claudio lotito

Comunicato Stampa
NEL POST PARTITA DI LAZIO-CAGLIARI
IN ESCLUSIVA PER SKY, IL PRESIDENTE DELLA LAZIO
CLAUDIO LOTITO
“Mancano nove partite, ho detto alla squadra che sono nove finali”
È felice, soddisfatto e sereno?
Sicuramente sono soddisfatto del fatto che la squadra ha creduto fino all’ultimo nel risultato
pieno. L’ha voluto, ha fatto in maniera di raggiungerlo. I cambi che ha fatto il mister nel secondo
tempo hanno dato una scossa, quindi è stata una vittoria meritata.
Nel calcio vige la regola “gol mangiato gol subito”, temevo questo.
Non abbiamo una traduzione latina per questa regola?
I gol all’epoca non c’erano. Il gioco del pallone è venuto successivamente, per altro dagli inglesi.
L’assenza di Klose fa un po’ meno paura?
Abbiamo allestito una squadra che siamo convinti essere in grado di competere alla pari con tutti.
Fino alla finestra del mercato di gennaio, tutti ci chiedevano di vendere giocatori perché ne
avevamo troppi. Nel mercato di gennaio la Lazio non ha acquistato giocatori. Se avessimo
acquistato ulteriori giocatori, avremmo avuto solo problemi adesso nello spogliatoio.
Oggi è stato dimostrato che, nonostante la grave perdita di Klose, che è un campione assoluto, è
una squadra che può dire la sua. L’ha fatto anche con il Milan. Per noi Klose è un giocatore
importante, ma è altrettanto vero che questa è una squadra che deve puntare sulla logica del
gruppo, sul gruppo unito, determinato, volitivo, cinico e umile. Questa è stata una partita di
sacrificio.
Com’è stato vedere la partita accanto a Reja?
La visuale è sempre la stessa, non è cambiata. Mi fa piacere perché con Reja abbiamo avuto uno
scambio di opinioni, anche con Tare. Abbiamo una catena di comando molto corta
fortunatamente: c’è un Presidente, un direttore sportivo e un allenatore. Mi pare che ci sia un
accordo di tranquillità e serenità per raggiungere gli obiettivi, sappiamo quali sono le
problematiche, i fatti ci stanno dando ragione.
Mancano nove partite, ho detto alla squadra che sono nove finali, devono entrare in campo con
questo approccio.
Non servono effusioni sentimentali, capisco che adesso va di moda fare altre cose, ci avete
inquadrato, forse, nel momento in cui non parlavamo. Condividiamo le scelte, abbiamo le stesse
idee. Sicuramente questa sarà una squadra che darà grande soddisfazione ai tifosi, anche perché
la società già sta lavorando per il mercato del prossimo anno. Al momento opportuno tireremo
fuori i famosi conigli che dimostreranno che siamo abituati a vincere non solo con i bilanci, ma
anche sul campo.
Abbiamo una filosofia, quella di una progettualità in progress, vogliamo accrescere il potenziale
della squadra nei vari reparti.
Reja resta?
Ha sentito qualcuno che ha detto che Reja deve andare via? Di “doman non vi è certezza”.
La società non ha messo in discussione la presenza di Reja, tutto il resto è fantasia.
Avete vinto con un gol su calcio piazzato.
Settimana scorsa è arrivato su calcio piazzato il gol della sconfitta. Questo dimostra che fare i
pronostici è sbagliato. Noi non vendiamo sogni ma solide realtà, le solide realtà si concretizzano
alla fine della partita, non prima. Oggi poteva capitare pure qualcosa di spiacevole.
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