FISICA TECNICA 1 (BI) Corso di Laurea in Ingegneria BIOMEDICA - A.A. 2006/2007 Docenti: Prof. L.A. Tagliafico, Dipartimento di Ingegneria della Produzione, Termoenergetica e Modelli Matematici. Sez. termoenergetica e Condizionamento Ambientale (DIPTEM/TEC) - Università degli Studi di Genova - Via all'Opera Pia 15a, 16145 Genova - Tel.(010) 3532880. e-mail: [email protected] - http://www.ditec.unige.it ARGOMENTI DEL CORSO Cenni di teoria delle misure Misure e sistemi di unità di misura. Sistema Internazionale. Errori di misura (assoluti, relativi o percentuali, errori casuali, errori sistematici). Caratteristiche degli strumenti di misura. Curve di probabilità di misure ripetute. Grandezze di stato e grandezze di scambio. Unità di misura. Fluidi Fondamenti di Termodinamica Tecnica e termodinamici. Relazione (p, v, T) per la sostanza pura. Piano pv. Titolo di un vapore. Legge dei gas perfetti. Miscele di gas e legge di Dalton. Trasmissione del calore Meccanismi di scambio di calore e lavoro. Trasformazioni di un sistema. Il fattore tempo nello sviluppo dei processi termodinamici. Meccanismi generali di trasmissione del calore.Conduzione, convezione, irraggiamento. Analogia elettrica e resistenze termiche. Conduzione in geometria piana e cilindrica. Trasmittanza. Isolamento termico. Formulazione dell’equazione generalizzata di bilancio e principi di conservazione. Primo principio per i sistemi chiusi. Energia interna. Primo principio per i sistemi con deflusso. Lavoro di pulsione e lavoro d'elica. Entalpia. Processi in transitorio. Raffreddamento/riscaldamento di un corpo sottile in ambiente convettivo. Processi energetici Secondo principio della termodinamica. Entropia. Significato operativo di calore e lavoro. Il ciclo di Carnot ed il piano Ts. Relazioni fondamentali Tds. Rendimenti di conversione energetica. Rendimenti energetici ed exergetici. Tabelle per il vapor d'acqua. Piani Ts ed hs. Rendimenti isoentropici. Cicli motori (diretti). Macchine a ciclo inverso. Fluidi frigorigeni. Piano ph ed utilizzo dei diagrammi pressione-entalpia di alcuni fluidi frigorigeni. Impianti frigorigeni, a pompa di calore, ad adsorbimento. Fluidodinamica monofase Equazione di Bernoulli. Fattore di attrito e diagramma di Moody. Caduta di pressione nelle singolarità. Circolazione forzata e naturale. Camini. Termodinamica dell'aria umida Grandezze psicrometriche e loro definizione. Diagrammi ASHRAE per lo studio delle trasformazioni. Nozioni di psicrometria. TESTI DI RIFERIMENTO C.Bonacina, A. Cavallini, L. Mattarolo, Termodinamica applicata, Cleup 1988. G. Guglielmini, C.Pisoni, Introduzione alla trasmissione del calore, Casa Editrice Ambrosiana, 2002. G. Guglielmini, C.Pisoni, E. Nannei Problemi di termodinamica tecnica e trasmissione del calore, Ed. EGIG, 1993. L. Tagliafico, P. Cavalletti, Nozioni di analisi numerica applicate a problemi di termodinamica tecnica e trasmissione del calore, CLU Genova, 1993. TESTI DI CONSULTAZIONE M.J. Moran , H.N. Shapiro: Fundamentals of Engineering Thermodynamics, John Wiley and Sons, Inc, 1988. A. Bejan, Heat Transfer, John Wiley and Sons, Inc, 1993. Douglas, Gasiorek, Swaffield, Fluid Mechanics, Pitman Int. Ed., 1979. Corso di FISICA TECNICA 1 per il corso di Laurea in Ingegneria BIOMEDICA Docente L. A.Tagliafico Obiettivi formativi Fornire agli studenti le nozioni indispensabili per il corretto uso dei fondamenti di termodinamica tecnica e trasmissione del calore nel settore dell’energetica, della termoigrometria e delle applicazioni di interesse biomedico ed elettronico. Programma Termodinamica Applicata: Sistemi e proprietà termodinamiche. Equazioni di bilancio e di conservazione; energia interna, entalpia, entropia, titolo di un vapore. Cicli termodinamici. Cicli motore. Cicli inversi a compressione e macchine frigorifere. Termodinamica dell’aria umida e psicrometria. Il diagramma ASHRAE e le trasformazioni dell’aria umida. Termofluidodinamica: Equazione di Bernoulli. Fattore di attrito e diagramma di Moody. Caduta di pressione nelle singolarità. Sistemi a circolazione forzata e naturale. Camini. Trasmissione del calore: Fondamenti di conduzione, convezione ed irraggiamento. Analogia elettrica per i problemi di trasmissione del calore. Soluzione di alcuni problemi di particolare interesse (conduttanze in geometria piana e cilindrica, isolamento termico, transitorio di un corpo sottile). Cenni di teoria delle misure. Tipologia delle attività Il corso prevede lezioni teoriche (circa 35 ore) esercitazioni di calcolo numerico (circa 20 ore). Prerequisiti: nozioni di analisi matematica, fisica e geometria TESTI DI RIFERIMENTO C.Bonacina, A. Cavallini, L. Mattarolo, Termodinamica applicata, Cleup 1988. G. Guglielmini, C.Pisoni, Introduzione alla trasmissione del calore, Casa Editrice Ambrosiana, 2002. G. Guglielmini, C.Pisoni, E. Nannei Esercizi di termodinamica tecnica e trasmissione del calore, Ed. EGIG Genova, 1993. L. Tagliafico, P. Cavalletti, Nozioni di analisi numerica applicate a problemi di termodinamica tecnica e trasmissione del calore, CLU Genova, 1993. Testi di consultazione: M.J. Moran, H.N. Shapiro: Fundamentals of Engineering Thermodynamics, John Wiley and Sons, Inc, 1988 A. Bejan, Heat Transfer, John Wiley and Sons, Inc, 1993 Douglas Gasiorek, Swaffield, Fluid Mechanics, Pitman Int. Ed., 1979. FUNDAMENTALS OF ENGINEERING THERMODYNAMICS (BIOENGINEERING) L. A.Tagliafico Scope Use of the fundamental laws of thermodynamics (mass, momentum and energy conservation) and heat transfer for applications related to energy conversion, refrigeration, and issues involving biomedical and electronic applications. Program Open and closed system energy balance. Thermodynamic properties (mass, energy, enthalpy, entropy, quality, and so on).Energy conversion processes and refrigeration plants. Fluid dynamics: friction factors and Bernoulli equation for natural and forced convection in ducts. Gas mixtures and pshycrometrics: air conditioning processes and ASRAHE diagram for moist air. Fundamentals of heat transfer: conduction, convection and radiation. Numerical techniques for the solution of steady and transient heat transfer problems. Elements on fins, heat transfer generation, and temperature mesurement techniques. Laboratory activities: Measurement techniques. One test among: Thin body temperature transient measurements, heat exchangers, thermal conductivity measurements and thermal insulation properties. Testing of refrigerators. Infrared thermography. Activities The course in based on theoretical lectures (about 35 hours) numerical calculations for practical applications (about 15 hours). Requirements: some knowledge on fundamentals of mathematics and physics. Reference books M.J. Moran, H.N. Shapiro: Fundamentals of Engineering Thermodynamics, John Wiley and Sons, Inc, 1988 A. Bejan, Heat Transfer, John Wiley and Sons, Inc, 1993 Douglas Gasiorek, Swaffield, Fluid Mechanics, Pitman Int. Ed., 1979. Also suggested: C.Bonacina, A. Cavallini, L. Mattarolo, Termodinamica applicata, Cleup 1988. G. Guglielmini, C.Pisoni, Introduzione alla trasmissione del calore, Casa Editrice Ambrosiana, 2002. G. Guglielmini, C.Pisoni, E. Nannei Esercizi di termodinamica tecnica e trasmissione del calore, Ed. EGIG Genova, 1993. L. Tagliafico, P. Cavalletti, Nozioni di analisi numerica applicate a problemi di termodinamica tecnica e trasmissione del calore, CLU Genova, 1993. Corso di Fisica Tecnica 1 - Modulo I semestre CdL Ing. Biomedica A.A 2006/2007(lezioni programmate 18 Sett.- 15 Dic. 2004) Argomento Data Docente: Prof. Ing Luca Tagliafico – Seminari ed esercitazioni: Ing. Emanuele CARREA Lu 18/9 Presentazione del corso. Obiettivi formativi. Pianificazione compitini. Misure e sistemi di unità di misura. Errori di misura (assoluti, relativi, sistematici, casuali) e strumentazione. TGL 14-17 Propagazione degli errori di misura. Curva di probabilità dei risultati di una misura. Sistemi e proprietà dei sistemi. Grandezze intensive ed estensive, grandezze di scambio e di stato (p,v, T etc.).. Sistemi chiusi, aperti ed equazione generalizzata di bilancio. Equazione generalizzata di bilancio applicata ad un volume di controllo. Equazione di conservazione della massa. Principio di conservazione della massa per sistemi aperti (anche transitorio). Esempi applicativi in regime stazionario e transitorio (processi di riempimento, recipienti e bacini idrici). Esempio conservazione della massa (livello di un bacino). Proprietà dei fluidi ed equazione di stato. Fluidi termodinamici semplici (a due variabili) ESERCITAZIONI: Pressione, temperatura e loro misure (vedi dispense). Legge del gas perfetto. Miscele di gas ed eq. di Dalton. ven 22/9 TGL 14-16 Lu 25/9 TGL 14-15.15 Lun 25/9 EMA 15.30-17.00 Scambi di energia (calore e lavoro). Energia cinetica e potenziale, scambio di lavoro come pdV. Scambi di lavoro. Ven 29/9 TGL 14-16 Scambi di lavoro per sistemi deformabili (pdv). Energia interna. I principio della Termodinamica come estensione del principio di cons. dell'energia meccanica per sistemi adiabatici e non. Meccanismi di scambio di calore: conduzione, convezione, irraggiamento. Analogia elettrica. Resistente termiche. Esempi di resistenze termiche in serie ed in parallelo. Esempi di pareti a più strati. Conduzione in geometria piana (trasmittanza). Revisione ed esercizi. Preparazione prova scritta. ESERCITAZIONI: Tabelle energia interna come mezzo di formulazione dell'equazione di stato per i gas. Esercizi. Trasformazioni dei sistemi chiusi (trasf. adiabatica, ciclica etc.). (ES. n.1)Esempi di applicazione della legge dei g.p. I P.T. e trasformazioni sistemi chiusi anche in transitorio. Tabelle dei gas e del vapor d’acqua (vedi anche vapori Es.3). Esempi numerici. Estensione del primo principio ai sistemi con deflusso come caso particolare dell'equazione di bilancio. Equazione di continuità. Lavoro di pulsione e lavoro d'elica. Definizione di entalpia. Processi in transitorio di sistemi chiusi ed aperti. Proprietà dei fluidi termodinamicamente semplici. Piano p-v. Fluidi bifase e titolo. Vapori, titolo, regione del gas. Introduzione al secondo principio della termodinamica? Formulazione del secondo principio della termodinamica. Enunciati di Clausius e Kelvin. Significato operativo di calore e lavoro. Cicli motori. Rendimenti di primo e secondo principio.Il ciclo di Carnot ed il piano Ts. Relazioni fondamentali Tds e proprietà termofisiche dei fluidi. Esempi. Rendimenti di conversione energetica (di I e II principio, ciclo di riferimento Carnot). Aspetti applicativi del secondo principio della termodinamica. Equazione di bilancioentropico per sistemi aperti e chiusi. ESERCITAZIONI : Esercizi su sistemi aperti e chiusi con calcoli entropici. Definizione del rendimento isoentropico di espansione e di compressione. Esempi.Esercizi in preparazione del compitino. Sistemi aperti e chiusi. Esempi numerici. Calcoli di scambio termico. ESERCITAZIONI PREPARAZIONE AL COMPITINO N.1 Lun 2/10 TGL 14-15.15 Lun 2/10 EMA 15.30-17.00 ven 6/10 TGL 14-16 Lun 9/10 TGL 14-15.15 Lun 9/10 EMA 15.30-17 ven 13/10 EMA 14.00-16.00 Meccanismi di scambio termico. Conduzione, convezione, irraggiamento. Lun 16/10 TGL 14-15 COMPITINO N.1 - PROVA SCRITTA N.1 – Termodinamica dei sistemi aperti e chiusi. Trasformazioni di fluidi Lun 16/10 termodinamici. Energia interna, entalpia, entropia. Piano T-S, piano p-v, etc. TGL 15.-17 ven 20/10 TGL 14-16 Lun 23/10 DA QUI IN POI SOLO INDICATIVO (AA 2005/06) TGL 14-15.15 ESERCITAZIONI : Lavoro massimo ottenibile ed exergia. Piano ph Cicli inversi frigoriferi ed a pompa di calore. Lun 24/10 COPmax (ciclo di Carnot) ed effetti delle irreversibilità di scambio termico (dT) e degli attriti. Impianti a ciclo EMA 15.30-17 inverso a compressione di vapore. Metodo di calcolo, prestazioni reali e fluidi frigorigeni. Piano p-h dei fluid frigorigeni. Piano ph per R134A. Cicli ad adsorbimento.Calcolo degli impianti a ciclo inverso (esempio completo anche su dispense). Espressione del lavoro di compressione ideale e rendimento isoentropico di compressione Gio 27/10 TGL 17-19 Transitori termici: corpo sottile in raffreddamento o con generazione di calore. Esempi applicativi . Preparazione Gio 3/11 prova scritta. TGL 17-19 Trasmittanza in geometria piana. Conduzione in geometria cilindrica. Trasmittanza in geometria cilindrica. Lun 7/11 TGL 10-11.30 PROVA SCRITTA N.2 Cicli motori ed impianti frigoriferi.Trasmissione del calore. Meccanismi di scambio Lun 7/11 termico. Applicazioni, anche in transitorio, dei principi termodinamici e di trasmissione del calore. KYA/TGL 11.-13 Trasmittanza riferita all’unitá di lunghezza in geom. Cilindrica. Problema dello spessore critico di isolamento. Gio 10/11 Esercizi. TGL 17-19.00 Moto dei fluidi nei condotti. Relazione dp-dSgen. Equazione di bernoulli. Sistemi a circolazione naturale. Lun 14/11 TGL 10-11 Esercizi di calcolo sulla trasmissione del calore e sui transitori termici. (Corpo sottile, bilanci globali, etc.) Lun 14/11 KYA 11-13 Viscosità dinamica e cinematica dei fluidi. Definizione di tensione tangenziale nei fluidi. Equazione di Darcy e Gio 17/11 relazione tra fattore di attrito nei condotti e termine di irreversibilità TdSgen. Metodi di misura del fattore di attrito TGL 17-19 f. Moto laminare e moto turbolento. Sitemi a circolazione forzata. Equazione di continuità. Caratteristiche dei circolatori. Caratteristiche di un circuito. Lun 21/11 Accoppiamento pompa-circuito. TGL 10-11 ESERCITAZIONI: Applicazioni dell’equazione di Bernoulli, anche con l’uso estensivo dell’equazione di continuità Lun 21/11 KYA 11-13 Numero di Reynolds e diagramma di Moody per il calcolo del fattore di attrito. Perdite di carico concentrate e gio 24/11 TGL 17-19 distribuite. Dimensionamento di un camino in convezione naturale. Considerazioni conclusive sul moto dei fluidi nei condotti. Pompe in serire ed in parallelo. Esempi applicativi in medicina Introduzione alla termodinamica dell’aria umida. Definizione delle grandezze delle miscele aria-vapor d’acqua. Grado idrometrico, umidità relativa, pressione di saturazione, temperatura di rugiada. ESERCITAZIONI: Applicazioni dell’equazione di Bernoulli, anche con l’uso estensivo dell’equazione di continuità. Applicazioni dell’equazione di Bernoulli, calcolo di un camino. Temperatura al bulbo asciutto, temperatura di rugiada e temperatura di saturazione adiabatica. Trasformazioni dell’aria umida. Il diagramma Ashrae per il calcolo delle proprietà dell’aria umida. ESERCITAZIONI:Termodinamica dell’aria umida. Proprietà e metodi di calcolo. Esercizi.. Lun 28/11 TGL 10-11.00 Lun 28/11 KYA 11-13 Lun 5/12 TGL 10-11 Lun 5/12 KYA 11-13 Trasformazioni psicrometriche dell’aria umida: bilanci di massa ed energia di componenti per il trattamento Gio 8/12 dell’aria. TGL 10-11. Trasformazioni aria umida. Il processo di raffreddamento e deumidificazione. Lun 12/12 10-11 PROVA SCRITTA N.3 – Bernoulli ed aria umida. Revisione compitini Lun 12/12 KYA/TGL 10.0012.00 RECUPERI PROVE SCRITTE E REVISIONE ELABORATI Gio 15/12 TGL+KYA 11-13 PROVE ORALI PROVE ORALI PROVE ORALI Lun 19.12.05 TGL+KYA mattina Gio 22.12.05 TGL+KYA mattina (ore 9) e pomeriggio (ore 15.00) Lun 16.1.06 TGL+KYA mattina Università degli Studi di Genova DIPARTIMENTO DI TERMOENERGETICA E CONDIZIONAMENTO AMBIENTALE DITEC FISICA TECNICA 1 Corso di Laurea ing. Biomedica (II anno - Crediti: 5) MODALITÁ D'ESAME A.A. 2005/06 L'esame si svolge in due parti, una pratica (prova scritta) e tre domande orali. Il voto finale é dato dalla media dei 4 voti riportati nelle prove. Gli allievi che non superano la prova scritta sono sconsigliati dal presentarsi all'orale. PROVA SCRITTA La prova scritta va svolta, fuori dai periodi di lezione, secondo il calendario delle prove scritte comuni a tutti corsi di Fisica Tecnica afferenti al DIPTEM/TEC (generalmente il primo venerdí del mese), ed ha validitá fino alla data dello scritto successivo. PROVE ORALI Si svolgono secondo il calendario ufficiale, generalmente il primo giovedì pomeriggio successivo alla data dello scritto. La prova orale va sostenuta immediatamente dopo lo svolgimento della prova scritta, e comunque prima della data dello scritto successivo. ESONERI: gli studenti che seguono con profitto le lezioni durante l'anno in corso possono sostenere l’esame svolgendo le prove pratiche (prove scritte parziali) proposte nell'ambito delle esercitazioni. L’esito delle prove pratiche può essere integrato da una prova orale facoltativa, da sostenere, secondo il calendario ufficiale, entro il 31 Luglio successivo al semestre in cui il corso è stato seguito. Il DOCENTE Prof. L.A. Tagliafico Corso di Fisica Tecnica 1 - Modulo I semestre CdL Ing. Biomedica A.A 2006/2007(lezioni programmate 18 Sett.- 15 Dic. 2006) Il corso nell’A.A 2006/07 si svolgerà nel periodo 18.09.05 – 15.12.05, durante il quale verranno svolti 3 compitini su altrettante parti del corso: 1 – 16/10/06 – Termodinamica e Processi energetici: sistemi aperti e chiusi, fluidi termodinamici, trasformazioni e processi. Energia interna, entalpia, entropia. Fluidi bifase. Cicli motori (definizione) e rendimenti termodinamici di I e II principio. 2 – 13/11/06. Meccanismi di scambio termico, entropia e rendimenti isoentropici. Cicli (di Carnot) diretti e inversi. Impianti a ciclo inverso ed applicazioni macchine frigorifere a compressione di vapore. Applicazioni, anche in transitorio, dei principi della termodinamica e della trasmissione del calore. 3 - 11/12/06 - Termofluidodinamica monofase (Bernoulli, moto dei fluidi nei condotti ed applicazioni) e termodinamica dell’aria umida (trasformazioni). La media delle votazioni riportate nelle tre prove potrà essere acquisita come voto finale d’esame. E’ obbligatorio avere almeno un giudizio superiore a 10/30 su ciascuna delle tre parti dell’esame. Qualora sia necessario o l’allievo lo ritenga opportuno sarà possibile sostenere una prova orale integrativa sugli argomenti previsti da uno o più compitini, sostituendo la votazione del compitino con quella riportata nella parte orale corrispondente.