I.P.C.L. “Ninni Cassarà” (Via Fattori) \ Classe V D \ Onde sismiche
LE ONDE SISMICHE
Prof. Erasmo Modica
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I TERREMOTI
I terremoti sono vibrazioni improvvise della Terra prodotte in seguito ad una rapida liberazione
di energia meccanica in qualche punto interno alla Terra. Il punto in cui si libera l’energia viene
detto ipocentro, il punto sulla superficie terrestre posto sulla verticale dell’ipocentro si dice
epicentro.
Anticamente si credeva che i terremotati fossero dovuti a movimenti di animali sui quali poggiava
da terra. Fu Aristotele a dare una spiegazione “più scientifica” sostenendo che essi fossero la
conseguenza del vento sotterraneo che incendia del materiale combustibile.
La teoria che invece spiega i movimenti tettonici fu elaborata nel 1906 da Reid, in seguito alle
osservazioni compiute sul terremoto di San Francisco.
Teoria del rimbalzo elastico
Un terremoto si forma quando due blocchi di crosta terrestre
vicini si muovono in direzioni opposte se sottoposti a sforzi.
Quando la tensione è tale da superare il limite di rottura delle
rocce, si forma una faglia lungo la quale i due blocchi scorrono.
Quindi, si libera repentinamente energia sin dall’istante della
rottura e parte di essa si trasforma in calore, l’altra parte origina
le vibrazioni del sisma.
LE TIPOLOGIE DI ONDE
Durante un terremoto si originano le seguenti tipologie di onde.
TIPOLOGIA
Onde P
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A.S. 2010/2011
DESCRIZIONE
Sono onde longitudinali (o di
compressione), hanno una velocità
che varia da 4 km/h a 8 km/s e si
propagano in qualsiasi mezzo
(roccia, acqua, magma fuso, aria).
Essendo le più veloci, arrivano per
prime in superficie e provocano
spostamenti d’aria che originano il
classico rombo da terremoto. Sono
dette anche onde prime.
RAPPRESENTAZIONE
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Onde S
Sono onde trasversali (o di
distorsione) che si originano
durante lo scorrimento dei due
blocchi di roccia lungo le faglie. Le
rocce cambiano la loro forma, ma
non il volume e la propagazione
risulta più lenta (massimo 4,6
km/s). Esse vengono dette onde
seconde
perché
arrivano
in
superficie dopo le onde P e si
propagano solo nei solidi e non nei
liquidi.
Quando queste onde interne arrivano in superficie, si trasformano parzialmente in onde
superficiali e partono dall’epicentro.
Onde R
Onde L
Prendono il nome dallo studioso
Lord Rayleigh. Provocano un moto
ellittico
delle
particelle
perpendicolarmente rispetto alla
direzione
di
propagazione
dell’onda.
Prendono il nome dal matematico
A. Love. Provocano oscillazioni
delle
particelle
in
direzione
trasversale rispetto alla direzione di
propagazione nel piano orizzontale.
Lo strumento atto a registrare i terremoti prende il nome di sismografo. La registrazione
tracciata dal sismografo prende il nome di sismogramma. Di seguito un esempio di
sismogramma.
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