STYLE TO WO MAN By Vale ntina P “Trucco e parrucco”: “Trucco e parrucco”: Quando non è solo l’abito a fare il monaco quando non è solo l’abito a fare il monaco C M Y CM MY CY CMY K Pubblicità singola “T rucco e parrucco: ormai, questa locuzione è diventata di dominio pubblico. Nata come terminologia per definire make up ed acconciature riservate ai divi del cinema e della tv, si è estesa anche alla vita comune, indicando la passione di truccarsi e di acconciarsi i capelli anche delle donne comuni. Infatti, se è diventato relativamente facile individuare il look perfetto per una serata o per un cocktail, grazie anche a numerosi siti internet e, per chi dispone di un budget più corposo, ai proliferanti personal shopper, che aiutano e supportano i clienti nelle loro scelte, è anche vero che risulta un po’ più difficoltoso cimentarsi nella ricerca del make up e delle acconciature che maggiormente si adattino ed esaltino il nostro viso ed i nostri, personalissimi, lineamenti. Del resto, se un abito è quello giusto per noi, ce ne accorgiamo, lo “sentiamo”: il suo tessuto si adagia confortevolmente sul nostro corpo, aderendo senza stringere; le spalle seguono dolcemente la curva delle nostre; la vita segna le forme, senza strizzarle. Ma, diciamocelo, di trucco e capelli non siamo mai totalmente soddisfatte. Perché vorremmo un make up che esaltas- M ake up and hairstyling: now, this term has become a public domain. Born as terminology to define make-up and hairstyle reserved to movie and TV stars, it has been also extending to common people, indicating women passion for make-up and hairstyling. In fact, if it has become relatively easy to find the perfect look for a night out or for a cocktail, thanks to numerous internet sites and, for those with a more rich budget, to proliferating personal shopper that help and support customers in their choices, it’s also true that it is a bit more difficult to finding the makeup and hairstyles that best fit and enhance our face and our own lineaments. Moreover, if a dress is just right for us, we know it, we feel it: its fabric fits comfortably on our body, loosely adhering; its shoulders softly follow the curve of ours; it marks our waist, without squeezing it. But, let’s face it, we are never completely satisfied of makeup and hair. Because we would like 63 olidori ST AN YL E M E YL TO O W TO W O M ST se i nostri punti di forza, con un incarnato vellutato ed occhi freschi e riposati; desidereremmo capelli soffici, setosi, docili e vaporosi. Bionde o more, giovani o mature, alcune regole valgono essenzialmente per tutte: il make up e l’acconciatura debbono sembrare entrambi estremamente naturali; devo esserci, sì, ma senza farsi notare, dando così la gradevole impressione che la bellezza provenga solo e soltanto da madre natura, che sia completamente e meravigliosamente innata. Lo sanno bene i pubblicitari che, sull’utopia femminile dell’eterna giovinezza, hanno costruito un’infinità di campagne e spot pubblicitari. Perché, se è vero che un elisir in grado di far miracoli non possa esistere, è anche vero che un prodotto valido abbia un maggior riscontro di mercato, specie se può contare su pubblicità seducenti e testimonial famosi. Uno su tutti il colosso mondiale L’Oréal, che, sul leit-motiv dell’affermazione di sé, “Io valgo”, ha visto un susseguirsi di dive internazionali e nazionali promuovere con classe ed eleganza i suoi prodotti. Non solo trucco, quindi, ma anche creme per il viso e prodotti per capelli: sembra che la tendenza femminile degli ultimi anni sia proprio quella di rimanere fisse nella giovinezza, come in un’istantanea che non invecchia mai, come delle moderne Dorian Gray in gonnella. Gli anni che passano ci spaventano, le rughe che solcano il viso ci inquietano, le palpebre che scendono ci donano un’aria tristemente malinconica. E, se è vero, come diceva Anna Magnani alla sua truccatrice, che i segni del tempo non vadano coperti col make up, perché sono frutto di anni ed anni di esperienze di vita, è anche vero che un aspetto giovanile risulti essere sempre una carta vincente nella vita, lavorativa, pubblica, privata e sociale. Largo, dunque, alle basi trucco ed alle BB Cream, che, nate in Oriente per coprire cicatrici vistose ed indelebili, si sono trasformate, in Occidente, in fide alleate delle donne, utilissime per uniformare ed illuminare l’incarnato in un solo gesto. Perché il make up ci dev’essere, ma dev’essere anche di veloce applicazione, dall’effetto im- a make-up that should exalt our strengths, with a velvety complexion and cool and refreshed eyes; we would like soft, silky hair, docile and vaporous. Blondes or brunettes, young or mature, some rules apply essentially for all: make-up and hairstyle must both seem very natural; they must be in place, yes, but without getting noticed, thus giving the pleasant impression that beauty comes only from Mother Nature that is completely and wonderfully natural.Advertisers are well aware of that, having built, on female utopia of an eternal youth, countless campaigns and commercials. Because, while it is true that an elixir capable of making miracles cannot exist, it is also true that a valid product has a better market feedback, especially if they can count on seductive advertising and famous testimonials. One above all, the world’s giant L’Oreal, which, on the leitmotiv of self-affirmation, “because you’re worth it”, has seen a succession of international and national divas promote 64 its products, with class and elegance. Not only make up, then, but also face creams and hair products: it seems that, in recent years, the female tendency is to remain fixed in childhood, as in a snapshot that does never age, as a modern Dorian Gray in a skirt. We are scared by the passing years, disturbed by wrinkles that line the face, relaxed eyelids that give an air of melancholy, sadness. And, if it is true, as Anna Magnani said to her makeup artist, that the signs of aging are not to be covered with makeup, because they are the result of years and years of life experiences, it is also true that a youthful appearance is always a trump card in, work, public, private and social life. So, more space to make up base and BB Cream, that, created in the East to cover the unattractive and indelible scars, became, in the West, trusted allies of women, useful to unify and brighten the complexion in one go. Why make-up must be there, but must also be fast to apply, and of immediate effect: the dynamic and fastpaced lifestyle of modern women requires, first of all, quick-to-absorb and easy to use products. The latest trend of cosmetic brands is, as innovative as appealing, to launch limited edition lines of their products, often during the holidays season or special times of the year. The Collection “Eclats Du Soir” of Chanel Make-up is remarkable, declined in warm colors of mauve and bordeaux. Brighty eyes shadows and lipsticks that will leave their mark, especially in the memory of those who will be looking. Also interesting is the Decò Collection of Pupa (this year the brand is the official make-up of the XFactor talent show broadcasted on Sky), that enriches eyes shadows, nail polishes and eye-liner of golden glitter and metallic glow, giving a glance and a manicure of a real snow Queen. But a woman does not live of make up only; hair also wants their share. And even here, advertising on TV, in newspapers, on social networks, has become a fundamental tool of information and dissemination of the most innovative products. Look at, then, the giant Pantene that enlists the good and beautiful actress mediato: la vita dinamica e frenetica delle donne moderne richiede, infatti, in primo luogo, prodotti a rapido assorbimento e di facile utlilizzo. L’ultima tendenza delle case cosmetiche è quella, appetibile quanto innovativa, di lanciare delle linee limited edition dei loro prodotti, spesso legate alle festività o a speciali periodi dell’anno. Degna di nota la Collection Eclats Du Soir di Chanel Maquillage, declinata nei colori caldi del malva e del bordeaux. Ombretti brillanti e rossetti che lasceranno il segno, soprattutto nella memoria di chi vi osserverà. Interessante anche la Decò Collection di Pupa (quest’anno brand del make up ufficiale del talent targato Sky X-Factor), che arricchisce ombretti, smalti ed eye-liner di pagliuzze dorate e bagliori metallici, regalando uno sguardo ed una manicure da vera regina delle nevi. Ma non di solo make up vive la donna. Anche la chioma vuole la sua parte. Ed anche qui la pubblicità, in tv, sui giornali, sui social network, diventa stru- 65 AN AN M E L Y T TO O W S N AT U R A L I P E ER TT LI E ER IC R mento fondamentale di informazione e di diffusione dei prodotti più innovativi. Ecco, dunque, il colosso Pantene che arruola la brava e bella attrice Vittoria Puccini, per la sua nuova linea di shampoo e balsamo Aqua Light, che promette capelli leggeri e luminosi. Oppure la ben nota marca Elvive, che recluta una splendida Jennifer Lopez, cantante dai successi mondiali, che, in forma smagliante, declama le indiscutibili qualità della linea all’Arginina di prodotti per capelli, che si impegnano a rendere le chiome più folte e più resistenti alla rottura. Dunque, una strategia pubblicitaria mirata ed efficace, sicuramente remunerativa per la case cosmetiche, che avvicina le dive apparentemente inarrivabili del cinema e della televisione alle donne comuni, dando loro la concreta sensazione di poter trasformare la loro normale quotidianità in una beauty routine. In poche mosse, con pochi prodotti, investendo in maniera puntuale e mirata. Perché, alla fine, tutto ciò che desiderano le donne è semplicemente un allure di bellezza che le renda radiose, fresche e luminose: che esso provenga dal cuore e, perché no?, anche da un look curato, elegante e raffinato. Perché, si, “noi valiamo”. Pubblicità singola Vittoria Puccini, for its new line of shampoos and conditioners Aqua Light, which promises lighter-toned hair. Or the well-known brand Elvive, recruiting a stunning Jennifer Lopez, successful world singer, which, in perfect shape, chants the indisputable quality of arginine for hair products that are committed to making the tops thicker and more resistant to breakage. Thus, a targeted and effective advertising strategy, surely profitable for cosmetic brands, which brings unreachable cinema and TV divas to women, giving them the sensation of being able to turn their ordinary daily lives into a beauty routine. Within a few moves, with few products, investing in a timely and targeted manner. Because, in the end, all that women want is simply a beauty allure that makes them radiant, fresh and bright: that it comes from the heart, and why not?, also from a groomed, elegant and refined look. Because, yes, “we are worth it”. “ 66