3/29/15 Gli oncogeni virali Oncogenes Nei virus a DNA Virus tumorali a DNA Virus oncogeni Famiglia del virus tumori causati nell’uomo dimensioni del genoma (kb) Virus tumorali a DNA Virus dell’epatite B Papova v. (SV40 e Polyoma) Papilloma v. Adenovirus Epstein Barr Herpes cancro del fegato nessuno (in animali solo) carcinoma cervicale nessuno linfoma di Burkitt (carcinoma nasofaringeo) sarcoma di kaposi 3 5 8 35 100-200 5 Virus tumorali a RNA Retrovirus leucemia T dell’adulto 9 1 3/29/15 La attività trasformante di un virus dipende da uno o più geni che appartengono al genoma virale L’oncogene causa dei cambiamenti che convertono la cellula normale in una cellula trasformata • Virus a DNA (studi sulla trasformazione oncogena delle cellule, scoperta oncosoppressori) • Retrovirus (hanno permesso la scoperta degli oncogèni) VIRUS A DNA Come trasforma un virus oncogeno a DNA? 2 3/29/15 Ciclo vitale latente Virus Cellula Integrazione (generalmente) EARLY FUNCTIONS- Virus-specifiche espresse - No virus maturi Variazioni delle proprietà della cellula ospite TRASFORMAZIONE Cell is said to be virally transformed Trasformazione Tra le diverse proprietà alterate della CELLULA TRASFORMATA si ha: • perdita del controllo proliferativo (perdita dell’inibizione da contatto in cellule in coltura) • Invasione della matrice extracellulare • Mobilità • Ridotta adesione • Le cellule trasformate spesso contengono aberrazioni cromosomiche 3 3/29/15 Virus oncogeni a DNA genoma virale a DNA DNA polimerasi DNA-dipendente (Codificata dal Virus o dall’ospite) RNA polimerasi codificata dall’ospite mRNA virale proteine virali Virus oncogeni Famiglia del virus tumori causati nell’uomo dimensioni del genoma (kb) cancro del fegato nessuno carcinoma cervicale nessuno linfoma di Burkitt 3 5 8 35 100-200 Virus tumorali a DNA Virus dell’epatite B Papova v. (SV40 e Polyoma) Papilloma v. Adenovirus Epstein-Barr (herpesvirus) (carcinoma nasofaringeo) sarcoma di Kaposi Virus tumorali a RNA Retrovirus leucemia T dell’adulto 9 4 3/29/15 PAPOVAVIRUS: specie-specifici PA: papillomavirus PO: polyomavirus VA: vacuolizzanti • • • • • • • 2 generi: 2 generi Virus senza pericapside 40-50 nm di diametro 72 capsomeri con 5-7 proteine struttura icosaedrica DNA bicatenario circolare di 5-8 Kb Sede di replicazione: nucleo Sono citocidi PAPILLOMAVIRUS DNA 5 Kb Non crescono in coltura Oncogeni nell’ospite naturale POLIOMAVIRUS 6 DNA 3,3 .10 Crescono in vitro Potere oncogeno dubbio Papilloma HPV 8Kb Closed CircularDNA • causano tumori naturali nell’animale • causano verruche benigne • sono ubiquitari • epiteliotropici - la maggior parte dei tumori umani derivano da cellule epiteliari (carcinomi) • 90% dei Tumori : cervice uterina, vulvare, pene……… • 10% of human cancers (16% in female) are HPV-linked 5 3/29/15 Papilloma Virus Papilloma Il loro capside è di 55 nm, possiedono 7.900 paia di basi. • 51 tipi identificati - i più comuni sono i tipi 6 e 11 (basso rischio) • per lo più tumori cervicali (cervice uterina), vulvari e penieni, ASSOCIATI ai tipi 16 e 18 (70% dei tumori penieni),31,33,45 Infetta cheratinociti, entrando attraverso INTEGRINE ALFA6 STUDI EPIDEMIOLOGICI : HPV 16 e HPV 18 trasformano i cheratinociti umani 6 3/29/15 Caratteristiche del capside 72 capsomeri 60 esavalenti - 12 pentavalenti 2 proteine strutturali: - L1 proteina capsidica maggiore peso molecolare di 55 kd rappresenta l’80% delle proteine capsidiche - L2 proteina capsidica minore peso molecolare di 70 kd rappresenta il restante 20% delle proteine capsidiche 7 3/29/15 CANCRO DELLA CERVICE è il secondo cancro prevalente - è la quinta causa di morte nelle donne (breast, colon, lung, endometrial) - circa 470.000 nuovi casi sono diagnosticati ogni anno con un’età di 52 anni per lo sviluppo del tumore - I fattori di rischio per lo sviluppo del tumore sono: • Infezioni persistenti con Papilloma Virus (HPV) ad alto rischio • Un largo contatto con partners infetti • Co-infezioni con virus dell’immunodeficienza umana (HIV-1) • Immunosoppressione • Fumo • L'esposizione, durante la gestazione, a un farmaco chiamato dietilstilbestrolo (DES), prescritto a molte donne tra il 1938 e il 1971 per prevenire gli aborti spontanei. • L'infezione da clamidia o da virus herpes simplex di tipo 2 (tipi diversi di malattie sessualmente trasmissibili). Organizzazione del genoma e proteine virus indotte LCR E6 E7 E1 E2 E4 E5 L2 L1 0 7906 • L1 Proteina capsidica maggiore (attacco alle cellule) • L2 Proteina capsidica minore • E1 Replicazione DNA virale, stato episomico del DNA • E2 Replicazione DNA virale, controllo trascrizione • E4 Legame citocheratine, assemblaggio, coilocitosi • E5 Trasformazione cellulare (lega recettori EGF, PDGF) • E6 Trasformazione cellulare (lega p53) • E7 Trasformazione cellulare (lega pRb) 8 3/29/15 CIN cervical intraepithelial neoplasia PROTEINE E1 - Proteina di 65 kDa - Attività ATPasica ed elicasica 3’-5’ reclutata da E2 all’origine virale dove riconosce sequenze ricche in AT - Forma complessi con E2 sull’origine di replicazione inducendo una distorsione nel DNA virale che facilita il reclutamento di altre molecole E1 e il distacco di E2 - Si assembla in un doppio anello esamerico, aiutato dall’associazione con proteine heat shock (es. Hsp40 e Hsp70) - Lega proteine importanti per la replicazione come RPA (Replication Protein A) e la DNA polimerasi alfa-primasi cellulare 9 3/29/15 E2 E2 - Proteina di 50 kDa - E’ una DNA binding protein che riconosce, attraverso il dominio C-ter e sottoforma di dimero, un motivo palindromico (AACCg(N4)cGGTT) nella regione LCR - Lega E1 attraverso il dominio N-ter - Ancora gli episomi virali ai cromosomi mitotici per la corretta segregazione - Può formare un complesso con i fattori trascrizionali C/EBP che regolano diversi promotori associati al differenziamento cellulare - Agisce anche come fattore trascrizionale e regola il promotore precoce: • A bassi livelli E2 agisce come attivatore trascrizionale • Ad alti livelli E2 reprime il promotore bloccando il legame dei fattori trascrizionali (es. TFIID e SP-1) - Over-produzione di E2 porta ad apoptosi p53 indipendente E4 - Proteina di fusione E4-E5 - L’ORF è priva del codone di inizio AUG e quindi usa la sequenza d’inizio di E1 formando proteine E1-E4 - La sua rimozione blocca gli eventi tardivi, quindi si pensa sia coinvolta nell’uscita del virus E5 - Proteina transmembrana che risiede soprattutto nel RE - Può associarsi alla pompa vacuolare ATPasi ed ostacola il processo di acidificazione dell’endosoma à aumenta riciclo dei recettori per EGF (epidermal growth factor) 10 3/29/15 E5 In presenza della proteina E5, il numero degli EGFR aumenta Interazione tra E5 e l’ATPasi tipo V Oncogene (2001) 20 Ligandi EGF-like di poxvirus Viral-Cbl ( senza RING domain) T654 phosphorylation E5 papilloma inibisce ATPasi dell’endosoma 11 3/29/15 E6 151aa E6 - Ruolo di proteina anti-apoptotica in quanto lega p53 e ne media la degradazione in sinergia con E6-associated protein E6AP - Compromette la risposta cellulare al danno al DNA permettendo l’accumulo di mutazioni secondarie - Media la proliferazione cellulare e contribuisce allo sviluppo di metastasi tumorali, provocando la distruzione della normale adesione cellulare - Attiva l’espressione della subunità catalitica della telomerasi Proteasomal Degradation of p53 by Human Papillomavirus E6 Oncoprotein Relies on the Structural Integrity of p53 Core DomainPLoS ONE 6(10): e25981. doi:10.1371/journal.pone. 0025981 (2011) E6+p53+E6-AP Ubiquitin-protein ligase E3A (UBE3A) 12 3/29/15 E7 98aa E7 - La presenza di E7 porta ad una caratteristica ritenzione dei nuclei in tutti gli strati epiteliali infettati - Si associa alla pRb (retinoblastoma) impedendone l’associazione col fattore trascrizionale E2F, il quale va a transattivare proteine cellulari richieste per la replicazione virale - Si associa anche ad altre proteine come: • Deacetilasi istoniche ( causando spegnimento soppressori) • Inibitori della chinasi ciclina dipendente p21CIP1 e p27, (guidando le cellule alla mitosi) • Insieme con E6 aumenta CATENINE Nucleari • E7 dei ceppi ad alto rischio hanno 10X affinita di legame per pRB Human Papillomaviruses Activate the ATM DNA Damage Pathway for Viral Genome Amplification upon Differentiation J. Virol. September 2012 vol. 86 no. 17 9520-9526 These results indicate that DNA repair factors involved in homologous recombination are recruited to episomal copies of HPV and are used for virus replication ATM activation leads to the phosphorylation of many substrates at sites of DNA damage, including Chk2, BRCA1, and NBS1, as well as the histone H2A variant H2AX (referred to as γH2AX) 13 3/29/15 skip 14 3/29/15 Ann Surg Oncol. 2011 Jul;18(7):2057-65. doi: 10.1245/s10434-010-1523-0. Epub 2011 Feb 24. Inhibition of p600 expression suppresses both invasiveness and anoikis resistance of gastric cancer. Sakai H, Ohuchida K, Mizumoto K, Cui L, Nakata K, Toma H, Nagai E, Tanaka M. Le PI3-like Ser/Thr chinasi svolgono un ruolo centrale come trasduttori della risposta di danno al DNA 3056! 1! ATM! 2644! 1! ATR! 3031! 1! ATX/SMG1! 1! 4128! DNA-PK! 1! 2549! mTOR/FRAP! TRRAP! 3830! 1! FAT! PI3-K! FATC! Tali proteine sono altamente conservate nell’evoluzione. 15 3/29/15 ATM è presente nella cellula come dimero inattivo. In seguito a danno del DNA ATM subisce un cambio conformazionale che ne induce l’attività chinasica e l’autofosforilazione in Ser1981 che determina il rilascio dal dimero di due molecole di monomero autofosforilate ed attive in grado di mediare la fosforilazione di substrati sia in prossimità dei DSB DOUBLE STRAND BREAKs che piu’ genericamente nel nucleo. From Bakkenist and Kastan, 2003, Nature Il complesso MRN MRE11/Rad50/NBS1 16 3/29/15 restart vaccino Cervical-intraepithelial neoplasia 17 3/29/15 Virus Oncogene Polyoma T antigen early DNA 6kb Papilloma DNA 8kb E6, E7, E5 early Adeno DNA 37kb E1A, E1B, early Le oncoproteine di Papilloma:E6 150aa, BAK UBE3A: E6 Associated HECT Ubiquitin ligase 850aa P53 Minichromosome maintanance protein The expression of this protein alone immortalizes several human cell types HECT= Homolog to E6 Carbossi Terminal 18 3/29/15 Degradazione di p53: E6 +E6 ubiquitin protein ligase E3A (human papilloma virus E6-associated protein, Angelman syndrome) " Per superare l’attività pro-apoptotica di p53, E6 lega p53 in un complesso ternario con la Hect ubiquitin ligasi E6-AP (Homologous E6Associated Protein C-terminal) " Questo porta all’ubiquitinazione di p53 e alla sua degradazione da parte del proteasoma 26S " La vita media di p53 risulta ridotta da molte ore a meno di 20’ nei cheratinociti EPIGENETIC DESEASES : uniparental disomy; deletion IMPRINTED LOCI Il 15 paterno deve funzionare in questo locus Prader-Willi: mental retardation, insaziable appetite. PWS is caused by the absence of segment 11-13 on the long arm of the paternally derived chromosome 15. small ribonucleoprotein N (SNRPN) involved in mRNA processing Angelmann syndrome: neurogenetic disorder characterized by mental retardation, abnormal gait, speech impairment, seizures, and an inappropriate happy demeanor that includes frequent laughing, smiling, and excitability “happy puppet syndrome”. Absence of the same segment as PWS on the maternal chromosome 15. UBE3A codes for an E6-AP ubiquitin ligase Il 15 materno deve funzionare nel cervello in questo locus 19 3/29/15 Ub AMP ATP Attivazione E2 E1 E1 E2 p53 p53 p53 E6 E6 E3 AP E6 E6 AP p53 Proteasome complex E3 E6 AP E6 UBIQUITINA 76 RESIDUICONSERVATA da lievito a uomo C-TERMINAL GLYCIN linked to Epsilon-side chain of lysin 20 3/29/15 proteasome 3-25 aa 530 human genes for E3 Ub-ligase 110 human genes for deubiquitylating enzymes E2 recognition site IpoFosforilata 5'-TTTC[CG]CGC-3'RB1 E2-F1/DRTF1 complex P21 WAF1 inibitore delle kinasi ciclina dipendenti----| Cdk2/Cyclin E Cdk2/cyclinA ; controllo ciclo cellulare a tutti gli stadi E2F growth-promoting transcription factor----> INK4/ARF ( che protegge p53) The Human ARF Cell Cycle Regulatory Gene Promoter Is a CpG Island Which Can Be Silenced by DNA Methylation and Down-Regulated by Wild-Type p53 21 3/29/15 P16 Mediate p53 independent Cell-cycle arrest ( G1-S) Inhibit All phases of cell cycle. P53activated 22 3/29/15 Inibitori ciclo cellulare P53-dependent 23 3/29/15 ARF MDM2 P53 Murine Double Minute Mdm RING 24 3/29/15 synopsis VIRAL ONCOGENIC PROTEINS Le oncoproteine di Papilloma:E6, E7 25 3/29/15 The Human Papillomavirus type 16 E7 oncoprotein associates! with the cullin 2 ubiquitin ligase complex, ! which contributes to degradation of the Retinoblastoma ! tumor suppressor! E7 65aa E7 is detected in 97% of cervical cancer Human Papillomavirus Type 16 E7 Oncoprotein Associates with the Cullin 2 Ubiquitin Ligase Complex, Which Contributes to Degradation of the Retinoblastoma Tumor Suppressor▿ Ring Finger Protein RBx1 binds E2 E7 is a specific substrate adaptor 26 3/29/15 Una F-box protein FWD1 media la proteolisi Della CATENINA beta e su CDK del ciclo cellulare 27 3/29/15 Cullins are a family of hydrophobic proteins that act as scaffolds for ubiquitin ligases (E3). SKP1,Cullin1, Fbox SCF http://smart.embl-heidelberg.de/ 28 3/29/15 CONVERGENT EVOLUTION E 7 DI PAPILLOMA E1A DI ADENO 5 (anche p300) LARGE T ANTIGEN DI SV40 (anche p53 e p300) SONO ONCOPROTEINE VIRALI CAPACI DI SEQUESTRARE O INATTIVARE pRB Lo legano solo se ipo-fosforilato, concentrandosi sull’unica forma di Rb che inibisce la crescita e blocca le cellule in G1 29 3/29/15 LxCxE Lee, nature 1998 Il Retinoblastoma legato al peptide virale che lo blocca E7 di papilloma E7 30 3/29/15 Figure 8.21a The Biology of Cancer (© Garland Science 2007) Figure 8.21b The Biology of Cancer (© Garland Science 2007) 31 3/29/15 Virus oncogeni SV40 Famiglia del virus tumori causati nell’uomo dimensioni del genoma (kb) cancro del fegato nessuno ?? carcinoma cervicale nessuno linfoma di Burkitt 3 5 8 35 100-200 Virus tumorali a DNA Virus dell’epatite B Papova v. (SV40 e Polyoma) Papilloma v. Adenovirus Epstein-Barr (herpesvirus) (carcinoma nasofaringeo) sarcoma di Kaposi Virus tumorali a RNA Retrovirus leucemia T dell’adulto 9 Polyoma 5Kb Polyoma virus trasforma cellule quando il genoma è incompleto Sono necessarie funzioni precoci • Simian virus 40 - sarcomi nel criceto neonato, trasformazione • Polioma umani (JC and BK) - sarcoma della scimmia, leucemia murina trasformazione JC= LEUCOENCEFALOPATIA MULTIFOCALE PROGRESSIVA Fatale demielinizzazione in immunocompromessi (brain) BK= Nefropatie, tropismo per epitelio genito-urinario in trapiantati Merkel Cell Carcinoma (tumore neuroendocrino da UV) 32 3/29/15 Merkel cell carcinoma (MCC) Neuroectodermal tumor" Cause: MERKEL CELL POLYOMA VIRUS" Occurs most often on the sun-exposed face, head, and neck; old people, " Immunosuppressed people" Merkel cells or Merkel-Ranvier cells are oval receptor cells found in the skin of vertebrates that have synaptic contacts with somatosensory afferents " La poliomelite : da virus a RNA Picornavirus tipo Brunhilde 1,2,3 Il virus per I vaccini è stato passato su una quarantina di colture di rene di scimmia rhesus e di African Green monkey kidney cells Vaccino di Jonas Salk 1955-60: virus ucciso in formalina = IPV inattivato da iniettare Vaccino Albert Sabin: Ceppi di poliovirus attenuati= OPV orale 1960:SV40 è stato il quarantesimo virus trovato nelle cellule renali di scimmia utilizzate per crescere I vaccini. Se iniettato in hamster causa tumori 33 3/29/15 Il problema dell’SV40 poliomavirus dei macachi • Causa tumori cerebrali negli animali da laboratorio • Trasforma le cellule in coltura • L’ agT lega p53 e la inattiva • 1955-1962: presente nel vaccino antipolio iniettato a 10 milioni di bambini in Europa e America • 1960-1961: presente nel vaccino anti adenovirus: vaccinato tutto l’ esercito americano • Sequenze di SV40 trovate in tessuti tumorali umani • 3-4% della popolazione umana ha anticorpi anti SV40 • Trovato nello sperma di uomini non vaccinati in quel periodo (!?) virus SV40 grows in growth-arrested, terminally differentiated cells SV40 must drive cells into the S phase!! It can rarely integrate Permissive cells: Grows in arrested cells, Needs S phase genes Transformed cells: No growth, T antigen continously Produced Abortive Transformation: Replication, no late function Dilution of T antigen, Return to normal growth-arrested state 34 3/29/15 Il virus SV40 SV40 Ciclo produttivo (litico) in cellule permissive Monkey Kidney Trasformazione di cellule non permissive Mouse fibroblast Le cellule trasformate da polyoma o adenovirus Contengono geni virali EARLY integrati a caso nel Genoma cellulare Large T antigen esamer P300 + p53 T antigen pCBP transc.cofactor 35 3/29/15 large T and small t antigens are products of the same gene generated by alternative splicing and they share an 82 amino acid Nterminus SV40 PP2A---P85SH2 RB + p53 Papova lead to p53discovery Large T Anti-tumor serum Recognize a protein Present in mouse embryonal Carcinoma cell F9 without SV40 Levine, Cell 1979 p53 CoIP with LargeT 36 3/29/15 SV40 T antigen usa J domain e LxCxE motif per legare RB J Domain pRB binding to T antigen and chaperones. Sullivan C S , and Pipas J M Microbiol. Mol. Biol. Rev. 2002;66:179-202 37 3/29/15 Large T antigen usa un meccanismo da chaperon per staccare E2f da Retinoblastoma HEAT SHOCK 70 RB 38 3/29/15 SV40 SV40 infection leads to telomerase activity, overexpression of Notch-1 which promotes cell cycle progression and upregulation of insulin-like growth factor (IGF) Small t antigen of SV40 comprises 174 amino acids. The region between residues 97-103 interacts with the PP2A phosphatase. This interaction reduces the ability of PP2A to inactivate ERK1 and MEK1 protein, Kin.Sup.Ras1 scaffold and to inactivate Myc. Activates trascription of Cyclin D, A. SV40 large tumor antigen (Tag) blocks RB and RASSF1A (causing accumulation of D cyclins). Large T ATPase domain Binds p53 DNA-binding domain Protein Phosphatase 2A Raf:KSR1: MEK: PP2A (C36kDa:A65kDa: B) Small Tantigen Proliferation ERK Large Tantigen----| p53 Myc Retinoblastoma Loss of heterozygosity (LOH) at chromosome 11q22-q24 (PPP2R1B regolatory) has been associated with lung, colon, breast, cervical, head and neck, and ovarian cancers, as well as melanoma The major RB phosphatases are PP1 and PP2A 39 3/29/15 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17608567 2007 PLoS ? Overall Structure of SV40 Small T in Complex with the A Subunit of PP2A (structural subunit) A cartoon illustration of the “front” and “top” views of the PP2A A subunit–SV40 ST complex. The scaffold Aα subunit of PP2A, the J domain, and the unique domain of SV40 ST are colored blue, green, and magenta, respectively. In addition, two zinc ions in the ST unique domain are yellow. ST interacts with the intrarepeat loops of HEAT repeats 3–7 of PP2A A subunit. PP2A is a trimeric protein : B regulatory subunitC CATALYTIC Binding to B (REGULATORY) Subunit of PP2A Is INHIBITED PP2A a reluctant suppressor • PP2A è inibito (non specificatamente) da okadaic acid che è un promotore di tumori • PP2A viene inibita da small t antigen (Sv40 e polyoma) ed Adeno E4orf4 40 3/29/15 PP2A as a Positive Effector of RAS Signaling defosforilando Siti critici di Raf-1 e KSR1 PP2A is important for maintaining the phosphorylation status of all pocket proteins during cell cycle progression by counteracting CDKs 41 3/29/15 CONVERGENT EVOLUTION E7 DI PAPILLOMA E1A DI ADENO 5 LARGE T ANTIGEN DI SV40-large T ha anche un J domain SONO ONCOPROTEINE VIRALI CAPACI DI SEQUESTRARE O INATTIVARE pRB Lo legano solo se ipo-fosforilato 42 3/29/15 synopsis Virus oncogeni:Adeno Famiglia del virus tumori causati nell’uomo dimensioni del genoma (kb) cancro del fegato nessuno ?? carcinoma cervicale nessuno ? linfoma di Burkitt 3 5 8 35 100-200 Virus tumorali a DNA Virus dell’epatite B Papova v. (SV40 e Polyoma) Papilloma v. Adenovirus Epstein-Barr (herpesvirus) (carcinoma nasofaringeo) sarcoma di Kaposi Virus tumorali a RNA Retrovirus leucemia T dell’adulto 9 43 3/29/15 ADENOVIRUS 35Kb Elevato potere oncogeno negli animali: Adenocarcinoma Il genoma virale viene integrato parzialmente Funzioni precoci E1A , E1B55, E1B19 = Oncogeni Oncoproteine di adeno Virus Gene cellulare Oncogene Polyoma Large T antigen Retinoblastoma e p53 DNA 6kb PP2A phosphatase Small T antigen Papilloma DNA 8kb E6, E7 P53 e Rb rispettivamente Adeno Rb E1A, DNA 37kb E1B-55K+ E4orf6 P53 e PP2A E1B-19K inactivates BAK e BAX antiapoptosi 44 3/29/15 skip Cullins are a family of hydrophobic proteins that act as scaffolds for ubiquitin ligases (E3). SKP1,Cullin1, Fbox SCF: ubiquitinazione Proteine del cell cycle, catenine S-phase kinase associated (cycECDK2) RING-finger Ubiquitin-conjugating-E2 ligase http://smart.embl-heidelberg.de/ http://string-db.org/version_8_2/ 45 3/29/15 synopsis 46 3/29/15 Virus oncogeni Famiglia del virus tumori causati nell’uomo dimensioni del genoma (kb) Virus tumorali a DNA Virus dell’epatite B Papova v. (SV40 e Polyoma) Papilloma v. Adenovirus Epstein-Barr (herpesvirus) cancro del fegato nessuno carcinoma cervicale nessuno linfoma di Burkitt (carcinoma nasofaringeo) sarcoma di Kaposi 3 5 8 35 100-200 Virus tumorali a RNA Retrovirus leucemia T dell’adulto 9 HERPES 200Kb Evidenze notevoli di un ruolo nei tumori umani • Alcuni con elevato potere tumorigeno nell’animale • Il DNA virale è ritrovato in una piccola percentuale delle cellule tumorali: meccanismo “hit and run” HHV-8 (Human Herpes V-8) Sarcoma di Kaposi • Virus di Epstein-Barr-EBV • Linfoma di Burkitt • Tumore Nasofaringeo • Linfomi delle cellule B in immunodepressi • Mononucleosi Infettiva • Trasforma linfociti B umani in vitro 47 3/29/15 Kaposi sarcoma Prior to the onset of AIDS, Kaposi sarcoma was confined to Mediterranean and Jewish descent and correlated with mitochondrial DNA. Probably transmitted through saliva. Is an opportunistic pathogen and is now the fourth most common infection induced cancer worldwide. 1872 dermatologo ungherese Moritz Kohn Kaposi: proliferazione di Cellule endoteliali Sarcoma di Kaposi ( dr Moritz Kaposi 1872) Herpes Virus Umano 8, HHV-8 Sarcoma di Kaposi: il DNA virale è ritrovato con frequenza elevata in tutte le forme epidemiologiche del sarcoma. L’analisi del genoma ha rivelato la presenza di un gene omologo di Interleuchina-6 (vIL-6, growth factor) E di viral homologue of D-type cyclins(K-cyclin). Disfunzioni dei meccanismi di regolazione dell’espressione di questa citochina sono state correlate con la patogenesi di linfomi delle cellule B oltre che del sarcoma di Kaposi 48 3/29/15 A genetic switch Gene expression profiling to answer the question “ What cells it arises from” OLD: Kaposi sarcoma affects cells of skin, express Lymphatic-endothelial genes. NEW: Kaposi infects Human Vascular Endothelial Cells (HUVECs) and transcriptionally reprogram the cells to became lymphatic vessel cells inducing also blood vessel endothelial cell genes Kaposi Sarcoma: Tumore angioproliferativo a forte componente infiammatoria Tumore in individui immunodepressi, il virus infetta cellule endoteliali vascolari e le riprogramma in linfatiche le cellule esprimono marcatori endoteliali In gene-expression analysis si caratterizzano geni LEC =lymphatic endothelial o BEC = blood vessel endothelial cells 49 3/29/15 HH8 Human Herpesvirus8-Kaposi: champion autocrine Proteine virali che influenzano proteine cellulari: HHV-8 LANA-1 represses the pro-apoptosis transcriptional activity of p53 HHV-8 Anti-apoptotic vFLIP prevents the activation of the Fas death receptor pathway and blocks caspase 8 K cyclin (D like) blocks RB and overrides host cell-cycle growth arrest Proteine virali che mimano proteine cellulari (autocrino): HHV-8 PDGF, TGFbeta, VEGFR3, vIL-6, angiopoietin2, podoplanin CD206, LYMPHATIC-ENDOTHELIAL ASSOCIATED LIGANDS and their RECEPTORS all in one Espressione cellulare modificata dal virus: Overespressione omeobox gene PROX1= espressione di geni per il differenziamento dell’endotelio vascolare del derma in endotelio linfatico 50 3/29/15 Herpes virus Epstein-Barr EBV 172 kb: EBV Burkitt Lymphoma Infetta linfociti B quiescenti o cellule epiteliali (scarsamente litico) Attivazione di cellule B quiescenti che vengono indotte a proliferare (Ricombinazione Ag dipendente?) Traslocazione bilanciata reciproca braccio lungo cromosoma 8 (Myc) e 14 (IgH) produzione EBNA-4 riduce p53 e quindi è ANTIAPOPTOTICO Linfoma di Burkitt asiatico 51 3/29/15 Villi ILEO Placche di Pleyer Linfoma di Burkitt africano Tumore mascella o orbita endemico Starry sky cielo stellato: piccole cellule B non aderenti e macrofagi con cell tumorali Uno dei tumori a crescita più rapida 52 3/29/15 Etiological agents EBV Epstein Barr Virus" " • 1961 Denis Burkitt presenta in Inghilterra un tumore dei bambini africani (Linfoma di Burkitt). 8 bimbi su 100.000. Influenza del clima e zona malarica" • 1964 Epstein, Barr, Achong individuano il virus in tessuto neoplastico" • 1968 EBV viene riconosciuto agente eziologico della mononucleosi" • 2004 EBV ha specificità per cellule epiteliali e B ed induce una proliferazione incontrollata (immortalizzazione e trasformazione) . EBNA1 induce degradazione di p53 (antiapoptosi), LMP1aumenta Bcl2, Antigene attivazione B (CD40) e diminuisce geni della differenziazione 53 3/29/15 Reciprocal Translocation in Burkitt Burkitt’s hymphomas 8;14- 2;8- 8;22: Heavy (75%), kappa (9%) or lambda (16%) chains of immunoglobulin TRASLOCAZIONI che mettono un gene sotto un promotore forte Specific chromosal abnormalities in specific cancers Burkitt lymphoma 8;14- 2;8- 8;22: heavy, kappa or lambda chains of immunoglobulin translocated with MYC(A transcription factor is activated) Acute leukemia in infants ( myelocytic or lymphocytic): Acute Myeloid Leukemia AML T(8;21 RUNX.Myc) MLL (mixed lineage leukemia) T(9;11 MLLT3-MLL) is a homeobox gene: cellule immature, immortali ( telomerase indotta) B-Chronic lymphocytic leukemia: t(2;18) (14;18)(18;22)BCL2 gene is activated (antiapoptotico) and ATM is inactivated ( pro-apoptotic) Celllule vecchie che non muoiono 54 3/29/15 I riarrangiamenti dei geni per IgG Catene pesanti Presumibilmente I riarrangiamenti/ traslocazioni sono causati dal malfunzionamento della recombinasi 55 3/29/15 modello Modello della trasformazione causata da virus a DNA La espressione costitutiva di oncogeni trasforma la cellula eliminando I normali controlli del ciclo cellulare: i soppressori Virus oncogeni: EPATITE Famiglia del virus tumori causati nell’uomo dimensioni del genoma (kb) Virus tumorali a DNA Virus dell’epatite B HBV cancro del fegato Papova v. (SV40 e Polyoma) nessuno Papilloma v. carcinoma cervicale Adenovirus nessuno Epstein-Barr (herpesvirus)EBV linfoma di Burkitt (carcinoma nasofaringeo) sarcoma di Kaposi 3 5 8 35 100-200 Virus tumorali a RNA Retrovirus leucemia T dell’adulto 9 56 3/29/15 EPATITE /Hepatitis B Virus Hepadnaviridae HBV portatori cronici di HBV (positivi al test di HBsAg nel siero,400 milioni) hanno un rischio di sviluppare un tumore del fegato da 5 a 100 volte maggiore dei non portatori; ed è stato stimato che la cronicità dell’infezione è responsabile del 60% dei casi di tumore primitivo del fegato nel mondo (67% dei casi nei Paesi in via di sviluppo) Trasmissione: sangue ed altri fluidi HCV Epatite C , Flaviviridae (RNA) è la causa più frequente di malattia cronica del fegato nel mondo occidentale; 200 milioni portatori. Trasmissione: sangue EPATITE B Epidemiologia: Forte correlazione fra HBV ( 3.2 Kb, 4 ORF) e il carcinoma epatocellulare Cina: 1 milione di nuovi casi di carcinoma epatocellulare all’anno Taiwan: il rischio relativo di carcinoma è 217 x rispetto ai non portatori • Problema sanitario importante • il 10% della popolazione nei Paesi in via di sviluppo è portatore cronico • Lungo periodo di latenza (<30 anni) MICROINFIAMMAZIONI CRONICHE cause long term damage to tissues resulting in large scale cell regeneration which increases the chances of natural mutation in proto-oncogenes 57 3/29/15 EPATITE B pararetrovirus Virus dell’Epatite B hepadnavirus Genoma a DNA RNA polimerasi II Provirus a RNA Enzima dell’ospite Trascrittasi Inversa hepatitis B surface antigen, or HBsAg" hepatitis B e antigen (HBeAg)," X protein" Viral polymerase" Core proteins" Genoma a DNA Enzima virale 4 geni epatite Surface Polymerase Core ORF X 58 3/29/15 HBV X protein against p53 sequestered in cytoplasm • The National Academy of Sciences of the USA • Hepatitis B virus X protein and p53 tumor suppressor interactions in the modulation of • apoptosis • Lynne W. Elmore,* Amy R. Hancock,* Shau-Feng Chang,� Xin W. Wang,* • Seung Chang,� Christiana P. Callahan,* David A. Geller,ァ Hans Will,� and Curtis C. Harris* • Proc Natl Acad Sci U S A. 1997 December 23; 94(26): Oncogene. 2001 Jun 21;20(28):3620-8. Hepatitis B virus X mutants derived from human hepatocellular carcinoma retain the ability to abrogate p53-induced apoptosis .Huo TI, Wang XW, Forgues M, Wu CG, Spillare EA, Giannini C, Brechot C, Harris CC. 59 3/29/15 HBVx protein Putative nuclear targets of HBx: ATF-2/CREB transcriptional factors, RNA polymerase subunit RPB5, tumor suppressor protein p53 , TATA binding protein (TBP), a putative DNA repair protein UV-DDB , TFIIH and RNA polymerase II A number of cytoplasmic activities attributed to HBx: the activation of Ras/Raf/mitogen-activated protein (MAP) kinase, MEKK1/Jun kinase, protein kinase C signal transduction pathways 60 3/29/15 IPOTESI tumorigenesi del virus EPATITE 1. Tumori da inserzione del virus nel DNA cellulare 2. Produzione di proteine oncogene : proteina X 3. Infiammazione cronica che induce rigenerazione X induce vascolarizzazione (angiopoietina), reprime apoptosi (interagisce con survivin e inibisce p53) In infezioni con HBV c’è metilazione dei promotori delle MHC classeII e scarsa presentazione antigeni da linfociti B, monociti e neutrofili 12-O-Tetradecanoylphorbol-13-acetate" (DAG mimetic?) FAST RESPONDER Aspirina Infiammazione e tumori 61 3/29/15 Prostaglandine H2 L’attivazione di NF-κB è associata con il cancro colonrettale. COX-2, un gene target di NF-κB, è responsabile della sintesi inducibile delle prostaglandine durante l’infiammazione. Inibitori di NF-κB possono prevenire la progressione al cancro colonrettale attraverso l’inibizione dell’espressione di COX-2. Un’assunzione costante di aspirina per lunghi periodi o di altri inibitori di COX-2 (10-15 anni) è stato dimostrato ridurre il rischio relativo di cancro colonrettale del 40-50%. L’uso di sulindac sulphide induce apoptosi delle cellule cancerose colonrettali, perché inibisce l’attività di IKK. La curcumina riduce la carcinogenesi del colon perché potente inibitore di IKK. Altri inibitori di NF-κB o IKK come sulphasalazine, mesalamine, glucocorticoidi, methotrexate vengono impiegati nel trattamento delle malattie infiammatorie, croniche dell’intestino. 62 3/29/15 Can Aspirin slow cancer progression? Prostaglandin E2 promotes intestinal tumor growth via DNA methylation Nat Med 2012;18:224-226 Xia D.., Dubois RN 1- PGE2 induces synthesis of DNA Methyltransferase enzymes 2- These methylate and transcriptionally silence tumor suppressor genes 3- in murine tumor model (colon cancer) if you use Colecoxib (inhibitor of ciclooxigenase-2), tumor is reduced 4- if you use azacitidine (demethylating agent), tumor is reduced 5- Colecoxib + Azacitidine= pharmacologically synergistic Curcumina inibitore di IKK Curcumina è C21H20O6, è conosciuta anche come diferuloilmetano TURMERIC Il Turmerico è un componente del gruppo botanico della Curcuma, facente parte della famiglia del ginger e dello zenzero: le Zingiberaceae. La radice ed il rizoma (parte del fusto sotterraneo) della pianta Curcuma longa vengono schiacciati e polverizzati. La polvere ottenuta è usata in tutto il mondo come ingrediente principale del curry, e contiene circa il 2% di Curcumin 63 3/29/15 http://www.genome.jp/kegg-bin/ show_pathway?hsa05203+6714 There is a strong association between viruses and the development of human malignancies. We now know that at least six human viruses, Epstein-Barr virus (EBV), hepatitis B virus (HBV), hepatitis C virus (HCV), human papilloma virus (HPV), human T-cell lymphotropic virus (HTLV-1) and Kaposi's associated sarcoma virus (KSHV) contribute to 10-15% of the cancers worldwide. Via expression of many potent oncoproteins, these tumor viruses promote an aberrant cell-proliferation via modulating cellular cell-signaling pathways and escape from cellular defense system such as blocking apoptosis. Human tumor virus oncoproteins can also disrupt pathways that are necessary for the maintenance of the integrity of host cellular genome. Viruses that encode such activities can contribute to initiation as well as progression of human cancers. 64 3/29/15 Epo= eritropoietina eritropoietina Gp55 spleen focus-forming virus/ Friend murine leukemia virus Eritroleucemia da iperattivazione del recettore della eritropoietina: tumore autocrino 65 3/29/15 Tumore da campione: eritrocitosi benigna SHP1- Immortalizing or Trasforming? -E’ molto difficile stabilire linee cellulari stabili da tumori primari Per studiare i tumori (ricerca di base) Per selezionare un vaccino contro i tumori (gene therapy) Perchè cellule trasformate non crescono per sempre in vitro ? Perchè cellule immortalizzate non causano tumori? 66 3/29/15 Le colture cellulari primarie hanno una crescita limitata Senescenza dopo 40 duplicazioni L’immortalizzazione di alcune cellule risulta in colture stabilizzate Le cellule immortalizzate possono essere “trasformate” da ulteriori mutazioni e dall’infezione con virus oncogeni Primary Culture= growing cells taken from tissue Cell Line= A primary culture when it is transferred into the next culture vessel (passaging). Cells grow till SENESCENCE (physiological stresses in vitro). Immortal Cell Line= Most human cancer express telomerase, but either cannot be cultured or undergo senescence. They must be transformed with VIRAL GENES that sequester p53 or RB. Cells will senescence later (CRISIS), they do not show contact inhibition Continous cancer cell lines= Only highly aggressive cancers or some metastasis have accumulated genetic changes necessary to immortalize In vitro 67 3/29/15 - Carcinoma depend on stromal support - Often cells that thrive in culture are fibroblast, that grow with PDGF in serum - Tumors resemble wounded tissues that do not heal. Tumor activate the Physiological wound healing program -Platelet clog = TGF-beta1, PDGF -Fibroblast are attracted and release Matrix metalloproteinasses - neutrophils, monocytes , macrophages= TGF-beta1, TGF-alfa - Epithelial cell >>EMT>>>MET - myofibroblast that pull wound sides together 68 3/29/15 rland Science 2007) 69 3/29/15 I geni dell’immortalità: telomerasi Immortal cells will not cause tumors in immunocompromised animals. Furthermore, they will generally only grow as a single layer of cells in a dish, exhibiting what is known as contact inhibition Transformation is essentially loss of contact inhibition, the ability to sometimes grow in the absence of survival factors and the ability to divide without being specifically instructed to do so from outside the cell 1) Geni che inattivano soppressori cellulari Replicative senescenze: cells stop dividing, are metabolically active, Form a2) monolayer, enlarge Oncogeni the cytoplasm, express acidic beta-galactosidase Senescenze 3) Telomerasi Human fibroblasts acidic beta-gal positive Metabolically active, non dividing cells 70 3/29/15 Crisis: telomere shortening, breakage-fusionbridge-, karyotipic caos Per formare un tumore Le cellule debbono essere immortali e trasformate 71 3/29/15 1) Anti tumor-suppressor SV40 Large Tantigen lega Rb, lega p53 Human papilloma E6 che lega p53, E7 che lega Rb Adenovirus E1A che lega Rb ed E1B che lega p53 Polyoma large T antigen che lega Rb Mutanti di p53 Immortalizing and trasforming genes: Cancer cells need to become immortal in order to form tumors 2) Oncogenes/Proliferation stimulating genes: Myc, Bmi-1, Ras, Raf, se overespressi, GOF 3) Telomerasi, per impedire l’accorciamento dovuto ad incompleta replicazione del 5’ 72 3/29/15 Accorciamento dei telomeri : Quando viene rimosso il primer Dell’ultimo frammento del Leading Strand, rimane un gap al 5’ ed il 3’ è più lungo 73 3/29/15 Ripetuto 250-1000 volte, producendo 3-20 kilobasi in cui le G in 3’ sono protruding 74 3/29/15 Mammalian telomeres contain a duplex array of telomeric repeats bound to the telomeric repeat–binding factors TRF1 and TRF2: The CAP (cappuccio) The telomeric complex (CAP) allows cells to distinguish random DNA breaks and natural chromosome ends. Inhibition of TRF2 results in immediate activation of the ATM/ p53–dependent DNA damage checkpoint pathway, leading to cell cycle arrest and apoptosis (Karlseder et al., 1999). A telomeric DNA model containing 3 kb of unique sequence DNA followed by 2 kb of repeating TTAGGG sequence with a 150–200 nt 3’ G strand overhang was incubated with human TRF2 protein. Werner Syndrome, Autosomal Recessive, progeroid, 8p12 locus RecQL2 The finite replicative life span of human cells in vitro, the Hayflick phenomenon (Hayflick, 1965), is due to the stochastic loss of replicative ability in a continuously increasing fraction of newborn cells at every generation. Normal human fibroblasts achieve approximately 60 population doublings in culture, while Werner syndrome cells usually achieve only about 20 population doublings. The protein encoded is a HELICASE that binds replication forks, Holliday junction. Essential for genome integrity, DNA break response, resolving of stalled replication. 75 3/29/15 STEM CELLS and CANCER CELLS Fine cromosoma 5’ CCCTAA---3’ CENTROMERO 3’ GGGTTGGGATT-------------------------------5’ Ripetuto250-1000 volte, le G sono protruding 5’ CCCTAA---3’ CENTROMERO 3’ GGGTTGGGATT-------------------------------5’ 5’CCCAACCCAA CCCTAA---3’ CENT GGGTTGGGATT--------------5’ GGGTT 5’ CCCTAA---3CE 5’CCCAACCCAA 3’ GGGTTGGGTTGGGATT-- 5’ 3’ 5’ 3’ 3’ 5’ 3’ 5’ 3’-AAUCCC-5’ RNA in telomerasi 5’- TTAGGG-3’ La telomerasi è una trascrittasi inversa che sintetizza DNA copiando RNA 76 3/29/15 Telomere shortening, by limiting the replication potential, creates an obstacle to the accumulation of a large population of cancer cells 77 3/29/15 HeLa P53 IS LOW HCT 116 RAS mutations CDKN2A p.R24fs*20 c.68_69insG Variant of unknown origin Homozygous 905936 CTNNB1 p.S45del c.133_135delTCT Variant of unknown origin Heterozygous 905936 KRAS p.G13D c.38G>A Reported in another cancer sample as somatic Heterozygous 905936 MLH1 p.S252* c.755C>A Variant of unknown origin Homozygous 905936 PIK3CA p.H1047R c.3140A>G Reported in another cancer sample as somatic Heterozygous 78 3/29/15 LoVO Adenocarcinoma colon APC 2 mutazioni Diverse in eterozigosi KRAS G13D eterozigosi Stress e tumori “tumore” definisce un complesso di patologie derivate dalla crescita incontrollata di cellule, in qualche modo alterate in modo multifattoriale, sono necessarie almeno quattro alterazioni geniche perché una cellula umana normale diventi neoplastica (Hahn 1999). 1- l'attivazione della telomerasi che porta la cellula all'immortalità 2- l'inibizione di geni oncosoppressori (p53, RB, BRCA1-2, FHIT, per evitare Senescenza ed apoptosi 3- l'attivazione di oncogeni (ras, myc, apc, DCC, HER2, EGFR), 4- l'inibizione dell’apoptosi o morte cellulare programmata (bcl-2, bax) 5- l'attivazione dell’angiogenesi (VEGF, PDGF). “stress”, definito da sindrome generale da adattamento,con aumento di catecolamine, cortisolemia, neurotrasmettitori, ormoni, sembra influenzare principalmente il sistema immunitario (Riley 1981, Page 1994, Ben Eliyau 1991), i meccanismi di riparazione del DNA o di induzione dell’apoptosi (Kiecolt-Glaser 1999) 79 3/29/15 80