results Dosaggio Gatti: · 1 compressa da 750 mgr. / 5 Kg. p.v. una volta al giorno per 20-30 giorni. · 2 compresse da 750 mgr. oltre i 5 Kg. p.v. una volta al giorno per 20 -30 giorni. Risultati di casi clinici trattati con EPATO Cani: · 1/2 compressa da 1500 mgr. / 10 Kg. p.v. una volta al giorno per 20-30 giorni. · 1 compressa da 1500 mgr. / 10-20 Kg. p.v. una volta al giorno per 20-30 giorni. · 1+1/2 compressa da 1500 mgr. / 20-30 Kg. p.v. una volta al giorno per 20-30 giorni. · 2 compressa da 1500 mgr. / 30-40 Kg. p.v. una volta al giorno per 20-30 giorni. · 3 compresse da 1500 mgr. oltre 40 Kg. p.v. una volta al giorno per 20-30 giorni. DR0019/01 Riservato ai Sig. Medici Veterinari Via Bellisario, 23/25 26020 Palazzo Pignano (CR) Italia Tel.+39.0373.938345 Fax +39.0373.982427 [email protected] Testo e fotografie a cura di Tiziana Cocca Dr. Med. Vet. distribuito da su licenza Caso n° 1 LUNA (Terapia specifica: dieta ipoallergica, prednisolone 1 mg/kg BID per tre settimane, 1 mg/Kg SID per due settimane, 1 mg/kg a giorni alterni per un mese, 0, 75 mg/kg a giorni alterni per un mese, 0,50 mg/kg a giorni alterni continuando; vit. B12 , 500_g sottocute una volta al mese per sei mesi, metronidazolo 10 mg/kg BID per trenta giorni) Caso n° 4 GENERALE (Terapia specifica: Trilostano 30 mg BID per os) Sebbene in terapia da 18 mesi, e da tempo ben equilibrato, (test di stimolazione con ACTH sempre nella norma) non aveva mai in precedenza mostrato miglioramenti dei parametri epatici, che sono invece apparsi evidenti dopo 30 gg di terapia con Epatosil. E’ un caso di notevole interesse. Dopo circa un anno di diarrea cronica è stata istologicamente diagnosticata IBD. L’animale appare notevolmente migliorato dal punto di vista clinico: risoluzione dei sintomi specifici (vomito e diarrea cronici), aumento dell’appetito, incremento ponderale, pelo lucido, umore migliorato. Nonostante l’uso dei corticosteroidi, gli enzimi epatici appaiono diminuiti. Sicuramente la risoluzione della diarrea cronica e della conseguente SIBO, e quindi il diminuito apporto di tossine al fegato hanno notevolmente contribuito, ma va considerato che Epatosil è stato prescritto dopo 30gg che la terapia specifica era in corso, periodo in cui il miglioramento degli enzimi epatici non era apparso così evidente. Appare dunque possibile pensare all’intervento del prodotto nel miglioramento dell’epatopatia secondaria e quindi dello stato clinico dell’animale. Foto n. 2 - Caso 4 - GENERALE Caso n° 2 Foto n. 3 - Caso 4 - GENERALE Casi n° 5-6-7 FOX (Terapia specifica: Acido ursidesossicolico 15 mg/Kg BID e dieta commerciale per epatopatie) TILLY - CHICCA - MAGGY (Terapia specifica: Bromuro di potassio 10 mg/kg BID – Fenobarbitale 1 mg/kg BID) Pur trattandosi di una epatopatia aspecifica (diagnosi istologica: “Severa degenerazione epatica reticolare”. - Commento del patologo: “Si tratta in genere di un processo reversibile anche se può essere associato a segni di insufficienza epatica, ed ha un carattere aspecifico. qualsiasi disordine che sia in grado di alterare il metabolismo ossidativo degli epatociti può indurre questo tipo di lesione, come reazione a farmaci, dislipidemie, ipossie di varia natura”) , l’animale era da tre mesi in terapia ma non si erano verificati cambiamenti sostanziali dei parametri epatici. La decisione di proseguire con solo Epatosil è stata presa considerando che il cane, nonostante i valori analitici, era in buono stato clinico, il che ci dava il tempo di…..provare! Il risultato è stato una notevole diminuzione dei parametri epatici. Questi tre casi verranno discussi insieme per la sostanziale omogeneità di diagnosi e terapia. In tutti i soggetti, al momento della comparsa delle convulsioni, non esistevano segni di epatopatia primaria (acidi biliari nella norma), ma dopo un periodo variabile (dai 10 mesi agli 8 anni) si è evidenziato un danno epatico da barbiturici, differenziabile dalla comune induzione degli enzimi epatici che comunque questi provocano perché gli acidi biliari erano elevati in maniera significativa (tab. 1). In particolare, il soggetto n° 9 aveva mostrato segni di encefalopatia epatica. In questo caso, Epatosil è stato introdotto nel protocollo terapeutico dopo tre mesi che era stata modificata la terapia, durante i quali non c’era stato alcun miglioramento dei parametri epatici Nei soggetti 10 e 11 la terapia per l’epilessia è stata invece modificata contemporaneamente alla prescrizione di Epatosil. Il miglioramento del profilo epatico appare evidente nei tre cani. Casi n° 8-9-10-11-12 KIRA - SARA - POLO - EMY - LAIKA (Terapia specifica: Glucantime® 50mg/Kg BID sc, Allopurinolo 10 mg/Kg BID per os) Foto n.1 - Caso 2 - FOX Caso n° 3 CLIO (Terapia specifica: Prednisolone 1mg/kg, acido ursidesossicolico 10 mg/kg BID, dieta specifica per epatopatie) Si tratta di soggetti Leishmaniotici con danno epatico da Leishmania. Nel caso 12 è addirittura citologicamente evidente la presenza di forme amastigote in aspirati epatici (FOTO). Tutti i cani sono stati sottoposti a terapia con Epatosil dopo almeno 30 giorni di terapia specifica. Le differenze cliniche tra i vari soggetti riguardano il soggetto 8, in sindrome nefrosica (elevata proteinuria, cilindri ialini nel sedimento urinario), il soggetto 11, il cui trend di miglioramento era evidente già da un mese, e il soggetto 12, che presenta un quadro clinico molto avanzato (onicogrifosi, uveite, linfadenomegalia, splenomegalia, epatomegalia, dermatite furfuracea, frequenti episodi di epistassi) pur conservando un buono stato di salute. La tendenza complessiva, pur con alcune eccezioni, è stata quella di un netto miglioramento dei parametri epatici nei cinque casi considerati. (diagnosi istologica:”Severa degenerazione vacuolare con moderata iperplasia, fibrosi e epatite periportale”. Commento del patologo:” La cirrosi è una lesione irreversibile ma in questo caso l’organo non ne è interessato in maniera diffusa, quindi ci si può aspettare che l’organo recuperi la sua funzione per un certo periodo di tempo, anche se la prognosi è in ogni caso riservata”) La terapia specifica era in corso da circa due mesi quando è cominciata l’assunzione di Epatosil e sebbene il suo trend di miglioramento era evidente anche prima, è sembrato decisamente più significativo; L’ALP all’inizio della terapia era infatti pari a 3425 UI/lt; dopo due mesi era diminuita del 6,8% (vedi tabella 2) e dopo tre mesi, con l’aggiunta di solo Epatosil la diminuzione è stata del 31,9% rispetto al primo giorno di terapia e del 23,8% rispetto al primo giorno di integrazione della terapia con Epatosil (vedi tabella 3) Foto n. 4 - Caso 12 - LAIKA Foto n. 5 - Caso 12 - LAIKA Foto n. 6 - Caso 12 - LAIKA AST ( g.30) ALT (g.0) ALT (g.30) GGT (g.0) GGT (g.30) ALP (g.0) ALP (g.30) TIZIANA COCCA - Med. Vet. - Libero professionista, Napoli (NA) Laureata presso l’Università di Napoli nel 1988. Ha effettuato un dottorato in ricerca presso l’Università di Napoli. Nel 1995 ha frequentato un training presso l’Animal Medical Center di NewYork. Campi d’interesse: Medicina Interna e Citologia. Nel 2001 ha completato il programma triennale E.S.A.V.S. AST (g.0) Risultati di casi clinici trattati con EPATO TABELLA 5 . Nuova esperienza di 9 cani affetti da epatopatia secondaria a terapia con farmaci antiepilettici. Variazioni medie più significative riscontrate sui parametri epatici al giorno 1 (in blu ) e 30 ( in arancio). n. caso results 1 - Samba 67 47 376 245 26 20 2430 890 2 - Nala 134 56 261 107 34 25 833 467 3 - Orso 47 49 259 168 14 7 786 626 4 - Milly 445 100 678 290 24 20 1637 928 5 - Shop 89 85 320 115 18 10 1061 238 6 - Piccolo 327 97 1049 485 29 28 794 210 7 - Chopin 161 178 404 107 18 5 477 365 8 - Lulù 219 132 196 87 24 7 594 225 9 - Tapioca 35 85 371 203 19 10 758 812 VARIAZIONE - 27,4% - 36,8% - 39,1% - 49,1% INTRODUZIONE CONCLUSIONI La silimarina, prodotto estratto dal Cardo mariano (Silybum marianum) stimola l’enzima super ossido dismutasi, ottenendo in questo modo una stabilizzazione delle membrane degli epatociti e degli organuli citoplasmatici in esso contenuti. Tale effetto risulta molto utile nelle numerose condizioni metaboliche in cui si accumulano radicali liberi (prodotti dal metabolismo cellulare e/o da agenti esterni) con conseguente ossidazione dei lipidi di membrana degli epatociti. I MOS (mannano oligosaccaridi) sono in grado di impedire i danni provocati all’epatocita da tossine alimentari e/o micotossine, occupando i recettori posti sulla superficie di membrana. L’indicazione all’uso di Epato ( Silimarina titolata e standardizzata, lievito di birra, MOS, farina di fegato) ci ha indotto a testare il farmaco nella pratica quotidiana, in diverse situazioni cliniche in cui fosse evidente una epatopatia, primitiva o secondaria. results In conclusione, esistono delle evidenze cliniche che confortano l’indicazione all’uso di Epato quale supporto terapeutico per vari tipi di epatopatie, primitive e secondarie. Riferimenti bibliografici MATERIALI E METODI Sono stati selezionati 12 cani affetti da patologie diverse, (vedi tabella 1) di cui 3 affetti da diverse patologie con epatopatia secondaria, e 9 con epatopatie primitive. Nella tabella 1 sono elencati i vari soggetti esaminati con le relative patologie. Per ciascun soggetto era in corso la terapia specifica per il problema che aveva determinato l’insorgenza dell’epatopatia, ad eccezione del soggetto n° 2. Sono stati effettuati prelievi per emocromo, analisi delle urine e profilo biochimico al giorno 0 e 30 dalla somministrazione di Epato. I risultati del profilo biochimico sono illustrati nelle tabelle 2 e 3. - Davidson M.G., Else J.H., Lumdsen J.H. – Manual of Small Animal Clinical Pathology Pub. By British Small Animal Veterinary Association. Shurdington (UK), 1998 - Ettinger, S. J. Feldman E. C. – Trattato di Clinica Medica Veterinaria – II Ed. Italiana sulla V Americana – Antonio Delfino Editore, Roma, (I), 2001 - Hall, E.J. – “IBD in dogs and cats” – 13th Congress European Society of Veterinary Internal Medicine, Uppsala, Sweden, 4 – 6 sept, 2003. -Ruckstuhl, N. S. Nett C.S., Reusch C. - Clinical Laboratory and ultrasonographic findings in dogs with pituitary dependent hyperadrenocorticism during trilostane treatment. – 11th Congress European Society of Veterinary Internal Medicine, Dublin, Ireland, 5 – 8 sept, 2001. - Steiner J. M. – “Laboratory diagnosis of liver diseases - what’s new.” 12th Congress European Society of Veterinary Internal Medicine, Munich, Germany, 19 – 21 sept, 2002. 2 - Fox 3 - Clio 22 183 1,0 1,5 97 83 6,7 2,7 4,0 7,2 3,0 4,2 10 200 1,40 1,40 0,40 0,70 41 12 12 205 61 101 10,8 11,6 172 196 35 285 2431 232 63 238 11,9 razza sesso età diagnosi Luna Pastore maremmano F 9a IBD 2 Fox Meticcio M 8a Epatopatia reattiva 3 Clio Meticcio F 14a Cirrosi epatica 4 Generale Yorkshire M 8a Cushing 4,5 5 Tilly Meticcio F 4a Epilessia in seguito a cimurro 3,5 6 Chicca Meticcio F 11a Epilessia primaria 7 Maggy Meticcio F 13a Epilessia primaria 8 Kira Pastore tedesco F 12a Leishmaniosi 9 Sara Pastore tedesco F 7a Leishmaniosi 5,7 10,3 nome 1 Fosforo 102 Calcio corretto 157 Calcio 0,12 Trigliceridi ALP 0,77 n° caso Colesterolo totale Gamma GT 3,5 ALT 2,7 AST 6,3 Bilirubina Globuline 95 TABELLA 1 . Rapporto A/G Albumine 0,6 Proteine Totali 20 Glucosio Creatinina 1 -Luna BUN n. caso TABELLA 3 . Profili biochimici eseguiti al giorno 30 della somministrazione di Epato 4 - Generale 61 0,6 80 7,4 3,6 3,8 0,90 0,50 31 54 20 650 195 89 10,7 4,3 5 - Tilly 24 1,0 59 6,5 3,3 3,2 1,00 0,18 156 103 24 247 143 80 11,5 5,4 10 Polo Siberian husky M 6a Leishmaniosi 6 - Chicca 33 1,0 87 5,1 3,2 1,9 1,60 0,10 29 68 37 926 119 103 11,8 12,1 4,8 11 Emily Meticcio F 7a Leishmaniosi 7 - Maggy 70 0,7 96 7,4 3,2 4,2 0,80 0,33 156 100 20 921 266 129 12,0 12,8 6,3 12 Laika Basset hound F 4a Leishmaniosi 8 - Kira 24 1,2 87 9,1 3,1 6,0 0,40 0,16 55 145 11 188 159 78 10,2 10,5 5,2 9 - Sara 37 1,4 104 7,3 2,8 4,2 0,66 0,28 167 97 28 100 278 89 9,7 11,2 7,9 10 - Polo 28 1,1 86 8,7 2,9 5,8 0,50 0,13 110 187 10 65 432 56 10,6 11,2 5,1 11 - Emy 32 1,2 97 7,5 3,4 4,1 0,70 0,16 32 39 7 285 234 78 10,1 12 - Laika 39 0,3 66 12,8 2,1 10,7 0,19 0,44 97 278 13 812 310 88 8,0 4,6 9,4 9,8 TABELLA 4 . Variazioni medie più significative riscontrate sui parametri epatici al giorno 1 (in blu ) e 30 ( in arancio). 61 388 205 44 35 3192 2431 4 - Generale 22 31 73 54 38 20 1052 650 5 - Tilly 292 156 61 103 32 24 333 247 6 - Chicca 37 29 110 68 58 37 1078 926 7 - Maggy 201 156 221 100 22 20 1132 921 8 - Kira 49 55 120 145 14 11 261 188 9 - Sara 100 167 164 97 22 28 94 100 10 - Polo 126 110 240 187 10 10 47 65 11 - Emy 29 32 55 39 9 7 389 285 12 - Laika 102 97 441 278 14 13 1245 812 VARIAZIONE - 40% - 36,36% - 26% - 26,5 % Fosforo 32 Calcio corretto 3 - Clio Calcio 196 Triglicerdi 259 Colesterolo Totale 12 A. Biliari post P. 32 A. Biliari pre P. 41 1 -Luna 22 0.7 95 5,1 2.0 3,7 6 0.1 235 108 12 222 4,8 11 221 95 11.2 12.4 4.3 2 - Fox 26 1 67 6,4 3,4 3 1,1 0,1 125 178 32 259 78 149 188 62 10,4 10,5 2,7 3 - Clio 108 1,8 99 6,7 3,6 3,1 1,1 0,3 32 388 44 3192 136 332 303 164 12,2 4,4 4 - Generale 20 0,6 120 7,2 3,6 3,6 1 0,9 22 73 38 1052 347 597 12,9 5,9 5 - Tilly 52 0,7 88 6,1 3,3 2,8 1,1 0,2 292 61 32 333 34 135 185 93 12,2 12,4 5 6 - Chicca 22 0,8 68 5,7 2,9 2,8 1 0,3 37 110 58 1078 23 180 116 89 10,3 10,9 3,9 7 - Maggy 72 0,6 74 7,2 3,3 3,9 0,8 0,3 201 221 22 1132 56 214 241 119 12,3 12,5 6 8 - Kira 28 1 87 9,0 2,9 6,1 0,4 0,4 49 120 14 261 119 69 10 10,4 5 9 - Sara 22 1,2 89 7,0 2,9 4,1 0,7 0,3 100 164 22 94 321 100 9,9 10,5 6,5 10 - Polo 39 1,2 117 8,3 3,5 4,8 0,7 0,1 126 240 10 47 384 61 10,7 4,2 11 - Emy 25 1 125 7,5 3,3 4,2 0,7 0,2 29 55 9 389 282 100 10,3 4,9 12 - Laika 33 0,4 78 12,6 2,3 10 0,2 0,4 102 441 14 1245 342 145 8,3 ALP 178 Gamma GT 12 ALT 125 AST 2 - Fox Bilirubina 200 Rapporto A/G 222 Globuline ALP (g.30) 10 Albumine ALP (g.0) 12 Proteine Totali GGT (g.30) 102 Glucosio GGT (g.0) 108 Creatinina ALT (g.30) 157 BUN ALT (g.0) 235 n. caso AST ( g.30) 1 -Luna n. caso AST (g.0) TABELLA 2 . Profili biochimici eseguiti al giorno 0 della somministrazione di Epato 9,5 8,5