FISICA Elettrostatica

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Liceo scientifico “NOMENTANO” – Roma
Classe VH – Anno scolastico 2015 / 2016
Prof.ssa Cristina Scagliarini
FISICA
Contenuti
Elettrostatica
Le correnti
elettriche
La
magnetostatica
Obiettivi
Distribuzione delle cariche nei conduttori in equilibrio
elettrostatico
Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore in
equilibrio elettrostatico
Teorema di Coulomb
La capacità di un conduttore e di un condensatore
La capacità di un conduttore sferico
La capacità di un condensatore piano
Condensatori in serie e in parallelo
Energia immagazzinata in un condensatore
Moto di una carica in un campo elettrico uniforme
Calcolare la capacità di conduttori e condensatori
Analizzare sistemi di condensatori in serie e in
parallelo
Analizzare il moto di una carica in un campo
elettrostatico
Intensità della corrente elettrica
I generatori di tensione
Il circuito elettrico elementare
La prima legge di Ohm
Resistori ohmici in serie e in parallelo
Gli strumenti di misura (cenni)
La trasformazione dell’energia elettrica, l’effetto Joule
La forza elettromotrice e la resistenza interna di un
generatore reale di tensione
La seconda legge di Ohm e la resistività di un
conduttore e sua dipendenza dalla temperatura
Distinguere i collegamenti di conduttori in serie e in
parallelo
Applicare la prima legge di Ohm e le leggi di
Kirchhoff nella risoluzione dei circuiti
Calcolare la potenza dissipata in un conduttore per
effetto Joule
Comprendere il ruolo della resistenza interna di un
generatore
Calcolare la tensione ai capi di un generatore reale
Applicare la seconda legge di Ohm
Magneti naturali e artificiali
Il campo magnetico
Le linee del campo magnetico
Interazione tra magneti e correnti e tra correnti e
correnti; esperienza di Faraday, legge di Ampère e
definizione dell’unità di misura dell’intensità di
corrente.
L’intensità del campo magnetico generato da un filo
rettilineo percorso da corrente : legge di Biot-Savart,
campo magnetico generato da una spira nel suo centro e
da un solenoide
La forza esercitata da un campo magnetico su un filo
percorso da corrente
La forza di Lorentz e il moto di una carica in un campo
magnetico uniforme
Il selettore di velocità e di massa.
Il flusso del campo magnetico e Teorema di Gauss
La circuitazione del campo magnetico e il Teorema di
Ampere
Le correnti indotte e il ruolo del flusso del campo
magnetico
La legge di Faraday – Neumann – Lenz .
Autoinduzione, induttanza di un circuito
Il campo
Il campo elettrico indotto.
elettromagnetico Calcolo della circuitazione del campo elettrico.
Paradosso di Ampere. Il termine mancante: la corrente
di spostamento
Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico.
Confrontare le caratteristiche del campo magnetico
e del campo elettrico
Rappresentare l’andamento di un campo magnetico
disegnandone le linee di forza
Determinare l’intensità della forza che si manifesta
tra fili percorsi da corrente e su un filo percorso da
corrente
Determinare intensità, direzione, verso del campo
magnetico generato da fili rettilinei, spire, solenoidi
percorsi da corrente
Determinare intensità, direzione, verso della forza
agente su una carica in moto
Analizzare il moto di una particella carica in un
campo magnetico uniforme
Comprendere il significato del Teorema di Gauss e
del Teorema di Ampere per il campo magnetico
Spiegare in che modo si produce una corrente
indotta
Descrivere la legge di Faraday – Neumann
Interpretare la legge di Lenz
Descrivere il fenomeno dell’ autoinduzione
Comprendere la relazione tra campo elettrico
indotto e campo magnetico variabile
Cogliere il significato delle equazioni di Maxwell
Relatività
ristretta
La velocità della luce. Contraddizione tra la teoria
dell’elettromagnetismo e la meccanica. L’esperimento
di Michelson-Morley.
Gli assiomi della relatività: Principio di relatività
ristretta e principio di invarianza della velocità della
luce. La simultaneità.
Sincronizzazione degli orologi. La dilatazione degli
intervalli di tempo e la contrazione delle lunghezze. Le
trasformazioni di Lorentz .
Ugo Amaldi
Calcolare come la velocità di un oggetto
dipenda dal sistema di riferimento da cui è
osservata.
Spiegare perché osservatori in sistemi di
riferimento diversi possono non essere in
accordo sulla simultaneità di due eventi.
Spiegare perché il tempo non è più assoluto.
Spiegare come la lunghezza di un oggetto vari
se l’oggetto è in moto.
Libro di testo
“ La fisicadi Amaldi: idee ed esperimenti”
Volumi 2 e 3
CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli elaborati scritti hanno avuto diverse strutture :
1. domande aperte di tipo terza prova (tipologia B) che sono stati valutati secondo i criteri della griglia allegata
2. Semplici problemi relativi agli argomenti fondamentali
3. Quesiti a risposta chiusa
Per la valutazione dei colloqui individuali è stata utilizzata la seguente griglia:
Conoscenza
Contenuto
Voto
Forma
Non ha conoscenze o ha conoscenze frammentarie e non corrette dei contenuti.
Povera e imprecisa.
1–3
Ha una conoscenza frammentaria dei contenuti.
4
Povera e imprecisa.
Ha una conoscenza superficiale dei contenuti, non riesce a giustificare le proprie
affermazioni.
5
Ha una conoscenza essenziale dei contenuti, non sempre riesce a giustificare le
proprie affermazioni.
6
7–8
9–10
Ha una conoscenza completa e coordinata dei contenuti, riesce sempre a
giustificare le proprie affermazioni.
Semplice e a volte imprecisa.
Sostanzialmente corretta.
Corretta.
Ha una conoscenza completa, coordinata e approfondita dei contenuti, riesce
sempre a giustificare le proprie affermazioni.
Chiara e corretta.
ROMA 15 Maggio 2016
L’INSEGNANTE
GLI STUDENTI
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