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Emissione N° 280
GARCIA-FONS RENAUD
MEDITERRANEES
ENJA
0063757956327
ENJ 9563-2
CD
2010
Jazz
«Il progetto di un viaggio musicale è cresciuto lentamente in me e credo che abbia a che fare
con le mie radici spagnole e italiane. Il viaggio che intraprendiamo qui inizia dalla punta più
meridionale della Spagna, avanza lungo la costa settentrionale del Mediterraneo, fino a
raggiungere il Bosforo, svolta a sud verso il Libano, l'Egitto e poi finisce sul lato nordafricano
dello Stretto di Gibilterra. Non c'è nulla di etnomusicale o turistico in questo viaggio, ma
semplicemente il desiderio di essere portato su un percorso appassionante sospinto dalle
melodie. La melodia è in ogni caso l'anello di congiunzione di tutti i popoli del Mediterraneo!
Ho iniziato ogni composizione con melodie semplici, a volte solenni, ma anche gioiose,
ballabili o meditative - ogni volta una nuova possibilità di esplorare un’emozione, un profumo
o un'atmosfera. Ad ogni passo un ritmo nuovo, una nuova orchestrazione, bozzetti di
immagini, frammenti di vite diverse. Questo viaggio è un'esplorazione del legame che unisce
Oriente e Occidente come l’antico linguaggio Aljamiado (lingua parlata in spagnolo, ma
scritta in lingua araba) a cui il primo pezzo è dedicato». Con queste parole lo straordinario
contrabbassista Renaud Garcia-Fons descrive il suo nuovo lavoro, “Méditerranées”, prodotto
dalla Enja Records. Questo progetto getta una nuova luce sull’universo musicale di GarciaFons, che si rivolge sempre più verso le sue radici mediterranee, nonostante la sua fama
abbia ormai superato i confini europei. Virtuosismo, tecnica impeccabile, ma anche innato
gusto melodico e raffinate doti compositive (tutti brani di questo album portano la sua firma),
sono queste le doti che hanno reso Garcia-Fons acclamato da pubblico e critica in tutto il
mondo. In questo nuovo lavoro, estremamente ricco e variegato, lo possiamo apprezzare in
una cornice nuova, accompagnato da musicisti diversi per origine ed estrazione musicale
che si alternano al suo fianco. Tra questi Claire Antonini (liuto barocco, theorbo, târ, zither,
bozouki), David Venitucci (fisarmonica), Kiko Ruiz (chitarra flamenco) Adel Shams el-din (rik,
derbouka), Bruno Caillat (zarb, rik, daf), Bruno Sansalone (clarinetti), Henri Tournier
(bansuris, faluto, basso e ottobasso) e la figlia di Renaud, Solea, che canta nel brano "Los
Secretos"
“Méditerranées” rappresenta un viaggio
che esplora il legame fra Oriente e
Occidente.
Questo progetto getta una nuova luce
sull’universo musicale di Garcia-Fons,
che si rivolge sempre più verso le sue
radici mediterranee, nonostante la sua
fama abbia ormai superato i confini
europei.
Garcia-Fons mette in evidenza le sue doti
compositive, tutti i brani portano la sua
firma.
Tracklist:
1. Aljamiado, 2. Luces De Lorca, 3.
Fortaleza,4. Los Secretos, 5. Las
Ramblas, 6. La Demoiselle De Céret,
7. Camp D'argeles, 8. La Strada, 9.
Romsarom, 10. Iraklio, 11. Dalmatia, 12.
Mythologie,
13.
Bosphore,
14. Bekaa, 15. Hmar Nadir, 16. Sinaï, 17.
Safran,
18.
Poussiere
De
Ksar
KENT STACEY, TOMLINSON JIM
A FINE ROMANCE
CANDID
0708857935420
CCD 79354
CD
2010
Jazz
Dopo essersi laureata al prestigioso Sarah Lawrence College di Bronxville, NY, Stacey Kent
decise di trasferirsi a Londra per conseguire una specializzazione in letterature comparate,
ma la sua passione per la musica la portò su un’altra strada e la convinse ad iscriversi alla
Guildhall School of Music. Lì incontrò il sassofonista Jim Tomlinson e tra loro si creò un
legame sentimentale e musicale che dura ancora oggi. Stacey Kent è ormai un’artista
affermata a livello internazionale ed è considerata una delle migliori cantanti jazz della sua
generazione, un modello per tutte le nuove cantanti che si avvicinano a questo straordinario
mondo musicale. In questo volume della collana Vignette Series, che celebra i 50 anni
dell’etichetta Candid Records, sono raccolti brani tratti dai primi cinque album realizzati da
Stacey Kent e Jim Tomlinson per l’etichetta inglese. Si tratta di registrazioni che vanno dal
1996 al 2001 e che mettono in luce lo straordinario talento di questi due artisti e la loro intima
complicità musicale.
MINGUS CHARLES
THE NEWPORT REBELS
CANDID
0708857935321
CCD 79353
CD
2010
Jazz
Il famoso Newport Jazz Festival è stato inaugurato nel 1954 ed è diventato ben presto un
grande successo attirando sempre più appassionati. Ma fu proprio questo grande successo
a portare alla sua crisi del 1960. In quell’anno infatti non solo dovette intervenire la Guardia
Nazionale per soffocare i tumuli di una folla diventata ormai ingestibile, ma un folto gruppo di
musicisti iniziò a contestare le scelte del Festival, giungendo addirittura alla creazione di un
evento collaterale e contrapposto. Max Roach e Charles Mingus, decisero di organizzare il
proprio "Rebel" Festival nell’ampio Freebody Park. Per 5 dollari la gente poteva stendersi
sull’erba ed ascoltare i nuovi talenti “ribelli” del jazz come gli stessi Mingus e Roach, Ornette
Coleman, Abbey Lincoln, ma anche Kenny Dorham, Jimmy Knepper, Coleman Hawkins,
Roy Eldridge e Jo Jones. Purtroppo il Rebel Festival non fu registrato, ma il produttore di
allora della Candid Records,Nay Hentoff, decise di riunire in studio, a New York l’11
novembre 1960, molti dei partecipanti di quel festival per celebrare e in qualche misura,
ricreare l'evento. In questa compilation sono raccolti tutti i brani di quella sessione che
vedono la partecipazione di Charles Mingus, un omaggio ad uno dei protagonisti e dei
promotori di uno degli eventi più significativi della storia del jazz americano.
In questo cd sono raccolti brani tratti dai
primi cinque album realizzati da Stacey
Kent
e
Jim
Tomlinson.
Registrazioni che vanno dal 1996 al 2001.
Lo straordinario talento di questi due
artisti e la loro intima complicità
musicale.
Tracklist:
1. Fools Fush In (Where Angels Fear To
Tread), 2. I'm Just a Lucky So and So, 3. I
Won't Dance, 4. So Nice, 5.There's A Lull
In My Life, 6. Don't Be That Way, 7. A Fine
Romance, 8. If You Never Come To Me,
9. Dreamer, 10. More Than You Know
Il "Rebel" Festival nato, per mezzo di
Charles Mingus e Max Roach, in
contrapposizione al famoso Newport Jazz
Festival.
Tutti i brani del "Rebel" Festival di
Charles Mingus, registrati in studio a New
York
l'11
novembre
1960.
Tracklist:
1.Lock 'em up, 2. Re-incarnation of a love
bird, 3. Bugs, 4. Mysterious Blues, 5.
Body and
soul,
6.
R
and
R
ADAMS MISHKA
WILLOW WEEP FOR ME
CANDID
0708857935222
CCD 79352
CD
2010
Jazz
Per celebrare il suo 50° anniversario l’etichetta C andid Records ha dato vita ad una collana
chiamata Vignette Series in cui ripropone il meglio degli artisti che hanno fatto la storia,
passata e recente, dell’etichetta. Tra le “nuove leve” che negli ultimi anni hanno arricchito
l’offerta musicale della Candid Records, non può non essere citata Mishka Adams,
l'affascinante cantante anglo-filippina celebrata in questa raccolta. Con una voce delicata e
accattivante, un timbro ricco di sfumature e profondità, un’impeccabile tecnica vocale ed
un’innata capacità di interpretazione, Mishka Adams ha attirato l’attenzione dei produttori
della Candid Records che hanno assistito ad un suo concerto organizzato dal British Council
a Manila. La giovanissima cantante è stata scritturata immediatamente dall’etichetta inglese
che l’ha lanciata nel panorama internazionale e ne ha fatto uno dei suoi artisti di riferimento.
in questa compilation sono raccolti i brani tratti dalle due prime produzioni di Mishka Adams,
in cui si può apprezzarla accompagnata da alcuni dei migliori musicisti della scena asiatica e
inglese.
PEGHIN MARCELLO
IL CLAVICEMBALO BEN TEMPERATO
ETICHETTE VARIE
8015948302866
IS 004
CD
2010
Classica
Marcello Peghin, chitarrista e compositore, si muove a suo agio tanto nell’ambito della
musica colta che in quella improvvisata. Suona la chitarra classica a 10 corde, la 12 corde, la
chitarra baritono, la viola caipira, la chitarra elettrica, la chitarra folk e i live electronics. Ha
suonato con musicisti di diversa estrazione e di grande caratura come Dino Saluzzi, Enrico
Rava, Tony Scott, Lester Bowie. Ha militato per tre anni nel gruppo della cantante tuva
Sainko Namtchilak con la quale ha suonato in Russia, Stati Uniti, Europa, Brasile (da
ricordare il concerto con Gilberto Gil a Salvador di Bahia). Dal 1988 collabora con il
sassofonista Enzo Favata con il quale ha suonato in Europa, Brasile, Argentina, Egitto,
Giappone, Canada e ha realizzato diverse incisioni discografiche in qualità di interprete e
autore. Ha pubblicato il cd “Variazioni Goldberg” di J. S. Bach, trascritte per chitarra a 10
corde. In questo suo nuovo lavoro è impegnato nella trascrizione e interpretazione dell’opera
di J. S. Bach, Il clavicembalo ben temperato - libro I, Preludi & Fughe BWV 846-857.
Nell’inverno del 1722, Bach lavorò ad una raccolta di composizioni, alcune delle quali
figuravano già in forma più breve nel Clavierbuchlein. Si tratta di 24 Preludi, ognuno seguito
da una Fuga; ciascuna coppia è in una tonalità diversa e le tonalità progrediscono in ordine
ascendente. Verso la fine del 1722, l’opera è completata e reca un titolo imponente:
Clavicembalo ben temperato, o preludi e fughe in tutti i toni e semitoni, sia con la terza
maggiore o “do, re, mi”, sia con la terza minore o “re, mi, fa”. Per lo studio e il profitto dei
giovani musicisti desiderosi di istruirsi e per la gioia di chi è già esperto di quest’arte. Vista
l’ammirazione suscitata da quest’opera, alcuni anni dopo Bach aggiunse un secondo libro di
preludi e fughe. Nella trasposizione per chitarra, si abbandona il criterio della progressione
La voce delicata e accattivante di Mishka
Adams affascinante cantante anglofilippina.
In "WILLOW WEEP FOR ME" sono
raccolti i brani tratti dalle due prime
produzioni
di
Mishka
Adams.
Tracklist:
1. Willow Weep For Me, 2. Body and Soul,
3. Lew Feuilles Mortes (Autumn Leaves),
4. On Green Dolphin Street, 5. Love Came
On Stealthy Fingers, 6. God Bless The
Child, 7. Change Partners, 8. The
Peacocks (A Timeless Place), 9. I've
Never
Been
In
Love
Before,
10.Somewhere
Over
The
Rainbow
Marcello Peghin in questo suo nuovo
lavoro è impegnato nella trascrizione e
interpretazione dell’opera di J. S. Bach, Il
clavicembalo ben temperato - libro I,
Preludi
&
Fughe
BWV
846-857.
Marcello
Peghin,
chitarrista
e
compositore, si muove a suo agio tanto
nell’ambito della musica colta che in
quella
improvvisata.
Tracklist:
1. Preludio n. 1 BWV 846, 2. Fuga, 3.
Preludio n. 2 BWV 847, 4. Fuga, 5.
Preludio n. 3 BWV 848, 6. Fuga, 7.
Preludio n. 4 BWV 849, 8. Fuga, 9.
Preludio n. 5 BWV 850, 10. Fuga, 11.
Preludio n. 7 BWV 851, 12. Fuga, 13.
Preludio n. 7 BWV 852, 14. Fuga, 15.
Preludio n. 8 BWV 853, 16. Fuga, 17.
Preludio n. 9 BWV 854, 18. Fuga, 19.
Preludio n. 10 BWV 855, 20. Fuga, 21.
Preludio n. 11 BWV 856, 22. Fuga, 23.
Preludio n. 12 BWV 857, 24. Fuga
cromatica delle tonalità per lasciare spazio a impianti tonali più adatti allo strumento. Tuttavia
l’utilizzo del decacordo e della sovraincisione ha permesso di evitare i cambi di ottava nei
bassi e l’eliminazione di voci rispetto alla partitura originale. Marcello Peghin
ALLEN GERI, TIMELINE
LIVE
ETICHETTE VARIE
4011222331670
233167
CD
2010
Jazz
La band Timeline rappresenta un progetto estremamente originale e ardito nato da un’idea
della pianista americana Geri Allen. Nella band Timeline, Geri Allen cerca infatti di ricostruire
il legame primigenio del jazz con la danza grazie alla collaborazione del suo trio (con il
bassista Kenny Davis e il batterista Kassa Overall) con il ballerino di tip tap Maurice
Chestnut. Questo album rappresenta la prima registrazione dal vivo della carriera ventennale
di Allen, ed è stato registrato presso il Conservatorio di Musica di Oberlin in Ohio, e il Reed
College di Portland, Oregon. Queste due performance dal vivo vedono i quattro musicisti
interagire intensamente tra loro reinventando, in una chiave moderna e innovativa, il dialogo
tra danza e musica. «Maurice è completamente integrato nella band» spiega Geri Allen «la
batteria e la danza sono il fulcro su cui questo gruppo è costruito. Siamo tutti fortemente
influenzati dal bebop, mentre sia Maurice che Kassa hanno delle profonde influenze hip-hop.
Il magistrale bassista Kenny Davis tiene il tutto insieme lasciandoci liberi di abbracciare
l'intero spettro di tutto ciò che amiamo di questa grande musica che chiamiamo Jazz. Stiamo
unendo la danza, le percussioni, e le nostre rispettive esperienze sulle ali della musica
improvvisata».
Questo album rappresenta la prima
registrazione dal vivo della carriera
ventennale
di
Geri
Allen.
Geri Allen cerca di ricostruire il legame
primigenio del jazz con la danza.
Tracklist:
1. Philly Joe, 2. Four By Five, 3. The
Western Wall/Soul Eyes, 4. LWB's House,
5. Embraceable You/Loverman, 6. Ah Leu
Cha,
7.
In
Appreciation
ETICHETTE VARIE
0181212000375
MTM 37
CD
2010
Jazz
ALLEN GERI
FLYING TOWARD THE SOUND
Geri Allen affiancata dai pianisti Cecil Taylor,
McCoy
Tyner
e
Herbie
Hancock.
“Flying Toward The Sound” è un splendido nuovo capitolo nel canone jazz del piano solo.
Concettualmente ambiziosa, virtuosistica nella sua esecuzione e spirituale nella sua
essenza, questa registrazione vede la pianista Geri Allen confrontarsi con tre icone del
pianismo jazz moderno: Cecil Taylor, McCoy Tyner e Herbie Hancock. Allen non suona loro
musica, ma dialogo con questi artisti, con il loro stile e con l’influenza che hanno avuto su di
lei. «Questi tre pianisti sono fondamentali per il pianoforte moderno» spiega la stessa Allen
«Essi hanno influenzato le mie scelte concettuali per questa suite Non si tratta di suonare
trascrizioni, ma di rispecchiare l'ammirazione e l'amore che ho per loro attraverso la mia
ispirazione, lasciando che la musica rifletta i modi in cui mi hanno influenzato nel corso degli
anni». La suite "Refractions: Flying Toward The Sound", rappresenta otto dei nove brani di
questa pubblicazione che si chide con una composizione estremamente intima e toccante
dedicata al figlio Wallace: "Your Pure Self... Mother to Son." «Come musicista proveniente
dal bebop di Detroit e dalla tradizione Motown, il groove, o lo swing è sempre uno degli
aspetti più importanti» sottolinea Allen «Questa è una delle sfide nel suonare da soli.
Quando si collabora con grandi musicisti – e ho avuto la fortuna di lavorare con grandi artisti
durante tutta la mia carriera – la base, il sostegno è lì. Quando sei nel regno del pianoforte
solo, e hanno solo te stessa su cui fare affidamento, hai la completa libertà di lasciarti
andare, ma non vuoi comunque perdere la sensazione del ritmo. In ogni brano di “Flying
Toward The Sound” cerco sempre di trovare la simmetria tra la percezione del tempo e dello
spazio». L’album è arricchito da tre brevi video (“Flying Toward the Sound", "Red Velvet in
Winter" e "Faith Carriers of Life") che fanno parte dei filmati realizzati da Carrie Mae Weems
che accompagnano Geri Allen nelle sue interpretazioni dal vivo di queste musiche.
“Flying Toward The Sound” è un splendido
nuovo capitolo nel canone jazz del piano solo.
L’album è arricchito da tre brevi video (“Flying
Toward
the
Sound"
http://www.youtube.com/watch?v=MibNhLCRF_w,
"Red
Velvet
in
Winter"
http://www.youtube.com/watch?v=5swuqr_0MT4
e
"Faith
Carriers
of
Life"
http://www.youtube.com/watch?v=gs_EK4FFM2c)
che fanno parte dei filmati realizzati da Carrie Mae
Weems che accompagnano Geri Allen nelle sue
interpretazioni dal vivo di queste musiche.
Tracklist:
1. Flying Toward the Sound, 2. Red Velvet in
Winter, 3. Dancing Mystic Poets @ Twylight, 4.
GOD's Ancient Sky, 5. Dancing Mystic Poets @
Midnight, 6. Faithful Carriers of Life, 7. Dancing
Mystic Poets @ Dawn, 8. Flying Toward the
Sound (reprise), 9. Your Pure Self…Mother to Son
NAVA' ENSEMBLE
HILAT
FELMAY DIST.
8018550061022
FT 52
CD
2010
World Music
La Repubblica Islamica dell’Iran è un Paese in profonda trasformazione. L’arte, così come
tutta la comunità degli artisti persiani, è sensibile alle trasformazioni sociali interne che
stanno suscitando l’attenzione dell’intera comunità internazionale. Il NAVÀ ENSEMBLE,
unica formazione in Italia che si occupa di musica classica e tradizionale persiana, formata
quasi interamente da musicisti iraniani, esprime appieno questi cambiamenti. Attraverso
l’immaterialità di suoni generati da antichi strumenti e dalla lingua persiana, il gruppo realizza
nuove composizioni dialetticamente in bilico tra passato e presente. Navà, ovvero “Suono”.
Con questo disco di esordio la formazione iraniana, ma residente in Italia, si insinua fra la
tradizione musicale classica e quella popolare dell’Iran, concentrando la ricerca sul
repertorio del tasnif (brevi poemi musicati). In questo terreno fertile, ricco di motivi e forme, il
gruppo reinterpreta la matrice tradizionale dando vita così a composizioni originali dalle
melodie sinuose e dai ritmi ancestrali. In questi scenari, la musica realizzata si muove
sincronicamente alla poesia rigorosamente in persiano, permettendo all’ascoltatore di
immergersi in dimensioni immaginifiche dai sapori antichi ma dal retrogusto contemporaneo!
AHMED MAHMOUD, IMPERIAL BODYGUARD BAND
ETHIOPIQUES 26
FELMAY DIST.
3341348601915
BUDA 860191
CD
L'eccezionale serie “Ethiopiques” si arricchisce di un nuovo volume . Il ventiseiesimo. Un
autentica leggenda in Ethiopia, Mahmoud Ahmed ha posto le basi per la nascita di uno stile
musicale veramente originale che sintetizza le più diverse influenze in un linguaggio che è al
tempo stesso locale e globale. Con la sua accattivante, rauca e trascinante voce che si
avvolge in spirali coinvolgenti Mahmoud Ahmed ha inventato un mondo dalle frontiere
incerte, un mix di ritmi dell'Africa Orientale, di misteriose melodie molto ornate e con evidenti
accenti Indiani il tutto accompagnato da sonorità elettriche, pulsante di un groove swingante,
in bilico fra swing e funk con sorprendenti accenni reggae! Presentata in ordine cronologico,
questa raccolta contiene molti dei capolavori di Mahmoud Ahmed caratterizzati non solo
dalla sua voce ma anche da arrangiamenti sofisticati. Sicuramente una delle migliori
espressioni uscite dalle competizioni fra gruppi in Ethiopia negli anni 70. Si ascolti per
esempio Tezeta, qui in quella che probabilmente è la più ricca versione registrata, che
ricorda le fantasiose marching band dei funerali di New Orleans.
Il NAVÀ ENSEMBLE è l'unica formazione
in Italia che si occupa di musica classica
e
tradizionale
persiana.
Con questo disco di esordio la
formazione iraniana, ma residente in
Italia, si insinua fra la tradizione musicale
classica e quella popolare dell’Iran,
concentrando la ricerca sul repertorio
del tasnif (brevi poemi musicati).
Mahmoud
Ahmed,
con
la
sua
accattivante, rauca e trascinante voce
che si avvolge in spirali coinvolgenti, ha
inventato un mondo dalle frontiere
incerte, un mix di ritmi dell'Africa
orientale.
"ETHIOPIQUES 26" contiene molti dei
capolavori
di
Mahmoud
Ahmed
caratterizzati non solo dalla sua voce ma
anche da arrangiamenti sofisticati.
Tracklist:
1. Yèshihaègitu, 2. Enèman nèbèru, 3.
E'bo lala, 4. Essèt mèra, 5. Mèla testègn,
6. Tezeta, 7. Feqer bèzèbèzègn, 8. Hulum
bègizéw nèw, 9. Wubètwan alesma, 10.
Kantchi gar kalhonè, 11. Enqu mèssay,
12. Tchela atbèy, 13. Alèm Alèm, 14.
Endét
2010
Jazz
Grazie dell’attenzione e cordiali saluti da EGEA Records & Distribution.
Silvia Valderrama
Ufficio Stampa - EGEA Music
C.so Mazzini, 12 - 12037 SALUZZO (CN)
Tel. +39 0175 217323
Fax. +39 0175 475154
E-Mail: [email protected]
Skype: silvia valderrama
http://www.egeamusic.com
lelèfèw