Tea tri di Pianura .2 Stagione Teatrale 2010>2011 Romanengo - 23a Stagione Soncino Rudiano Castello di Padernello . STAGIONE TEATRALE 2010>2011 COMUNE DI ROMANENGO Sindaco Marco Cavalli Assessore alla Cultura Eros Pastormerlo Teatro G. Galilei - 23a Stagione COMUNE DI SONCINO Sindaco Francesco Pedretti Assessore alla Cultura Fabio Fabemoli Ex Filanda – Sala ciminiera COMUNE DI RUDIANO Sindaco Simona Moletta Assessore alla Cultura Fabio Locatelli Auditorium Scuole Elementari CASTELLO DI PADERNELLO Teatri di Pianura.2 Avere trent'anni Quest'anno Piccolo Parallelo, compie trent'anni dalla propria costituzione. Anni pieni, veloci. Da Bologna alla Lombardia, in questa zona chiamata “la bassa”. Zona di origine per Zappalaglio, di elezione per Cecchi. In questi anni abbiamo lavorato oltre che alla preparazione e distribuzione dei nostri spettacoli, a diverse scommesse e utopie a volte più grandi di noi. Abbiamo cercato con la fattiva collaborazione del Comune di Romanengo di delineare un territorio di cultura e di pensiero. Da allora tanti Teatri sono stati aperti e quasi altrettanti in procinto di chiudere. Abbiamo cercato di essere artisti artigiani e abbiamo sempre voluto fare sentire “a casa” sia gli artisti ospiti che il nostro pubblico. Che per noi non sono mai stati numeri, ma persone con cui parlare, confrontarsi e instaurare anche rapporti di amicizia. In trent'anni in una società avvengono tante cose e in trent'anni abbiamo cercato di riflettere questi cambiamenti anche con le opere che presentavamo. In trent'anni ci siamo confrontati con diverse Amministrazioni del territorio, in primis con il Comune di Romanengo, sempre fautori di un dialogo e mai di chiusure. E sono passati trenta anni. Ora, ogni anno è un regalo e ogni anno le difficoltà sembrano aumentare. Com'è nostro costume non lanciamo grida di lamentazione. L'importante è che anno dopo anno riusciamo a continuare con testardaggine queste nostre imprese, la nostra utopia. Non ci sentiamo e non siamo soli. Di fianco abbiamo la testardaggine di diverse amministrazioni: Il Comune di Soncino, il Comune di Rudiano e ancora principalmente il Comune di Romanengo col suo Teatro Galilei e quest'anno anche con quell'impresa che è il Castello di Padernello. E la testardaggine delle persone del nostro pubblico che in questi anni non ci ha mai abbandonato. Così in questa questa seconda edizione di TEATRI DI PIANURA, che coincide con questi nostri 30 anni di attività nella stagione saremo un poco più presenti con le nostre produzioni riprendendo anche nostri spettacoli storici. Cominciamo il 27 novembre a Soncino, nell'Ex Filanda con una lunga serata “per nutrir l'anima e il corpo” dal titolo Notturno Trentino - Omaggio alla Valle di Cembra in collaborazione con l'Associazione Sorgente '90 di Faver, la Comunità della Valle, l'APT val di Cembra e la Strada dei vini e dei Sapori. La serata prevede in apertura il nostro ultimo spettacolo L'uomo che correva tra le nuvole, uno spettacolo omaggio alla Valle di Cembra prodotto questa estate per il Festival Masi Invisibili. A seguire un assaggio di prodotti tipici del Trentino e a mezzanotte un reading di poesie nell'antico dialetto di Sover con il poeta Giuliano Diaolin Natali. Saremo poi a Romanengo con Martèn, lo spettacolo manifesto dei nostri primi anni che è stato un tassello fondamentale della nostra storia e, a detta di tanti, anche uno spettacolo importante del Teatro italiano. Lo riproponiamo nella versione originale, quella che fece scalpore e accoglieva gli attori in un mare di granturco. Lo spettacolo Re Lear delle nebbie sarà al Castello di Padernello per più serate: non poteva esserci luogo più ideale per questa saga contadina. A Rudiano presenteremo il pluripremiato Caravaggio...i furori che ci ha fatto girare il mondo. Se abbiamo voluto iniziare con una lunga serata chiuderemo la Stagione con un evento altrettanto unico. Il Poema di Gilgamesh, in prima edizione “fluviale” per Odissea 2009, poi edizione “da montagna” nelle Cave di Porfido in Trentino per il Festival Masi invisibili, verrà presentato a Soncino in un particolare allestimento nei labirinti sotterranei della Ex Filanda. Agli spettacoli di Piccolo Parallelo si aggiungeranno altrettante ospitalità: Giuliana Musso con il suo Nati in casa ci proietterà in un mondo antico e perso delle “Levatrici”. . Lo stupore questa volta bambino ci accompagnerà fra le bolle di sapone di Ouverture des saponettes di quel geniale “manipolatore d'aria” Michele Cafaggi. Più surreale e quasi fantozziano lo spettacolo L'Arte e la maniera di abbordare il proprio capoufficio per chiedergli un aumento riallestito da Rita Maffei per il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. La nuova compagnia interetnica Factory Compagnia Transadriatica si presenta sulle ali dello shakespeariano Sogno di una notte di mezza estate che vede in scena undici attori italiani e balcanici. Incubi balcanici, ma non solo in Il Vampiro o le confessioni mancate con Silvio Castiglioni (impressionante e redivivo Dracula) ed Emanuela Villagrossi. Di assoluto contrasto con le atmosfere “minimaliste e rarefatte” di La Piccola Città riallestito per più repliche a Padernello dalla Piccola Compagnia Stabile di Brescia. Ed infine la compagnia Balletto Civile del “danz'attore” Maurizio Camilli con Col sole in fronte autentica rivelazione di teatro/danza che ha ricevuto il Premio Nazionale della Critica 2010. A questi tredici spettacoli si aggiunge la rassegna per le scuole Oltreibanchi e quella domenicale E Domenica...Teatro. Complessivamente 20 compagnie per un totale di 37 spettacoli in sei mesi...... Ora tocca al pubblico lasciarsi trascinare dalla curiosità e venirci a trovare. Vi aspettiamo GianMarco Zappalaglio – Enzo G. Cecchi . CALENDARIO Inizio spettacoli ore 21,15 SONCINO (Cr) – Ex Filanda - sabato 27 novembre 2010 NOTTURNO TRENTINO ore 21,15 - PICCOLO PARALLELO (Cr) – SORGENTE '90 (Tr) L'UOMO CHE CORREVA TRA LE NUVOLE con Sergio Paolazzi, G.Marco Zappalaglio, Stefano Nardon Babol,Enzo Cecchi a seguire degustazione di prodotti tipici trentini ore 23,30 GIULIANO DIAOLIN NATALI reading di poesia ROMANENGO (Cr) – venerdi 10 dicembre LA CORTE OSPITALE - NATI IN CASA Con Giuliana Musso Segnalazione al “Premio Ubu 2002” ROMANENGO (Cr) – da giovedì 13 a sabato 15 gennaio 2011 PICCOLO PARALLELO - MARTÈN DELLE ONDE Con GinaMarco Zappalaglio, Enzo Cecchi, Michele Dallagiacoma testo e regia Enzo G. Cecchi Segnalazione al Festival “Narni Opera Prima” RUDIANO (Bs) – sabato 29 gennaio - Auditorium scuole elementari L'ATALANTE - OUVERTURE DES SAPONETTES UN CONCERTO PER BOLLE DI SAPONE di e con Michele Cafaggi per adulti e bambini SONCINO (Cr) – Ex Filanda – venerdi 4, sabato 5 febbraio CSS UDINE - L'ARTE E LA MANIERA DI ABBORDARE IL PROPRIO CAPOUFFICIO.... di Georges Perec - con Rita Maffei Posti limitati, consigliata la prenotazione ROMANENGO (Cr) – venerdi 18 febbraio FACTORY COMPAGNIA TRANSADRIATICA SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZAESTATE di Willian Shakespeare Con Milos Andjelkovic, Nino Bruno, Angela De Gaetano, Chiara De Pascalis Enrico Di Giambattista, Milivoje Lakic, Ana Mulanovic, Luca Pastore, Fabio Tinella Regia di Tonio De Nitto – PROGETTO INTERCULTURALE CASTELLO DI PADERNELLO (Bs) - da mercoledi 23 a sabato 26 febbraio PICCOLO PARALLELO - RE LEAR DELLE NEBBIE Con GianMarco Zappalaglio, Enzo Cecchi e con Anna Carra, Angelo Lucchi, Giovanni Massimo, Giovanni Gallorini testo e regia Enzo G. Cecchi ROMANENGO (Cr) – sabato 5 marzo TEATRO DANZA BALLETTO CIVILE - COL SOLE IN FRONTE Con Maurizio Camilli e Ambra Chiarello Premio della Critica 2010 – ANCT RUDIANO (Bs) – sabato 12 marzo Auditorium scuole elementari PICCOLO PARALLELO - CARAVAGGIO...I FURORI Con GianMarco Zappalaglio – Regia Enzo G. Cecchi Premio Vetrine E.T.I. ‘96 . CASTELLO DI PADERNELLO (Bs) - 24,25,26 marzo - 1,2,3, aprile PICCOLA COMPAGNIA STABILE DI BRESCIA - LA PICCOLA CITTÀ Con Gianluca Alberti, Stefania Caldognetto, Renato De Marco, Stefano Facetti, Antonio Palazzo, Valentina Pescara, Emanuela Sabatelli, Matteo Bertuetti Luca Rubagotti, Sara Martina Venosta Regia di Giacomo Andrico ROMANENGO (Cr) – sabato 26 marzo SILVIO CASTIGLIONI - EMANUELA VILLAGROSSI IL VAMPIRO O LE CONFESSIONI MANCATE Regia Giovanni Guerrieri SONCINO (Cr) – sotterranei dell'Ex Filanda da giovedi 14 a sabato 16 aprile PICCOLO PARALLELO - IL POEMA DI GILGAMESH Con GianMarco Zappalaglio, Enzo Cecchi e con Giovanni Gallorini, Angelo Lucchi, Anna Carra, Giovanni Massimo Trascrizione e regia Enzo G. Cecchi Spettacolo itinerante nei sotterranei dell'Ex Filanda Posti limitati, consigliata la prenotazione >>>SONCINO – Ex Filanda - sabato 27 novembre 2010 – ore 21,15 NOTTURNO TRENTITO SERATA DEDICATA ALLA VALLE DI CEMBRA (TN) In collaborazione con Azienda per il Turismo Altopiano di Piné e Valle di Cembra Strada del Vino e dei Sapori Colline Avisiane, Faedo Valle di Cembra Comunità Valle di Cembra - Associazione Sorgente '90 La Valle di Cembra (Tn), bellissima e particolare, una volta chiamata la Valle dimenticata ora conosciuta come la Valle del Muller Turgau, dello Chardonay ma soprattutto per la cave di estrazione del porfido. Avevamo già conosciuto questa Valle negli anni '90 del secolo scorso e ce la siamo sempre portata nel cuore. Lo scorso anno un quasi casuale reincontro ci ha portati a ideare il Festival Teatrale Masi Invisibili. Sergio Paolazzi, l'associazione Sorgente 90, la Comunità di Valle e i Comuni di Faver, Lases, Cembra, Sover, Valda, Segonzano, Giovo, Albiano. E noi di Piccolo Parallelo. Un festival teatrale che in punta di piedi ha fatto riscoprire luoghi poco frequentati e quasi sconosciuti della Valle. Il primo evento cui avevamo pensato doveva essere un lungo racconto che nel corso dei mesi è diventato uno spettacolo vero e proprio L'uomo che correva tra le nuvole. Ci piaceva l'idea di iniziare questa nuova avventura di Teatri di Pianura con un legame con ciò che avevamo appena lasciato. Quindi non solo uno spettacolo, ma una serata evento dedicata appunto alla Valle di Cembra, qualche immagine, lo spettacolo L'uomo che correva tra le nuvole, una festa con degustazione di prodotti tipici della Valle e in chiusura (sarà quasi mezzanotte) il poeta Giuliano Diaolin Natali con un breve reading di pesia nell'antico dialetto di Sovèr. >>>SONCINO – Ex Filanda - sabato 27 novembre 2010 – ore 21,15 PICCOLO PARALLELO (Cr) – SORGENTE '90 (Tr) L'UOMO CHE CORREVA TRA LE NUVOLE Testo Sergio Paolazzi - Enzo G. Cecchi drammaturgia e regia Enzo G.Cecchi Con Sergio Paolazzi, Marco Zappalaglio, Stefano Nardon Babol e con la partecipazione di Enzo Cecchi suoni e musiche dal vivo: Stefano Nardon Babol Produzione Comunità della Valle di Cembra - Sorgente '90 L'uomo della valle ha bisogno di andare in cima alle montagne per vedere cosa c'è oltre. L'uomo corre immaginando il proprio presente alla ricerca di un passato sedimentato nel cuore e nella memoria, attorniato dalla leggerezza e dalla poesia delle nuvole. Il tutto con leggerezza, con ironia a volte, con commozione a volte. Nessuna immagine da cartolina, si parla di montagne, di Valle di Cembra, perchè vogliamo parlare di anima. In scena quattro personaggi. Un attore, GianMarco Zappalaglio, il rito. Le sue letture partono da descrizioni della valle, quasi antiche mappe di viaggiatori curiosi, per finire con parole di poesia. Un musicista, Stefano Nardon Babol, il mistero che con percussioni dal vivo "pervade" lo spettacolo. Tutti e due figure officianti angeli. E un narratore, Sergio Paolazzi, che inizierà il racconto come uomo della Valle di Cembra, per diventare poco a poco un personaggio altro. Ed infine un'ombra, Enzo Cecchi, che danzando costruisce scale nel tentativo di andare oltre le montagne e le nuvole. "Sono un' anima zingara rinchiusa nel segno lasciato da una penna su un foglio di carta, che prima o poi svanirà per tornare al punto da cui è partita... e sulla carta resterà solo il solco di una piccola sfera e non avrà più colore....Mi piace parlare, mi piace osservare, mi piace descrivere ciò che vedo nella lingua che, nella mia mente risulta più naturale...non si tratta di tornare indietro e recuperare vecchi detti, si tratta solo di vivere e di parlare per come si è, vivendo il presente nella sua interezza ed il futuro nel suo essere un raggio di sole.Potrò sembrare un ottimista, magari lo sono, però si sta così bene...” Diaolin Sabato 27 novembre, ore 23,30 GIULIANO DIAOLIN NATALI L'INDIFFERENZA... 4 poesie ed un racconto su una coppia di serpenti >>>ROMANENGO – venerdi 10 dicembre LA CORTE OSPITALE NATI IN CASA Con Giuliana Musso di Giuliana Musso e Massimo Somaglino regia Massimo Somaglino Segnalazione al “Premio Ubu 2002” …la nascita è una normale funzione del nostro corpo, non una malattia… Si nasceva in casa, una volta. Nei paesi c’era una donna che faceva partorire le donne. Era la levatrice, l’ostetrica insomma. Nati in casa racconta la storia di una donna che fu levatrice in un paese di provincia ancora rurale. Una vicenda che non si trova nei libri di storia ma nel ricordo delle persone. Storie come queste: quando in quel paese nacquero cinque bambini sani in un sol giorno; quando fece nascere un maschio dopo nove femmine e lo alzò al cielo come un piccolo Mosè, quando una giovane donna incinta si voleva buttare nel fiume, quando erano così poveri che il bambino appena nato lo adagiarono in un cassetto…Eventi straordinari di vita quotidiana. O eventi quotidiani di una vita straordinaria. Come nascere. Lo spettacolo ha avuto la nomination al Premio Ubu 2002 come miglior attrice. “… il monologo scritto da Massimo Somaglino che firma la regia e da Giuliana Musso, bravissima interprete (…), rappresenta certamente un piccolo evento da non perdere. Roma – La Repubblica – Nico Garrone >>>ROMANENGO - da giovedi 13 a sabato 15 gennaio 2011 PICCOLO PARALLELO CECCHI – ZAPPALAGLIO MARTÈN DELLE ONDE testo e regia Enzo G. Cecchi Con Marco Zappalaglio, Enzo G. Cecchi, Michele Dallagiacoma Segnalazione al Festival “Narni Opera Prima 1988” Lo spettacolo rivelazione di Piccolo Parallelo del 1987 viene ripreso dopo 23 anni nella messa in scena originale. In uno spazio invaso da 5 quintali di granoturco si sgrana la tragedia dei tre fratelli contadini. Martèn è il soprannome del capostipite di questa famiglia, L'uomo delle onde è la traduzione di un termine giapponese (rònin, uomo trascinato dalle onde) che indica il Samurai senza padrone. Dopo alcuni anni di separazione tre fratelli si ritrovano per una notte nella casa natale dove il più anziano che li ha convocati continua ostinatamente ad abitare. È la notte che precede il matrimonio del più giovane, Andrea che vuole ritornare al paese e viverci con la futura moglie. Alessandro detto Ciandri era uscito di casa dopo la morte della madre e di lui non si era saputo più nulla. Francesco il più anziano detto Cesco sente il ruolo di "pater familae", ha comperato la casa dove erano nati ed è contadino. Aspetta i fratelli e vuole festeggiare. Questi tre fratelli sono tre "rònin" tre persone isolate, indurite dalla vita e corazzate di orgoglio che nè gli affetti nè scontri riescono a scalfire. MARTÈN DELLE ONDE COSI LA STAMPA 1987/1991: «...un lavoro vivido intenso, uno dei migliori in assoluto realizzati dai gruppi teatrali delle ultime generazioni». PAESE SERA, M. Palladini «...uno spettacolo avvincente per la sua carica di verità e per la rara capacità di attingere a radici popolari». LA REPUBBLICA, F. Quadri «Un'opera che aggiunge ad una visceralità poetica l'armonia della forma. Un'opera/spettacolo da ritenersi "compiuta" nella sua realizzazione rigorosa ed efficace». IL POPOLO, I. Mezza «... conviene segnalare in rosso questi due giovani attori, come una alternativa concreta al dilagante Teatro del consenso». IL MANIFESTO, G. Manzella «... C'è una qualità sotterranea che corre dietro ogni azione, c'è la voglia di guardare il reale e di trascriverlo senza misticismi». L'UNITÀ, A. Marrone «... Un crescendo emozionale lega scena dopo scena, ed anche il passato, presente futuro dei tre fratelli, caratterizzati da nodosità comportamentali da cui scaturiscono le tensioni che portano ad una mirabile "scena madre" finale». SIPARIO, S. Franci «Martèn sembra uno spettacolo freddo e tormentato, monotono e inquieto. Ma questi contrasti non sono affatto negativi: anzi vivono nello spettacolo una certa concretezza e sincerità che forse è il dato più interessante...». LA REPUBBLICA, Anna Bandettini «È uno spettacolo di scabra suggestione, da "nuovo" teatro povero in cui si avverte ancora un certo scompenso tra parola ed azione, tra racconto gestualità e corporeità». LA STAMPA, Guido Davico Bonino «Martèn... si propone come "teatralità originaria". È una forma di spettacolo drammatico che intende comunicare l'esperienza metafisica nascosta tra le pieghe del pensiero umano e che cerca di completare la parziale immagine della realtà, integrandola con una visione più completa del mondo e dei suoi misteri. Il gruppo di Bologna tenta di raggiungere il traguardo con grande semplicità di mezzi». IL CORRIERE DELLA SERA, Emilia Costantini >>>RUDIANO – sabato 29 gennaio - Auditorium scuole elementari L'ATALANTE OUVERTURE DES SAPONETTES - UN CONCERTO PER BOLLE DI SAPONE di e con Michele Cafaggi Regia Davide Fossati PER ADULTI E RAGAZZI Uno spettacolo unico che sa stupire e incantare adulti e bambini. Un eccentrico direttore d'orchestra vi porterà nel mondo fragile e rotondo delle bolle di sapone. Un “concerto” dove l’imprevisto è sempre in agguato; dagli strumenti musicali non nascono note, ma bolle: giganti, rimbalzine, da passeggio…Uno spettacolo di “magia” che trasporta il pubblico in un’atmosfera incantata. Un Direttore senza orchestra, musicista senza strumenti, cantante senza fiato per un concerto anomalo, per pensieri fragili, leggeri, pensieri silenziosi. Come bolle di sapone. Lo spettacolo è nato in collaborazione con il Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci di Milano, è stato rappresentato in numerose rassegne teatrali, festival in Italia, Corea e Cina. >>>SONCINO – Ex Filanda – venerdi 4, sabato 5 febbraio CSS - Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia L'ARTE E LA MANIERA DI ABBORDARE IL PROPRIO CAPOUFFICIO PER CHIEDERGLI UN AUMENTO di Georges Perec con Rita Maffei traduzione di Letizia Pellizzari Gusella regia di Alessandro Marinuzzi assistente alla regia e allestimento Federica Mangilli Il testo esplora la casistica della richiesta di aumento, esaurendone tutte le probabilità (circa 250) in un gioco ironico e crudele in cui si espongono mille varianti e tentativi improbabili. Un lungo tavolo al centro della sala, una tovaglia bianca ingombra di una miriade di oggetti...e un trenino che col suo ciuf ciuf accoglie gli spettatori ammessi a questa sorta di training o seduta di autocoscienza che è L'arte e la maniera...La vicenda dell'impiegato/a che vive ed invecchia all'interno della stessa azienda illudendosi di ottenere un aumento di stipendio è ormai storia più metafisica che fantozziano o donchisciottesco. Siamo di fronte ad un eroe appartenente ad un mondo fantastico che si scontra con una realtà incongrua. L'attrice in un'appuntabile completo da hostess aziendale, incarnando la figura maschile o femminile coinvolge gli spettatori attorno al tavolo in un sorta di inesorabile gioco dell'oca. >>>ROMANENGO – venerdi 18 febbraio FACTORY COMPAGNIA TRANSADRIATICA SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE di Willian Shakespeare Con Milos Andjelkovic, Nino Bruno, Angela De Gaetano, Chiara De Pascalis Enrico Di Giambattista, Milivoje Lakic, Ana Mulanovic, Luca Pastore, Fabio Tinella regia di Tonio De Nitto luci di Davide Arsenio - elementi di scena Francesca Carallo Progetto speciale di cooperazione delle Regioni Puglia e Abruzzo con i paesi dei Balcani nell’ambito del programma NPPA Interreg IIII Cards Phare Factory. Eccoci di nuovo davanti ad una commedia di Shakespeare, un riconoscibile antenato della soap opera. A ama B che però ama C che ama D e se poi sia D che B per incanto decidono di amare A ? vuol dire che B e D e A e C non potranno che essere rivali. E via con tutte le varianti possibili. La lingua shakespeariana è attraversata dalle molte lingue degli attori in scena che giocano a restituire i differenti piani dell’azione: la spigolosità del serbo-croato per le schermaglie amorose, l’improbabile inglese usato ogni tanto come lingua comune, il continuo gioco di scambi degli amanti che sotto influsso magico perdono la propria connotazione linguistica. E la musica e le canzoni che si sostituiscono in più di una scena all’originale drammaturgia di Shakespeare. Un'opera fresca e vitale prima prova di questa giovane e originale compagnia multietnica. >>>CASTELLO DI PADERNELLO - da mercoledi 23 a sabato 26 febbraio PICCOLO PARALLELO CECCHI – ZAPPALAGLIO RE LEAR DELLE NEBBIE testo e regia Enzo G. Cecchi con GianMarco Zappalaglio ed Enzo Cecchi e con Anna Carra, Angelo Lucchi, Giovanni Massimo, Giovanni Gallorini Un uomo anziano aggrappato al proprio territorio e alla propria casa si ritrova a fare i conti con i propri figli nati in generazioni diverse che non vede da anni. Tutti hanno nei confronti del padre dei rancori, dei “conti da regolare”. Di otto figli, cinque rispondono “all'appello”, di tre si sono perse le tracce. La motivazione per ritrovarsi è una lettera del padre che li chiama a raccolta perchè vuole dividere l'eredità. Fra incomprensioni, dolore e un affetto che non si è mai manifestato, l'incontro prenderà le pieghe della resa finale dei conti. Tutti contro tutti in una ormai forzata impossibilità di ricucire con il passato e con il presente. Come in un moderno Re Lear che chiama a se i figli nel tentativo di riconsegnare loro una impossibile eredità. L'incipit dello spettacolo, sarà lo stesso di Martèn di 22 anni fa, una lunga genealogia raccontata al buio e rumori di passi nella notte, ma gli sviluppi totalmente differenti. >>>ROMANENGO – sabato 5 marzo >>> TEATRO DANZA BALLETTO CIVILE COL SOLE IN FRONTE ideazione, drammaturgia e scene Maurizio Camillii n scena Maurizio Camilli e Ambra Chiarello scrittura fisica e messa in scena Michela Lucenti disegno luci Stefano Mazzanti Produzione Balletto Civile/ CSS Teatro Stabiledi innovazione del FVG Opera Estate Festival Veneto e Teatro Due Parma. Premio della Critica 2010 - ANCT Vestito bianco griffato, con la marca dei boxer vistosamente firmati, fisico palestrato, tutto dedito alla cura di sé, è un rampollo malato di business, erede di una fabbrichetta che gli ha alzato la posta della vita. È figlio di quel Nord Est ricco e opulento, tutto soldi e divertimento, che genera giovani mostri. Fino al delitto. E uccidere i genitori diventa azione indolore che: «lasciando stare la questione affettiva, tutti dovrebbero fare». Lo spettacolo sospeso fra realismo e astrazione è un viaggio sorprendente nei complessi abissi dell'animo umano a partire dai nuovi mostri mediatici, prodotti dai più efferati fatti di cronaca nera. Maurizio Camilli alternando toccanti assoli danzati a belle prove d'attore ha la simpatica faccia d'angelo, dietro la quale, però, si cela il demone. Un' interpretazione che gli ha valso il Premio della Critica 2010 >>>RUDIANO – sabato 12 marzo – Auditorium scuole elementari PICCOLO PARALLELO CECCHI - ZAPPALAGLIO CARAVAGGIO...I FURORI Premio Vetrine E.T.I. ‘96 Con GianMarco Zappalaglio testo, regia, luci, scelte musicali Enzo G. Cecchi Musiche di E. De Cavalieri, J. Arcadelt, O. De Lassus, Talking Head Piccolo Parallelo ripropone uno spettacolo che da 16 anni sta portando in giro per il mondo. Caravaggio è una sorta di autobiografia immaginaria basata su ipotesi ed avvenimenti reali. Scritto e diretto da Enzo Cecchi, mette in scena la storia dell'artista negli ultimi momenti della sua vita. Unico interprete è GianMarco Zappalaglio che veste panni dell’inquieto artista. Il Caravaggio dello spettacolo, segregato a Napoli e poi morente a Porto Ercole, è un uomo febbricitante e stanco, consapevole di essere ingombrante come persona e come artista, cosciente di essere “parte infetta” da eliminare. Da qui i furori come la consapevolezza della propria diversità artistica, consapevolezza del proprio tempo e del proprio destino. Lo spettacolo prodotto nel 1995 è stato presentato in Russia (San Pietroburgo), Germania (Amburgo, Monaco, Colonia), Olanda (Amsterdam, L'Aia), Canada (Montreal), Londra, Stoccolma, Malta, Salonicco, Bruxelles, Vienna, Lubiana e nelle principali città italiane. >>>CASTELLO DI PADERNELLO - 24,25,26 marzo - 1,2,3, aprile PICCOLA COMPAGNIA STABILE DI BRESCIA LA PICCOLA CITTÀ di Thornton Wilder Regia, scene, costumi di Giacomo Andrico Con Gianluca Alberti, Stefania Caldognetto, Renato De Marco Stefano Facoetti, Antonio Palazzo, Valentina Pescara Emanuela Sabatelli, Matteo Bertuetti, Luca Rubagotti Sara Martina Venosta Al pianofo Claudio Smussi - Musiche di scena Claudio Smussi La piece (Premio Pulitzer nel 1938) racconta la semplice vita degli abitanti di una cittadina immaginaria degli Stati Uniti d’America del secolo scorso. Ma le vicende di questo villaggio diventano la proiezione dell’eterna vicenda dell’umanità. Il senso poetico del quotidiano e la percezione dell’esistenza come parabola effimera, caratterizzano l’opera. Per questo allestimento di La piccola città si indaga una narrazione del quotidiano, si cerca il racconto dei gesti di ogni giorno e gli attori portano con loro un modo di esprimersi ora realistico, ora minimale e anti - eroico. Gli attori, sul palco, sono fin dai tempi più antichi delle divinità; in questo caso esprimono la loro dimensione sacra in quanto rappresentazione di una umana quotidianità; semplici uomini che lasciano traccia nello spazio che abitano anche delle loro parti fragili ed oscure. >>>ROMANENGO - sabato 26 marzo SILVIO CASTIGLIONI ed EMANUELA VILLAGROSSI in IL VAMPIRO O LE CONFESSIONI MANCATE di Andrea Nanni da John William Polidori e Marina Cvetaeva Regia Giovanni Guerrieri film Filippo Ticozzi costumi Georgia Galanti / FRAV Milano luci Luca Brolli - suono Gianmaria Gamberini produzione Celesterosa, I Sacchi di Sabbia Il mito del signore della notte, il non-morto che si nutre del sangue di creature giovani e belle, nato dalla fantasia popolare nel secolo scorso fino alla recente saga di Twilight continua a rigenerarsi. Il racconto originale di Polidori contiene già tutti gli ingredienti del repertorio gotico romantico: il naufragio dei buoni sentimenti, l’innocente come vittima designata, l’amore come territorio di caccia per predatori senza scrupoli. Questo vampiro ripercorre le tappe di un viaggio iniziatico che da Londra attraversa le rovine di Roma e di Atene per poi tornare a Londra in un moltiplicarsi di maschere sociali dietro le quali affiorano pulsioni inconfessabili, in bilico tra omosessualità e incesto. Nel racconto la vittima si trasforma a sua volta in carnefice e il gotico si fa specchio di una sensibilità contemporanea intrisa di crudeltà. Uno specchio oscuro che fa balenare spettatori la possibilità che il male si intrecci indissolubilmente con l’incarnazione della bellezza. >>>SONCINO – sotterranei dell'Ex Filanda da giovedi 14 a sabato 16 aprile PICCOLO PARALLELO CECCHI – ZAPPALAGLIO IL POEMA DI GILGAMESH Con GianMarco Zappalaglio, Enzo Cecchi Riscrittura e regia Enzo G. Cecchi Giovanni Gallorini, Angelo Lucchi, Anna Carra, Giovanni Massimo e altri in via di definizione Gilgamesh è il primo poema epico che l'umanità conosca e narra le gesta del leggendario Re sumerico, Gilgamesh, alle prese con il problema che da sempre ha assillato l'uomo: la morte e il suo impossibile superamento. Originariamente le vicende narrate avvengono nell'antica Mesopotamia, l'odierno Iraq, “la terra dei fiumi” il Tigri e l'Eufrate. Il Poema si articola su quattro temi principali: il viaggio, le tradizioni, l'amore e la morte. Nel poema compaiono molte affinità con i testi biblici e con l'epica classica, le vicende narrate hanno risvolti etici, filosofici e antropologici affrontati con una tale maturità e bellezza poetica, che da tempo la critica letteraria ha elevato il poema al rango di capolavoro, accanto alle opere di Omero, Virgilio e Dante. Lo spettacolo è stato presentato nel 2009 al Festival Odissea e nell'estate 2010 in una Cava di porfido in Trentino. Viene ora riproposto sempre in forma itinerante e ambientato nei sotterranei dell'Ex Filanda di Soncino. >>>Posti limitati, si consiglia la prenotazione: tel 0373 729263 mail: [email protected]. ROMANENGO SONCINO Teatro G. Galilei Ex Filanda – Sala ciminiera 13a edizione E DOMENICA...TEATRO spettacoli spettacoliper per bambini bambiniee adulti adultigennaio>febbraio gennaio>febbraio 2011 2011 La rassegna domenicale che vanta numerosi tentativi di imitazione ROMANENGO - Teatro G. Galilei domenica 16 gennaio 2011 L'ASINA SULL'ISOLA – AL SIGNOR RODARI testi di Gianni Rodari, disegni di Emanuele Luzzati di e con Katarina Janoskova e Paolo Valli Spettacolo di luci e ombre colorate domenica 23 gennaio TEATRO OPLA' - STORIA DI ACQUA con Evelina Pershorova e Nicola Pazzocco Testo e messa in scena: Evelina Pershorova Spettacolo per attrice, illustratore e sei secchi d'acqua domenica 30 gennaio TEATRO OPLA' - IL BRUTTO ANATROCCOLO di e con Evelina Pershorova Spettacolo con attori e pupazzi domenica 6 febbraio TEATRO DEL CERCHIO - IL GATTO CON GLI STIVALI Dalla celebre fiaba dei Fratelli Grimm - Testo e regia di Mario Mascitelli con Mario Aroldi, Bruna Delfini, Chiara Casoli e Francesco Marchi Teatro d'attore domenica 13 febbraio PANDEMONIUM TEATRO – I TRE PORCELLINI Liberamente tratto dall'omonima - di e con Tiziano Manzini Spettacolo fra gioco e narrazione SONCINO – Ex Filanda - domenca 20 febbraio COMPAGNIA ANDANTEMOSSO – APPUNTO di e con Claudio Cremonesi e Davide Baldi 1° PREMIO "GRIMALDI D'ORO" 1998 Rassegna Nazionale del Clown Giovane (BO) Giocolerie comico-musicali ed equilibrismi domenica 27 febbraio DITTA GIOCOFIABA – MARCO POLO Interpretazione, testo e regia Andrea Cereda Narrazione sul tema dell'amicizia, l’integrazione, il viaggio si consiglia la prenotazione telefonica Inizio spettacoli ore 15,30 – ingresso € 5 – gratuito fino ai 3 anni info e prenotazioni: Tel/Fax 0373 729263 – [email protected] >>>Gli spettacoli saranno replicati per le scuole il lunedì mattina a Romanengo nella rassegna 18a edizione >>>Info 0373 729263 Anno 2011 SONCINO Ex Filanda Sala Ciminiera ROMANENGO Teatro Auditorium G. Galilei Piazza Aldo Moro CASTELLO DI PADERNELLO Borgo San Giacomo RUDIANO Auditorium scuola primaria Via Alcide de Gasperi BIGLIETTERIA STAGIONE SERALE inizio spettacolo ore 21,15 - apertura cassa ore 20 Biglietti: intero € 10 - riduzioni € 8 (per ragazzi dai 12 ai 18 anni, studenti universitari, pensionati) E DOMENICA...TEATRO inizio spettacolo ore 15,30. Apertura cassa ore 14,30 Biglietti: fino ai 3 anni ingresso gratuito – dai 4 in poi: € 5 informazioni e prenotazioni sede organizzativa PICCOLO PARALLELO - via XXV aprile, 21 Tel / Fax 0373 72 92 63 - mail: [email protected] da martedì a venerdì ore 9/13 e nei giorni di spettacolo dalle 16,00 alle 20,00 al cell 347 8625626 Importante si consiglia la prenotazione telefonica anche per verificare eventuali variazioni di programma Per ricevere informazioni dettagliate sulle nostre attività potete iscrivervi alla mailing-list: [email protected] www.piccoloparallelo.net Ideazione e Direzione artistica GianMarco Zappalaglio - Enzo G. Cecchi Segreteria Emy Zappalaglio Web Engineer Paolo Comensoli Collaborazione Massimo Guerci, Isabella Piccini, Paola Adenti Marina Mirelli, Biblioteca di Romanengo Un ringraziamento alle compagnie ospiti per la disponibilità e solidarietà Progetto Grafico Zap2010 l'immagine di copertina e della locandina è di Giorgio Gottardi dallo spettacolo IL POEMA DI GILGAMESH, Valle di Cembra, agosto 2010 Un ringraziamento alle Amministrazioni e ai funzionari dei Comuni di Romanengo, Soncino, Rudiano, Fondazione Ninphe e a tutte le persone che in qualche modo contribuiranno alla buona riuscita della Stagione www.piccoloparallelo.net COMUNE DI ROMANENGO Teatro G. Galilei - 23a Stagione CITTÀ DI RUDIANO CASTELLO DI PADERNELLO Borgo San Giacomo . Agriturismo Del Cortese Via Melotta 57 (Cascina Gambisa) 348 5561765 - Soncino (Cr) Via Verolanuova 99 Orzinuovi tel 030 9941114 fax 030 7998466 www.vecchiomulinohotel.it CITTÀ DI SONCINO