PROTOCOLLO D'INTESA PER LA PROMOZIONE DI STRATEGIE CONDIVISE FINALIZZATE ALLA PREVENZIONE E AL CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA VIOLENZA NEI CONFRONTI DELLE DONNE TRA il Comune di Sondrio, Montane (Comunità Montana Valtellina Montana Comando Alta di Morbegno, gestori dei rispettivi Sondrio, la Provincia di Sondrio, la Consigliera Valtellina, Comunità Comunità provinciale Montana Montana Valtellina Provinciale dei Carabinieri Ospedaliera di Sondrio, di Valtellina l'Azienda Sanitaria e Valchiavenna, PREMESSO all'integrità ostacolo al godimento Scolastico fisica, sessuale ed economica, una violazione dei diritti economica (negazione trasversale a tutte le culture, la violenza indipendentemente nei confronti la discriminazione, sicura, libera e giusta; dell'accesso alle sessuale (molestie, risorse economiche della sono state del 2006, sono 6 milioni Il 14,3% relazione denunciate di impari fra uomini e e dignità a uomini e donne, è uno degli elementi contro le donne dentro e fuori la famiglia secondo la quale, nei 12 mesi precedenti la rilevazione, e 150 mila le donne tra I 16 e I 70 anni che hanno subito violenza, ~ e 743 mila violenza fisica o sessuale; (stalking). di forza della società e della famiglia; e scatenano la violenza contro le donne; Istat un milione da rapporti all'interno i dati ufficiali sulla violenza e i maltrattamenti all'Indagine i Paesi, ed è in tutti da fattori sociali, economici e culturali; delle donne deriva che nega pari diritti principali che alimentano della alla una minaccia alla salute ed un contro le donne, è presente donne che portano a una grave discriminazione mentre alla vita, psicologica (violazione del sé); la violenza di genere e, in particolare, relativi ivi compresa umani fondamentaii fisica e psichica e costituisce del diritto a una cittadinanza sfruttamento), di Territoriale, Lotta Contro l'Emarginazione la violenza di genere si coniuga in: violenza fisica (maltrattamenti), famiglia), di enti CHE di genere, sia essa psicologica, di tali atti, costituisce sicurezza, alla dignità, stupri, Comunità in qualità Locale della provincia l'Ufficio l'Associazione Tua e le Altre, il Centro Rita Tonoli, la Cooperativa la violenza Valchiavenna, di Tirano), Uffici di Piano, la Questura di Sondrio, l'Ordine degli Avvocati - Sondrio, il l'Azienda la minaccia di parità, le Comunità quelle che, nel corso della loro Vita, hanno subito 2 milioni e 77 mila donne hanno subito comportamenti delle donne ha subìto coppia. Le violenze (si parla di un sommerso almeno all'interno del 93%). una violenza delle . fisica o sessuale all'Interno relazioni Mediamente, una persecutori di coppia non veng~ ogni anno 100 donne vengon uccise in Italia; la violenza svelata contro e affrontata, concretamente le donne deve essere nominata anche attraverso la costruzione e riconosciuta di reti i relazioni perché possa essere in grado di sostenere le donne nei loro percorsi di uscita dalla violenza ~~,k /1/ IN COERENZA - i principi costituzionali, - la normativa in particolare comunitaria gli articoli 3 e 32 della Costituzione e nazionale, la Raccomandazione CON in particolare: del Consiglio d'Europa del 30 aprile 2002 per la protezione delle donne dalla violenza e i principi in essa ribaditi; la Convenzione di Istanbul del Consiglio d'Europa dell'l1 e la lotta contro la violenza nei confronti la Direttiva 2000/43/CE della parità di trattamento la Direttiva del Consiglio d'Europa del 29 giugno 2000, che attua il principio fra le persone, indipendentemente 97/80/CE etnica; 1997, riguardante l'onere basata sul sesso; del Consiglio d'Europa della Raccomandazione della Commissione nel mondo compreso del lavoro, dalla razza e dall'origine del Consiglio d'Europa del 15 dicembre della prova nei casi di discriminazione la Dichiarazione maggio 2011 sulla prevenzione delle donne e la violenza domestica; del 19 dicembre sulla tutela 1991, relativa della dignità il Codice di Condotta relativo all'applicazione delle donne e degli uomini ai provvedimenti da adottare nella lotta contro le molestie sessuali; la Legge 20 febbraio 1958, n. 75, "Abolizione e lotta contro lo sfruttamento la Legge 15 febbraio la persona, abrogando della prostituzione della regolamentazione 1996 n. 66 che configura la precedente disciplina della prostituzione altrui"; la violenza sessuale come delitto che considerava la violenza contro sessuale come un reato che offende la morale e la società; il D.lgs 25 luglio disciplina 1998, n. 286, art. dell'immigrazione 18, "Testo unico delle disposizioni e norme sulla condizione legge 30 luglio 2002, n. 189 (cosiddetta dello straniero", concernenti come modificato la dalla legge"Bossi-Fini"); la Legge 4 aprile 2001, n. 154, "Misure contro la violenza nelle relazioni familiari"; la Legge 11 agosto 2003, n.228, "Misure contro la tratta di persone", artt.12 la Legge 23 aprile violenza sessuale, 2009, n. 38, in materia nonché in tema di atti persecutori Codice Penale, introducendo, tra le altre novità, di sicurezza pubblica che apporta il reato di stalking e 13; e di contrasto modifiche alla e integrazioni ossia di condotte al reiterate di minacce o molestie; la Legge Regionale 3 luglio 2012, n. 11 "Interventi delle donne vittime la Legge 15 ottobre legge 14 agosto contrasto la di prevenzione, contrasto e sostegno di violenza"; 2013, 2013, n.119 "Conversione n. 93, recante disposizioni in iegge, con modificazioni, urgenti in materia del decreto- di sicurezza e per il della violenza di genere"; DGR interistituzionali 25 ottobre 2013 per la prevenzione, donne e il sostegno delle vittime n.861 "Attivazione il contrasto di violenza" e del fenomeno sostegno delle reti territoriali della violenza nei confronti delle CONSIDERATO CHE Nel 2008 gli Uffici di Piano della Provincia di Sondrio, Sondrio, la Questura Carabinieri di Sondrio, di Sondrio, Locale della provincia l'Ordine il Comando di Sondrio, la Prefettura degli Avvocati-Sondrio, provinciale l'Azienda della Guardia Ospedaliera Scolastico della Provincia di Sondrio avevano lavorato per la creazione di una rete istituzionale comuni per affrontare Sul territorio provinciale contenente magistrati della di Finanza, la Provincia di Provinciale l'Azienda dei Sanitaria di Valtellina e Valchiavenna, l'Ufficio alla definizione di un protocollo d'intesa all'elaborazione di procedure e strategie la violenza sulle donne; sono presenti l'accoglienza di donne vittima La Procura finalizzata di Sondrio, il Comando Repubblica le direttive un Centro antiviolenza presso il Tribunale di Sondrio agli organi di polizia giudiziaria specializzati e diverse unità d'offerta per di violenza; nel settore 4 e sull'entrata ha approvato in materia in vigore un protocollo di reati di competenza dei della legge n.119 del 2013 sul contrasto alla violenza di genere; LE PARTI CONCORDANO QUANTO SEGUE OBIETIIVI DEL PROTOCOLLO: Sono obiettivi 1. del presente protocollo Costituire operano una d'intesa: Rete Antiviolenza nell'ambito che consenta della violenza di genere di raccordare per prevenire i diversi e combattere soggetti che la violenza verso le donne, sia in ambito pubblico che privato; 2. Sviluppare procedure operative ed estesi a tutto 3. Promuovere il territorio la realizzazione che permettano interventi tempestivi, efficaci, integrati e formazione per gli operatori provinciale; di azioni di sensibilizzazione degli enti che fanno parte della rete; 4. Costruire 6. del un sistema di rilevazione paragrafo successivo), dei dati statistici condiviso dai (come meglio specificato soggetti che partecipano al punto alla Rete ~ Antiviolenza; • 5. Beneficiare, 6. A""",,,e 'o 0&",,0", ,"'e,m"Me 'co'e po'''''he '''O," ~"o"", e 0",'0",'" nelle rispettive attribuzioni e competenze, degli apporti messi in rete da ciascuno del soggetti sottoscntton; ~ y{ C'\)\\ ~ c~if; J/ IMPEGNI Per il perseguimento degli obiettivi sopra delineati i soggetti aderenti al protocollo si impegnano a: 1. individuare al proprio interno uno o più referenti 2. mettere a disposizione obiettivi condivisi; qualificati che partecipi ai lavori della Rete Antiviolenza; 3. le proprie nell'ambito dell'attività operativa - verificare l'effettiva applicabilità risorse e competenze per la realizzazione degli della Rete Antiviolenza: e funzionalità del protocollo per quanto di propria competenza; - valutare e proporre il confronto su iniziative e interventi - prendere atto di nuove risorse o nuovi servizi attivati da effettuarsi o effettuati; sul territorio; - segnalare notizie su bandi ed altre possibilità e modalità di reperimento - studiare un sistema di rilevazione ed elaborazione fondi; dei dati sui casi intercettati dalla rete; - partecipare 4. che, all'interno all'oggetto del presente nonché curare documento S. alla promozione di momenti formativi verificare favorire protocollo, alle ulteriori la piena realizzazione, e nelle ulteriori una comune per gli operatori. del proprio ente, sia fornita completa disposizioni ai vari livelli, informazione riguardo della Rete Antiviolenza, di quanto stabilito nel presente disposizioni della Rete Antiviolenza; progettualità sull'oggetto del protocollo, nel rispetto reciproco delle specifiche diverse competenze. 6. fornire gli elementi relative dello ed i dati necessari alla raccolta all'andamento stesso, del fenomeno nel rispetto ed elaborazione al fine di consentire del segreto istruttorio delle statistiche un costante e d'ufficio e delle monitoraggio disposizioni in materia di tutela della riservatezza; 7. fornire i dati all'Osservatorio 8. formulare ulteriori rispondere più efficacemente 9. contribuire all'organizzazione mantenere l'attenzione attività Il protocollo sul disagio gestito dalla Provincia di Sondrio; approfondimenti, proposte alle problematiche di momenti delle Istituzioni di regolamenti e accordi, atti a esposte nelle premesse; di sensibilizzazione e dell'opinione pubblica sul tema, pubblica ed il monitoraggio per delle dei servizi dedicati alla realtà della violenza contro le donne. e l'attività della rete antiviolenza sono aperti ad ulteriori potranno essere forniti da altri soggetti operanti nel territorio contributi che nel tempo provinciale sui medesimo tema. ·s .~' ~'~ .;~})' ~ '.. ,·AZIONI :"'., ~~./ Inoltre ogni ente, ciascuno per la parte di propria competenza, si impegna a svolgere i compiti di seguito elencati: COMPITI DEL COMUNE DI SONDRIO: Il Comune di Sondrio come Assessorato della Pari Opportunità si impegna a promuovere e coordinare l'avvio dei lavori della Rete Antiviolenza. COMPITI DEGLI UFFICI DI PIANO: Gli Uffici di Piano di Bormio, Chiavenna, 1. Promuovere, e donne, genere, Morbegno, Sondrio e Tirano si impegnano a: sostenere e gestire iniziative volte a favorire la cultura della intrafamiliari con le istituzioni, non violenza e su minori, Sviluppare di difficoltà delle persone coinvolte 3. Sostenere, attraverso 4. Garantire tra uomini delle violenze in rete con i servizi sanitari, di sociosanitari, e gli Organismi del Terzo Settore. per l'uscita (chi agisce e chi subisce violenza); Sociale professionale, dalle situazioni progetti di violenza individuali attraverso di carattere l'attivazione di specifici; per la donna avvalendosi 5. il Servizio Accogliere la donna vittima di aiuto le pari opportunità il contrasto adeguate politiche di sostegno, tese al supera mento di condizioni di disagio e SOCio-assistenziale interventi operando le Forze Dell'Ordine 2. e in particolare di violenza che si rivolge al Servizio e formulare vittima di violenza che necessita anche degli apporti dei soggetti che partecipano la presa in carico della donna vittima di violenza di protezione un progetto ed ospitalità, alla Rete Antiviolenza, in caso di presenza di figli minori. COMPITI DELLA PROVINCIA: Monitorare, locale valorizzare costituita l'osservatorio dagli e diffondere enti provinciale le esperienze sottoscrittori e dagli in atto enti sul territorio, sostenitori, sostenendo in particolare la rete attraverso sul disagio e i servizi sociali. COMPITI DELLA CONSIGLIERA PROVINCIALE DI PARITA': Svolgere attività di Informazlone/consulenza/support%nentamento a favore delle donne COMPITI DELL'UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE: L'Ufficio Scolastico, tramite 1. diffondere iniziativa in merito protocollo vorranno 2. i propri canali, si impegna a: alle scuole promuovere la considerata o reti della di ogni vioienza ordine e grado di genere della provincia che i firmatari del ogni presente organizzare; partecipazione fondamentale del contrasto di scuole al tema del personale per acquisire scolastico consapevolezza all'attività di formazione sul tema della prevenzione e alla violenza in generale e di genere. COMPITI DELLE FORZE DELL'ORDINE: La Questura attraverso 1. di Sondrio, il Comando le loro articolazioni Favorire la partecipazione aggiornamento Provinciale territoriali, promossi dell'Arma dei Carabinieri di Sondrio, anche si impegnano a: dei propri nell'ambito operatori di attività ad che iniziative condividono di formazione ed obbiettivi del gli presente protocollo. 2. Promuovere per gli operatori di Polizia giudiziaria, Repubblica di Sondrio, specifiche più corrette trasferire per l'acquisizione anche in raccordo con la Procura della linee guida di intervento volti ad indicare le modalità della notizia di reato e degli elementi conoscenze e competenze sul piano giuridico di prova, nonchè sul tema della violenza in danno dei soggetti deboli; 3. Nel rispetto del segreto istruttorio riservatezza e delle direttive raccolta ed elaborazione 4. e d'ufficio, delle AA.GG., delle statistiche consentire un costante monitoraggio Garantire la disponibilità protocollo al fine di attivare per delle disposizioni fornire in materia di tutela della gli elementi ed i dati necessari alla relative all'andamento del fenomeno al fine di dello stesso; l'attuazione delle modalità operative del presente la rete di azioni previste dallo stesso. COMPITI DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DELLA PROVINCIA DI SONDRIO: L'Ordine degli Avvocati di Sondrio s'impegna rete con le altre strutture firmatarie dello stesso, proponendosi di divulgare procedure operative descritte di formazione operatori approfondire degli i molteplici a strutturare del presente presso i propri iscritti nel presente protocollo; del diritto, problemi e coordinare protocollo applicativi 2 3 incontri degli strumenti in la conoscenza dell'esistenza a collaborare promuovendo il proprio intervento per il raggiungi mento degli scopi alla promozione di formazione delle di incontri giuridica per civili e penali a disposizione nel ~ ~ .,t sistema normativo internet (www.ordineavvocatisondrio.it)l·esistenza vigente in caso di violenza di genere; a divulgare del protocollo tramite e fornire il proprio sito informazioni sullo stesso. Inoltre si impegna 1. attività a: Reperire presso il territorio professionale fisica e/o morale, istituendo apposito disponibili, Stato, o maltrattate, elenco che dovranno verranno comunque affidati a turnazione indicato dall'Ordine 2. In provinciale le professionalità contattate consultabile far parte dai soggetti presso dell'elenco i casi utilizzando l'Ordine i legali contattati garantiranno, giuridica per l'attività stragiudiziale b) per "attività successiva alla prima consulenza 3. dell'avvocato Avvocati Ai legali a spese dello dei difensori d'ufficio o ma nel rispetto del codice deontologico, richiesta alle gratuitamente; e per l'attività giudiziale: applicando salvo diverse avvalendosi i parametri intese che potranno del per il essere e il cliente. dell'elenco con tutti le criticità con riguardo a quello protocollo, di Sondrio. per il patrocinio e, in caso contrario, di cui al D.M. N. 55/2014, tra il professionista segnalare di prima consulenza: a spese dello stato se spettante Gli il presente Avvocati a favore delle donne che ne faranno a) comunicativa" simile la propria di violenza degli Avvocati. particolare economiche: raggiunte a prestare del legale non dovrà essere scelto dall'interessato seguenti condizioni compenso sottoscrittori degli degli Avvocati un sistema ed il nominativo assistenza legale e di informazione patrocinio disponibili sia in sede penale che civile, a favore di donne fatte oggetto gli altri si che dovessero alla metodologia impegnano soggetti emergere del progetto ad / operatori assumere un del progetto nel corso del singolo ruolo di e la donna progetto "mediazione tutelata e a e/o in generale, medesimo. COMPITI DELLE AZIENDA SANITARIA LOCALE: Attraverso 1. i cinque Consultori Familiari l'ASL di Sondrio garantisce i sotto elencati interventi: Primo accesso: - accoglienza ed ascolto - valutazione del rischio a cura del personale psico-sociale al raccordo con il Servizio Sociale di Base con eventuale: per l'attivazione di interventi di immediata b) proposta di un percorso di consulenza cl orientamento sociale e/o sostegno psicologico ai servizi presenti sul territorio 2. Presa in carico 3. Consulenza sociale e/o sostegno psicologico finalizzati - informazioni sulle offerte legali, sanitarie a: ,/1 1ti ~~ e sociali presenti sul territorio ,"ro,m""o,,""~oy'::'O"..," co", o~. oro""II, ~ IJfJ (?~~\,w- J-' - accompagnamento della possibilità nel percorso di di cambiamento presa di coscienza del e di uscita dalla situazione, condivisi con altri Enti ed Istituzioni. 4. Attività 5. Sensibilizzazione di prevenzione rivolgono e informazione al target sessuale e/o studenti sul tema della violenza di genere. Nello specifico i CF si raggiunti la partecipazione attraverso i progetti alle assemblee di istituto, di educazione affettiva anche in collaborazione e con altri soggetti della rete territoriale. 6. Raccolta annuale dei dati delle accoglienze specifiche sul maltrattamento. Attraverso il Dipartimento Cure Primarie l'ASL si impegna a informare Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Famiglia invitandoli - prestare particolare - promuovere attenzione e sensibilizzare i a: al tema del maltrattamento, l'invio ai servizi del territorio secondo quanto previsto dal presente protocollo. COMPITI DELLA AZIENDA OSPEDALIERA DI VALTELLINA Il Pronto Soccorso e i Punti di Primo Intervento donne vittime Pur non della registrazione dei dati della vittima assegnando allo stato attuale un "codice è prassi consolidata ambulatorio nei casi di evidenza di lesioni clinicamente la riduzione di violenza favorire la creazione sessuale/maltrattamenti Ospedaliero, favorire a un viene condotta nella donne, da nell'azienda tipo di per la presa in carico a questo in rilevabili. d'intervento applicare nei in Servizi e nei reparti ospedalieri tra le professionalità e quelle operanti particolare di attesa si impegna a: protocollo nei punti di Primo Intervento la collaborazione Ospedaliera di colore" dei tempi L'Azienda Ospedaliera di Valtellina e Valchiavenna, 2. alle il più possibile rispettosa della privacy. condizione, 1. assistenza sanitaria di qualsiasi genere di violenza 24 ore su 24, per 365 giorni all'anno. La procedura situazione E VALCHIAVENNA dell'AOVV garantiscono operanti Sanitaria caso di di violenza Pronto Soccorso interessati; nei servizi dedicati Locale, nell'Azienda nelle Forze dell'Ordine e i Medici di Medicina Generale; 3. collaborare nella raccolta e nella elaborazione allo di effettuare scopo l'andamento un monitoraggio nel tempo del fenomeno dei dati disponibili costante relativi e di disporre stesso, nel rispetto comunque al fenomeno, di dati certi circa della privacy delle persone interessate. a fil ~\, ~i ~ ff) COMPITI DELL'ASSOCIAZIONE TUA E LE ALTRE L'associazione Tua e le Altre gestisce il Centro Antiviolenza e la struttura denominata "Casa delle Rose". Il Centro Antiviolenza 1. Ascolto telefonico; 2. Colloqui individuali 3. La valutazione garantisce: di accoglienza, individuale somministrazione informazione e ascolto, del rischio viene effettuata di test specifici(sara,isa orientamento; attraverso e ctu)effettuata colloqui da operatori e la appositamente formati. 4. Attraverso 5. Accompagnamento questi test si valuta il rischio di recidiva di subire violenza; dell'ordine, ai servizi del territorio tribunali, (servizi sanitari, servizi sociali, forze ... ); 6. Sostegno psicologico 7. Programmazione e consulenza legale; 8. Orientamento e sostegno della donna; 9. Progettazione in rete atte al miglioramento e gestione auto-mutuo-aiuto; delle condizioni di vita dei soggetti vittime di violenza 10. Sensibilizzazione, 11. Gestione, 12. Collaborazione Ospitalità formazione; pubblicizzazione alla progettazione donna dal pronto L'associazione promozione, partecipazione, intervento e bisogni della presso "Casa delle rose": Tua e le Altre, attraverso la propria "Casa delle Rose ", garantisce necessario, in sinergia sole e relativamente con le altre definito condiviso struttura l'ospitalità strutture a donne con figli personalizzato economico, culturali in base alle priorità in seguito. denominata progetto di iniziative personalizzata abilitate, minori di prima e seconda accoglienza, di seconda accoglienza anche di prima nei propri alloggi accoglienza) per l'autonomia, con la donna e, laddove si rendesse necessario con il Servizio Sociale territorialmente Il Centro Rita Tonoli si impegna ad accogliere - donne sole presso l'appartamento in pronto intervento: "Stelle Alpine" nel Centro di Pronto Intervento Si rivolge a donne vittime accoglienza temporanea di violenza, in ambiente sole protetto. 9 "Aquilone". o con a donne secondo il un intervento competente. COMPITI DEL CENTRO RITA TONOLI - donne con minori (e qualora fosse minori, bisognose ~v nell'emergenza di Le finalità 1. che s'intendono perseguire accogliere e tutelare massima dell'accoglienza: 2. offrire un ambiente 3. supportare 4. sostenere situazioni Il carattere progettazione umanamente scelte COMPITI di violenza, della tratta sfruttamento LOTTA CONTRO del lavoro attraverso programmi di emersione Varese dove la Cooperativa e prima in altri e crea le condizioni luoghi di accoglienza e il Centro Rita Tonoli dispone L'EMARGINAZIONE si impegna a dare sostegno alle donne vittime di esseri umani a scopo di sfruttamento le attività carico. Questo verrà fatto attraverso assistenza ed integrazione dell'emergenza che si attivino di vita. di progettazione. L'Emarginazione e del traffico la cura di sé e degli ambienti Per le mamme con bambini e gestionali DELLA COOPERATIVA Lotta Contro alla persona; risponde al requisito percorso termine. anche delle risorse strutturali Durata del quotidiano; di disagio personale mediante di medio/lungo Cooperativa attento autonoma dell'accoglienza ulteriori di emergenza. 1 mese. l'organizzazione transitorio per elaborare sono le seguenti: donne sole e donne con minori in situazione di ascolto, gli operatori assistenza sociale e mediante identificazione, locali dei progetti e ex art. il supporto 18 d.lgs. emersione e presa in ex art. 13 Legge 228/2003 286/1998 - Programmi di delle équipe di Sesto San Giovanni e ha case di accoglienza per le donne vittime della rete nazionale con la quale cooperativa di sessuale e grave di tratta o del supporto collabora. DURATA Il presente Protocollo ha carattere sperimentale ed è valido per un anno dalla data di sottoscrizione. Trascorso tale periodo, risultati gli Enti sottoscrittori della sperimentazione sottoscrittori si incontrano e potrà essere rinnovato del presente documento. sondrio,~ lO per una valutazione previa esplicito compiessiva consenso dei di tutti i ~,"l;'~ r.7~~.·.~.""': ",{II , ,~~mune di Sondrio Provincia di Sondrio Consigliera provinciale di parità Comunità Montana Alta Valtellina Comunità Montana Valchiavenna Comunità Montana Valtellina di Morbegno Comunità Montana Valtellina di Tirano Questura di Sondrio Ordine degli Avvocati - Sondrio Comando dei Carabinieri Provinciale di Sondrio LE Azienda Sanitaria Locale della provincia Azienda Ospedaliera Ufficio Scolastico Associazione di Valtellina di Sondrio e Valchiavenna Territoriale Tua e le Altre f,ç"6-~~ Centro Rita Tonoli Cooperativa Lotta Contro ,Ch~~~~r l'Emarginazione Cooperativa Lotta contro l'emarginazione Cooperativa sociale ONLUS Via F. Lacerrn, 124 20099 SESTO SAN GIOVANNI (Mi) 11