Marachella allo zoo L’elefante , con voce supplichevole, dice a Martino :- Vorrei uscire anche io con voi… Desidero anche io vedere il mondo invece di stare sempre al chiuso. Mi aiuti a trovare una soluzione per uscire? Che ne dici? Martino, data la sua minuta statura, pensa di chiamare Carlo, il compagno più alto e più forte della classe per farsi aiutare perché insieme possano trovare un modo per far uscire il povero elefante dalla gabbia. - Carlo vieni con me?... Mi aiuti a liberare l’elefante?- dice Martino. - Sì, dimmi…che dobbiamo fare? - risponde prontamente Carlo e, senza chiedere altro, corre dal compagno. La visita allo zoo continua per la classe mentre i due si nascondono dietro una gabbia di barbagianni e, fingendo di osservarli, aspettano che il gruppo si allontani. Prendono la merenda dallo zaino che portano addosso e Martino offre i suoi dolcetti al cocco all’animale. E, visto che è un elefante che mangia di tutto, gradisce l’offerta e si avvicina ai bambini.Martino sale sulle spalle di Carlo e muove il chiavistello in alto. L’elefante spinge la sua proboscide contro il chiavistello e con la testa apre il cancello. Per riconoscenza l’animale si china e invita i piccoli a salire sopra di lui. Pian piano, essi si arrampicano sulla proboscide e finalmente arrivano sulla sua robusta schiena. I due compagni lassù si sentono importanti e Martino soprattutto crede di essere addirittura un Re. L’elefante pensa di uscire quatto quatto, senza farsi notare dai visitatori, ma Martino e il compagno, entusiasti di questa straordinaria avventura, non riescono a trattenere la loro euforia: ridono, gridano, cantano… - Che bello essere libero!...- esclama l’elefante che decide di liberare dalle gabbie anche gli altri animali. E così, scono i leoni, i babbuini, le tigri, gli orsi… Molti urlano spaventati, i guardiani si danno da fare per catturare gli animali, le maestre preoccupate corrono dietro agli alunni… Solo i bambini non hanno paura, anzi si divertono da morire a vedere il fuggi fuggi allo zoo. - Evviva! Evviva! -Che divertimento! – esultano i due dall’alto. - Nel frattempo arriva anche la maestra, arrabbiatissima, rossa come un peperone e quando vede i suoi due alunni sull’elefante urla con tutto il suo fiato: - Cosa vi è saltato in testa? Ma vi rendete conto di cosa avete fatto?... Scendete immediatamente da lì! - Alle parole della maestra l’elefante barrisce lungamente e scappa (per quanto gli fosse possibile!!) col timore di perdere la libertà appena conquistata… Intanto una grande nuvola grigia li avvolge….