protocollo violenza sulle donne 2014

PROTOCOLLO D'INTESA
PER LA PROMOZIONE DI STRATEGIE CONDIVISE FINALIZZATE ALLA
PREVENZIONE E AL CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA VIOLENZA NEI
CONFRONTI DELLE DONNE
TRA
il Comune di Sondrio,
Montane
(Comunità
Montana
Valtellina
Montana
Comando
Alta
di Morbegno,
gestori dei rispettivi
Sondrio,
la Provincia di Sondrio,
la Consigliera
Valtellina,
Comunità
Comunità
provinciale
Montana
Montana Valtellina
Provinciale
dei Carabinieri
Ospedaliera
di Sondrio,
di Valtellina
l'Azienda
Sanitaria
e Valchiavenna,
PREMESSO
all'integrità
ostacolo al godimento
Scolastico
fisica, sessuale ed economica,
una violazione
dei diritti
economica
(negazione
trasversale
a tutte le culture,
la violenza
indipendentemente
nei confronti
la discriminazione,
sicura, libera e giusta;
dell'accesso
alle
sessuale (molestie,
risorse
economiche
della
sono state
del 2006,
sono 6 milioni
Il 14,3%
relazione
denunciate
di
impari
fra uomini
e
e dignità a uomini e donne, è uno degli elementi
contro le donne dentro e fuori la famiglia
secondo la quale,
nei 12 mesi precedenti
la rilevazione,
e 150 mila le donne tra I 16 e I 70 anni che hanno subito violenza, ~
e 743 mila
violenza fisica o sessuale;
(stalking).
di forza
della società e della famiglia;
e scatenano la violenza contro le donne;
Istat
un milione
da rapporti
all'interno
i dati ufficiali sulla violenza e i maltrattamenti
all'Indagine
i Paesi, ed è
in tutti
da fattori sociali, economici e culturali;
delle donne deriva
che nega pari diritti
principali che alimentano
della
alla
una minaccia alla salute ed un
contro le donne, è presente
donne che portano a una grave discriminazione
mentre
alla vita,
psicologica (violazione del sé);
la violenza di genere e, in particolare,
relativi
ivi compresa
umani fondamentaii
fisica e psichica e costituisce
del diritto a una cittadinanza
sfruttamento),
di
Territoriale,
Lotta Contro l'Emarginazione
la violenza di genere si coniuga in: violenza fisica (maltrattamenti),
famiglia),
di enti
CHE
di genere, sia essa psicologica,
di tali atti, costituisce
sicurezza, alla dignità,
stupri,
Comunità
in qualità
Locale della provincia
l'Ufficio
l'Associazione Tua e le Altre, il Centro Rita Tonoli, la Cooperativa
la violenza
Valchiavenna,
di Tirano),
Uffici di Piano, la Questura di Sondrio, l'Ordine degli Avvocati - Sondrio, il
l'Azienda
la minaccia
di parità, le Comunità
quelle
che, nel corso della
loro Vita, hanno subito
2 milioni e 77 mila donne hanno subito comportamenti
delle donne ha subìto
coppia.
Le violenze
(si parla di un sommerso
almeno
all'interno
del 93%).
una violenza
delle
.
fisica o sessuale all'Interno
relazioni
Mediamente,
una
persecutori
di
coppia
non
veng~
ogni anno 100 donne vengon
uccise in Italia;
la violenza
svelata
contro
e affrontata,
concretamente
le donne deve essere nominata
anche attraverso
la costruzione
e riconosciuta
di reti
i relazioni
perché possa essere
in grado di sostenere
le donne nei loro percorsi di uscita dalla violenza
~~,k
/1/
IN COERENZA
- i principi costituzionali,
- la normativa
in particolare
comunitaria
gli articoli 3 e 32 della Costituzione
e nazionale,
la Raccomandazione
CON
in particolare:
del Consiglio d'Europa
del 30 aprile
2002 per la protezione
delle
donne dalla violenza e i principi in essa ribaditi;
la Convenzione
di Istanbul
del Consiglio d'Europa dell'l1
e la lotta contro la violenza nei confronti
la Direttiva
2000/43/CE
della parità di trattamento
la Direttiva
del Consiglio d'Europa del 29 giugno 2000, che attua il principio
fra le persone, indipendentemente
97/80/CE
etnica;
1997, riguardante
l'onere
basata sul sesso;
del Consiglio d'Europa
della Raccomandazione
della Commissione
nel mondo
compreso
del lavoro,
dalla razza e dall'origine
del Consiglio d'Europa del 15 dicembre
della prova nei casi di discriminazione
la Dichiarazione
maggio 2011 sulla prevenzione
delle donne e la violenza domestica;
del 19 dicembre
sulla tutela
1991, relativa
della dignità
il Codice di Condotta
relativo
all'applicazione
delle donne e degli uomini
ai provvedimenti
da adottare
nella lotta contro le molestie sessuali;
la Legge 20 febbraio
1958, n. 75, "Abolizione
e lotta contro lo sfruttamento
la Legge 15 febbraio
la persona,
abrogando
della prostituzione
della regolamentazione
1996 n. 66 che configura
la precedente
disciplina
della prostituzione
altrui";
la violenza sessuale come delitto
che considerava
la violenza
contro
sessuale come un
reato che offende la morale e la società;
il D.lgs 25 luglio
disciplina
1998, n. 286, art.
dell'immigrazione
18, "Testo unico delle disposizioni
e norme sulla condizione
legge 30 luglio 2002, n. 189 (cosiddetta
dello straniero",
concernenti
come modificato
la
dalla
legge"Bossi-Fini");
la Legge 4 aprile 2001, n. 154, "Misure contro la violenza nelle relazioni familiari";
la Legge 11 agosto 2003, n.228, "Misure contro la tratta di persone", artt.12
la Legge 23 aprile
violenza
sessuale,
2009,
n. 38, in materia
nonché in tema di atti persecutori
Codice Penale, introducendo,
tra le altre novità,
di sicurezza
pubblica
che apporta
il reato di stalking
e 13;
e di contrasto
modifiche
alla
e integrazioni
ossia di condotte
al
reiterate
di minacce o molestie;
la Legge Regionale 3 luglio 2012, n. 11 "Interventi
delle donne vittime
la Legge 15 ottobre
legge
14 agosto
contrasto
la
di prevenzione,
contrasto
e sostegno
di violenza";
2013,
2013, n.119 "Conversione
n. 93, recante
disposizioni
in iegge, con modificazioni,
urgenti
in materia
del decreto-
di sicurezza
e per il
della violenza di genere";
DGR
interistituzionali
25
ottobre
2013
per la prevenzione,
donne e il sostegno delle vittime
n.861
"Attivazione
il contrasto
di violenza"
e
del fenomeno
sostegno
delle
reti
territoriali
della violenza nei confronti
delle
CONSIDERATO CHE
Nel 2008 gli Uffici di Piano della Provincia di Sondrio,
Sondrio,
la Questura
Carabinieri
di Sondrio,
di Sondrio,
Locale della provincia
l'Ordine
il Comando
di Sondrio,
la Prefettura
degli Avvocati-Sondrio,
provinciale
l'Azienda
della Guardia
Ospedaliera
Scolastico della Provincia di Sondrio avevano lavorato
per la creazione
di una rete istituzionale
comuni per affrontare
Sul territorio
provinciale
contenente
magistrati
della
di Finanza,
la Provincia di
Provinciale
l'Azienda
dei
Sanitaria
di Valtellina
e Valchiavenna,
l'Ufficio
alla definizione
di un protocollo
d'intesa
all'elaborazione
di procedure
e strategie
la violenza sulle donne;
sono presenti
l'accoglienza di donne vittima
La Procura
finalizzata
di Sondrio,
il Comando
Repubblica
le direttive
un Centro antiviolenza
presso
il Tribunale
di
Sondrio
agli organi di polizia giudiziaria
specializzati
e diverse
unità d'offerta
per
di violenza;
nel settore
4 e sull'entrata
ha approvato
in materia
in vigore
un
protocollo
di reati di competenza
dei
della legge n.119 del 2013 sul
contrasto alla violenza di genere;
LE PARTI CONCORDANO QUANTO SEGUE
OBIETIIVI
DEL PROTOCOLLO:
Sono obiettivi
1.
del presente protocollo
Costituire
operano
una
d'intesa:
Rete Antiviolenza
nell'ambito
che consenta
della violenza
di genere
di raccordare
per prevenire
i diversi
e combattere
soggetti
che
la violenza
verso le donne, sia in ambito pubblico che privato;
2.
Sviluppare
procedure operative
ed estesi a tutto
3.
Promuovere
il territorio
la realizzazione
che permettano
interventi
tempestivi,
efficaci, integrati
e formazione
per gli operatori
provinciale;
di azioni di sensibilizzazione
degli enti che fanno parte della rete;
4.
Costruire
6.
del
un sistema di rilevazione
paragrafo
successivo),
dei dati statistici
condiviso
dai
(come meglio specificato
soggetti
che
partecipano
al punto
alla
Rete ~
Antiviolenza;
•
5.
Beneficiare,
6.
A""",,,e 'o 0&",,0", ,"'e,m"Me 'co'e po'''''he '''O," ~"o"", e 0",'0",'"
nelle rispettive
attribuzioni
e competenze,
degli apporti
messi in rete da
ciascuno del soggetti sottoscntton;
~
y{
C'\)\\
~
c~if;
J/
IMPEGNI
Per
il
perseguimento
degli
obiettivi
sopra
delineati
i soggetti
aderenti
al
protocollo
si
impegnano a:
1.
individuare
al proprio interno uno o più referenti
2.
mettere
a disposizione
obiettivi
condivisi;
qualificati
che partecipi ai lavori della
Rete Antiviolenza;
3.
le proprie
nell'ambito
dell'attività
operativa
- verificare
l'effettiva
applicabilità
risorse
e competenze
per la realizzazione
degli
della Rete Antiviolenza:
e funzionalità
del protocollo
per quanto
di propria
competenza;
- valutare e proporre il confronto
su iniziative e interventi
- prendere atto di nuove risorse o nuovi servizi attivati
da effettuarsi
o effettuati;
sul territorio;
- segnalare notizie su bandi ed altre possibilità e modalità di reperimento
- studiare
un sistema di rilevazione
ed elaborazione
fondi;
dei dati sui casi intercettati
dalla
rete;
- partecipare
4.
che, all'interno
all'oggetto
del presente
nonché curare
documento
S.
alla promozione di momenti formativi
verificare
favorire
protocollo,
alle ulteriori
la piena realizzazione,
e nelle ulteriori
una comune
per gli operatori.
del proprio ente, sia fornita
completa
disposizioni
ai vari livelli,
informazione
riguardo
della Rete Antiviolenza,
di quanto
stabilito
nel presente
disposizioni della Rete Antiviolenza;
progettualità
sull'oggetto
del protocollo,
nel rispetto
reciproco
delle specifiche diverse competenze.
6.
fornire
gli elementi
relative
dello
ed i dati necessari alla raccolta
all'andamento
stesso,
del fenomeno
nel rispetto
ed elaborazione
al fine di consentire
del segreto
istruttorio
delle statistiche
un costante
e d'ufficio
e delle
monitoraggio
disposizioni
in
materia di tutela della riservatezza;
7.
fornire i dati all'Osservatorio
8.
formulare
ulteriori
rispondere
più efficacemente
9.
contribuire
all'organizzazione
mantenere
l'attenzione
attività
Il protocollo
sul disagio gestito dalla Provincia di Sondrio;
approfondimenti,
proposte
alle problematiche
di momenti
delle Istituzioni
di
regolamenti
e
accordi,
atti
a
esposte nelle premesse;
di sensibilizzazione
e dell'opinione
pubblica sul tema,
pubblica ed il monitoraggio
per
delle
dei servizi dedicati alla realtà della violenza contro le donne.
e l'attività
della rete antiviolenza
sono aperti ad ulteriori
potranno essere forniti da altri soggetti operanti nel territorio
contributi
che nel tempo
provinciale sui medesimo tema.
·s
.~'
~'~
.;~})'
~
'.. ,·AZIONI
:"'.,
~~./
Inoltre ogni ente, ciascuno per la parte di propria competenza,
si impegna a svolgere i compiti
di seguito elencati:
COMPITI DEL COMUNE DI SONDRIO:
Il Comune di Sondrio
come Assessorato
della Pari Opportunità
si impegna
a promuovere
e
coordinare l'avvio dei lavori della Rete Antiviolenza.
COMPITI DEGLI UFFICI DI PIANO:
Gli Uffici di Piano di Bormio, Chiavenna,
1.
Promuovere,
e donne,
genere,
Morbegno, Sondrio e Tirano si impegnano a:
sostenere e gestire iniziative volte a favorire
la cultura
della
intrafamiliari
con le istituzioni,
non violenza
e su minori,
Sviluppare
di difficoltà
delle persone coinvolte
3.
Sostenere,
attraverso
4.
Garantire
tra uomini
delle violenze
in rete con i servizi sanitari,
di
sociosanitari,
e gli Organismi del Terzo Settore.
per l'uscita
(chi agisce e chi subisce violenza);
Sociale professionale,
dalle
situazioni
progetti
di violenza
individuali
attraverso
di carattere
l'attivazione
di
specifici;
per la donna
avvalendosi
5.
il Servizio
Accogliere la donna vittima
di aiuto
le pari opportunità
il contrasto
adeguate politiche di sostegno, tese al supera mento di condizioni di disagio e
SOCio-assistenziale
interventi
operando
le Forze Dell'Ordine
2.
e in particolare
di violenza che si rivolge al Servizio e formulare
vittima
di violenza
che necessita
anche degli apporti dei soggetti che partecipano
la presa in carico della donna vittima
di violenza
di protezione
un progetto
ed ospitalità,
alla Rete Antiviolenza,
in caso di presenza di figli
minori.
COMPITI DELLA PROVINCIA:
Monitorare,
locale
valorizzare
costituita
l'osservatorio
dagli
e diffondere
enti
provinciale
le esperienze
sottoscrittori
e dagli
in atto
enti
sul territorio,
sostenitori,
sostenendo
in particolare
la rete
attraverso
sul disagio e i servizi sociali.
COMPITI DELLA CONSIGLIERA PROVINCIALE DI PARITA':
Svolgere
attività
di
Informazlone/consulenza/support%nentamento
a favore
delle
donne
COMPITI DELL'UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE:
L'Ufficio Scolastico, tramite
1.
diffondere
iniziativa
in
merito
protocollo vorranno
2.
i propri canali, si impegna a:
alle scuole
promuovere
la
considerata
o reti
della
di ogni
vioienza
ordine
e grado
di genere
della
provincia
che i firmatari
del
ogni
presente
organizzare;
partecipazione
fondamentale
del contrasto
di scuole
al tema
del
personale
per acquisire
scolastico
consapevolezza
all'attività
di
formazione
sul tema della prevenzione
e
alla violenza in generale e di genere.
COMPITI DELLE FORZE DELL'ORDINE:
La Questura
attraverso
1.
di Sondrio,
il Comando
le loro articolazioni
Favorire
la
partecipazione
aggiornamento
Provinciale
territoriali,
promossi
dell'Arma
dei Carabinieri
di Sondrio,
anche
si impegnano a:
dei
propri
nell'ambito
operatori
di
attività
ad
che
iniziative
condividono
di
formazione
ed
obbiettivi
del
gli
presente protocollo.
2.
Promuovere
per gli operatori
di Polizia giudiziaria,
Repubblica di Sondrio, specifiche
più corrette
trasferire
per l'acquisizione
anche in raccordo con la Procura della
linee guida di intervento
volti ad indicare le modalità
della notizia di reato e degli elementi
conoscenze e competenze
sul piano giuridico
di prova,
nonchè
sul tema della violenza in danno
dei soggetti deboli;
3.
Nel rispetto
del segreto istruttorio
riservatezza
e delle direttive
raccolta ed elaborazione
4.
e d'ufficio,
delle AA.GG.,
delle statistiche
consentire
un costante monitoraggio
Garantire
la
disponibilità
protocollo al fine di attivare
per
delle disposizioni
fornire
in materia di tutela della
gli elementi
ed i dati necessari alla
relative all'andamento
del fenomeno
al fine di
dello stesso;
l'attuazione
delle
modalità
operative
del
presente
la rete di azioni previste dallo stesso.
COMPITI DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DELLA PROVINCIA DI SONDRIO:
L'Ordine degli Avvocati
di Sondrio s'impegna
rete con le altre strutture
firmatarie
dello stesso, proponendosi
di divulgare
procedure operative
descritte
di formazione
operatori
approfondire
degli
i molteplici
a strutturare
del presente
presso i propri iscritti
nel presente protocollo;
del diritto,
problemi
e coordinare
protocollo
applicativi
2
3
incontri
degli strumenti
in
la conoscenza dell'esistenza
a collaborare
promuovendo
il proprio intervento
per il raggiungi mento degli scopi
alla promozione
di formazione
delle
di incontri
giuridica
per
civili e penali a disposizione
nel
~
~
.,t
sistema
normativo
internet
(www.ordineavvocatisondrio.it)l·esistenza
vigente
in caso di violenza
di genere;
a divulgare
del protocollo
tramite
e fornire
il proprio
sito
informazioni
sullo
stesso.
Inoltre si impegna
1.
attività
a:
Reperire presso il territorio
professionale
fisica e/o
morale,
istituendo
apposito
disponibili,
Stato,
o maltrattate,
elenco
che dovranno
verranno
comunque
affidati
a turnazione
indicato dall'Ordine
2.
In
provinciale
le professionalità
contattate
consultabile
far parte
dai soggetti
presso
dell'elenco
i casi utilizzando
l'Ordine
i legali
contattati
garantiranno,
giuridica
per l'attività
stragiudiziale
b)
per "attività
successiva alla prima consulenza
3.
dell'avvocato
Avvocati
Ai legali
a spese dello
dei difensori
d'ufficio
o
ma
nel rispetto
del codice
deontologico,
richiesta
alle
gratuitamente;
e per l'attività
giudiziale:
applicando
salvo diverse
avvalendosi
i parametri
intese che potranno
del
per il
essere
e il cliente.
dell'elenco
con tutti
le criticità
con riguardo
a quello
protocollo,
di Sondrio.
per il patrocinio
e, in caso contrario,
di cui al D.M. N. 55/2014,
tra il professionista
segnalare
di prima consulenza:
a spese dello stato se spettante
Gli
il presente
Avvocati
a favore delle donne che ne faranno
a)
comunicativa"
simile
la propria
di violenza
degli Avvocati.
particolare
economiche:
raggiunte
a prestare
del legale non dovrà essere scelto dall'interessato
seguenti condizioni
compenso
sottoscrittori
degli
degli Avvocati
un sistema
ed il nominativo
assistenza legale e di informazione
patrocinio
disponibili
sia in sede penale che civile, a favore di donne fatte oggetto
gli altri
si
che dovessero
alla metodologia
impegnano
soggetti
emergere
del progetto
ad
/ operatori
assumere
un
del progetto
nel corso del singolo
ruolo
di
e la donna
progetto
"mediazione
tutelata
e a
e/o in generale,
medesimo.
COMPITI DELLE AZIENDA SANITARIA LOCALE:
Attraverso
1.
i cinque Consultori
Familiari l'ASL di Sondrio garantisce
i sotto elencati interventi:
Primo accesso:
- accoglienza
ed ascolto
- valutazione
del rischio a cura del personale psico-sociale
al raccordo
con il Servizio
Sociale di Base
con eventuale:
per l'attivazione
di interventi
di
immediata
b) proposta di un percorso di consulenza
cl orientamento
sociale e/o sostegno psicologico
ai servizi presenti sul territorio
2.
Presa in carico
3.
Consulenza sociale e/o sostegno psicologico finalizzati
- informazioni
sulle offerte
legali, sanitarie
a:
,/1
1ti ~~
e sociali presenti sul territorio
,"ro,m""o,,""~oy'::'O"..," co", o~. oro""II,
~
IJfJ
(?~~\,w-
J-'
- accompagnamento
della possibilità
nel percorso di
di cambiamento
presa di coscienza del
e di uscita dalla situazione,
condivisi con altri Enti ed Istituzioni.
4.
Attività
5.
Sensibilizzazione
di prevenzione
rivolgono
e informazione
al target
sessuale
e/o
studenti
sul tema della violenza di genere. Nello specifico i CF si
raggiunti
la partecipazione
attraverso
i progetti
alle assemblee di istituto,
di educazione
affettiva
anche in collaborazione
e
con
altri soggetti della rete territoriale.
6.
Raccolta annuale dei dati delle accoglienze specifiche sul maltrattamento.
Attraverso
il Dipartimento
Cure Primarie
l'ASL
si impegna
a informare
Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Famiglia invitandoli
- prestare particolare
- promuovere
attenzione
e
sensibilizzare
i
a:
al tema del maltrattamento,
l'invio ai servizi del territorio
secondo quanto previsto dal presente
protocollo.
COMPITI
DELLA AZIENDA
OSPEDALIERA
DI VALTELLINA
Il Pronto Soccorso e i Punti di Primo Intervento
donne vittime
Pur non
della
registrazione
dei
dati
della
vittima
assegnando
allo
stato
attuale
un "codice
è prassi consolidata
ambulatorio
nei casi di evidenza di lesioni clinicamente
la riduzione
di
violenza
favorire
la
creazione
sessuale/maltrattamenti
Ospedaliero,
favorire
a
un
viene
condotta
nella
donne,
da
nell'azienda
tipo
di
per la presa in carico
a questo
in
rilevabili.
d'intervento
applicare
nei
in
Servizi
e nei reparti ospedalieri
tra le professionalità
e quelle operanti
particolare
di attesa
si impegna a:
protocollo
nei punti di Primo Intervento
la collaborazione
Ospedaliera
di
colore"
dei tempi
L'Azienda Ospedaliera di Valtellina e Valchiavenna,
2.
alle
il più possibile rispettosa della privacy.
condizione,
1.
assistenza sanitaria
di qualsiasi genere di violenza 24 ore su 24, per 365 giorni all'anno.
La procedura
situazione
E VALCHIAVENNA
dell'AOVV garantiscono
operanti
Sanitaria
caso
di
di
violenza
Pronto
Soccorso
interessati;
nei servizi dedicati
Locale,
nell'Azienda
nelle Forze dell'Ordine
e i
Medici di Medicina Generale;
3.
collaborare
nella raccolta e nella elaborazione
allo
di effettuare
scopo
l'andamento
un monitoraggio
nel tempo del fenomeno
dei dati disponibili
costante
relativi
e di disporre
stesso, nel rispetto
comunque
al fenomeno,
di dati
certi
circa
della privacy delle
persone interessate.
a
fil ~\,
~i
~
ff)
COMPITI DELL'ASSOCIAZIONE TUA E LE ALTRE
L'associazione
Tua e le Altre gestisce il Centro Antiviolenza
e la struttura
denominata
"Casa
delle Rose".
Il Centro Antiviolenza
1.
Ascolto telefonico;
2.
Colloqui individuali
3.
La valutazione
garantisce:
di accoglienza,
individuale
somministrazione
informazione
e ascolto,
del rischio viene effettuata
di test specifici(sara,isa
orientamento;
attraverso
e ctu)effettuata
colloqui
da operatori
e la
appositamente
formati.
4.
Attraverso
5.
Accompagnamento
questi test si valuta il rischio di recidiva di subire violenza;
dell'ordine,
ai servizi del territorio
tribunali,
(servizi sanitari,
servizi sociali, forze
... );
6.
Sostegno psicologico
7.
Programmazione
e consulenza
legale;
8.
Orientamento
e sostegno della donna;
9.
Progettazione
in rete atte al miglioramento
e gestione auto-mutuo-aiuto;
delle condizioni
di vita dei soggetti
vittime
di
violenza
10.
Sensibilizzazione,
11.
Gestione,
12.
Collaborazione
Ospitalità
formazione;
pubblicizzazione
alla progettazione
donna dal pronto
L'associazione
promozione,
partecipazione,
intervento
e bisogni della
presso "Casa delle rose":
Tua e le Altre,
attraverso
la propria
"Casa delle Rose ", garantisce
necessario,
in sinergia
sole e relativamente
con le altre
definito
condiviso
struttura
l'ospitalità
strutture
a donne con figli
personalizzato
economico,
culturali
in base alle priorità
in seguito.
denominata
progetto
di iniziative
personalizzata
abilitate,
minori
di prima
e seconda accoglienza,
di seconda accoglienza
anche di prima
nei propri
alloggi
accoglienza)
per l'autonomia,
con la donna e, laddove si rendesse necessario
con il Servizio Sociale territorialmente
Il Centro Rita Tonoli si impegna ad accogliere
- donne sole presso l'appartamento
in pronto intervento:
"Stelle Alpine"
nel Centro di Pronto Intervento
Si rivolge
a donne
vittime
accoglienza
temporanea
di violenza,
in ambiente
sole
protetto.
9
"Aquilone".
o con
a donne
secondo
il
un intervento
competente.
COMPITI DEL CENTRO RITA TONOLI
- donne con minori
(e qualora fosse
minori,
bisognose
~v
nell'emergenza
di
Le finalità
1.
che s'intendono
perseguire
accogliere e tutelare
massima dell'accoglienza:
2.
offrire un ambiente
3.
supportare
4.
sostenere situazioni
Il carattere
progettazione
umanamente
scelte
COMPITI
di
violenza,
della tratta
sfruttamento
LOTTA CONTRO
del lavoro attraverso
programmi
di emersione
Varese dove la Cooperativa
e prima
in altri
e crea le condizioni
luoghi
di accoglienza
e
il Centro Rita Tonoli dispone
L'EMARGINAZIONE
si impegna
a dare sostegno
alle donne vittime
di esseri umani a scopo di sfruttamento
le attività
carico. Questo verrà fatto attraverso
assistenza ed integrazione
dell'emergenza
che si attivino
di vita.
di progettazione.
L'Emarginazione
e del traffico
la cura di sé e degli ambienti
Per le mamme con bambini
e gestionali
DELLA COOPERATIVA
Lotta Contro
alla persona;
risponde al requisito
percorso
termine.
anche delle risorse strutturali
Durata
del quotidiano;
di disagio personale mediante
di medio/lungo
Cooperativa
attento
autonoma
dell'accoglienza
ulteriori
di emergenza.
1 mese.
l'organizzazione
transitorio
per elaborare
sono le seguenti:
donne sole e donne con minori in situazione
di ascolto,
gli operatori
assistenza
sociale e mediante
identificazione,
locali dei progetti
e ex art.
il supporto
18 d.lgs.
emersione
e presa in
ex art. 13 Legge 228/2003
286/1998
- Programmi
di
delle équipe di Sesto San Giovanni e
ha case di accoglienza per le donne vittime
della rete nazionale con la quale cooperativa
di
sessuale e grave
di tratta o del supporto
collabora.
DURATA
Il
presente
Protocollo
ha carattere
sperimentale
ed è valido
per
un anno
dalla
data
di
sottoscrizione.
Trascorso tale periodo,
risultati
gli Enti sottoscrittori
della sperimentazione
sottoscrittori
si incontrano
e potrà essere rinnovato
del presente documento.
sondrio,~
lO
per una valutazione
previa
esplicito
compiessiva
consenso
dei
di tutti
i
~,"l;'~
r.7~~.·.~.""':
",{II
,
,~~mune
di Sondrio
Provincia di Sondrio
Consigliera
provinciale
di parità
Comunità
Montana
Alta Valtellina
Comunità
Montana
Valchiavenna
Comunità
Montana
Valtellina
di Morbegno
Comunità
Montana
Valtellina
di Tirano
Questura
di Sondrio
Ordine degli Avvocati
- Sondrio
Comando
dei Carabinieri
Provinciale
di Sondrio
LE
Azienda Sanitaria
Locale della provincia
Azienda Ospedaliera
Ufficio Scolastico
Associazione
di Valtellina
di Sondrio
e Valchiavenna
Territoriale
Tua e le Altre
f,ç"6-~~
Centro Rita Tonoli
Cooperativa
Lotta Contro
,Ch~~~~r
l'Emarginazione
Cooperativa Lotta contro l'emarginazione
Cooperativa sociale ONLUS
Via F. Lacerrn, 124
20099 SESTO SAN GIOVANNI (Mi)
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