Tea
tri
di
Pianura
.2
Stagione Teatrale 2010>2011
Romanengo - 23a Stagione
Soncino
Rudiano
Castello di Padernello
.
STAGIONE TEATRALE 2010>2011
COMUNE DI ROMANENGO
Sindaco Marco Cavalli
Assessore alla Cultura Eros Pastormerlo
Teatro G. Galilei - 23a Stagione
COMUNE DI SONCINO
Sindaco Francesco Pedretti
Assessore alla Cultura Fabio Fabemoli
Ex Filanda – Sala ciminiera
COMUNE DI RUDIANO
Sindaco Simona Moletta
Assessore alla Cultura Fabio Locatelli
Auditorium Scuole Elementari
CASTELLO DI PADERNELLO
Teatri di Pianura.2
Avere trent'anni
Quest'anno Piccolo Parallelo, compie trent'anni dalla propria costituzione. Anni
pieni, veloci. Da Bologna alla Lombardia, in questa zona chiamata “la bassa”.
Zona di origine per Zappalaglio, di elezione per Cecchi. In questi anni abbiamo
lavorato oltre che alla preparazione e distribuzione dei nostri spettacoli, a
diverse scommesse e utopie a volte più grandi di noi. Abbiamo cercato con la
fattiva collaborazione del Comune di Romanengo di delineare un territorio di
cultura e di pensiero. Da allora tanti Teatri sono stati aperti e quasi altrettanti
in procinto di chiudere. Abbiamo cercato di essere artisti artigiani e abbiamo
sempre voluto fare sentire “a casa” sia gli artisti ospiti che il nostro pubblico.
Che per noi non sono mai stati numeri, ma persone con cui parlare,
confrontarsi e instaurare anche rapporti di amicizia. In trent'anni in una società
avvengono tante cose e in trent'anni abbiamo cercato di riflettere questi
cambiamenti anche con le opere che presentavamo. In trent'anni ci siamo
confrontati con diverse Amministrazioni del territorio, in primis con il Comune
di Romanengo, sempre fautori di un dialogo e mai di chiusure. E sono passati
trenta anni. Ora, ogni anno è un regalo e ogni anno le difficoltà sembrano
aumentare. Com'è nostro costume non lanciamo grida di lamentazione.
L'importante è che anno dopo anno riusciamo a continuare con testardaggine
queste nostre imprese, la nostra utopia. Non ci sentiamo e non siamo soli. Di
fianco abbiamo la testardaggine di diverse amministrazioni: Il Comune di
Soncino, il Comune di Rudiano e ancora principalmente il Comune di
Romanengo col suo Teatro Galilei e quest'anno anche con quell'impresa che è
il Castello di Padernello. E la testardaggine delle persone del nostro pubblico
che in questi anni non ci ha mai abbandonato.
Così in questa questa seconda edizione di TEATRI DI PIANURA, che coincide con
questi nostri 30 anni di attività nella stagione saremo un poco più presenti con
le nostre produzioni riprendendo anche nostri spettacoli storici. Cominciamo il
27 novembre a Soncino, nell'Ex Filanda con una lunga serata “per nutrir l'anima
e il corpo” dal titolo Notturno Trentino - Omaggio alla Valle di Cembra in
collaborazione con l'Associazione Sorgente '90 di Faver, la Comunità della Valle,
l'APT val di Cembra e la Strada dei vini e dei Sapori. La serata prevede in
apertura il nostro ultimo spettacolo L'uomo che correva tra le nuvole, uno
spettacolo omaggio alla Valle di Cembra prodotto questa estate per il Festival
Masi Invisibili. A seguire un assaggio di prodotti tipici del Trentino e a
mezzanotte un reading di poesie nell'antico dialetto di Sover con il poeta
Giuliano Diaolin Natali. Saremo poi a Romanengo con Martèn, lo spettacolo
manifesto dei nostri primi anni che è stato un tassello fondamentale della
nostra storia e, a detta di tanti, anche uno spettacolo importante del Teatro
italiano. Lo riproponiamo nella versione originale, quella che fece scalpore e
accoglieva gli attori in un mare di granturco. Lo spettacolo Re Lear delle
nebbie sarà al Castello di Padernello per più serate: non poteva esserci luogo
più ideale per questa saga contadina. A Rudiano presenteremo il pluripremiato
Caravaggio...i furori che ci ha fatto girare il mondo. Se abbiamo voluto iniziare
con una lunga serata chiuderemo la Stagione con un evento altrettanto unico. Il
Poema di Gilgamesh, in prima edizione “fluviale” per Odissea 2009, poi
edizione “da montagna” nelle Cave di Porfido in Trentino per il Festival Masi
invisibili, verrà presentato a Soncino in un particolare allestimento nei
labirinti sotterranei della Ex Filanda. Agli spettacoli di Piccolo Parallelo si
aggiungeranno altrettante ospitalità: Giuliana Musso con il suo Nati in casa ci
proietterà in un mondo antico e perso delle “Levatrici”.
.
Lo stupore questa volta bambino ci accompagnerà fra le bolle di sapone di
Ouverture des saponettes di quel geniale “manipolatore d'aria” Michele
Cafaggi. Più surreale e quasi fantozziano lo spettacolo L'Arte e la maniera di
abbordare il proprio capoufficio per chiedergli un aumento riallestito da Rita
Maffei per il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. La nuova compagnia
interetnica Factory Compagnia Transadriatica si presenta sulle ali dello
shakespeariano Sogno di una notte di mezza estate che vede in scena undici
attori italiani e balcanici. Incubi balcanici, ma non solo in Il Vampiro o le
confessioni mancate con Silvio Castiglioni (impressionante e redivivo Dracula)
ed Emanuela Villagrossi. Di assoluto contrasto con le atmosfere “minimaliste e
rarefatte” di La Piccola Città riallestito per più repliche a Padernello dalla
Piccola Compagnia Stabile di Brescia. Ed infine la compagnia Balletto Civile del
“danz'attore” Maurizio Camilli con Col sole in fronte autentica rivelazione di
teatro/danza che ha ricevuto il Premio Nazionale della Critica 2010.
A questi tredici spettacoli si aggiunge la rassegna per le scuole Oltreibanchi e
quella domenicale E Domenica...Teatro. Complessivamente 20 compagnie per
un totale di 37 spettacoli in sei mesi......
Ora tocca al pubblico lasciarsi trascinare dalla curiosità e venirci a trovare.
Vi aspettiamo
GianMarco Zappalaglio – Enzo G. Cecchi
.
CALENDARIO
Inizio spettacoli ore 21,15
SONCINO (Cr) – Ex Filanda - sabato 27 novembre 2010
NOTTURNO TRENTINO
ore 21,15 - PICCOLO PARALLELO (Cr) – SORGENTE '90 (Tr)
L'UOMO CHE CORREVA TRA LE NUVOLE
con Sergio Paolazzi, G.Marco Zappalaglio, Stefano Nardon Babol,Enzo Cecchi
a seguire
degustazione di prodotti tipici trentini
ore 23,30
GIULIANO DIAOLIN NATALI reading di poesia
ROMANENGO (Cr) – venerdi 10 dicembre
LA CORTE OSPITALE - NATI IN CASA
Con Giuliana Musso
Segnalazione al “Premio Ubu 2002”
ROMANENGO (Cr) – da giovedì 13 a sabato 15 gennaio 2011
PICCOLO PARALLELO - MARTÈN DELLE ONDE
Con GinaMarco Zappalaglio, Enzo Cecchi, Michele Dallagiacoma
testo e regia Enzo G. Cecchi
Segnalazione al Festival “Narni Opera Prima”
RUDIANO (Bs) – sabato 29 gennaio - Auditorium scuole elementari
L'ATALANTE - OUVERTURE DES SAPONETTES
UN CONCERTO PER BOLLE DI SAPONE
di e con Michele Cafaggi
per adulti e bambini
SONCINO (Cr) – Ex Filanda – venerdi 4, sabato 5 febbraio
CSS UDINE - L'ARTE E LA MANIERA DI ABBORDARE IL PROPRIO CAPOUFFICIO....
di Georges Perec - con Rita Maffei
Posti limitati, consigliata la prenotazione
ROMANENGO (Cr) – venerdi 18 febbraio
FACTORY COMPAGNIA TRANSADRIATICA
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZAESTATE di Willian Shakespeare
Con Milos Andjelkovic, Nino Bruno, Angela De Gaetano, Chiara De Pascalis
Enrico Di Giambattista, Milivoje Lakic, Ana Mulanovic, Luca Pastore, Fabio Tinella
Regia di Tonio De Nitto – PROGETTO INTERCULTURALE
CASTELLO DI PADERNELLO (Bs) - da mercoledi 23 a sabato 26 febbraio
PICCOLO PARALLELO - RE LEAR DELLE NEBBIE
Con GianMarco Zappalaglio, Enzo Cecchi
e con Anna Carra, Angelo Lucchi, Giovanni Massimo, Giovanni Gallorini
testo e regia Enzo G. Cecchi
ROMANENGO (Cr) – sabato 5 marzo
TEATRO DANZA
BALLETTO CIVILE - COL SOLE IN FRONTE
Con Maurizio Camilli e Ambra Chiarello
Premio della Critica 2010 – ANCT
RUDIANO (Bs) – sabato 12 marzo Auditorium scuole elementari
PICCOLO PARALLELO - CARAVAGGIO...I FURORI
Con GianMarco Zappalaglio – Regia Enzo G. Cecchi
Premio Vetrine E.T.I. ‘96
.
CASTELLO DI PADERNELLO (Bs) - 24,25,26 marzo - 1,2,3, aprile
PICCOLA COMPAGNIA STABILE DI BRESCIA - LA PICCOLA CITTÀ
Con Gianluca Alberti, Stefania Caldognetto, Renato De Marco, Stefano Facetti,
Antonio Palazzo, Valentina Pescara, Emanuela Sabatelli, Matteo Bertuetti
Luca Rubagotti, Sara Martina Venosta
Regia di Giacomo Andrico ROMANENGO (Cr) – sabato 26 marzo
SILVIO CASTIGLIONI - EMANUELA VILLAGROSSI
IL VAMPIRO O LE CONFESSIONI MANCATE
Regia Giovanni Guerrieri
SONCINO (Cr) – sotterranei dell'Ex Filanda
da giovedi 14 a sabato 16 aprile
PICCOLO PARALLELO - IL POEMA DI GILGAMESH
Con GianMarco Zappalaglio, Enzo Cecchi
e con Giovanni Gallorini, Angelo Lucchi, Anna Carra, Giovanni Massimo
Trascrizione e regia Enzo G. Cecchi
Spettacolo itinerante nei sotterranei dell'Ex Filanda
Posti limitati, consigliata la prenotazione
>>>SONCINO – Ex Filanda - sabato 27 novembre 2010 – ore 21,15
NOTTURNO TRENTITO
SERATA DEDICATA ALLA VALLE DI CEMBRA (TN)
In collaborazione con Azienda per il Turismo Altopiano di Piné
e Valle di Cembra Strada del Vino e dei Sapori Colline Avisiane, Faedo
Valle di Cembra Comunità Valle di Cembra - Associazione Sorgente '90
La Valle di Cembra (Tn), bellissima e particolare, una volta chiamata la Valle
dimenticata ora conosciuta come la Valle del Muller Turgau, dello Chardonay ma
soprattutto per la cave di estrazione del porfido. Avevamo già conosciuto questa
Valle negli anni '90 del secolo scorso e ce la siamo sempre portata nel cuore. Lo
scorso anno un quasi casuale reincontro ci ha portati a ideare il Festival Teatrale
Masi Invisibili. Sergio Paolazzi, l'associazione Sorgente 90, la Comunità di Valle e
i Comuni di Faver, Lases, Cembra, Sover, Valda, Segonzano, Giovo, Albiano. E
noi di Piccolo Parallelo. Un festival teatrale che in punta di piedi ha fatto
riscoprire luoghi poco frequentati e quasi sconosciuti della Valle. Il primo
evento cui avevamo pensato doveva essere un lungo racconto che nel corso dei
mesi è diventato uno spettacolo vero e proprio L'uomo che correva tra le
nuvole.
Ci piaceva l'idea di iniziare questa nuova avventura di Teatri di Pianura con un
legame con ciò che avevamo appena lasciato. Quindi non solo uno spettacolo,
ma una serata evento dedicata appunto alla Valle di Cembra, qualche immagine,
lo spettacolo L'uomo che correva tra le nuvole, una festa con degustazione di
prodotti tipici della Valle e in chiusura (sarà quasi mezzanotte) il poeta Giuliano
Diaolin Natali con un breve reading di pesia nell'antico dialetto di Sovèr.
>>>SONCINO – Ex Filanda - sabato 27 novembre 2010 – ore 21,15
PICCOLO PARALLELO (Cr) – SORGENTE '90 (Tr)
L'UOMO CHE CORREVA TRA LE NUVOLE
Testo Sergio Paolazzi - Enzo G. Cecchi
drammaturgia e regia Enzo G.Cecchi
Con Sergio Paolazzi, Marco Zappalaglio, Stefano Nardon Babol
e con la partecipazione di Enzo Cecchi
suoni e musiche dal vivo: Stefano Nardon Babol
Produzione Comunità della Valle di Cembra - Sorgente '90
L'uomo della valle ha bisogno di andare in cima alle montagne
per vedere cosa c'è oltre. L'uomo corre immaginando il proprio
presente alla ricerca di un passato sedimentato nel cuore e nella
memoria, attorniato dalla leggerezza e dalla poesia delle nuvole.
Il tutto con leggerezza, con ironia a volte, con commozione a
volte. Nessuna immagine da cartolina, si parla di montagne, di
Valle di Cembra, perchè vogliamo parlare di anima. In scena
quattro personaggi. Un attore, GianMarco Zappalaglio, il rito. Le
sue letture partono da descrizioni della valle, quasi antiche
mappe di viaggiatori curiosi, per finire con parole di poesia. Un
musicista, Stefano Nardon Babol, il mistero che con percussioni
dal vivo "pervade" lo spettacolo. Tutti e due figure officianti angeli. E un narratore, Sergio Paolazzi, che inizierà il racconto
come uomo della Valle di Cembra, per diventare poco a poco un
personaggio altro. Ed infine un'ombra, Enzo Cecchi, che danzando
costruisce scale nel tentativo di andare oltre le montagne e le
nuvole.
"Sono un' anima zingara rinchiusa
nel segno lasciato da una penna
su un foglio di carta, che prima o
poi svanirà per tornare al punto
da cui è partita... e sulla carta
resterà solo il solco di una piccola
sfera e non avrà più colore....Mi
piace parlare, mi piace osservare,
mi piace descrivere ciò che vedo
nella lingua che, nella mia mente
risulta più naturale...non si tratta
di tornare indietro e recuperare
vecchi detti, si tratta solo di
vivere e di parlare per come si è,
vivendo il presente nella sua
interezza ed il futuro nel suo
essere un raggio di sole.Potrò
sembrare un ottimista, magari lo
sono, però si sta così bene...”
Diaolin
Sabato 27 novembre, ore 23,30
GIULIANO DIAOLIN NATALI
L'INDIFFERENZA...
4 poesie ed un racconto
su una coppia di serpenti
>>>ROMANENGO – venerdi 10 dicembre
LA CORTE OSPITALE
NATI IN CASA
Con
Giuliana Musso
di Giuliana Musso
e Massimo Somaglino
regia Massimo Somaglino
Segnalazione al
“Premio Ubu 2002”
…la nascita è una normale funzione del
nostro corpo, non una malattia…
Si nasceva in casa, una volta. Nei paesi c’era
una donna che faceva partorire le donne. Era
la levatrice, l’ostetrica insomma. Nati in
casa racconta la storia di una donna che fu
levatrice in un paese di provincia ancora
rurale. Una vicenda che non si trova nei libri
di storia ma nel ricordo delle persone. Storie
come queste: quando in quel paese nacquero
cinque bambini sani in un sol giorno; quando
fece nascere un maschio dopo nove femmine
e lo alzò al cielo come un piccolo Mosè,
quando una giovane donna incinta si voleva
buttare nel fiume, quando erano così poveri
che il bambino appena nato lo adagiarono in
un cassetto…Eventi straordinari di vita
quotidiana. O eventi quotidiani di una vita
straordinaria. Come nascere. Lo spettacolo
ha avuto la nomination al Premio Ubu 2002
come miglior attrice.
“… il monologo scritto da Massimo Somaglino che firma la regia e da Giuliana Musso,
bravissima interprete (…), rappresenta certamente un piccolo evento da non perdere.
Roma – La Repubblica – Nico Garrone
>>>ROMANENGO - da giovedi 13 a sabato 15 gennaio 2011
PICCOLO PARALLELO CECCHI – ZAPPALAGLIO
MARTÈN DELLE ONDE
testo e regia Enzo G. Cecchi
Con
Marco Zappalaglio, Enzo G. Cecchi, Michele Dallagiacoma
Segnalazione al Festival “Narni Opera Prima 1988”
Lo spettacolo rivelazione di Piccolo Parallelo del 1987
viene ripreso dopo 23 anni nella messa in scena
originale. In uno spazio invaso da 5 quintali di
granoturco si sgrana la tragedia dei tre fratelli
contadini. Martèn è il soprannome del capostipite di
questa famiglia, L'uomo delle onde è la traduzione di un
termine giapponese (rònin, uomo trascinato dalle onde)
che indica il Samurai senza padrone. Dopo alcuni anni di
separazione tre fratelli si ritrovano per una notte nella
casa natale dove il più anziano che li ha convocati
continua ostinatamente ad abitare. È la notte che
precede il matrimonio del più giovane, Andrea che
vuole ritornare al paese e viverci con la futura moglie.
Alessandro detto Ciandri era uscito di casa dopo la
morte della madre e di lui non si era saputo più nulla.
Francesco il più anziano detto Cesco sente il ruolo di
"pater familae", ha comperato la casa dove erano nati
ed è contadino. Aspetta i fratelli e vuole festeggiare.
Questi tre fratelli sono tre "rònin" tre persone isolate,
indurite dalla vita e corazzate di orgoglio che nè gli
affetti nè scontri riescono a scalfire.
MARTÈN DELLE ONDE
COSI LA STAMPA 1987/1991:
«...un lavoro vivido intenso, uno dei migliori in assoluto realizzati dai gruppi teatrali delle
ultime generazioni». PAESE SERA, M. Palladini
«...uno spettacolo avvincente per la sua carica di verità e per la rara capacità di attingere
a radici popolari». LA REPUBBLICA, F. Quadri
«Un'opera che aggiunge ad una visceralità poetica l'armonia della forma.
Un'opera/spettacolo da ritenersi "compiuta" nella sua realizzazione rigorosa ed efficace».
IL POPOLO, I. Mezza
«... conviene segnalare in rosso questi due giovani attori, come una alternativa concreta
al dilagante Teatro del consenso». IL MANIFESTO, G. Manzella
«... C'è una qualità sotterranea che corre dietro ogni azione, c'è la voglia di guardare il
reale e di trascriverlo senza misticismi». L'UNITÀ, A. Marrone
«... Un crescendo emozionale lega scena dopo scena, ed anche il passato, presente futuro
dei tre fratelli, caratterizzati da nodosità comportamentali da cui scaturiscono le tensioni
che portano ad una mirabile "scena madre" finale». SIPARIO, S. Franci
«Martèn sembra uno spettacolo freddo e tormentato, monotono e inquieto. Ma questi
contrasti non sono affatto negativi: anzi vivono nello spettacolo una certa concretezza e
sincerità che forse è il dato più interessante...». LA REPUBBLICA, Anna Bandettini
«È uno spettacolo di scabra suggestione, da "nuovo" teatro povero in cui si avverte ancora
un certo scompenso tra parola ed azione, tra racconto gestualità e corporeità».
LA STAMPA, Guido Davico Bonino
«Martèn... si propone come "teatralità originaria". È una forma di spettacolo drammatico
che intende comunicare l'esperienza metafisica nascosta tra le pieghe del pensiero umano
e che cerca di completare la parziale immagine della realtà, integrandola con una visione
più completa del mondo e dei suoi misteri. Il gruppo di Bologna tenta di raggiungere il
traguardo con grande semplicità di mezzi». IL CORRIERE DELLA SERA, Emilia Costantini
>>>RUDIANO – sabato 29 gennaio - Auditorium scuole elementari
L'ATALANTE
OUVERTURE DES SAPONETTES - UN CONCERTO PER BOLLE DI SAPONE
di e con Michele Cafaggi
Regia Davide Fossati
PER ADULTI E RAGAZZI
Uno spettacolo unico che sa stupire e incantare adulti e bambini. Un
eccentrico direttore d'orchestra vi porterà nel mondo fragile e rotondo delle
bolle di sapone. Un “concerto” dove l’imprevisto è sempre in agguato; dagli
strumenti musicali non nascono note, ma bolle: giganti, rimbalzine, da
passeggio…Uno spettacolo di “magia” che trasporta il pubblico in
un’atmosfera incantata. Un Direttore senza orchestra, musicista senza
strumenti, cantante senza fiato per un concerto anomalo, per pensieri fragili,
leggeri, pensieri silenziosi. Come bolle di sapone. Lo spettacolo è nato in
collaborazione con il Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci di
Milano, è stato rappresentato in numerose rassegne teatrali, festival in Italia,
Corea e Cina.
>>>SONCINO – Ex Filanda – venerdi 4, sabato 5 febbraio
CSS - Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia
L'ARTE E LA MANIERA DI ABBORDARE IL PROPRIO CAPOUFFICIO
PER CHIEDERGLI UN AUMENTO
di Georges Perec
con Rita Maffei
traduzione di Letizia Pellizzari Gusella
regia di Alessandro Marinuzzi
assistente alla regia e allestimento Federica Mangilli
Il testo esplora la casistica della richiesta di aumento,
esaurendone tutte le probabilità (circa 250) in un gioco
ironico e crudele in cui si espongono mille varianti e
tentativi improbabili. Un lungo tavolo al centro della sala,
una tovaglia bianca ingombra di una miriade di
oggetti...e un trenino che col suo ciuf ciuf accoglie gli
spettatori ammessi a questa sorta di training o seduta di
autocoscienza che è L'arte e la maniera...La vicenda
dell'impiegato/a che vive ed invecchia all'interno della
stessa azienda illudendosi di ottenere un aumento di
stipendio è ormai storia più metafisica che fantozziano o
donchisciottesco. Siamo di fronte ad un eroe
appartenente ad un mondo fantastico che si scontra con
una realtà incongrua. L'attrice in un'appuntabile completo
da hostess aziendale, incarnando la figura maschile o
femminile coinvolge gli spettatori attorno al tavolo in un
sorta di inesorabile gioco dell'oca.
>>>ROMANENGO – venerdi 18 febbraio
FACTORY COMPAGNIA TRANSADRIATICA
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
di Willian Shakespeare
Con Milos Andjelkovic, Nino Bruno, Angela De Gaetano, Chiara De Pascalis
Enrico Di Giambattista, Milivoje Lakic, Ana Mulanovic, Luca Pastore, Fabio Tinella
regia di Tonio De Nitto
luci di Davide Arsenio - elementi di scena Francesca Carallo
Progetto speciale di cooperazione delle Regioni Puglia e Abruzzo con i paesi dei
Balcani nell’ambito del programma NPPA Interreg IIII Cards Phare Factory.
Eccoci di nuovo davanti ad una commedia di Shakespeare, un riconoscibile
antenato della soap opera. A ama B che però ama C che ama D e se poi sia D che
B per incanto decidono di amare A ? vuol dire che B e D e A e C non potranno che
essere rivali. E via con tutte le varianti possibili. La lingua shakespeariana è
attraversata dalle molte lingue degli attori in scena che giocano a restituire i
differenti piani dell’azione: la spigolosità del serbo-croato per le schermaglie
amorose, l’improbabile inglese usato ogni tanto come lingua comune, il continuo
gioco di scambi degli amanti che sotto influsso magico perdono la propria
connotazione linguistica. E la musica e le canzoni che si sostituiscono in più di
una scena all’originale drammaturgia di Shakespeare. Un'opera fresca e vitale
prima prova di questa giovane e originale compagnia multietnica.
>>>CASTELLO DI PADERNELLO - da mercoledi 23 a sabato 26 febbraio
PICCOLO PARALLELO CECCHI – ZAPPALAGLIO
RE LEAR DELLE NEBBIE
testo e regia Enzo G. Cecchi
con GianMarco Zappalaglio ed Enzo Cecchi
e con Anna Carra, Angelo Lucchi, Giovanni Massimo, Giovanni Gallorini
Un uomo anziano aggrappato al proprio territorio e alla propria casa si ritrova a
fare i conti con i propri figli nati in generazioni diverse che non vede da anni.
Tutti hanno nei confronti del padre dei rancori, dei “conti da regolare”. Di otto
figli, cinque rispondono “all'appello”, di tre si sono perse le tracce. La motivazione
per ritrovarsi è una lettera del padre che li chiama a raccolta perchè vuole dividere
l'eredità. Fra incomprensioni, dolore e un affetto che non si è mai manifestato,
l'incontro prenderà le pieghe della resa finale dei conti. Tutti contro tutti in una
ormai forzata impossibilità di ricucire con il passato e con il presente. Come in un
moderno Re Lear che chiama a se i figli nel tentativo di riconsegnare loro una
impossibile eredità. L'incipit dello spettacolo, sarà lo stesso di Martèn di 22 anni
fa, una lunga genealogia raccontata al buio e rumori di passi nella notte, ma gli
sviluppi totalmente differenti.
>>>ROMANENGO – sabato 5 marzo
>>> TEATRO DANZA
BALLETTO CIVILE
COL SOLE IN FRONTE
ideazione, drammaturgia e scene
Maurizio Camillii
n scena
Maurizio Camilli e Ambra Chiarello
scrittura fisica e messa in scena
Michela Lucenti
disegno luci Stefano Mazzanti
Produzione Balletto Civile/ CSS Teatro Stabiledi
innovazione del FVG
Opera Estate Festival Veneto
e Teatro Due Parma.
Premio della Critica 2010 - ANCT
Vestito bianco griffato, con la marca dei boxer vistosamente firmati, fisico
palestrato, tutto dedito alla cura di sé, è un rampollo malato di business, erede di
una fabbrichetta che gli ha alzato la posta della vita. È figlio di quel Nord Est ricco
e opulento, tutto soldi e divertimento, che genera giovani mostri. Fino al delitto. E
uccidere i genitori diventa azione indolore che: «lasciando stare la questione
affettiva, tutti dovrebbero fare». Lo spettacolo sospeso fra realismo e astrazione
è un viaggio sorprendente nei complessi abissi dell'animo umano a partire dai
nuovi mostri mediatici, prodotti dai più efferati fatti di cronaca nera. Maurizio
Camilli alternando toccanti assoli danzati a belle prove d'attore ha la simpatica
faccia d'angelo, dietro la quale, però, si cela il demone. Un' interpretazione che gli
ha valso il Premio della Critica 2010
>>>RUDIANO – sabato 12 marzo – Auditorium scuole elementari
PICCOLO PARALLELO CECCHI - ZAPPALAGLIO
CARAVAGGIO...I FURORI
Premio Vetrine E.T.I. ‘96
Con GianMarco Zappalaglio
testo, regia, luci, scelte musicali Enzo G. Cecchi
Musiche di E. De Cavalieri, J. Arcadelt, O. De Lassus, Talking Head
Piccolo Parallelo ripropone uno spettacolo che da 16 anni sta portando in giro per
il mondo. Caravaggio è una sorta di autobiografia immaginaria basata su ipotesi
ed avvenimenti reali. Scritto e diretto da Enzo Cecchi, mette in scena la storia
dell'artista negli ultimi momenti della sua vita. Unico interprete è GianMarco
Zappalaglio che veste panni dell’inquieto artista. Il Caravaggio dello spettacolo,
segregato a Napoli e poi morente a Porto Ercole, è un uomo febbricitante e
stanco, consapevole di essere ingombrante come persona e come artista,
cosciente di essere “parte infetta” da eliminare. Da qui i furori come la
consapevolezza della propria diversità artistica, consapevolezza del proprio
tempo e del proprio destino.
Lo spettacolo prodotto nel 1995 è stato presentato in Russia (San Pietroburgo),
Germania (Amburgo, Monaco, Colonia), Olanda (Amsterdam, L'Aia), Canada (Montreal),
Londra, Stoccolma, Malta, Salonicco, Bruxelles, Vienna, Lubiana e nelle principali
città italiane.
>>>CASTELLO DI PADERNELLO - 24,25,26 marzo - 1,2,3, aprile
PICCOLA COMPAGNIA STABILE DI BRESCIA
LA PICCOLA CITTÀ
di Thornton Wilder
Regia, scene, costumi di Giacomo Andrico Con
Gianluca Alberti, Stefania Caldognetto, Renato De Marco
Stefano Facoetti, Antonio Palazzo, Valentina Pescara
Emanuela Sabatelli, Matteo Bertuetti, Luca Rubagotti
Sara Martina Venosta
Al pianofo Claudio Smussi - Musiche di scena Claudio Smussi
La piece (Premio Pulitzer nel 1938) racconta la semplice vita
degli abitanti di una cittadina immaginaria degli Stati Uniti
d’America del secolo scorso. Ma le vicende di questo villaggio
diventano la proiezione dell’eterna vicenda dell’umanità. Il senso
poetico del quotidiano e la percezione dell’esistenza come
parabola effimera, caratterizzano l’opera. Per questo
allestimento di La piccola città si indaga una narrazione del
quotidiano, si cerca il racconto dei gesti di ogni giorno e gli
attori portano con loro un modo di esprimersi ora realistico, ora
minimale e anti - eroico. Gli attori, sul palco, sono fin dai tempi
più antichi delle divinità; in questo caso esprimono la loro
dimensione sacra in quanto rappresentazione di una umana
quotidianità; semplici uomini che lasciano traccia nello spazio
che abitano anche delle loro parti fragili ed oscure.
>>>ROMANENGO - sabato 26 marzo
SILVIO CASTIGLIONI ed EMANUELA VILLAGROSSI
in
IL VAMPIRO O LE CONFESSIONI MANCATE
di Andrea Nanni
da John William Polidori e Marina Cvetaeva
Regia Giovanni Guerrieri
film Filippo Ticozzi
costumi Georgia Galanti / FRAV Milano
luci Luca Brolli - suono Gianmaria Gamberini
produzione Celesterosa, I Sacchi di Sabbia
Il mito del signore della notte, il non-morto che si nutre del
sangue di creature giovani e belle, nato dalla fantasia popolare
nel secolo scorso fino alla recente saga di Twilight continua a
rigenerarsi. Il racconto originale di Polidori contiene già tutti gli
ingredienti del repertorio gotico romantico: il naufragio dei
buoni sentimenti, l’innocente come vittima designata, l’amore
come territorio di caccia per predatori senza scrupoli. Questo
vampiro ripercorre le tappe di un viaggio iniziatico che da
Londra attraversa le rovine di Roma e di Atene per poi tornare a
Londra in un moltiplicarsi di maschere sociali dietro le quali
affiorano pulsioni inconfessabili, in bilico tra omosessualità e
incesto. Nel racconto la vittima si trasforma a sua volta in
carnefice e il gotico si fa specchio di una sensibilità
contemporanea intrisa di crudeltà. Uno specchio oscuro che fa
balenare spettatori la possibilità che il male si intrecci
indissolubilmente con l’incarnazione della bellezza.
>>>SONCINO – sotterranei dell'Ex Filanda
da giovedi 14 a sabato 16 aprile
PICCOLO PARALLELO CECCHI – ZAPPALAGLIO
IL POEMA DI GILGAMESH
Con GianMarco Zappalaglio, Enzo Cecchi
Riscrittura e regia Enzo G. Cecchi
Giovanni Gallorini, Angelo Lucchi, Anna Carra, Giovanni Massimo
e altri in via di definizione
Gilgamesh è il primo poema epico che l'umanità conosca e narra le
gesta del leggendario Re sumerico, Gilgamesh, alle prese con il
problema che da sempre ha assillato l'uomo: la morte e il suo
impossibile superamento. Originariamente le vicende narrate
avvengono nell'antica Mesopotamia, l'odierno Iraq, “la terra dei
fiumi” il Tigri e l'Eufrate. Il Poema si articola su quattro temi
principali: il viaggio, le tradizioni, l'amore e la morte. Nel poema
compaiono molte affinità con i testi biblici e con l'epica classica, le
vicende narrate hanno risvolti etici, filosofici e antropologici
affrontati con una tale maturità e bellezza poetica, che da tempo la
critica letteraria ha elevato il poema al rango di capolavoro,
accanto alle opere di Omero, Virgilio e Dante. Lo spettacolo è stato
presentato nel 2009 al Festival Odissea e nell'estate 2010 in una
Cava di porfido in Trentino. Viene ora riproposto sempre in forma
itinerante e ambientato nei sotterranei dell'Ex Filanda di
Soncino.
>>>Posti limitati, si consiglia la prenotazione: tel 0373 729263
mail: [email protected].
ROMANENGO
SONCINO
Teatro G. Galilei
Ex Filanda – Sala ciminiera
13a edizione
E DOMENICA...TEATRO
spettacoli
spettacoliper
per bambini
bambiniee adulti
adultigennaio>febbraio
gennaio>febbraio 2011
2011
La rassegna domenicale che vanta numerosi tentativi di imitazione
ROMANENGO - Teatro G. Galilei
domenica 16 gennaio 2011
L'ASINA SULL'ISOLA – AL SIGNOR RODARI
testi di Gianni Rodari, disegni di Emanuele Luzzati
di e con Katarina Janoskova e Paolo Valli
Spettacolo di luci e ombre colorate
domenica 23 gennaio
TEATRO OPLA' - STORIA DI ACQUA
con Evelina Pershorova e Nicola Pazzocco
Testo e messa in scena: Evelina Pershorova
Spettacolo per attrice, illustratore e sei secchi d'acqua
domenica 30 gennaio
TEATRO OPLA' - IL BRUTTO ANATROCCOLO
di e con Evelina Pershorova
Spettacolo con attori e pupazzi
domenica 6 febbraio
TEATRO DEL CERCHIO - IL GATTO CON GLI STIVALI
Dalla celebre fiaba dei Fratelli Grimm - Testo e regia di Mario Mascitelli
con Mario Aroldi, Bruna Delfini, Chiara Casoli e Francesco Marchi
Teatro d'attore
domenica 13 febbraio
PANDEMONIUM TEATRO – I TRE PORCELLINI
Liberamente tratto dall'omonima - di e con Tiziano Manzini
Spettacolo fra gioco e narrazione
SONCINO – Ex Filanda - domenca 20 febbraio
COMPAGNIA ANDANTEMOSSO – APPUNTO
di e con Claudio Cremonesi e Davide Baldi
1° PREMIO "GRIMALDI D'ORO" 1998
Rassegna Nazionale del Clown Giovane (BO)
Giocolerie comico-musicali ed equilibrismi
domenica 27 febbraio
DITTA GIOCOFIABA – MARCO POLO
Interpretazione, testo e regia Andrea Cereda
Narrazione sul tema dell'amicizia, l’integrazione, il viaggio
si consiglia la prenotazione telefonica
Inizio spettacoli ore 15,30 – ingresso € 5 – gratuito fino ai 3 anni
info e prenotazioni: Tel/Fax 0373 729263 – [email protected]
>>>Gli spettacoli saranno replicati per le scuole il lunedì mattina
a Romanengo nella rassegna
18a edizione
>>>Info 0373 729263
Anno 2011
SONCINO
Ex Filanda
Sala Ciminiera
ROMANENGO
Teatro Auditorium G. Galilei
Piazza Aldo Moro
CASTELLO DI PADERNELLO
Borgo San Giacomo
RUDIANO
Auditorium scuola primaria
Via Alcide de Gasperi
BIGLIETTERIA
STAGIONE SERALE
inizio spettacolo ore 21,15 - apertura cassa ore 20
Biglietti: intero € 10 - riduzioni € 8
(per ragazzi dai 12 ai 18 anni, studenti universitari, pensionati)
E DOMENICA...TEATRO
inizio spettacolo ore 15,30. Apertura cassa ore 14,30
Biglietti: fino ai 3 anni ingresso gratuito – dai 4 in poi: € 5
informazioni e prenotazioni
sede organizzativa PICCOLO PARALLELO - via XXV aprile, 21
Tel / Fax 0373 72 92 63 - mail: [email protected]
da martedì a venerdì ore 9/13 e nei giorni di spettacolo
dalle 16,00 alle 20,00 al cell 347 8625626
Importante
si consiglia la prenotazione telefonica
anche per verificare eventuali variazioni di programma
Per ricevere informazioni dettagliate sulle nostre attività
potete iscrivervi alla mailing-list: [email protected]
www.piccoloparallelo.net
Ideazione e Direzione artistica
GianMarco Zappalaglio - Enzo G. Cecchi
Segreteria
Emy Zappalaglio
Web Engineer
Paolo Comensoli
Collaborazione
Massimo Guerci, Isabella Piccini, Paola Adenti
Marina Mirelli, Biblioteca di Romanengo
Un ringraziamento alle compagnie ospiti
per la disponibilità e solidarietà
Progetto Grafico Zap2010
l'immagine di copertina e della locandina è di Giorgio Gottardi
dallo spettacolo IL POEMA DI GILGAMESH, Valle di Cembra, agosto 2010
Un ringraziamento alle Amministrazioni e ai funzionari
dei Comuni di Romanengo, Soncino, Rudiano, Fondazione Ninphe
e a tutte le persone che in qualche modo contribuiranno
alla buona riuscita della Stagione
www.piccoloparallelo.net
COMUNE DI ROMANENGO
Teatro G. Galilei - 23a Stagione
CITTÀ DI RUDIANO
CASTELLO DI PADERNELLO
Borgo San Giacomo
.
Agriturismo Del Cortese
Via Melotta 57
(Cascina Gambisa)
348 5561765 - Soncino (Cr)
Via Verolanuova 99
Orzinuovi
tel 030 9941114
fax 030 7998466
www.vecchiomulinohotel.it
CITTÀ DI SONCINO