Programmazione annuale a.s. 2012/2013 Docente: Tonin Emiliana Materia: Fisica Classe: 4^A 1. Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la presente programmazione fa riferimento. 2. In relazione alla programmazione curricolare, si prevede il conseguimento dei seguenti obiettivi cognitivi disciplinari in termini di NUCLEI TEMATICI O DISCIPLINARI: COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: COMPRENDERE LE NATURA DEL METODO SPERIMENTALE E IL SUO CARATTERE INNOVATIVO RICAVARE UNA LEGGE FISICA E RAPPRESENTARLA GRAFICAMENTE SAPER CONDURRE RAGIONAMENTI TEORICO-FORMALI SAPER APPLICARE IN CONTESTI DIVERSI CONOSCENZE ACQUISITE IN UN DETERMINATO AMBITO APPLICARE I PRINCIPI DELLA FISICA NELLA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI E FORNIRE UNA SPIEGAZIONE DEI RISULTATI OTTENUTI DISCUTERE LE TRASFORMAZIONI DI ENERGIA DA UNA FORMA ALL’ALTRA MEDIANTE L’APPLICAZIONE DEI PRINCIPI DI CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA FORNIRE UNA SPIEGAZIONE FISICA DI CIÒ CHE ACCADE REALMENTE NEI FENOMENI CHE CI CIRCONDANO ESPORRE IN MODO CHIARO E CORRETTO I CONTENUTI STUDIATI ABILITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: INTERPRETARE CRITICAMENTE I RISULTATI DI UN PROBLEMA, DOPO AVERLO RISOLTO SEGUENDO UNO SCHEMA RISOLUTIVO APPROPRIATO INDIVIDUARE I NODI CONCETTUALI DELL’ARGOMENTO TRATTATO COORDINARE LE INFORMAZIONI IN SINTESI CON UN’ESPOSIZIONE ARTICOLATA E RIGOROSA RICONOSCERE I LEGAMI TRA LA FISICA E LE ALTRE MATERIE SCIENTIFICHE CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: LA PRESSIONE NEI LIQUIDI LA LEGGE DI PASCAL, LA LEGGE DI STEVINO, LA SPINTA DI ARCHIMEDE, IL GALLEGGIAMENTO DEI CORPI, LA PRESSIONE ATMOSFERICA E LA SUA MISURA IL MOTO DEI FLUIDI E L’EQUAZIONE DI BERNOULLI LA TERMOLOGIA E LE TRE LEGGI DEI GAS L’EQUAZIONE DI STATO DEI GAS PERFETTI IL CALORE E L’ENERGIA IN TRANSITO LA TEORIA MICROSCOPICA DELLA MATERIA 1 IL PRIMO E IL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA L’ENTROPIA LE ONDE ELASTICHE, IL SUONO I RAGGI LUMINOSI E L’OTTICA GEOMETRICA LA GRAVITAZIONE E LE LEGGI DI KEPLERO 3. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI: Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 99 Modulo / U.D. Periodo /ore Ripasso dei concetti fondamentali della classe precedente. La meccanica dei fluidi, la pressione, la pressione nei liquidi, il principio di Pascal, la legge di Stevino, i vasi comunicanti, la spinta di Archimede e il galleggiamento dei corpi. La pressione atmosferica e la sua misura. La corrente di un fluido, l’equazione di continuità e l’equazione di Bernoulli, l’effetto Venturi. L’attrito nei fluidi. Settembre - Ottobre La temperatura: il termometro e la definizione operativa della temperatura. La dilatazione lineare dei solidi. La dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi. Le trasformazioni di un gas e le leggi di Gay-Lussac e di Boyle. L’equazione di stato dei gas perfetti. Il calore: calore e lavoro, energia in transito, capacità termica e calore specifico e la propagazione del calore. La teoria microscopica della materia e il primo principio della termodinamica. Il secondo principio della termodinamica e l’entropia. Le onde elastiche. Il suono e le sue caratteristiche. L’effetto Doppler. Lavoro interdisciplinare: la nascita della scienza moderna. Novembre - Dicembre Gennaio - Febbraio La luce e l’ottica geometrica. La legge dei punti coniugati. Le lenti e la formula delle lenti sottili. Il microscopio e il cannocchiale. Marzo - Aprile La gravitazione: le leggi di Keplero. La legge di gravitazione universale. Massa inerziale e massa gravitazionale. Il campo gravitazionale. L’energia potenziale gravitazionale. La forza di gravità e la conservazione dell’energia meccanica. Maggio 4. METODI LEZIONE PARTECIPATA, MEDIANTE DIALOGO COSTRUTTIVO E COOPERATIVO CON GLI ALUNNI CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA RICERCA E ALLA SCOPERTA ESERCIZI APPLICATIVI GUIDATI E INDIVIDUALI CORREZIONE DEGLI ESERCIZI ASSEGNATI CHE PRESENTANO DIFFICOLTÀ UTILIZZO DELL’ERRORE COMMESSO PER UNA DISCUSSIONE MIRATA ALL’APPRENDIMENTO CORRETTO DELL’ARGOMENTO INDIVIDUAZIONE DEI NODI CONCETTUALI DELL’ARGOMENTO OGGETTO DI STUDIO E SCHEMATIZZAZIONE IN MAPPE CONCETTUALI VISIONE DI FILMATI RIGUARDANTI GLI ARGOMENTI TRATTATI ATTIVITÀ DI RECUPERO IN ITINERE E SPORTELLO DIDATTICO 2 5. MEZZI LIBRO DI TESTO: U. AMALDI LA FISICA DI AMALDI VOLUMI 1 E 2 ZANICHELLI FOTOCOPIE ED APPUNTI DELLE LEZIONI 6. SPAZI AULA DELLA CLASSE LABORATORIO DI FISICA 8. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE VERIFICHE SCRITTE (DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA PER VALUTARE CONOSCENZE E COMPETENZE; DOMANDE APERTE ED ESERCIZI PER VALUTARE LE ABILITÀ) E VERIFICHE DI SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO TIP. B VERIFICHE ORALI (PER VALUTARE CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITÀ) FORMALISMO E QUALITÀ ESPOSITIVE ATTENZIONE E PARTECIPAZIONE IN CLASSE COSTANZA NELLO SVOLGIMENTO DEI COMPITI ASSEGNATI CONFRONTO TRA IL LIVELLO INIZIALE E IL LIVELLO FINALE RAGGIUNTO PER LA VALUTAZIONE SI FA RIFERIMENTO ALLA GRIGLIA RIPORTATA NEL P.O.F. Cittadella, 10/11/2012 Firma del Docente Tonin Emiliana 3