TERMOLOGIA-Trasformazioni Termodinamiche Liceo Scientifico Tecnologico ESERCIZIO tratto da compito in Classe del 4° anno Sviluppo curato da: Antonio Giuliano Docente: prof.Quintino d’Annibale classe IV LST A a.s. 2004/2005 Testo Una mole di gas perfetto biatomico,compie il ciclo di fig. 1 dove BC è a temperatura costante. Determinare: a) Il rendimento del ciclo; b) La variazione entropica nelle varie fasi. P(Pa) Sviluppo Come si può vedere nella Fig.1 il ciclo che compie il gas ideale è costituito da 3 trasformazioni termodinamiche: 1. La trasformazione AB avviene a volume costante quindi è una trasformazione isocora; 2. La trasformazione BC avviene a temperatura costante quindi è una trasformazione isoterma; 3. La trasformazione CA avviene a pressione costante quindi è una trasformazione isobora; B 5P 0 C P0 A V 0 5V 0 V(m^3) Figura 1 PUNTO a Per calcolare il rendimento del ciclo che compie il gas basta fare un semplice rapporto tra l’energia ottenuta ossia il lavoro ( L ) e l’energia spesa ossia il calore ( Q ). η= L energia _ ottenuta L + LB − C + LC − A = A− B = Q energia _ spesa QA − B + QB − C Per poter procedere nel calcolo del rendimento dobbiamo studiare il ciclo che compie il gas in ogni singola trasformazione che esegue andando a calcolare sia il lavoro compiuto che il calore perso o assorbito a seconda dei casi. Calore e lavoro nella trasformazione isocora AB ( volume costante ). L A −B = 0 Nelle trasformazioni isocore il lavoro è zero perché non avviane una variazione di volume essendo appunto a volume costante. Per calcolare il calore applichiamo l’equazione del calore specifico molare a volume costante: Q A− B = n ⋅ CV ⋅ ∆T nel nostro caso dovremo considerare che il gas ideale è biatomico perciò il valore di Cv = 5/2 R, inoltre non conoscendo le temperature iniziali e finali rispettivamente nel punto B e nel punto A applichiamo la legge dei gas ideali P⋅ V = n⋅R ⋅ T PA ⋅V A = n ⋅ R ⋅ T A ⇒ TA = PB ⋅ V B = n ⋅ R ⋅ TB ⇒ TB = PA ⋅ VA P0 ⋅ V0 = n⋅R n⋅ R PB ⋅ VB 5 ⋅ P0 ⋅ V0 = ⇒ TB = 5 ⋅ TA n⋅R n⋅R Pagina 1/1 TERMOLOGIA-Trasformazioni Termodinamiche 5 5 5 QA − B = n ⋅ CV ⋅ ∆T = n ⋅ ⋅ R ⋅ (TB − TA ) = n ⋅ ⋅ R ⋅ (5 ⋅ TA − TA ) = n ⋅ ⋅ R ⋅ 4 ⋅ TA = 10 ⋅ n ⋅ R ⋅ TA 2 2 2 Calore e lavoro nella trasformazione isoterma BC ( temperatura costante ). Nelle trasformazioni isoterme il lavoro è uguale al calore in quanto la variazione di energia interna è zero.Nel grafico il lavoro corrisponde alla parte evidenziata (fig. 2). LB − C = QB − C = n ⋅ R ⋅ TB ⋅ ln Vf = n ⋅ R ⋅ TB ⋅ ln Vi 5 ⋅ V0 = n ⋅ R ⋅ TB ⋅ ln 5 V0 Come abbiamo già citato precedentemente le trasformazioni isoterme sono quelle che avvengono a temperatura costante di conseguenza la temperatura che abbiamo nel punto B è la stessa che abbiamo nel punto C. P(Pa) B 5P 0 TB = TC Calore e lavoro nella trasformazione isobara CA ( pressione costante ). C P0 A V 5V 0 Per poter calcolare il lavoro compiuto dal gas basta fare il prodotto tra pressione e la variazione del volume.Esso verrà negativo perché il gas compie una compressione (fig.3). V(m^3) 0 Figura 2 LC − A = P0 ⋅ ∆V = P0 ⋅ (V f − V I ) = P0 ⋅ (V 0 − 5V 0 ) = −4 ⋅ P0 ⋅V 0 P(Pa) Il lavoro della trasformazione CA può essere espresso anche in funzione della temperatura attraverso l’applicazione della legge dei gas perfetti B 5P 0 P⋅ V = n⋅R ⋅ T dove la temperatura nel punto A può essere indicata anche con T0 perciò T A = T0 . C P0 A V 5V 0 V(m^3) 0 PA ⋅V A = n ⋅ R ⋅ T A ⇒ P0 ⋅ V0 = n ⋅ R ⋅ T0 ⇒ LC − A = −4 ⋅ n ⋅ R ⋅ T0 Per poter calcolare la quantità di calore dobbiamo utilizzare la formula del calore specifico molare a pressione costante Q = n ⋅ C P ⋅ ∆T nel nostro caso trattandosi di un gas ideale biatomico il valore di CP sarà 7/2 R. Trattandosi di una compressione anche per il calore il valore finale sarà negativo. Figura 3 Q = n ⋅ C P ⋅ ∆T ⇒ QC − A = n ⋅ C P ⋅ (T f − Ti ) =n⋅ QC − A = −n⋅ 7 ⋅ R ⋅ 4 ⋅ T A 2 7 7 R ⋅ (T A − TC ) =n⋅ R ⋅ (T A − 5 ⋅ T A ) 2 2 ⇒ QC − A = − 14 ⋅ n ⋅ R ⋅ T0 Una volta aver studiato tutte le trasformazioni si può calcolare il rendimento del ciclo. Pagina 2/2 TERMOLOGIA-Trasformazioni Termodinamiche η= LA−B + LB−C + LC−A n ⋅ R ⋅ TB ln5 − 4 ⋅ n ⋅ R ⋅ TA 5 ⋅ TA ln5 − 4 = = ≅ 0,224≅ 22,4% QA−B + QB−C 10⋅ n ⋅ R ⋅ TA + n ⋅ R ⋅ TB ln5 10+ 5 ⋅ ln5 PUNTO b Per determinare la variazione entropica nelle varie fasi dobbiamo considerare che ∆S non dipende innanzi tutto dal modo in cui il gas cambia stato ma la variazione entropica tra uno stato iniziale e uno stato finale di un gas ideale dipende solo dalle proprietà degli stati iniziale e finale ( V e T ).La variazione entropica può essere determinata dalla formula sottostante. ∆S = S f − S I = n ⋅ R ⋅ ln Vf Vi + n ⋅ CV ⋅ ln Tf Ti La prima trasformazione termodinamica avvenendo a volume costante la variazione entropica viene determinata dalla seconda parte della formula generale infatti avendo il volume costante il rapporto che abbiamo tra Vf e Vi è 1 sapendo che il logaritmo di 1 è zero la prima parte delle equazione si annulla. ∆S A − B = S f − S I = n ⋅ CV ⋅ ln⋅ Tf 5 T 5 5 ⋅ TA J = n ⋅ ⋅ R ⋅ ln B = n ⋅ ⋅ R ⋅ ln ≅ 33,45 Ti 2 TA 2 TA K La seconda trasformazione termodinamica avviene a temperatura costante esso è un caso analogo al precedente solo che in questo caso si annulla la seconda parte della formula generale portandoci ad utilizzare la prima parte che determina la variazione entropica. ∆S B − C = S f − S I = n ⋅ R ⋅ ln Vf Vi = n ⋅ R ⋅ ln 5 ⋅ V0 J = n ⋅ R ⋅ ln 5 ≅ 13,37 V0 K La terza trasformazione termodinamica avviene a pressione costante in questo caso per determinare la variazione entropica utilizziamo l’intera formula generale. ∆SC − A = S f − S I = n ⋅ R ⋅ ln Vf Vi + n ⋅ CV ⋅ ln Tf Ti = n ⋅ R ⋅ ln V0 T J + n ⋅ CV ⋅ ln A ≅ −46,81 5 ⋅ V0 5 ⋅ TA K Conoscendo la variazione entropica in ogni trasformazione possiamo determinare quella del sistema facendo la somma di tutte le variazioni entropiche. ∆S SIST = ∆S A− B + ∆S B − C + ∆S C − A = (33,45 + 13,37 − 46,81)J / K ≅ 0 J/K A.Giuliano Pagina 3/3