Asset Models of Exchange Rates di Michele Faggion Asset Models Nel breve periodo, sono solo i movimenti di capitale che spiegano la bilancia dei pagamenti e i cambiamenti nei tassi di cambio. I modelli che spiegano i movimenti del tasso di cambio nel breve periodo sono anche chiamati asset models. Un punto di partenza comune per questi modelli è lʼassunzione che il mercato dei tassi di cambio è un mercato efficiente. Un mercato è efficiente quando il prezzo dei beni riflette completamente le informazioni disponibili. Nessun profitto può essere prodotto dal trading sulla base delle informazioni e le nuove informazioni si riflettono nuovi prezzi. Le aspettative circa il valore futuro di un tasso di cambio sono formate utilizzando le informazioni presenti sui valori futuri delle determinanti o dei fondamentali dei tassi di cambio, come la crescita futura di monta e la crescita futura del reddito reale. Due elementi sono coinvolti nel concetto di “mercato efficiente”: 1) “le aspettative razioni sono assunte” che significa che gli agenti economici non fanno errori quando fanno previsioni sulla base delle informazioni disponibili o, in altre parole, che essi applicano il modello corretto (gli agenti potrebbero commettere degli errori, ma si assume ciò accada “nella media”); 2) ogni differenza fra i rendimenti netti (al netto del rischio intrinseco) su asset diversi è assunta essere annullata rapidamente dallʼarbitraggio, perché la mobilità dei capitali è elevata. In altre parole, i costi di transazione sono trascurabili. Interest Parity Postula un sistema di cambi completamente liberi. Il tasso di cambio, indicato con e e definito come il prezzo di unʼunità di moneta straniera in termini di moneta domestica, è determinato dalla domanda e dallʼofferta. Una caduta del tasso di interesse significa che la moneta straniera diventa più economica. Ciò è lʼequivalente di unʼapprezzamento della moneta corrente (in UK si dice il contrario!). Le banche, inclusa la banca centrale, si assume agiscano come broker (intermediari) nel mercato dei tassi di cambio e non come compratori o venditori di moneta straniera. Gli agenti economici sono indifferenti quanto alle azioni di titoli stranieri o domestici nei loro portafogli, purché garantiscano lo stesso rendimento! Il rendimento sui titoli stranieri è fatto da tassi di interesse straniero più ogni profitto o perdita nei movimenti del tasso di cambio. Sotto lʼipotesi di covered interest parity (CIP) abbiamo che: Unʼunità di moneta domestica investita al tasso di interesse domestico i avrà una crescita dopo un periodo a (1+i) unità. Unʼunità di moneta domestica scambiata nella moneta straniera ad un dato tasso spot e risulta in un ammontare 1/ di moneta straniera, che, se investita ad un tasso di interesse straniero i(f), avrà una crescita dopo un periodo di (1+i)/e unità di moneta straniera. One unit of domestic money exchanged into foreign currency at the spot rate e results in an amount 1/e of foreign currency, which, if invested at the foreign interest rate if, will have grown after one period to (1 + if)/e units of foreign currency. Under CIP, the forward rate F will make this amount equal to (1 + i). It is covered because use of F. Forward coveris not usually available for periods longer than two years (but currency swaps, involving the exchange of specific amounts of two different currencies for a specified period of time between two parties, can be negotiated for much longer periods; these will, however, have higher transaction costs and carry a higher default risk). This becomes: If if is small and this simplifies to: which says that the forward premium is equal to the difference between domestic and foreign interest rates. Dati gli asset domestici e stranieri che sono identici sia per rischio di default che scadenza, differenze dal punto “CIP” derivano dai costi di transazione (inclusi i costi di informazione). Non sorprendentemente, lʼassunzione del CIP funziona abbastanza bene nei test empirici riguardando i marcati Eurocurrency, dove gli investimenti sono comparabili in tutti gli aspetti eccetto il nome della moneta, il volume del commercio è alta e i costi di transazione e dʼinformazione sono bassi. Per lʼAustralia, Hong-Kong e Singapore, de Brouwer (1999) riferisce che la liberalizzazione dei mercati e i progressi tecnologici hanno portato a differenziali nei rendimenti più vicini al CIP fra il periodo 1985 al 1994. Uncovered interest parity (UIP) Sotto questa assunzione, il tasso di cambio straniero più il tasso di cambio atteso eguaglia il tasso di interesse domestico, ovvero: Dato che la condizione CIP funziona generalmente se i mercati finanziari sono ben sviluppati, ne segue che sotto lʼipotesi UIP il tasso di cambio futuro uguaglia il tasso spot atteso futuro, così che; Lʼassunzione UIP dice che ogni differenza fra il tasso di cambio domestico e straniero uguagli la variazione attesa del tasso di cambio straniera. Ciò significa che lʼattuale tasso di cambio sport dipende dal tasso di cambio atteso futuro e dai tassi di interesse domestici e stranieri. Ogni shock in una di queste variabili determina lʼaggiustamento del tasso spot. Due esempi che assumono la condizione di parità nei tassi di interesse domestico e straniero e nel fatto che tasso di cambio non si attende si modifichi: Esempio 1. Gli speculatori improvvisamente si aspettano un futuro rialzo nel tasso di cambio. Essi acquisteranno moneta straniera nellʼaspettativa di poterla vendere ad un prezzo maggiore in futuro. Essi stessi così portano lʼaumento del tasso di cambio che si aspettano: è il caso di una “profezia che si aiuta!”. Invece di comprare moneta straniera, essi potrebbero anche comprare moneta straniera in un mercato forward dei derivati, con la volontà di venderla nel momento in cui si arrivi ad un profitto. Gli arbitraggisti (le banche) che offrono contratti di forward per i tassi di cambio agli speculatori si coprono la loro posizione comprando moneta straniera sul mercato di cambio corrente, di nuovo facendo rialzare lʼattuare tasso di cambio (per effetto del loro acquisto). Le attività degli speculatori fanno si che sia il tasso di cambio attuale sia quello forward si aggiustino in base al loro tasso di cambio futuro atteso. Esempio 2. Il tasso dʼinteresse domestico (di breve periodo) aumenta, ma il tasso di cambio futuro resta fermo. Al tasso di cambio originale, gli investimenti domestici in titoli domestici promette rendimenti più elevati da investimenti stranieri. Le persone che vogliono investire in titoli domestici anziché in titoli stranieri, vendono moneta straniera e comprano moneta domestica. Il tasso di cambio crolla. Il tasso di cambio futuro atteso non è crollato e si attende ancora che cresca. Gli investimenti stranieri offrono la prospettiva di un guadagno dal crescere di un tasso di interesse, oltre che al rendimento degli interessi. La caduta nel tasso di cambio va avanti fino ad un aumento atteso futuro per cui il tasso di cambio uguaglia il tasso di interesse domestico. !"#$%$&#'()%*#+! • "#$%&!,!(!'(%!%)*%+'%$!,-'-&%!%)+(.#/%!&.'%!%0-.12!'(%!,3&4.&$!&.'%5! 6%.172%$!2*3'!&.'%2!'(%#!2(3-1$!3#!.8%&./%!%0-.1!'(%!1.//%$!,3&4.&$!&.'%5!! Sotto la condizione UIP, il tasso di cambio atteso futuro è uguale al forward rate. I tassi spot tal caso dovrebbero uguagliare in media i “lagged spot rate”. • in"9:!72!'(%&%,3&%!3;%#!'%2'%$!<=!&%/&%227#/!&%.172%$!2*3'!&.'%2!3#!'(%! Tale condizione è quindi spesso testata regredendo i tassi spot realizzati sui “lagged spot rate”: 1.//%$!,3&4.&$!&.'%>! u è lʼerrore!!!!!!"!72!.!&%27$-.15! residuale. Il termine dʼerrore u dovrebbe essere incorrelato e Eu(t) = 0 se il mercato dei tassi di cambio è efficiente. • ?(%!%&&3&!'%&@!"!2(3-1$!<%!2%&7.11=!-#+3&&%1.'%$!.#$!#"$!A!B!7,!'(%!,3&%7/#! Sotto lʼipotesi%)+(.#/%!@.&C%'!72!%D+7%#'5!"#$%&!&72C!#%-'&.17'=E!'(%!+3#$7F3#!,3&!'(%! di neutralità del rischio (risk neutrality), la condizione per lʼapproccio monetario, la costante a @3#%'.&=!.**&3.+(E!'(%!+3#2'.#'!%!2(3-1$!#3'!$7G%&!27/#7H!+.#'1=!,&3@!B! non dovrebbe differire significativamente da 0, nè il coefficiente b dovrebbe differire da 1. Il forward rate è, in questo caso, un preditore imparziale del futuri tassi spot. #3&!2(3-1$!+3%D+7%#'!&!$7G%&!@-+(!,&3@!I5!?(%!,3&4.&$!&.'%!72!7#!'(.'! Ciò implica che le aspettative di profitti in eccesso dellʼinvestimento in una valuta, piuttosto che in +.2%!.#!"'&(%)*+!,-*+(.$/-!3,!,-'-&%!2*3'!&.'%25! unʼaltra, è zero. • ?(72!7@*17%2!'(.'!'(%!%)*%+'.F3#!3,!%)+%22!*&3H!'2!3,!7#8%2F#/!7#!3#%! +-&&%#+=!&.'(%&!'(.#!.#3'(%&!72!J%&35! Ricerche empiriche non forniscono più supporto per un tasso forward perché un predittore imparziale del futuro tasso spot e cioé per la condizione UIP. II! La divergenza è spesso abbastanza sostanziale, specialmente nel breve periodo. Tuttavia, ci sono evidenze che nel lungo periodo, pluriennali, differenze nei tassi di interesse rispecchiano più o meno i tassi di cambio. Dopo tutto questo fornisce un supporto, se solamente debole, per la condizione di UIP. Possibili spiegazioni del rifiuto ex-post della condizione UIP sono: 1) shock asimmetrici Una spiegazione che è coerente con il modello monetario è che le divergenze ex post dalla condizione UIP sono attribuibili alle leggi, ovvero, gli sviluppi o shock che erano impossibili da prevedere quando le aspettative si erano originariamente formate e che gli agenti economici modificano le loro aspettative. Questi shock potrebbero essere asimmetrici, ovvero, essi non neutralizzarsi fra loro, causando unʼimprevedibile e imprevista autocorrelazione del termine di errore nellʼequazione di cui sopra. In caso del dollaro nella prima metà degli anni ʼ80, due tali shock erano il rimpatrio dei mutui in Latino America da parte delle banche americane sulla scia delle crisi del tasso di cambio e del debito del 1982 e durante la liberalizzazione del mercato finanziario giapponese, i quali hanno preso una marcia in più grazie alla pressione americana che ha condotto verso lʼaccordo USA-Giappone del 1984 e ha aiutato a sostenere i flussi di capitale verso gli Stati Uniti. 2) La questione del “peso” Con aspettative razionali, gli agenti usano un modello corretto e non hanno errori simmetrici. UIP tiene ex ante. La validità ex ante del UIP è compatibile con deviazioni ex post dallʼUIP quando un cambiamento nella politica economica del governo e un movimento concomitante nel tasso di cambio (di equilibrio) sono attesi, ma il momento esatto non è conosciuto e il cambiamento fallisce di materializzarsi per un periodo di tempo, o se un cambiamento di politica è stata annunciata, ma richiede tempo per essere implementata. Il fenomeno è conosciuto come “peso problem”. Questa espressione si riferisce alla situazione in Messico negli anni ʼ70, quando un deprezzamento atteso del peso era il riflesso in tassi di interesse domestici elevati e un cambio con il peso futuro, molto tempo prima del deprezzamento che è avvenuto nellʼagosto del 1974. 3) Bolle speculative Nel modello monetario dei prezzi flessibili (flexprice), i tassi di cambio sono determinati dai fondamentali, incluse le aspettative circa i valori futuri di questi fondamentali. Ciò è stato discusso da più autori per cui il tasso di cambio potrebbe essere influenzato anche da altre variabili, quando conservando la condizione di efficienza per cui i rendimenti in eccesso in attività estere rispetto al rendimento delle attività domestiche è nullo: il tasso di cambio potrebbe essere determinato da aspettative razionali di “capricci”, ovvero, le mie aspettative di quali saranno le aspettative degli altri agenti! Queste aspettative potrebbero essere governate da altri fattori rispetto ai fondamentali. Quello che potremmo avere è una bolla “razionale”. Siamo tornati alla triste visione di Keynes per cui la valutazione del mercato come un gioco di sedie musicali. Una bolla razionale si verifica quando i partecipanti al mercato valutano la possibilità attesa di un continuo rialzo di una moneta, ad esempio il dollaro, contro la probabilità di un crollo. Lʼaumento atteso potrebbe essere completamente sconnesso con alcuni fondamentali. Se questa viene detta “razionale”, può essere “razionale” a livello di singolo agente e difficilmente può essere una razionalità collettiva. Nota che le condizioni UIP e CIP mostrano come il tasso di cambio corrente e i futuri tassi attesi sono intercorrelati, sotto alcune assunzioni. Essi non sono sufficienti per spiegare il livello di un tasso di cambio. Nel modello monetario di base di del tasso di cambio, la determinazione UIP è a tal fine combinata con tre altri blocchi portanti: quantity theory (1), PPP (2) e la teoria di Irving Fisherʼs (3) dellʼinflazione correlata ai tassi di interesse. !"#$%&'()*+,$%)&-./)0",1&-.2)(! Modello monetario Flexprice base (quantity theory - 1) • "#$%&'!(#&)!$*!+,(*-./0.1&2#/!3('1$2*)!('',4&5!.2!6&!5&.&#4$*&5!6/!.1&! I prezzi sono assunti essere determinati dallʼofferta nominale esogena di moneta e della 7&829&*2,':!*24$*(;!42*&/!',<<;/!(*5!(!#&(;!42*&/!5&4(*5!=1$%1!$'!(! domanda reale di moneta che è funzione del PIL (esogeno) e del tasso di interesse: 3,*%-2*!23!7&829&*2,':!#&(;!*(-2*(;!$*%24&!(*5!.1&!#(.&!23!$*.&#&'.>! • !"#?!42*&/!',<<;/)!!$#?!42*&/!5&4(*5)!%#?!<#$%&!;&@&;)!&#?!#&(;!$*%24&A! • B(C$*9!;29'!(*5!'2;@$*9!32#!.1&!<#$%&!;&@&;>! • D'',4$*9)!32#!.1&!'(C&!23!'$4<;$%$./)!.1(.!')!E!(*5!F!1(@&!.1&!'(4&!@(;,&! (6#2(5!('!(.!124&)!=&!G*5!32#!.1&!32#&$9*!<#$%&!;&@&;>! ! HI! !"#$%&'()*+,$%)&-./)0",1&-.2)(! • "#$%&'()*+!",-.$!"'$)/0!13332!3$,4)5.(!/&.!6)*7!8./-..*!/&.!5,9.(:%! '*5!/&.!;,$.)+*!3$)%.!6.4.6(<!/&.!5,9.(:%!3$)%.!6.4.6!)(!'((#9.5!/,!.=#'6! La condizione• /&.!;,$.)+*!3$)%.!6.4.6!'/!/&.!+,)*+!$'/.!,;!.>%&'*+.<! di"#$%&'()*+!",-.$!"'$)/0!13332!3$,4)5.(!/&.!6)*7!8./-..*!/&.!5,9.(:%! parità dei prezzi PPP (2) fornisce un collegamento fra i livelli dei prezzi domestico e straniero: il livello di prezzo domestico (lʼinflazione domestica) è assunta essere '*5!/&.!;,$.)+*!3$)%.!6.4.6(<!/&.!5,9.(:%!3$)%.!6.4.6!)(!'((#9.5!/,!.=#'6! uguale al livello di prezzo straniero ad un dato tasso di cambio: /&.!;,$.)+*!3$)%.!6.4.6!'/!/&.!+,)*+!$'/.!,;!.>%&'*+.<! ,$! ,$! • ;$,9!-&)%&!)/!;,66,-(?!'@.$!5)A.$.*:':*+!-)/&!$.(3.%/!/,!:9.?!/&'/! dal quale ne segue che, dopo aver differenziato rispetto al tempo, questi movimenti nel tasso di • 9,4.9.*/(!)*!/&.!$'/.!,;!.>%&'*+.!$.B.%/!/&.!5)A.$.*%.!8./-..*! ;$,9!-&)%&!)/!;,66,-(?!'@.$!5)A.$.*:':*+!-)/&!$.(3.%/!/,!:9.?!/&'/! cambio reale riflettono le differenze fra lʼinflazione domestica e straniera: 5,9.(:%!'*5!;,$.)+*!)*B':,*<! 9,4.9.*/(!)*!/&.!$'/.!,;!.>%&'*+.!$.B.%/!/&.!5)A.$.*%.!8./-..*! !"#$%&'()*+,$%)&-./)0",1&-.2)(! -)/&!C!D!/&.!$'/.!,;!)*B':,*E! 5,9.(:%!'*5!;,$.)+*!)*B':,*<! -)/&!C!D!/&.!$'/.!,;!)*B':,*E! • "#$%$!$&'()*+%!,$--!'%!,#(,!,#$!.(,$!*/!$01#(+2$!3%!4$,$.53+$4!67!,#$! La seguente equazione ci dice che il tasso di cambio è determinato dalla domanda ed FG! offerta %,*18!4$5(+4!/*.!(+4!%'99-7!*/!5*+$7!(,!#*5$!(+4!(6.*(4:! FG! stock di moneta domestico e straniero: • ";*!%359-$!1(%$%:! Due semplici casi: • <3=!"#$!4*5$%)1!5*+$7!%'99-7!3+1.$(%$%!,*!(!#32#$.!-$>$-?!"#3%! a) lʼofferta domestica di moneta aumenta ad un livello più alto. Ciò alimenta immediatamente un livello 355$43(,$-7!/$$4%!3+,*!(!#32#$.!4*5$%)1!9.31$!-$>$-@!-$(>3+2!.$(-!1(%#! di prezzi domestico più alto, lasciando le disponibilità liquide reali M/P e così il 6(-(+1$%!!A"#(+4!,#'%!,#$!4*5$%)1!3+,$.$%,!.(,$!'+1#(+2$4?!B3>$+!CCC@! tasso di interesse domestico immutati. Dato PPP, il tasso di cambio crescerà. !"#$%&'()*+,$%)&-./)0",1&-.2)(! ,#$!$01#(+2$!.(,$!;3--!3+1.$(%$?! b) Il reddito nazionale domestico salta a un livello più elevato. A primo sguardo, • "##$!%&'()*+!,-*&,-.!#,+&'(!/0'1)!2&!-!3#43(5!.(6(.7!82!95)2!)#432!).#432.:! sorprendentemente, forse, è ciò che causa una caduta nel tasso di cambio. )0515#)#,4;!1(53-1);!#)!23-2!23#)!+-0)()!-!<-..!#,!23(!5-2(!&<!(=+3-,4(7!! c) Più alti livello di reddito il volume di moneta domandata, la quale, data lʼofferta • aumentano >#43(5!.(6(.!&<!!"#,+5(-)()!23(!6&.0'(!&<!'&,(:!?('-,?(?;!@3#+3;!4#6(,! nominale id moneta, fa si che il livello dei prezzi scenda (Data Ms, un aumento della domanda 23(!,&'#,-.!'&,(:!)011.:;!'-A()!23(!15#+(!.(6(.!<-..!"B#6(,!#$;!-,! di moneta causata da un reddito più alto deve essere controbilanciata da una caduta nella #,+5(-)(!#,!23(!?('-,?!<&5!'&,(:!+-0)(?!C:!-!3#43(5!5(-.!#,+&'(!3-)!2&! domanda di moneta determinata da altre cause, e nella teoria queste sono il livello dei prezzi C(!&D)(2!C:!-!<-..!#,!'&,(:!?('-,?!<5&'!)&'(!&23(5!+-0)(;!-,?!#,!23(! che deve scendere). E0-,*2:!23(&5:!#2!#)!23(!15#+(!.(6(.!23-2!3-)!2&!4#6(!@-:$7! DE! d) Una caduta nei prezzi fa• cadere anche il tasso di cambio, a parità di prezzi (PPP). 8!<-..!#,!23(!15#+(!.(6(.!'-A()!23(!5-2(!&<!(=+3-,4(!<-..!2&&;!4#6(,!FFF7! • (RER), G3(!%&'("&)*+',-&"%'.&""HIH$;!23-2!#);!23(!,&'#,-.!(=+3-,4(!5-2(!+&55(+2(?! e) Il tasso di cambio reale ovvero, il tasso di cambio nominale corretto ai movimenti del <&5!5(.-*6(!15#+(J.(6(.!'&6('(,2);!#)!+&,)2-,2!"(6(,!0,#2:$!0,?(5!FFFK! livello di prezzi relativi, è costante sotto lʼipotesi PPP: "2M1"-,?!1"L!&1"2;!)&!23-2!/0/L!N7! /0/"L!&1 " " " " • O&'#,-.!(=+3-,4(J5-2(!'&6('(,2)!(=-+2.:!&D)(2!?#6(54#,4!15#+(J.(6(.! f) I movimenti del tasso di cambio nominale controbilanciano esattamente i movimenti di prezzo '&6('(,2)!0,?(5!FFF;!)&!23-2!23(!5(.-*6(!15#+(!&<!-!C0,?.(!&<!?&'()*+! divergenti sotto lʼipotesi PPP, così che il prezzo relativo di un prodotto domestico e di un prodotto 4&&?)!-,?!-!C0,?.(!&<!<&5(#4,!4&&?)!-2!23(!4&#,4!,&'#,-.!5-2(!&<! straniero al tasso nominale di cambio non cambia. (=+3-,4(!?&()!,&2!+3-,4(7! !"#$%&'()*+,$%)&-./)0",1&-.2)(! PN! #8!%090#*:!*/0!0;<0#*0&!%':0!'(!*/0!%2*0! • "##$%&'()!*$!+,-.!*/0!12340!$5!6!"7!!" Secondo lʼipotesi UIP, il valor di riflette lʼaumento atteso nel tasso di cambio. $5!0;#/2()0=! Abbiamo visto inoltre dallʼipotesi di PPP (vedi sopra), che il cambiamento nel tasso di cambio uguaglia la differenza fra lʼinflazione domestica e straniera (nota che noi usiamo il “tempo • >0!23:$!5$4(&.!5%$?!---!60@42A$(!B=C8.!*/2*!*/0!#/2()0!'(!*/0!%2*0!$5! continuo” qui, mentre nella precedente sezione usevamo “tempo discreto”). 0;#/2()0!0@423:!*/0!&'D0%0(#0!E0*F00(!&$?0:A#!2(&!5$%0')(!'(92A$(! 6($*0!*/2*!F0!4:0!#$(A(4$4:!A?0!/0%0.!F/0%02:!'(!*/0!<%0#0&'()!:0#A$(! I cambiamenti del tasso di cambio atteso futuro uguaglieranno in corrispondenza la differenza fra F0!4:0&!&':#%0*0!A?08=! inflazione attesa domestica e straniera, date le aspettative razionali. • G;<0#*0&!54*4%0!0;#/2()0H%2*0!#/2()0:!F'33!#$%%0:<$(&'()3I!0@423!*/0! &'D0%0(#0!E0*F00(!0;<0#*0&!&$?0:A#!2(&!0;<0#*0&!5$%0')('(9!2A$(.! )'10(!%2A$(23!0;<0#*2A$(:=! • >'*/!<0%50#*!#2<'*23!?2%J0*:!2(&!#$(:0@40(*3I!2!4('5$%?!0;<0#*0&!%023! %2*0!$5!'(*0%0:*!*/':!'?<3'0:!*/0!'$#3),&$/4"5./6$/0),)#0&,)("5./#3$+.! F/'#/!:2I:!*/2*!*/0!($?'(23!%2*0!$5!'(*0%0:*!0@423:!*/0!%023!%2*0!<34:!*/0! Con mercati dei capitali perfetti, e di conseguenza, un tasso di interesse atteso uguale, ciò implica la relazione Fisher fra inflazione e tasso di interesse, che dice che il tasso di interesse nominale uguaglia il tasso di interesse reale più il tasso di inflazione attesa. !"#$%&'()*+,$%)&-./)0",1&-.2)(! Il tasso di interesse reale è assunto essere esogeno. Ciò può essere pensato essere determinato dallʼefficienza marginale del capitale. I tassi di interesse reali sono quindi uguali fra le diverse nazioni del modello. • """#!$%"!&'(!)*+,-./+!*'0&12'342..-45-(!*'5-.-+5!.&5-+!&.-!'25!*'(-6-'(-'57! PPP, UIP e il8'9!5:2!2;!5,-<!*<6=*-+!5,-!5,*.(7! rapporto di Fisher fra inflazione e tasso di interesse non sono indipendenti. Nessuna delle due implica la terza. • >,*+!:*==!?-!*<<-(*&5-=9!&66&.-'5!*;!:-!.-<-<?-.!5,&5!"""!+&9+!5,&5! Ciò appare immediatamente chiaro se ci ricordiamo che PPP dice che: • $%"!+&9+!5,&5! • &'(!)*+,-.!5,&5! Nota che ciò può essere mostrato come il tasso di cambio corrente nel modello di tassi di cambio • @25-!5,&5!*5!4&'!?-!+,2:'!5,&5!5,-!4A..-'5!-B4,&'C-!.&5-!*'!5,*+!!"#$%$&'$#() in equilibrio !*+,-./!0'-1!)(23!%)2.!<2'-5&.9!<2(-=!:*5,!.&12'&=!-B6-45&12'+!,*'C-+! o modello monetari con aspettative razionali e collega non solo i valori presenti ma anche i valori '25!2'=9!2'!5,-!6.-+-'5!D&=A-+!?A5!&=+2!2'!5,-!-B6-45-(!D&=A-+!2;!5,-! attesi delle variabili esogene a tutte le date. -B2C-'2A+!D&.*&?=-+!&5!&==!;A5A.-!(&5-+!EF*=+2'!GHIJ#!GHIHK!L2M<&'!&'(! N4,=&C-',&A;!GHJOK!P&'(-.!Q.&&5+!&'(!F225,!GHJOR7! SO! I cambiamenti nelle aspettative sulla politica monetaria futura, sulla crescita reale futura o alcune variabili esogene immediatamente alimentano i movimenti del tasso spot corrente, prima che il cambiamento atteso accada. Ciò dovrebbe essere tenuto in mente che il modello monetario è basato su alcune assunzioni estreme. I prezzi delle commodity potrebbero aggiustarsi molto velocemente ai cambiamenti delle circostanze, ma i prezzi allʼingrosso sono molto meno volatili, mentre i prezzi al consumo sono apparentemente molto fermi. Lʼassunzione per cui il livello dei prezzi si aggiunta immediatamente è, pertanto, troppo distante dalla realtà. PPP è una reale approssimazione per gli sviluppi del prezzo e del tasso di cambio nel lungo periodo. Eʼ solo per periodi di iperinflazione che il modello monetario fornisce una descrizione vicina a ciò che accade realmente. UIP può, quindi, essere combinata con i prezzi che sono fermi nel breve periodo e con deviazioni di breve periodo dal PPP. Dornbuschʼs Stocky-Price Monetary Il modello dinamico del tasso di cambio di Dornbusch (1976) differisce dal modello monetario Flexprice in quanto i prezzi non si aggiustano immediatamente dopo lo shock. La quantity theory si applica solo nel lungo periodo. Di conseguenza, i cambiamenti nellʼofferta di moneta prima esercitano un effetto di liquidità Keynesiana che interessano il tasso di interesse, mentre in equilibrio il modello del tasso di cambio, essi immediatamente alimentano in prezzi più alti o più bassi con il tasso di interesse che rimane costante (o, se noi analizziamo i cambiamenti nel tasso di crescita dellʼofferta di moneta, in un inflazione più alta o più bassa, e in aggiustamenti del tasso di interesse Fisherian). PPP si applica anche nel lungo periodo, ma lʼUIP tiene continuamente. Assumi che, partendo da un equilibrio con una totale occupazione in unʼeconomia con una capacità produttiva costante, lʼofferta di moneta di espande. I prezzi si aggiustano velocemente. Lʼofferta reale di moneta M/P quindi cresce per prima, facendo calare il tasso di interesse. Gli investitori inviano il loro denaro allʼestero, non solo per beneficiare dei tassi di interesse esteri più alti, ma anche per anticipare il futuro rialzo del tasso di cambio (che sanno accadrà, grazie alle loro aspettative razionali). A quel livello del nuovo tasso di cambio di equilibrio, essi continuando ad inviare denaro allʼestero, a causa di questo differenziale temporaneo di interessi fra i mercati finanziari stranieri e domestici. Essi si fermeranno solo spingendo verso lʼalto il tasso di cambio in questo modo, al punto dove la caduta attesa del tasso di cambio (al nuovo livello di equilibrio) bilancia solo il differenziale di interesse. !"#$%&'()*'+,-(./01#2(3+4"$356#/+4"738! Data la condizione di uncovered interest parity, la caduta iniziale del tasso di interesse domestico • "#$%&!'&()$%*%+!#&,%*%-,!./*#,01!,2%!#&#3/4!5/44!)5!,2%!+)6%-3(!#&,%*%-,! porta a uno sconto del tasso di cambio forward, che dovrebbe corrispondere alla caduta attesa futura del tasso di */,%!4%/+-!,)!/!+#-()'&,!)&!,2%!5)*7/*+!%8(2/&9%!*/,%1!72#(2!-2)'4+! cambio. Comunque, lʼofferta di moneta aumentata implica un livello dei prezzi futuro più alto e, di ()**%-.)&+!7#,2!/&!%8.%(,%+!5','*%!5/44!#&!,2%!*/,%!)5!%8(2/&9%:!;)7%$%*1! conseguenza, una futura crescita nel tasso di cambio. ,2%!#&(*%/-%+!6)&%0!-'..40!#6.4#%-!/!2#92%*!5','*%!+)6%-3(!.*#(%!4%$%4! /&+1!()&-%<'%&,401!/!5','*%!*#-%!#&!,2%!*/,%!)5!%8(2/&9%:!! Questi due movimenti sono solo compatibili se il tasso di cambio, prima si muove otre il • =2%-%!,7)!6)$%6%&,-!/*%!)&40!()6./3>4%!#5!,2%!*/,%!)5!%8(2/&9%!?*-,! suo nuovo equilibrio di lungo periodo e gradualmente ritorna ad esso lentamente. Questo 6)$%-!>%0)&+!#,-!&%7!4)&9,%*6!%<'#4#>*#'6!4%$%4!/&+!9*/+'/440!*%,'*&-!,)! fenomeno è conosciuto come overshooting. #,!4/,%*:!=2#-!.2%&)6%&)&!#-!@&)7&!/-!!"#$%&!!'()*A-%%!B#9'*%C:! DE! M/P è aumentata e il tasso di interesse domestico è sceso. Ciò risulta in una situazione di domanda di beni più alta. Inoltre, il tasso di cambio è aumentato mentre i prezzi domestici non sono saliti, o solo leggermente. Un deprezzamento reale ha preso piede (il tasso di cambio aumenta) e la domanda di esportazioni netta può essere assunto che crescerà. Tutto questo mette una pressione al rialzo sul livello dei prezzi domestico. Mentre il livello di prezzo cresce, i saldi reali cadono e il tasso di interesse cresce fino a che finalmente i saldi reali e il tasso di interesse sono tornati al loro livello originario, sebbene ad un livello di prezzi più alto. Mentre il tasso di interesse ritorna al suo livello originario, il divario fra il tasso di interesse domestico e straniero e lo sconto sul tasso forward diminuisce, mentre il tasso di cambio muove verso il suo nuovo livello di equilibrio. Nel nuovo equilibrio, i prezzi e il tasso di cambio sono cambiati proporzionalmente allʼofferta di moneta e il tasso di cambio reale è tornato al suo valore iniziale. Durante la transizione da un equilibrio verso un altro, comunque, PPP è violata e il tasso di cambio reale muove prima verso lʼalto e poi verso il basso. Nel modello Dornbusch, la volatilità del tasso di cambio è causato dalle azioni politicomonetarie. I test empirici del modello non sono stati molto riusciti, ma Rogoff dice che il modello cattura gli effetti di almeno più punti di svolta nella politica monetaria, in particolare la politica deflazionistica di Margaret Thatcher in UK del 1979 e la politica deflazionistica americana dellʼinizio degli anni ʼ80. Comunque, il modello di Dornbusch è importante perché si focalizza sullʼinterazione del mercato dei beni caratterizzato da meccanismi di aggiustamento lento e i mercati delle attività con un aggiustamento molto veloce. Si mostra che la volatilità del tasso di cambio, includendo lʼovershooting, potrebbe accadere anche con gli agenti economici che erano perfettamente razionali e ben informati.