Cristina
Branco, Misia e, nella sua ultima tournèe europea, Amalia Rodrigues. Con il disco “O descobridor”, su testi del
poeta olandese Jan Jacob Slauerhoff e costituito interamente di sue composizioni, Custodio Castelo conquista nel
2001 il disco di platino in Olanda e importanti premi in Francia. Collabora anche con musicisti non di fado quali
Arrigo Cappelletti ( “Terras do Risco”, Amiata, 2001), André Dequech, Davide Zaccaria, Daniele Di Bonaventura,
Richard Galliano, Leonardo Amuedo, Olga Pratz, Carmen Linares e partecipa a importanti festival di world music
come il Festival di Belo Horizonte (Brasile), il World Music Festival di Philadelphia (USA), il Festival Internazionale
di Rabat (Marocco), il North Sea Jazz Festival (Norvegia). Ultimamente è chiamato da Tim Ries con Ana Moura e
Jorge Fernando a partecipare al secondo volume di “The Rolling Stone Project” e collabora soprattutto, in qualità di
produttore, compositore e solista, con la cantante Margarida Guerreiro.
Custodio Castelo chitarra
Canzoni a sorpresa con Giua
Omaggio a Caterina Bueno
Produzione originale
Festival Sentieri Acustici 2009/Provincia di Pistoia
F.L.O.G./Musica dei Popoli
Lunatica/Provincia di Massa Carrara
Nel 2008 è morta a Firenze la cantante Caterina Bueno. Sin dagli anni sessanta raccoglie testi e melodie girando
per paesi, registrando i canti popolari direttamente dalla voce dei contadini toscani. Dotata di una voce da
contralto, le sue canzoni parlano di guerra, miseria, oppressione. Inoltre cantava ballate, filastrocche, canti
d’osteria, canti sociali e politici, per passare a ninne nanne dolcissime e struggenti. Negli anni del suo esordio,
quando Caterina cominciò ad esibirsi come solista, ad accompagnarla alla chitarra c’era un giovane Francesco De
Gregori. De Gregori rimase tanto colpito dalla cantante toscana da dedicarle una canzone intitolata appunto
“Caterina”.
Caterina Bueno ha rappresentato per oltre trent’anni la musica popolare toscana, che ha diffuso in Italia e all’estero
con impegno vibrante e appassionato. Le sue esecuzioni, sempre riconducibili a precedenti esperienze di ricerca
sul campo, le hanno consentito di acquisire buona reputazione fra gli addetti ai lavori, ma non le hanno aperto le
porte del grosso successo di massa. Ha militato per qualche tempo il il Nuovo canzoniere italiano, assieme al
quale ha preso parte agli spettacoli “Bella ciao”, “Ci ragiono e canto” e al primo Folk Festival di Torino. Con le sue
canzoni ha toccato le corde dell’impegno sociale e della protesta insieme ai temi della condizione quotidiana. Ci
mancherà l’inconfondibile vocalità di Caterina che ha restituito geografie di volti e figure di una Toscana quasi
dimenticata.
Nel 2006 il Comune di San Marcello Pistoiese ha concesso la cittadinanza onoraria a Caterina Bueno in occasione
della serata di apertura del Festival Sentieri Acustici alla presenza di Sergio Staino e del Prof. Pietro Clemente.
Nello stesso anno il Comune di Firenze le ha conferito il “Fiorino d’oro”, la massima onorificenza che la città
attribuisce a personalità che abbiano rappresentato in maniera originale e significativa la cultura fiorentina e
toscana in Italia e nel mondo. La cerimonia si tenne il 16 maggio 2006 nel Saloncino del Teatro della Pergola, con
la partecipazione di Sergio Staino, Nino Filastò, Maurizio Agamennone, Altamante Logli, Gianna Nannini.
La produzione originale, nata dalla collaborazione di tre festival toscani – Musica dei Popoli (Firenze), Lunatica
(Massa Carrara) e Sentieri Acustici – intende ricordare la grande artista toscana attraverso una rilettura originale
del suo repertorio affidata a due musicisti pistoiesi: Riccardo Tesi e Maurizio Geri.
Entrambi sono nati artisticamente nel gruppo di Caterina Bueno e si sono poi affermati nel panorama della world
music internazionale con una proposta musicale a cavallo fra tradizione e innovazione.
Dopo il successo di “Acqua, Foco e Vento”, dedicato alla musica della montagna pistoiese e prodotto dalla
Provincia di Pistoia, Riccardo Tesi e Maurizio Geri tornano a confrontarsi con la tradizione toscana rendendo un
affettuoso e sentito omaggio alla loro “maestra”, un progetto d’autore nel quale rileggono in maniera personale,
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alcune delle pagine più importanti della cantante toscana, dando una nuova veste a canzoni che hanno ancora
molto da dire e voglia di essere cantate.
L’organico pensato per l’occasione è formato dal solido nucleo di musicisti che frequentano Banditaliana con in più
la partecipazione di una fra le più acclamate interpreti di musica popolare italiana: Lucilla Galeazzi.
La serata vedrà la partecipazione di alcuni ospiti a sorpresa.
Riccardo Tesi e Maurizio Geri direzione e arrangiamenti
Riccardo Tesi organetto diatonico
Maurizio Geri voce, chitarra
Claudio Carboni sax
Marco Fadda percussioni
Stefano Melone tastiere
Lucilla Galeazzi voce
Ingresso € 6,00
E ancora:
Maresca
ore 9.00 e 11.00 proseguono stages
ore 16.00 Esibizione finale. Stages
ore 10.00 L’alfabeto della montagna. Escursione dalla Casetta Pulledrari – Rifugio Porta Franca – Orsigna.
Orsigna
ore 13.30 Menù a Km 0. Festival da gustare
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da MERCOLEDÌ 19 a VENERDÌ 21 AGOSTO
Maresca, Le Ginestre
Dalle ore 24.30 alle 2.30
DOPOFESTIVAL
Cappotto e Cammello
È nella primavera del 1997 che grazie ad uno strano connubio tra un viaggio a Cuba ed una turnè negli U.S.A. che
Roberto Uggiosi e Leo Boni battezzano e consolidano il loro progetto musicale. “Cappotto & Cammello” nasce
dalla passione per la musica che coglie l’attimo. Esistenzialismo che si cattura nello spirito di quei popoli che hanno
subito ingiustizie e prepotenze. Ed è con la ricerca e lo studio del Country Blues, del Gypsy-jazz e del Son Cubano
che i due carismatici toscani trovano un loro lessico musicale con cui esprimere canzoni, storie e battute. È anche
grazie al loro senso di autoironia che non fanno mancare autenticità a brani profondi cone “Down by the riverside”,
“Minor Swing” o “Quarto de tula”. Sui grandi palchi dei festival estivi e negli ospitali ambienti dei club invernali,
“Cappotto & Cammello” (musica di un certo livello) sono sempre a loro agio ed il divertimento con il pubblico è
assicurato.
ROBERTO UGGIOSI - CAPPOTTO
Chitarrista e cantante con una lunga carriera di oltre vent’anni alle spalle. Dopo i Gruppi degli esordi (Old Street,
Springtime band) inizia una lunga collaborazione con gli Extra Large di Prato, gruppo di hard rock: sette anni di
concerti in Italia e all’estero, svariati demo e un CD (Passaporto per il paradiso) uscito nel ’97.Nello stesso anno
parte per gli USA con Leo “Goodies” Boni, con cui formerà il mitico duo Cappotto & Cammello. A Boston suona
nelle jam dei clubs, dove respira blues e si fa le ossa frequentando il meglio dei musicisti locali. Tornato in Italia
fonda i Blues for Experience, con i quali apre il Pistoia Blues Festival nel 1998, accanto a nomi come Taj Mahal,
Jeff Haley, Doors. Un anno dopo forma la Stayfree Band, di chiara ispirazione hendrixiana . Fra i vari soggiorni
messicani si è esibito in due importanti festival, case della cultura e locali al fianco del grande Pedro Valdes,
mentre nel lungo periodo cubano ha cantato con un gruppo di musica tradizionale. In Italia collabora con musicisti
di un certo livello come l’americano “Sax” Gordon Beadle, Sergio Montaleni, Emiblues, Tiziano Mazzoni, Franco
Toro, il già citato Leo Boni e con artisti cubani con cui si esibisce in performance latine.
LEO BONI - CAMMELLO
Chitarrista cantante italo-americano, premiato con la "Weepin' Willie All Star" come migliore blues band di Boston,
dopo molti anni di attività musicale nel nord-est degli USA. Eclettico e versatile, le caratteristiche di Leo sono la
formazione blues che gli viene dalla lunga esperienza statunitense, le radici profondamente piantate nella
tradizione toscana e l’amore per la musica degli zingari manouche dell’Alsazia: questi fattori uniti alla sua voce
calda e particolare, danno vita ad un sound unico. Ha collaborato e collabora con molti artisti, americani e non:
Nicola Vernuccio, Nico (Violet Eves), James Thompson, Eric “Two Scoops” Moore, Gianna Cerchier & Dixie Jam,
Jambalaya Band, e altri. È stato sui palchi più importanti d’Italia ed Europa: Nave Blues, Summertime Blues
Festival, Folkfest, Malcesine Jazz, Pistoia Blues, Farm Aid, Festival de Jazz Django Reinhardt, 1°Fest ival
Internazionale jazz Manouche, etc. In particolare, l’estate del 2006 lo ha visto protagonista al fianco dei suoi
preferiti Sax Gordon, con la chitarra elettrica, e Maurizio Geri, con la chitarra acustica, su palchi di grossi festival
europei come “Blues’n’Jazz Rapperswill”, “Lillehammer Jazz fest”, “Magic Blues Fest Vallemaggia” etc (Germania,
Svizzera, Italia, Lussemburgo, Norvegia); come sideman al fianco di Sharon Lewis, cantante Blues/Soul afro
americana di spicco nell’odierna Chicago del Blues; in sfrenate jam session di spirito e passione accanto ai suoi
guitar heroes Zingari Manouche come Tchavolo Shmitt, Moreno, Stochelo Rosemberg, Dorado Shmitt. Ha
collaborato a diverse registrazioni: “Nicoletta Magalotti” (EMI), “This is my Story” il nuovo blues in Italia Vol. 1,
“Malcesine più Jazz” (Musicacustica), “Manouche e dintorni” Maurizio Geri Swingtet (Dunia), “Clean Plate”
Eric”Two Scoops” Moore (CL Records), "A Cielo Aperto" Maurizio Geri, "L'Uovo di Colombo" Lu Colombo e
Maurizio Geri Swingtet (Delta). In Italia si esibisce sia come solista che al fianco di diversi artisti e band.
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Stages di strumento, canto e danze
tradizionali
Da mercoledì 19 a sabato 22 agosto – Maresca (PT)
Gli stages si svolgono presso la scuola elementare del paese e presso la sala da ballo Le Ginestre di Maresca e si
dividono in due gruppi: il gruppo della mattina ha lezione da mercoledì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e sabato
dalle 9.00 alle 11.00; il gruppo del pomeriggio da mercoledì a venerdì dalle 14.30 alle 18.30 e sabato dalle 11.00
alle 13.00. Sabato 22 agosto: prove libere dalle 14.30 alle 15.30; esibizione finale dalle 16.00 presso Le Ginestre a
Maresca. Durante gli stages alla scuola elementare è disponibile un servizio mensa (solo pranzo) a prezzo
convenzionato. Gli stages in programma sono:
Danze brasiliane: capoeira
Insegnante MARIO RIBEIRO
Danza del Ventre
Insegnante AMELIA DI LORENZO
Organetto diatonico
Insegnante CYRILLE BROTTO
Chitarra swing manuoche
Insegnante MAURIZIO GERI
Percussioni brasiliane
Insegnante GILSON SILVEIRA
Musica d’insieme – primo livello
Insegnante CLAUDIO CARBONI
Musica d’insieme – secondo livello
Insegnante ALESSANDRO DI PUCCIO
Tecnica vocale
“La voce del cuore”
Insegnante ANNA GRANATA
Canto polifonico
Insegnante ÉVELYNE GIRARDON
Canto e percussioni per bambini
“Voci e suoni del mondo”
Insegnante MARIKA PELLEGRINI
Tutti gli stages sono riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione come corsi di aggiornamento per insegnanti.
Quote di iscrizione:
- uno stage € 100,00
- due stage € 180,00
- sconto di € 10,00 iscrivendosi entro il 31/07/2009
- sconto di € 10,00 per gli iscritti agli stages nel 2007 e 2008 (i due sconti non sono cumulabili).
Laboratorio di canto e percussioni per bambini:
- € 60,00
- € 40,00 se un genitore frequenta uno stage di Sentieri Acustici.
- Sconto di € 10,00 iscrivendosi entro il 31/07/2009 (i due sconti non sono cumulabili)
Pagamento mercoledì 19 agosto dalle 8.30 (e dalle 14.00 per gli stages del pomeriggio) presso la Scuola elementare di
Maresca.
Sono in via di definizione ulteriori formule promozionali
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Stages di strumento, canto e danze tradizionali
Danze brasiliane
Insegnante MARIO RIBEIRO
La Capoeira è un’arte marziale di origine brasiliana che combina insieme combattimento, autodifesa,
musica, danza, equilibrio ed elasticità corporea. La Capoeira è un gioco veloce e improvvisato che
coinvolge corpo e mente, ma è anche una filosofia di vita, un modo diverso di stare con gli altri, un cerchio
magico all'interno del quale la vita rivive ribaltando ogni prospettiva consueta….il mondo a testa in
giù…dove la forza può diventare una debolezza, dove riuscire a trasformare le proprie debolezze in virtù!
Nella capoeira infatti, a differenza di molte altre arti marziali non esistono le "parate", ma i colpi vengono
evitati e schivati con agilità e prontezza nella direzione contraria a quella da cui provengono. Ed è proprio
questo a rendere i movimenti dei due giocatori così armonici tra di loro ed a far risultare il gioco fluente
come una danza.
La capoeira si gioca prevalentemente con i propri compagni ed amici ed una "roda" è sempre
contraddistinta da un clima di festa, di energia e di amicizia. Le rode di capoeira sono sempre
accompagnate dalla musica e dai canti, e la musica detta il ritmo e indica ai giocatori il tipo di gioco
bisogna effettuare: "angola" (lo stile più lento) o "regional" (lo stile eseguito su di un ritmo più rapido). La
Capoeira Regional creata nella regione di Bahia dal Maestro Bimba è basata soprattutto sull'uso dei calci
ed è più facilmente paragonabile alle tradizionali arti marziali. In questo tipo di gioco si deve saper sfruttare
la agilità delle acrobazie e la velocità dettata dal ritmo rapido del Berimbau.
MARIO RIBEIRO
nato in Salvador de Bahia, oggi mestre di 1° grado del gruppo Naçao Brasil di Prato, pratica la Capoeira Regional
da 30 anni. Ha iniziato da bambino a Bahia ed ha girato il mondo dedicandosi alla sua passione, la Capoeira. Stati
Uniti, Canada, Giappone, Cile, Ecuador, poi l’Europa con spettacoli ed esibizioni in Spagna, Francia, Portogallo,
Inghilterra, infine nel 1994 si è trasferito in Italia dove oggi insegna, pratica e promuove quest’arte.
Danza del Ventre
Insegnante AMELIA DI LORENZO
Studia dal 1999 con insegnanti arabi.
Ha frequentato numerosi soggiorni studio: in Egitto da Randa Kamel e a Buenos Aires da Amir Thaleb, con i quali
continua a studiare, inoltre a Parigi da Kamellia e a Monaco da Mona Habib.
Ha studiato anche da Sandy d'Ali e presso il Magica di Milano con cui collabora tutt'ora. Inoltre segue workshops
con maestri come Mohamud Reda, Youshry Sharif, Mo Geddawi, Ismail Saad, Leyla Haddad, Aida Nour, Soraya, e
per la musica con il famoso musicista egiziano Hossam Ramzy.
I suoi studi sono in un costante approfondimento, volto soprattutto all'insegnamento, ed è anche per questo che da
qualche anno collabora con ottimi musicisti esperti in musica araba.
E' presidente dell'Associazione Culturale Ailema danza e dintorni.
Si è diplomata Maestra F.I.P.D. in Danza Orientale (Raqs el Sharki) ed è stata riconosciuta tecnico FIDS-CONI.
Organetto diatonico
Insegnante CYRILLE BROTTO
A partire da un repertorio tradizionale occitano di musica da ballo e da composizione personali, studio dello stile,
ornamentazioni e variazioni, utilizzo degli accordi e variazioni. Il tutto basato sulla ritmica e il fraseggio finalizzati
alla danza.
Preferibile organetto diatonico in Sol-Do.
CYRILLE BROTTO
Musicista creativo, Cyrille Brotto conduce numerosi concerti, stages e laboratori in Francia e in Europa (Italia,
Spagna, Inghilterra, Paesi Bassi) e partecipa a numerose produzioni discografiche (Chabrettes à Ligoure 1998, Le
Bal de Xavier Vidal 2002, Bodegas, bodegaires 2004). Nel 2004 esce il suo primo album "Courant d'air", una
antologia di brani per organetto diatonico mentre nel 2007 esce “HdQ”, primo lavoro del duo Brotto-Lopez.
Titolare del DE di musica (Disciplina musica tradizionale) e del DEM di musica tradizionale, Cyrille Brotto dal 1998
insegna organetto diatonico nel dipartimento di Lot.
http://www.myspace.com/cyrillebrotto
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Chitarra swing manouche
Insegnante MAURIZIO GERI
Il corso è rivolto a coloro che hanno una media conoscenza della chitarra e vogliono approfondire la tecnica swingmanouche (del chitarrista zingaro Django Reinhardt e altri fra cui i fratelli Ferret). Il corso si articola in: ascolto
(introduzione ai principali interpreti, analisi del materiale tramite cd e video), tecnica della mano destra
(accompagnamento in 4/4 e 3/4, uso del plettro), tecnica della mano sinistra (esercizi di scioglimento, principali
scale da utilizzare, arpeggi sugli accordi maggiori, minori, diminuiti), teoria (utilizzo degli accordi alterati sesta,
settima+, quinta+, diminuiti, sostituzione di accordi, brevi nozioni di armonia), improvvisazione (esempi facili tratti
dagli assolo dei grandi interpreti e loro analisi), repertorio (analisi di alcuni brani scelti dall’insegnante in base alle
capacità individuali). La finalità del corso è quella di permettere agli allievi di eseguire insieme alcuni brani del
repertorio in esame, non è richiesta la lettura musicale, verrà posta attenzione invece alla memorizzazione di
accordi e strutture. Numero massimo di allievi 10 persone.
MAURIZIO GERI
a partire dagli anni ’80 collabora con la cantante ricercatrice Caterina Bueno con la quale lavora per una decina
d’anni. In quel periodo entra in contatto con un chitarrista sardo di grande talento: Alberto Balia (Ritmia, Argia). È
grazie a lui che Maurizio riprende lo studio sistematico della chitarra e approfondisce quelle tecniche che lo
porteranno alla formazione del suo attuale stile chitarristico: uno stile che fonda le tematiche legate alla musica
etnica mediterranea con il fraseggio e l’improvvisazione della musica swing-manouche. Nel ’94 incontra il
concittadino organettista Riccardo Tesi con il quale collabora nel quartetto Banditaliana che vede al fianco di
Maurizio, Ettore Bonafè e Claudio Carboni.
www.mauriziogeri.it
Percussioni brasiliane
Insegnante: GILSON SILVEIRA
L’obiettivo del seminario è insegnare come usare singolarmente, in sezione e in gruppo le percussioni, oltre a
conoscere di più alcuni aspetti della cultura brasiliana. Non è necessario sapere suonare visto la facilità di
approccio con questi strumenti. Ma partecipare è altrettanto utile per chi già suona, vista la quantità di informazioni
contenute negli argomenti. Oltre agli aspetti culturali generici, per ogni ritmo trattato sarà presentata la sua storia e
il suo percorso nella storia della MPB. Possono partecipare anche bambini a partire da 12 anni di età.
Metodo di lavoro:
- Introduzione alla storia dei ritmi brasiliani
- presentazione degli strumenti
- tecnica degli strumenti
- figura ritmica dei singoli strumenti
- lavoro di gruppo
Ritmi proposti: Baião, Forró, Ijexa, Samba (partido alto, choro, samba de Roda, Pagode, Samba reggae ecc.),
congado (congo dobrado, moçambique serra abaixo, moç. serra acima, marcha grave), Maracatu, toque di
capoeira e altri.
Strumenti utilizzati : Surdos (1°, 2° e 3°), tambor ins, ganzas, repinique, pandeiro, agogô, rocar, reco-reco, caixa e
tarol,congas, rebolo, repique de mão, patangome. Gli interessati dovranno segnalare al momento dell’iscrizione
con quale strumento parteciperanno allo stage.
GILSON SILVERIA
Nato a Ipoema (Brasile), inizia la sua carriera professionale nel 1981 a Belo Horizonte con vari artisti locali come,
Gilvan de Oliveira, Titane, Mauricio Tizumba, Marku Ribas, Marcos Buzana e alcune compagnie teatrali. Nel 85 si
stabilisce in Italia dove inizia a collaborare con artisti italiani e stranieri come, Celso Machado, Laura
Fedele,Orchestra RAI, Sergio Caputo, Balem Lopes de Munain, Farafina, José Feliciano, Tullio de Piscopo, Attilio
Zanchi, Ana Torroja, Miguel Bosé, Ziryab, Meg e tanti altri. Attualmente è endorser Meinl percussion in Italia.
Pubblica i CD Mala e cuia (2002) e SACI (2007). Si dedica ad una intensa attività didattica da 17 anni. Attualmente
insegna percussioni presso il CDM di Rovereto.
www.gilsonsilveira.com
Musica d’insieme – primo livello
Insegnante: CLAUDIO CARBONI
Lo stage tratterà temi legati alla tradizione locale e alla world music. Particolare attenzione sarà dedicata a
come si affrontano l’arrangiamento e l’orchestrazione delle parti, tenendo conto dell’organico e delle
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capacità tecniche/interpretative degli esecutori. Durante lo stage si cercherà di approfondire tematiche
legate all’interpretazione, all’improvvisazione e alla scelta ritmica.
Requisiti per partecipare allo stage: avere conoscenza del proprio strumento, anche senza saper leggere la
musica. I bambini sono ammessi purché suonino il loro strumento da almeno un anno.
CLAUDIO CARBONI
Sassofonista, compositore, insegnante. Nato a Bologna nel 1966, Claudio Carboni inizia giovanissimo lo studio del
sassofono e già all’età di 11 anni suona nelle orchestre di ballo liscio: da questa esperienza eredita grande
virtuosismo ed un fraseggio secco e preciso che tuttora caratterizza il suo stile. Nel 1992 partecipa ai corsi d’alta
qualificazione professionale “Siena Jazz”, raggiungendo il III livello. Nello stesso anno Riccardo Tesi lo chiama al
suo fianco insieme a Maurizio Geri ed Ettore Bonafè per la formazione del gruppo Banditaliana: ciò muterà
profondamente le sue scelte stilistiche e lo porterà a divenire oggi un affermato sassofonista di musica etnica.
Nel settembre 2002 insieme a Mino Cavallo, Anna Granata, Amedeo Ronga e Ettore Bonafè fonda il gruppo
Elianto. Nell’autunno 2003 prende parte allo spettacolo “Musica e Poesia” prodotto dall’Università di Bologna, con
Massimo Wertmuller e la regia di Marco Ribecchi. Nel ottobre 2006 insieme a Luiz Lima, Ricardo Da Silva e Marco
Cattarossi iniziano un progetto sulla musica strumentale brasiliana unendo contemporaneità e tradizione, elementi
etnici e jazz, che li vedrà al debutto nel marzo 2007 col nome di “Luiz Lima Br-4”.
www.claudiocarboni.com
Musica d’insieme - secondo livello
Insegnante ALESSANDRO DI PUCCIO
Si lavorerà su due direttrici, la prima è quella tendente a compattare il suono del gruppo dedicando una certa
attenzione ai ruoli di ciascuno strumento, rispettando le dinamiche, la determinazione nell'esecuzione di figure
ritmiche/armoniche e la chiarezza delle esposizioni melodiche. La seconda è quella di creare uno spazio, all'interno
di ciò, su cui sviluppare brevi e logici momenti di improvvisazione. In funzione di questo verranno presi in analisi e
studiati alcuni elementi, melodici (modi o scale) e ritmici (patterns o figure ritmiche) (nel caso di preparazione
avanzata degli iscritti anche armonici) che permetteranno agli allievi di orientarsi con maggiore efficacia durante la
pratica dell'improvvisazione.
ALESSANDRO DI PUCCIO
Ha collaborato in progetti discografici e performances con musicisti di fama internazionale quali: Mal Waldron,
Toots Thielemans, Bruno Tommaso, Albert Manghelsdorf, Sal Nistico, Enrico Pieranunzi, Maurizio Giammarco,
Luca Flores, Massimo Urbani, Antonello Salis, Marco Tamburini, Tiziana Ghiglioni, Riccardo Tesi ed ha partecipato
ad importanti festival e rassegne fra cui: Leverkusener Jazz competition , Umbria jazz, festival jazz di Parigi,
Roccella Jonica; Ravenna Jazz, Pescara Jazz, Gray Cat, festival di Villa Celimontana e Fandango Festival di
Roma, La Fenice Jazz di Venezia, Lisbona Expo ("98), Mart Fest di Ankara e Istanbul. Fra le sue più significative
ed importanti incisioni discografiche citiamo quelle del Matt Jazz Quintet di Luca Flores (3 cd) del quintetto Libens
(2 cd ) con Toots Thielemans, Maurizio Giammarco e Stefano Cantini dell'orchestra Les Italiens (2 cd) da lui
fondata e del quartetto Echoes Of M.J.Q.(1 cd) con Paolo Birro, Paolo Ghetti, Alessandro Fabbri. Dirige da 1986 la
scuola di musica del Centro Attività Musicali (C.A.M.)di Firenze, Fra i suoi allievi hanno figurato Stefano Bollani,
Ettore Bonafè, Dario Cecchini (Funk Off) Andrea Melani (Heart Q. di M. Giammarco) Luca Marianini (Jovanotti).
Tecnica vocale - “La voce del cuore”
Insegnante: ANNA GRANATA
In questo breve corso verrà spiegato come utilizzare al meglio l’apparato di fonazione al fine di poter parlare e
cantare senza che le corde vocali siano sottoposte ad alcuno sforzo. Poiché lo strumento vocale risiede proprio
dentro di noi, esso è soggetto a tutte le nostre variazioni di umore e di salute; è quindi importante imparare a
conoscere le nostre emozioni e a non bloccarle, lasciare che il nostro cuore si apra all’esterno attraverso la nostra
vocalità.
Saranno trattati i seguenti argomenti: cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato di fonazione; come si “respira con
la pancia” e come si realizza “l’appoggio” nel canto; il “passaggio”, come girare la voce; la risonanza;
l’immaginazione e la concentrazione nella emissione vocale; differente uso della voce nei vari generi musicali.
ANNA GRANATA
E’ stata per molto tempo voce solista del gruppo fiorentino Bizantina ed è la voce femminile dello spettacolo Acqua,
Foco e Vento. Canta canzoni popolari toscane e musica antica col gruppo Tuscae Gentes. Con Rocco Giorgi, già
chitarrista della cantante siciliana Rosa Balistreri, presenta uno spettacolo sui canti della Sicilia che ha dato vita al
CD “Avo”, uscito nel gennaio 2007. E’ docente di tecnica vocale presso varie scuole della Toscana.
www.annagranata.it
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Canto polifonico
Insegnante ÉVELYNE GIRARDON
Évelyne Girardon è specializzata nei laboratori di polifonia vocale.
Durante il laboratorio verrà studiato non solo il repertorio ma anche la sua storia e i legami con gli altri generi
musicali. Sono in programma monodie, poli-monodie, polifonie.
Oltre al repertorio verranno discussi gli aspetti della tecnica vocale e respiratoria e le questioni legate
all’armonizzazione delle canzoni nella tradizione popolare.
ÉVELYNE GIRARDON
è al tempo stesso cantante, musicista e attrice.
Comincia a cantare all’interno del gruppo “La Guimbarde” accanto a Renée Mayoud, Jacques Treese e Steve
Waring. Con loro si interessa dell’improvvisazione vocale, esperienza concretizzata con l’uscita di LA VOIXspécial instrumental enregistré au Chant du Monde.
Partecipa al gruppo “La Kinkerne”, fonda “La Bamboche” e, nel 1981, insieme a Jean Blanchard “BEAU TEMPS
SUR LA PROVINCE”, e nel 1986, la “COMPAGNIE DU BEAU TEMPS”. Il repertorio del gruppo affonda le proprie
radici musicali nella tradizione popolare francofona e la sviluppa in forma polifonica. Nel 1999 Évelyne fonda la
“COMPAGNIE BELINE”.
Nel 2009, un brano del doppio CD "Repertorio" è stato selezionato per la prova di musica IBC 2009.
Insegnante di musica in canto tradizionale, diplomata nel 1989, Évelyne Girardon docente in importanti istituti
musicali francesi.
www.ciebeline.com
Canto e percussioni per bambini - “Voci e suoni del mondo”
Insegnante: MARIKA PELLEGRINI
Obiettivi: conoscere nuove tradizioni musicali, educare all'ascolto, fornire tecniche di base su strumenti a
percussione e sulla voce, coordinazione ritmica, migliorare le capacità manuali e psicomotorie, creare uno spirito di
gruppo. Lo stage prevede l'utilizzo di strumenti a percussione per bambini (quali congas, djembè, sonagli di vario
genere, claves) e strumenti musicali realizzati con diversi materiali (campane in metallo, bidoni di plastica,
bacchette di legno...). È rivolto a bambini di età compresa fra i 6 ed i 13 anni e propone un viaggio nella musica
tradizionale dei popoli, considerando alcune aree del Mediterraneo, dell'Africa, dell' Oriente e dell' America Latina.
Il repertorio comprende canti e ritmi tradizionali africani ( canti zulu, pigmei, arabi...) ritmi e canti colombiani,
peruviani, afrocubani, indiani, samba brasiliano, attraverso i quali si sviluppa un lavoro didattico sul ritmo e sulla
voce. Scopo primario del laboratorio è quello di stimolare nei bambini il piacere gioioso di suonare insieme e di
riscoprire nuove culture, in modo semplice e naturale.
MARIKA PELLEGRINI
Da anni si dedica all'insegnamento delle percussioni e del canto tradizionale nelle scuole, considerando le diverse
fasce d'età (scuole dell'infanzia, elementari, medie e superiori). Nella didattica collabora stabilmente con
l'Associazione internazionale Mus-e, per l'insegnamento "creativo" della musica nelle scuole ed insegna canto
tradizionale e percussioni presso la Casa della Musica a Genova. Il suo lavoro si svolge in varie realtà scolastiche
e collabora con l'Associazione culturale Tamtando (Aosta ) e l'Associazione Kassama (Burkina Faso) in progetti
che riguardano la musica e la cultura africana. Insieme al musicista Marcello Liguori dirige il gruppo musicale
Bandaneo Especial, risultato di quattro anni di laboratori musicali nella scuola elementare genovese Daneo, che
hanno portato alla realizzazione di un disco e alla partecipazione dei ragazzi a vari festival musicali.
Informazioni, iscrizioni stages ed offerte di soggiorno:
0573 974671 – 0573 974676 – 347 6001197
[email protected] www.provincia.pistoia.it/sentieriacustici
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L’ALFABETO DELLA MONTAGNA
Per conoscere le ricchezze naturali e paesaggistiche locali, imparare a distinguere specie della
flora e della fauna, i profili delle cime e farsi consigliare dalle guide del Corpo Forestale dello
Stato e del CAI Maresca – Montagna Pistoiese sul tipo di abbigliamento e di comportamento da
tenere in montagna.
MERCOLEDÌ 5 AGOSTO
Abetone, Orto Botanico Forestale
ore 10.00 Escursione
dall’Orto Botanico alla Casetta dei Pastori.
In occasione del concerto del gruppo Troveur Valdotén
L'Orto Botanico Forestale dell'Abetone (nell'alta Val Sestaione) è ufficialmente aperto al pubblico dal 1987 ed è
definito come un Orto Botanico alpino.
La sua area comprende per 3/4 una zona a bosco costituita dalla foresta originale appenninica, mentre la parte
restante è occupata da un piccolo giardino roccioso e da un laghetto. La sua peculiarità è l’intima connessione con
l’ambiente vegetale che lo circonda e la capacità di guidare alla conoscenza delle rarità botaniche del territorio. Pur
essendo un Orto di recente formazione ha visto in pochi anni incrementare le sue collezioni e le sue funzioni così
da divenire un vero e proprio museo integrato.
A cura del Corpo Forestale dello Stato e del CAI Maresca – Montagna Pistoiese
MARTEDÌ 18 AGOSTO
Maresca
ore 10.00
Escursione al Rifugio del Montanaro
In occasione del concerto del Duo Valla - Scurati
Da Pratorsi (Gavinana) si attraversa il bellissimo bosco della foresta del Teso: una delle tre foreste demaniali della
provincia di Pistoia. Si estende per 2000 ettari dal fiume Reno a San Marcello Pistoiese con una vegetazione
centenaria di conifere e faggi; famoso è il "FAGGIONE" alto 24 mt. e considerato un unicum nell'intera regione
Toscana.
Sulla terrazza del rifugio Montanaro, inaugurata nell'estate 2006, è possibile ammirare un fantastico panorama.
A cura del CAI Maresca Montagna Pistoiese.
SABATO 22 AGOSTO
Maresca
ore 10.00 Escursione
dalla Casetta Pulledrari – Rifugio Porta Franca – Orsigna
Attraverso la foresta del Teso si arriva al rifugio Porta Franca, posto alla sommità della Valle del torrente Orsigna a
1580 m s.l.m.. Dal rifugio si scende poi fino al paese di Orsigna.
Per quanto non sia un percorso difficile questa escursione richiede una preparazione minima ed una abbigliamento
adeguato alle escursioni in montagna. Durata prevista 3 ore e 30 minuti. All’arrivo sarà possibile pranzare presso il
Molino di Berto a Orsigna.
A cura del CAI Maresca Montagna Pistoiese.
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INCURSIONI NELLA STORIA
Per conoscere il territorio della nostra provincia il festival organizza visite guidate nei borghi
chiamate “Incursioni nella storia”:
DOMENICA 2 AGOSTO
Treppio (Comune di Sambuca Pistoiese)
ore 16.30 Incursione
nella storia
La prima notizia storica di Treppio risale al 1086 anche se si ritiene che la sua origine possa essere legata al
popolamento longobardo della montagna. Celebre il canto passo del maggio di Treppio “Le paniere son
preparate/ce ne sta cento dozzine/non ci date le galline/ma sull’ova non ci guardate/Le paniere son preparate./Se
dell’ova non ci date/pregherem che le galline/dalle volpi e le faine/le vi sian tutte mangiate./Se dell’ova non ci date”
(Archivio Sonoro dell’Ecomuseo della Montagna Pistoiese - Manfredini Gianfranco, registrato in Treppio il
05.11.2002)
GIOVEDÌ 6 AGOSTO
Lizzano
Ore 21.00
Incursione nella storia. Racconti intorno al fuoco
Intorno al fuoco gli anziani del posto raccontano gli episodi della propria vita. Senza microfoni, senza palco, senza
filtri; racconti diretti, talvolta tristi, talvolta ironici e dissacranti per conoscere la vita della montagna pistoiese fino
alla metà del ‘900.
VENERDÌ 7 AGOSTO
Piteglio
Ore 21.00 Incursione
nella storia. Presentazione del libro Ecce Mater
Su antichi riti di fertilità ancora praticati nel paese di Piteglio, si è inserito il culto della Madonna che viene venerata
nel suo aspetto di madre e di nutrice sotto il nome della Madonna del Latte.
La presentazione, a cura dell’Associazione Armonia attiva da anni nel recupero, valorizzazione e promozione del
patrimonio culturale di Piteglio, verrà preceduta da una visita guidata al paese.
DOMENICA 9 AGOSTO
Serra Pistoiese
ore 18.30
Incursione nella storia
Serra Pistoiese è un antico borgo medievale arroccato su una costa dell’Appennino pistoiese a 850m sul l.m..
intorno al paese si apre la splendida Alta Valdinievole, con i suoi boschi di castagno, i suoi ruscelli, il sottobosco
ricco di funghi e fauna caratteristica della zona. Vicino al paese si trova la Pieve di Furfalo, antica chiesa di cui
rimangono oggi il recinto ed imponenti resti del XII secolo in bozze di arenaria: una piccola “San Galgano”
assolutamente da visitare da cui è possibile ammirare un inedito panorama del borgo medievale di Serra.
GIOVEDÌ 20 AGOSTO
Gavinana
ore 16.30 Incursione
nella storia. Le Robbiane di Gavinana
Il paese mostra ancora oggi la struttura del borgo medievale nelle strade anguste e tortuose che salgono verso la
parte alta dell’abitato, dove si sorge Palazzo Achilli, edificio cinquecentesco di notevole pregio architettonico.
Gavinana è celebre per la strenua battaglia che le milizie della Repubblica foiorentina, guidate da Francesco
Ferrucci, sostennero contro le truppe imperiali il 3 agosto 1530. Si racconta che il Ferrucci, già gravemente ferito,
abbia pronunciato contro Maramaldo, capitano dell’esercito imperiale, pronto a colpirlo, le parole: “Vile, tu uccidi un
uomo morto”. A Gavinana, nella Pieve romanica di Santa Maria Assunta, sarà inoltre possibile vedere alcune
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terracotte invetriate le quali, in uso a Firenze nella bottega di Luca della Robbia verso la metà del XV secolo,
ebbero una notevole diffusione nella Montagna pistoiese anche perchè più resistenti all'umidità e alle intemperie di
quanto non fossero le tele e le tavole.
VENERDÌ 21 AGOSTO
Pracchia
ore 17.00 Incursione
nella storia. Pistoia-Porretta 1864: la nascita della ferrovia porrettana
La prima Ferrovia Transappenninica, meglio conosciuta come linea Porrettana, inaugurata ufficialmente da Vittorio
Emanuele II nel 1864 fu il primo collegamento attraverso l'Appennino tra la Toscana e l' Emilia-Romagna. Detta
anche Strada ferrata dell'Italia Centrale, collegando Bologna a Pistoia, scavalcava interamente la dorsale
appenninica.
Al tempo fu un'opera di enorme portata, con le sue 47 gallerie, 35 ponti e viadotti di rilievo ingegneristico, per una
lunghezza totale di 99 km. Il tratto più difficile risultò quello tra Pracchia e Pistoia, in quanto in 14 km doveva
essere superato un dislivello di 500 metri. L'impresa fu affidata all'ingegnere francese Jean Louis Protche, che
risolse il problema progettando una galleria elicoidale nel tratto Piteccio - Corbezzi, progetto ripreso per la
costruzione del Tunnel del San Gottardo.
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CORSI E APPUNTAMENTI SPECIALI
LUNEDÌ 17 AGOSTO
Gavinana
ore 21.00 Osservazione
delle stelle
Ritrovo a Pian dei Termini (Gavinana) presso all’Osservatorio Astronomico della Montagna pistoiese.
L’Osservatorio è dotato di due cupole e due telescopi (uno di 40 e uno di 60 cm di diametro)
All’Osservatorio è possibile ammirare le meraviglie del cielo:
- i pianeti, in particolar modo Marte, Giove, Saturno con i suoi anelli;
- la Luna con i suoi crateri, i monti, le pianure;
- le Stelle Doppie;
- le Nebulose;
- la Via Lattea;
- gli Ammassi stellari della Via Lattea;
- il Sole, con le macchie solari, la fotosfera e le protuberanze.
Ingresso € 5; ridotto € 3,00
Prenotazioni 0573 621289 (Biblioteca del Comune di San Marcello Pistoiese)
A cura del Gruppo Astrofili della Montagna pistoiese (G.A.M.P.)
MARTEDÌ 18 e MERCOLEDÌ 19 AGOSTO
Gavinana, Osservatorio Astronomico della Montagna Pistoiese
Martedì 19 alle ore 21.00 e mercoledì 19 alle ore 16.30 Corso
di Astronomia di base
Quota di iscrizione € 30,00 da pagare sul posto martedì 18 agosto.
Prenotazioni 0573 621289 (Biblioteca del Comune di San Marcello Pistoiese)
A cura del Gruppo Astrofili della Montagna pistoiese (G.A.M.P.)
GIOVEDÌ 20 AGOSTO
Gavinana
ore 18.30 Proiezione del video “Pan di legno e Vin di Nuvoli”.
il video mostra la filiera del castagno nella Val d’Orsigna: dalla raccolta alla farina dolce
“Nell’Ottobre le conversazioni nei metati si fanno senza lume; il lume è una stonatura, alto si spenge tra ’l fumo,
basso non serve a nessuno. Il fumo arriva fin’a mezz’alla stanza, per non affogarci bisogna andarci a gobboni; nel
mezzo o da una parte brucia una catasta di pezzi di ciocchi; e quel rosso che esce di sotto illumina tanto o quanto
le facce delle persone e tanto o quanto le lascia nell’oscurità; due cose giovevoli, perché anche i brutti ci fanno
figura. Quand’è un po’ che ci siamo accoccolati, si comincia a distinguere i visi; paion figure in que’ quadri dal
fondo nero de’ nostri antichi; e lì bassi, non noiati dal fumo, al caldo, mentre fuori verrà l’acqua a rovesci o fischierà
il vento che butta giù tutte le castagne, la conversazione s’anima; mille cose si raccontano, si sguscia delle
bruciate, qualche volta, in un canto, una coppia trova il verso di far la sera quel che non può far il giorno; al lume
incerto del foco, allungando le teste, auzzando gli occhi su quelle carte più nere che bige, gobboni, giocano una
partita a briscola o a scopa... “
Policarpo Petrocchi, Il mio paese
GIOVEDÌ 20 e VENERDÌ 21 AGOSTO
Pracchia, Villa Collina
dalle ore 10.00 alle 17.00 Laboratorio
sperimentale di scultura su pietra
Il corso si pone come obiettivo la produzione di un manufatto di pietra serena che gli studenti potranno conservare.
Verranno fornite tutte le attrezzature e i materiali direttamente dagli organizzatori.
Verrà organizzata una veloce pausa pranzo direttamente presso Villa Collina-Fabbrica del Verde.
Il costo del corso è ancora in via di valutazione.
A cura della Cooperativa Itinerari
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FESTIVAL DA GUSTARE
Viene confermata anche nell’edizione 2009 la volontà di mantenere un forte legame con le
tradizioni gastronomiche del territorio che ci ospita. Grazie alla collaborazione con enti ed
associazioni pubbliche e private è stato possibile organizzare alcuni appuntamenti per
conoscere e apprezzare i prodotti tipici della montagna pistoiese.
In particolare durante il Festival saranno serviti menù a km 0, menù a base di prodotti tipici del
territorio provinciale o regionale; prodotti che devono percorrere solo pochi km per arrivare sulla
tavola risparmiando in costi di trasporto, valorizzando il tessuto locale di produzione, superando
le inefficienze logistiche (nel rispetto dell’ambiente e di alterazione dei prodotti alimentari) della
grande distribuzione.
SABATO 8 AGOSTO
Cutigliano, Il Serrettone
ore 20.00 Menù
a Km 0 con i “Tortelli del Melo!”
Situato nel Comune di Cutigliano, il Serrettone è uno spazio attrezzato, realizzato su un verdeggiante
pianoro a 1018 m s.l.m., su cui si affacciano le più alte vette appenniniche, come il Libro Aperto (1937 m). Il
Comune di Cutigliano ha ricevuto nel 2005 dal Touring Club Italiano la “Bandiera Arancione”, marchio di
qualità turistico-ambientale per l’entroterra.
L’accoglienza è a cura dell’Unione Sportiva Il Melo, piccolo borgo sopra Cutigliano, che prepara una cena a menù
fisso a base di prodotti tipici tra cui il “tortello del Melo”, pasta ripiena di ricotta e spinaci o bietola, inserito nel 2002
dalla Regione Toscana nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali
DOMENICA 9 AGOSTO
Serra Pistoiese
ore 19.30 Stand
gastronomico con necci e altri prodotti tradizionali
A cura dell’Associazione Gemellaggi di Marliana
VENERDÌ 21 AGOSTO
Pracchia
ore 16.30 Degustazione
prodotti tipici
Formaggio pecorino a latte crudo, miele e frutti di bosco.
ore 19.30 Menù
a Km 0
A cura del Ristorante Melini (tel. 0573 490026)
SABATO 22 AGOSTO
Orsigna
ore 13.30 Menù
a Km 0 al Molino di Berto
Finito di restaurare nel 2003 grazie anche alla volontà e al contributo del giornalista e scrittore Tiziano
Terzani, il Molino di Berto mantiene all’esterno la struttura originale in pietra.
A cura della Cooperativa Val d’Orsigna (tel. 0573 490101)
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