RAD - Corsi di laurea del Dipartimento di Lingue e Letterature

Università
Università degli Studi di TORINO
Classe
LM-38 - Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale
Nome del corso
COMUNICAZIONE INTERNAZIONALE PER IL TURISMO adeguamento di:
COMUNICAZIONE INTERNAZIONALE PER IL TURISMO (1004572)
Nome inglese
International Communication for Tourism
Lingua in cui si tiene il corso
italiano
Codice interno all'ateneo del corso
012504
Il corso é
corso di nuova istituzione
Data di approvazione del consiglio di facoltà
02/04/2009
Data di approvazione del senato accademico
17/04/2009
Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione
17/12/2008
Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a
livello locale della produzione, servizi, professioni
28/11/2007 -
Data del parere favorevole del Comitato regionale di
Coordinamento
30/01/2009
Modalità di svolgimento
convenzionale
Eventuale indirizzo internet del corso di laurea
Facoltà di riferimento ai fini amministrativi
LINGUE e LETTERATURE STRANIERE
Massimo numero di crediti riconoscibili
6
Corsi della medesima classe
LINGUE E CIVILTA' DELL'ASIA E DELL'AFRICA corso in attesa di D.M. di
approvazione
LINGUE STRANIERE PER LA COMUNICAZIONE INTERNAZIONALE
corso in attesa di D.M. di approvazione
Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-38 Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale
I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:
*possedere un'elevata competenza di almeno una lingua europea o extra-europea;
* conoscere le tematiche culturali, storiche, economiche e sociali delle aree geografiche connesse alle lingue prescelte, in modo da utilizzare con consapevolezza le lingue
conosciute nella prospettiva della comunicazione internazionale;
* possedere solide conoscenze nel campo dell'analisi linguistica, dei processi sociolinguistici e dei meccanismi comunicativi;
* possedere solide conoscenze nelle discipline sociali, economiche e giuridiche;
* essere in grado di operare tramite ausili informatici e telematici.
Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono:
* con funzioni di elevata responsabilità, nell'ambito delle relazioni internazionali presso aziende, la pubblica amministrazione, le strutture del volontariato, gli enti locali
nonché nella direzione di organizzazioni internazionali, di settori della cooperazione e degli aiuti allo sviluppo;
* attività professionali di esperti presso enti e istituzioni nell'ambito dell'integrazione economica, sociale e culturale; di consulenza specialistica presso enti pubblici
nell'ambito della tutela delle lingue immigrate e più in generale in rapporto alla legislazione linguistica dell'Unione Europea.
Gli atenei organizzano, in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini.
Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione
Il parere del Nucleo è favorevole.
La denominazione del corso è comprensibile, incisiva e ne riassume le finalità. Le ragioni dell'istituzione di più corsi nella classe sono plausibili ed espresse in modo chiaro.
La collaborazione con le organizzazioni di riferimento appare essere stata costruttiva. Gli obiettivi formativi specifici sono chiari e ben delineati, così come le modalità di
verifica del loro raggiungimento. È anche ben chiarito come tale percorso culturale possa portare lo studente ad inserirsi nel mondo del lavoro. La motivazione per l'assenza
di intervalli di CFU nelle attività formative è adeguata.
Nei descrittori europei l'indicazione degli obiettivi e le modalità per raggiungerli sono pertinenti, adeguate e ben dettagliate. Le conoscenze in ingresso sono ben dettagliate,
benché la verifica della preparazione individuale risulti poco chiara. Dall'analisi del progetto formativo risultano le premesse per un'organizzazione interdisciplinare adeguata
ed equilibrata, pur nel rispetto delle specificità di questa LM. La prova finale è dettagliata e risulta adeguata e coerente con gli obiettivi formativi. Gli sbocchi occupazionali
sono descritti esaurientemente. Si rileva che non è pertinente la professione di "Giornalista" che prevede l'iscrizione all'ordine.
Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi,
professioni
Il 28 novembre 2007, alle ore 15, presso la Presidenza della Facoltà di Lingue, ha avuto luogo l'incontro con il
Comitato d'iniziativa della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, formato dall'Assessorato alla Cultura del
Comune di Torino, dall'Ente Turismo Torino e Provincia di Torino, dall'Assessorato alla Cultura della Regione
Piemonte, dall'Assessorato al Turismo della Regione Piemonte e dall'Assessorato all'Università e alla Ricerca della
Regione Piemonte.
Erano presenti il Presidente dell'Ente Turismo Torino e Provincia di Torino, tutti gli Assessori interessati (o loro
delegati) e il Preside della Facoltà. Il Preside ha presentato ai componenti del Comitato d'iniziativa le tabelle delle
classi di laurea triennale e magistrale elaborate in base alla legge 270 e alle disposizioni ministeriali, così come
sono state approvate dal Consiglio di Facoltà nelle sedute di settembre e di ottobre.
Ne è stata evidenziata la coincidenza rispetto alla ratio dei nuovi provvedimenti del Ministero, la congruità rispetto
alle tabelle precedenti e la coerenza rispetto alla natura delle competenze presenti in una Facoltà di Lingue che
voglia preparare laureati in grado di porsi sul mercato del lavoro con una preparazione adeguata in ambito
linguistico-culturale.
I componenti del Comitato hanno espresso un giudizio pienamente positivo sulle scelte della Facoltà.
Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento
Il Presidente informa che l'Università degli Studi di Torino ha richiesto al Comitato Regionale di esprimere il parere obbligatorio previsto nella procedura di riformulazione
del regolamento didattico di Ateneo.
Il Presidente evidenzia poi, che in base agli obiettivi formativi, i laureati magistrali in "Comunicazione internazionale per il turismo" avranno una conoscenza approfondita
delle tematiche culturali, storiche, economiche e sociali delle aree geografiche connesse alle lingue prescelte, in modo da utilizzare con consapevolezza le lingue conosciute
nella prospettiva della comunicazione internazionale. Essi potranno essere impiegati con funzioni di elevata responsabilità, in aziende e imprese cooperative e consortili del
settore turistico. Potranno, inoltre, essere impiegati negli enti locali e in istituzioni governative per attività di progettazione e gestione di eventi turistico-culturali complessi.
Il Comitato Regionale di Coordinamento, dopo un'approfondita discussione, valutata la documentazione prodotta dall'Università degli Studi di Torino ivi compresi i pareri
del Nucleo di Valutazione - esprime parere favorevole relativamente all'istituzione del corso di studio in parola, ai sensi del D.M n. 270/2004 e successivi decreti attuativi.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione Internazionale per il Turismo (classe LM-38) intende formare
specialisti delle conoscenze riguardanti gli aspetti linguistici, culturali e gestionali richiesti dal sistema turistico
regionale e internazionale. Forti, in particolare, di solide acquisizioni linguistiche (conoscenza per questo corso di
almeno due lingue oltre l'Italiano, una in più del quadro generale di riferimento di questa classe) essi sapranno
progettare itinerari culturalmente coerenti, iniziative nel quadro del turismo congressuale, iniziative turistiche in
collaborazione con enti stranieri, strumenti editoriali aggiornati ed efficaci, eventi culturali che richiedano
competenze ampie e pertinenti capacità di coordinamento, oltre che indispensabili conoscenze gestionali.
Il corso di laurea prevede stages e tirocini istituiti in accordo con enti pubblici e privati.
Il percorso formativo comprende pertanto - oltre ai già citati corsi di lingua - insegnamenti di Storia, di
Economia,
di Geografia, di Informatica e, in alternanza a seconda dell'offerta formativa annuale, di Storia dell'Arte, di
Antropologia culturale, di Museologia, Letteratura italiana.
Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7)
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I risultati di apprendimento attesi per i laureati nel Corso di laurea magistrale in Comunicazione internazionale per il
turismo sono:
- conoscenze e capacità di comprensione di livello avanzato nell'ambito delle principali discipline (antropologiche,
economiche, geografiche, storiche) coinvolte nella ricerca sul fenomeno turistico, così come della loro integrazione
interdisciplinare
- conoscenze e capacità di comprensione di livello avanzato nell'ambito delle principali discipline (antropologiche,
economiche, geografiche, letterarie, storiche e storico-artistiche) applicabili all'analisi dei fattori attrattivi e delle
forme organizzative di sistemi turistici operanti in contesti territoriali omogenei o integrati.
Prove di verifica orali e/o scritte, eventualmente in itinere durante lo svolgimento dei corsi, esercitazioni
linguistiche (lettorati) di sostegno e approfondimento che si affiancano all'insegnamento delle lingue straniere,
partecipazione a visite guidate, a seminari con possibile richiesta di relazioni scritte e/o orali sono da considerarsi
strumenti didattici previsti per la verifica del livello di conoscenze acquisito.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Sono inoltre attese
- capacità di applicare tali conoscenze alla progettazione di itinerari e di iniziative turistiche in collaborazione con
enti locali e sovra-locali, alla progettazione in ambito di turismo congressuale, alla progettazione e redazione di
strumenti editoriali aggiornati ed efficaci e alla progettazione, coordinamento e gestione di eventi culturali, con
particolare riferimento al turismo culturale.
Le prove di verifica orali e/o scritte (così come le esercitazioni linguistiche che affiancano l'insegnamento delle
lingue straniere) tenderanno gradualmente a valutare queste capacità di applicare conoscenze e comprensione per
soluzione di problemi non di routine.
Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati della classe devono possedere
- capacità di integrare conoscenze apprese e nuove realtà sulle quali poter formulare giudizi consapevoli delle
responsabilità etiche, e di esprimere iter riflessivi e relative conclusioni.
Le prove di verifica orali e/o scritte, le competenze linguistiche volte ad una importante acquisizione dei lessici
di
specialità potranno utilizzare simulazioni di casi concreti per meglio valutare l'auspicata sempre maggiore
autonomia di giudizio.
Abilità comunicative (communication skills)
Alle precedenti capacità devono sommarsi
- la capacità di gestire le relazioni tra lingue e culture straniere e di comunicare, sulla base di solide acquisizioni
linguistiche (in almeno due lingue, oltre all'italiano), la competenza nell'uso delle tecnologie informatiche e
multimediali, le conoscenze apprese e le elaborazioni progettuali connesse, rivolgendosi sia a specialisti che a non
specialisti del settore.
In quanto agli aspetti linguistici - sia in lingua italiana che nelle lingue straniere di studio - che tanto risalto hanno
in questo corso di laurea magistrale, essi saranno focalizzati,oltre che sul versante comunicativo e socializzante, sui
lessici di specialità delle attività inerenti al turismo, con attualizzazione delle conoscenze gestionali,
storico-artistiche, letterarie, antropologiche che stanno alla base del turismo culturale.
Lo sviluppo di tali abilità sarà perseguito conferendo ampio spazio, accanto alla didattica frontale dei corsi, all'impiego di modalità didattiche che coinvolgano attivamente le
competenze comunicative dei discenti nell'ambito dei lettorati, dei seminari e dei laboratori, tanto sul fronte della più tradizionale comunicazione verbale e scritta, quanto
attraverso l'impiego di mezzi multimediali. L'acquisizione di tali competenze sarà saggiata attraverso verifiche scritte e orali all'interno dei singoli insegnamenti e nell'ambito
della discussione della prova finale.
Capacità di apprendimento (learning skills)
I laureati magistrali devono aver acquisito la capacità critica di rapportarsi, con originalità e autonomia, a problematiche culturali e professionali specialistiche e devono
essere in grado di rielaborare e applicare autonomamente le conoscenze e i metodi appresi, in vista di un'eventuale prosecuzione degli studi a livello superiore (dottorato) o
nella più ampia prospettiva di auto-aggiornamento culturale e professionale dell'apprendimento permanente.
Il conseguimento di tali risultati verrà sostenuto attraverso l'impiego di metodologie didattiche che affiancano gli
insegnamenti di tipo tradizionale ad attività guidate di ricerca e di tipo applicativo nei laboratori didattici e nei
tirocini o stages, istituiti in accordo con enti pubblici e privati, anche esteri, operanti nell'ambito turistico. Accanto
alle verifiche inerenti le singole attività formative - mediante esami scritti e orali -, l'acquisizione di solide
competenze linguistiche e della capacità di elaborare con autonomia e applicare a problemi complessi i diversi
apporti disciplinari concorrenti nell'ambito delle scienze del turismo sarà valutata attraverso la prova finale, che
consisterà in una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore.
Conoscenze richieste per l'accesso
(DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)
* Laurea triennale dell'Università di Torino in Scienze del Turismo (classe 39, classe L 15) con riconoscimento integrale dei crediti acquisiti.
° Per studenti provenienti da altri corsi di studi, da altri Atenei sono richieste:
- due annualità della Lingua A che si intende proseguire nella magistrale, per almeno 8 + 8 CFU
- due annualità della Lingua B che si intende proseguire nella magistrale, per almeno 8 + 8 CFU
- una annualità di discipline economiche (SECS-P/07, oppure SECS-P/08) per almeno 8 CFU
- una annualità di Geografia (M-GGR/01) per almeno 8 CFU
Prove di accertamento del livello d'ingresso degli studenti potranno essere effettuate all'inizio del primo anno di corso e accompagnarsi, ove necessario, ad attività formative
che potranno prevedere valutazioni in itinere.
Per tutti gli studenti la verifica delle conoscenze richieste per l'accesso sarà effettuata secondo le modalità indicate nel regolamento didattico del corso di studi.
Caratteristiche della prova finale
(DM 270/04, art 11, comma 3-d)
Con la prova finale i laureati magistrali devono dimostrare di essere in grado di concepire una ricerca originale con una solida base metodologica e con uso critico delle
fonti.
La prova finale consisterà in una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore, secondo le indicazioni di massima definite dal Consiglio di
Facoltà, e tenendo conto delle specificità disciplinari.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)
Gli sbocchi occupazionali e le attività professionali previsti dal corso di laurea magistrale in Comunicazione
internazionale per il turismo sono in aziende e imprese cooperative e consortili del settore turistico, enti locali e
istituzioni governative per attività di progettazione turistico-culturale di eventi complessi a più livelli (comunale,
regionale, nazionale e internazionale); sono finalizzati alla progettazione e partecipazione, anche come formatori, di
manifestazioni che rientrano nel turismo congressuale. Comprendono inoltre attività professionali in aziende del
settore editoriale nella produzione specializzata del settore turistico e nella produzione di materiali multimediali che
coniughino l'approfondimento degli aspetti culturali con l'efficacia comunicativa (con particolare cura dell'aspetto
linguistico); nella mediazione linguistica applicata all'ambito del turismo culturale. I laureati in Comunicazione
internazionale per il turismo potranno altresì svolgere attività di consulenza per gli enti locali e le imprese
turistiche, con particolare riferimento al settore del turismo culturale.
Il corso offre preparazione di base per intraprendere anche la professione giornalistica (in ambito dell'editoria turistica e del turismo in generale).
Il corso prepara alla professione di
Specialisti nelle pubbliche relazioni, dell'immagine e simili - (2.5.1.6)
Specialisti nei rapporti con il mercato - (2.5.1.5)
Redattori di testi per la pubblicità - (2.5.4.1.3)
Redattori di testi tecnici - (2.5.4.1.4)
Ricercatori, tecnici laureati ed assimilati - (2.6.2.0)
Motivi dell'istituzione di più corsi nella classe
Il corso di laurea magistrale Comunicazione internazionale per il turismo presenta specificità linguistiche e culturali
per le professioni del turismo che richiedono la formulazione di un percorso didattico mirato, non identificabile con
un curriculum. Si vedano al riguardo i crediti destinati alle attività formative Affini e integrative.
Il proiettare discipline tipiche della classe LM 38 (linguistiche, economiche, sociologiche)nell'ambito del turismo
costituisce l'originalità di questo corso in cui competenze gestionali e culturali si affiancano ad un'alta competenza
linguistica.
Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di
almeno 30 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 §2.
Attività caratterizzanti
CFU
ambito disciplinare
settore
minimo
da D.M.
per
l'ambito
min
max
Discipline semiotiche, linguistiche e informatiche
INF/01 Informatica
ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
L-LIN/01 Glottologia e linguistica
M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza
M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi
9
9
-
Lingue moderne
L-LIN/04 Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/06 Lingua e letterature ispano-americane
L-LIN/07 Lingua e traduzione - lingua spagnola
L-LIN/09 Lingua e traduzione - lingue portoghese e brasiliana
L-LIN/11 Lingue e letterature anglo-americane
L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/14 Lingua e traduzione - lingua tedesca
L-LIN/15 Lingue e letterature nordiche
L-LIN/16 Lingua e letteratura nederlandese
L-LIN/17 Lingua e letteratura romena
L-LIN/18 Lingua e letteratura albanese
L-LIN/19 Filologia ugro-finnica
L-LIN/20 Lingua e letteratura neogreca
L-LIN/21 Slavistica
L-OR/07 Semitistica-lingue e letterature dell'Etiopia
L-OR/08 Ebraico
L-OR/09 Lingue e letterature dell'Africa
L-OR/12 Lingua e letteratura araba
L-OR/13 Armenistica, caucasologia, mongolistica e turcologia
L-OR/15 Lingua e letteratura persiana
L-OR/18 Indologia e tibetologia
L-OR/19 Lingue e Letterature moderne del subcontinente
indiano
L-OR/21 Lingue e Letterature della Cina e dell'Asia
sud-orientale
L-OR/22 Lingue e letterature del Giappone e della Corea
27
27
-
Scienze economico-giuridiche, sociali e della
comunicazione
IUS/01 Diritto privato
IUS/02 Diritto privato comparato
IUS/04 Diritto commerciale
IUS/07 Diritto del lavoro
IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
IUS/10 Diritto amministrativo
IUS/13 Diritto internazionale
IUS/14 Diritto dell'unione europea
IUS/21 Diritto pubblico comparato
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche
M-GGR/01 Geografia
M-GGR/02 Geografia economico-politica
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/03 Storia dell'Europa orientale
M-STO/04 Storia contemporanea
SECS-P/01 Economia politica
SECS-P/02 Politica economica
SECS-P/03 Scienza delle finanze
SECS-P/04 Storia del pensiero economico
SECS-P/06 Economia applicata
SECS-P/07 Economia aziendale
SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese
SECS-P/10 Organizzazione aziendale
SPS/05 Storia e istituzioni delle Americhe
SPS/06 Storia delle relazioni internazionali
SPS/07 Sociologia generale
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/10 Sociologia dell'ambiente e del territorio
SPS/13 Storia e istituzioni dell'Africa
SPS/14 Storia e istituzioni dell'Asia
27
27
-
Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 48:
Totale Attività Caratterizzanti
63
63 - 63
Attività affini
CFU
ambito disciplinare
settore
Attività formative affini o integrative
ICAR/18 - Storia dell'architettura
L-ART/02 - Storia dell'arte moderna
L-ART/03 - Storia dell'arte contemporanea
L-ART/04 - Museologia e critica artistica e del restauro
L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana
L-OR/02 - Egittologia e civilta' copta
M-STO/01 - Storia medievale
min
max
27
27
minimo
da D.M.
per
l'ambito
12
27 - 27
Totale Attività Affini
Altre attività
ambito disciplinare
CFU min
CFU max
A scelta dello studente
9
9
Per la prova finale
15
15
Ulteriori conoscenze linguistiche
-
-
Abilità informatiche e telematiche
-
-
Tirocini formativi e di orientamento
6
6
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro
-
-
-
-
Ulteriori attività formative
(art. 10, comma 5, lettera d)
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali
30 - 30
Totale Altre Attività
Riepilogo CFU
CFU totali per il conseguimento del titolo
120
120 - 120
Range CFU totali del corso
Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività
affini
()
Note relative alle altre attività
I Tirocini, privilegiati in questa Laurea Magistrale, potranno essere eventualmente sostituiti da attività utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, in particolare delle
professioni legate al turismo.
Note relative alle attività caratterizzanti
La Tabella della LM38 Lingue Moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale è stata utilizzata per il corso di Laurea Magistrale "Comunicazione
internazionale per il turismo" con profilo puntuale per essere adeguata a una formazione di alto livello professionale e rispettosa di quanto dichiarato negli Obiettivi
formativi specifici. La focalizzazione sugli aspetti linguistici, culturali e interculturali è ben distribuita dagli ambiti disciplinari della tabella, che comprendono ventaglio di
discipline sufficientemente ampio anche per il riconoscimento di attività svolte in altre sedi.
L'assenza di intervalli di CFU è da leggersi non come costrittiva, ma come costruttiva di precise competenze.
RAD chiuso il 17/04/2009