La ricerca del bosone di Higgs al CERN di Ginevra con l’acceleratore LHC Andrea Bizzeti Università di Modena e Reggio Emilia Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche Physics Class, Modena 03-06-2013 La materia nell’Universo: ordini di grandezza 107 m Una galassia è 100.000.000.000.000 (1014 ) volte più grande della Terra contiene 1.000.000.000.000 (1012 ) stelle Nell’Universo ci sono 100.000.000.000 (1011 ) galassie . . . . . . per un totale di 10.000.000.000.000.000.000.000 (1022 ) stelle Milky Way Gigi Rolandi - CERN 7/6/11 Tutte composte dagli stessi identici elementi di materia atomi nuclei + elettroni protoni/neutroni quark Nell’Universo ci sono 100.000.000.000.000.000.000.000.000.000 000.000.000.000.000.000.000.000.000.000 000.000.000.000.000.000.000 (1080 ) quark, tutti identici tra loro e che si sono formati nei primissimi istanti di vita dell’Universo 14 miliardi di anni - BIG BANG OGGI Al CERN di Ginevra studiamo le interazioni della materia nelle condizioni esistenti pochi attimi dopo il Big Bang e che hanno determinato l’evoluzione dell’Universo nella forma che conosciamo oggi Il CERN – Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare I Fondato nel 1954 I 20 Stati membri I In Svizzera e in Francia, vicino alla città di Ginevra I Esperimenti con acceleratori e rivelatori di particelle I Luogo di nascita del “World Wide Web” I http://cern.ch/ Large Hadron Collider (LHC) Una enorme macchina costruita al CERN per fare scoperte nel campo della fisica delle particelle LHC può mostrare il prossimo passo nella comprensione della materia Filosofia Scienza classica Meccanica Quantistica Empedocle 492–432 a.C. Mendeleev 19◦ secolo Rutherford, Bohr 20◦ secolo 4 elementi fondamentali Tavola Periodica ∼ 100 elementi 3 particelle: elettrone, protone, neutrone La struttura elementare della materia oggi Protoni e Neutroni sono fatti di QUARK ≤ che sono tenuti insieme da GLUONI Visione moderna dei costituenti della Natura MATERIA FORZE Interazione forte. Per rimuovere un protone da un nucleo occorrono 10 MeV ∼ 10.000.000 Interazione elettromagnetica. Per rimuovere un elettrone da un atomo occorrono 10 eV ∼ 10 Interazione debole (fusione nucleare nel Sole p + p → 2 H + e + + νe ) È tutto qui ? LHC è il prossimo passo in avanti per studiare due questioni fondamentali: • quali sono i veri costituenti fondamentali della materia I Sono i quark e i leptoni davvero puntiformi? I Esistono altre particelle elementari? • quali sono le forze attraverso cui interagiscono I Esistono altre forze “superforti” o “superdeboli”? LHC ci permette di ricreare particelle fondamentali non piu viste da 10−12 s dopo il Big Bang I misteri dell’Universo I Come era l’Universo subito dopo il Big Bang ? I Qual è la natura della “materia oscura” ? non si vede, ma influisce sul moto delle stelle I Cosa è successo all’anti-materia ? subito dopo il Big Bang ce ne era in abbondanza I Ci sono altre dimensioni ? LHC può cercare le risposte anche a queste domande LHC missione n. 1: il mistero della massa Materia, massa ed energia Newton: F = m a I L’accelerazione di un corpo sottoposto all’azione di una determinata forza F è inversamente proporzionale alla sua massa I Equivalenza tra massa inerziale e gravitazionale Einstein: E = m c 2 I La massa possiede energia I Particelle senza massa viaggiano alla velocità della luce I Particelle massive viaggiano più lente I La massa rende curvo lo spazio-tempo I misteri della massa I La definizione di Newton della massa è andata bene agli scienziati per più di 200 anni I La scienza ha descritto come si comporta la massa prima di capire il perché I Questo perché è oggi un attivissimo campo di ricerca Capire l’origine della massa completerà o estenderà il Modello Standard, che descrive tutte le particelle elementari note e le loro interazioni Il Modello Standard una descrizione semplice ed elegante della Natura I Combinazione di Meccanica Quantistica e Relatività ristretta I Una teoria quantistica dei CAMPI I Ingredienti base sono i CAMPI, inclusi il campo elettrico ed il campo magnetico Un esempio: il campo elettrico I I I I separa “azione” e “reazione” si propaga alla velocità della luce la sua energia è quantizzata → fotoni i fotoni non interagiscono tra di loro La massa delle particelle spazia su 11 ordini di grandezza: perché? Masse in GeV/c 2 (' Mprotone ) Mprotone I Gli esperimenti hanno misurato le masse delle particelle elementari I Non c’è nessuna regolarità I I neutrini sono molto leggeri I L’elettrone è 350.000 volte più leggero del quark più pesante I Il fotone è privo di massa, ma i bosoni W e Z pesano circa quanto un atomo di argento! Un problema massiccio . . . I Il Modello Standard non è in grado di prevedere i valori delle masse I e, peggio ancora, nella teoria originale tutte le particelle non hanno massa! I Un mondo con quark ed elettroni di massa nulla sarebbe molto diverso da quello attuale: • tutte le particelle si muoverebbero costantemente alla velocità della luce • non ci sarebbero gli atomi, la tavola periodica, le stelle, la chimica, la biologia, non ci saremmo neppure noi! . . . risolto con un trucco Bisogna aggiungere al Modello Standard un campo diverso da tutti gli altri. Il campo di Higgs: I scalare (senza spin) I interagisce con se stesso I nel vuoto è diverso da zero ! Le particelle acquistano massa interagendo con il campo di Higgs: più forte è l’interazione, maggiore è la massa. Un campo diverso da zero nel vuoto? I I I Il vuoto è lo stato di minima energia (ogni particella possiede una energia positiva) Tutti i campi “normali” hanno energia minima se valgono zero Perchè il campo di Higgs fa eccezione? Rottura spontanea di una simmetria: leggi fisiche simmetriche, ma stato di minima energia NO ! Esempi: I tavola rotonda apparecchiata (tovagliolo a destra/sinistra) I sbarretta cilindrica compressa (rotazione intorno all’asse z) ⇒ del campo magnetico in un materiale ferromagnetico ⇒ I Il campo di Higgs: una congettura All’inizio: I L’Universo è caldo e “simmetrico” I il campo (medio) di Higgs nel vuoto vale zero I Il fotone e i bosoni W e Z hanno massa nulla Poi: I l’Universo si raffredda, avviene una “transizione di fase”, si rompe la simmetria . . . . . . e il campo di Higgs nel vuoto non è più zero ! Il campo di Higgs: riepilogo I l’Universo è completamente permeato dal campo di Higgs, che si trova ovunque e non può essere schermato I le particelle acquistano massa interagendo con questo campo I più forte una particella interagisce con il campo di Higgs più la particella è massiva I il fotone non interagisce → la sua massa è nulla I W e Z interagiscono molto → sono quindi molto massivi, circa quanto un atomo di argento Higgs o non Higgs? Il campo di Higgs è solo un trucco matematico, o è la vera descrizione dell’origine della massa? Possiamo scoprirlo! Infatti, se il campo di Higgs esiste allora deve esistere una particella nuova, il bosone di Higgs, le cui interazioni con le altre particelle sono univocamente previste dalla teoria. Per cercare il bosone di Higgs servono: 1. Acceleratore: una macchina potente per accelerare i protoni e farli scontrare 2. Rivelatori: giganteschi strumenti che registrano le particelle prodotte nella collisione tra protoni 3. Supercomputing: per raccogliere, conservare, distribuire e analizzare l’enorme quantità di dati prodotti dai rivelatori 4. Scienza collaborativa su scala mondiale: migliaia di scienziati e ingegneri per progettare, costruire e operare queste macchine molto complesse Acceleratori di Particelle come LHC Sono microscopi potentissimi e ci permettono di guardare più a fondo nella Natura λ ∼ hc/E ×1 000 000 000 000 De Broglie × 10 000 Einstein Possono produrre particelle di massa molto grande E = m c 2 Ci permettono di studiare l’Universo quando era giovanissimo e caldissimo E = k T 0, 000 000 000 001 s 1017 K Boltzmann Rivisitiamo i primissimi istanti dell’Universo per osservare particelle e fenomeni che oggi non avvengo più Come è fatto un acceleratore? ~ F~ = q E~ + ~v × B Lorentz Bombola di idrogeno Campo elettrico Campo magnetico Il Large Hadron Collider I I protoni sono accelerati da potenti campi elettrici fino a velocità prossime a quella della luce I Sono guidati lungo le loro traiettorie da potenti magneti superconduttori I Il loro campo magnetico raggiunge 8.3 Tesla (200 000 volte quello terrestre) I I magneti lavorano a 1.9 K (−271◦ C ) in elio superfluido I I protoni viaggiano in un tubo che è a vuoto spinto e a temperatura più bassa che lo spazio interplanetario Campo elettrico per accelerare i protoni Cavità superconduttrici ad alta frequenza I protoni “cavalcano” le onde elettromagnetiche Campo magnetico per far curvare i protoni I magneti superconduttori mantengono i protoni su traiettorie circolari Il tunnel di LHC: 100 metri sotto terra, lungo 27 km I rivelatori di particelle Apparecchi fotografici velocissimi . . . . . . e molto sofisticati I rivelatori di particelle Strati concentrici di “macchine forografiche” per misurare la direzione e l’energia delle particelle prodotte nella collisione I rivelatori di particelle a LHC: 6 esperimenti Ricerca del bosone di Higgs ATLAS CMS Collisioni tra nuclei: ALICE Materia e anti-materia: LHCb ALICE LHCb Misure “in avanti”: LHCf e TOTEM CMS (in costruzione) uomini ATLAS (L=46 m, H=25 m) ATLAS (in costruzione) UOMO Enormi rivelatori di particelle più precisi di un orologio svizzero Edificio di 5 piani! ATLAS ! CMS ! Fotografia di una collisione interessante Raccogliere e analizzare i dati Selezione, distribuzione e analisi dei dati Rivelatore = 100 Megapixel Prende 40 milioni di foto al secondo Prima selezione delle fotografie: 100 000 al secondo, ∼1 Mbyte ognuna Analizzate da una “farm” di computer con 50 000 CPU cores Ogni secondo le migliori 200 − 300 fotografie sono registrate: ∼ 10 milioni di Gigabyte/anno (3 milioni di DVD) Distribuite in tutto il mondo Il traffico di dati Il traffico di dati in un esperimento a LHC (∼ 500 Gigabit/s) è equivalente a tutto il traffico mondiale istantaneo di telefonia Una GRID per una collaborazione mondiale Migliaia di scienziati, da centinaia di Università e Laboratori in decine di Paesi collaborano a questi esperimenti La Grid è una infrastruttura che permette l’accesso trasparente alla potenza di calcolo e ai dati distribuiti in tutto il mondo Collega 100 000 computer in 34 paesi con linee di trasmissione dati ultraveloci In un anno milioni di Gigabyte di dati viaggiano attorno al mondo Abbiamo ora tutto quello che serve: • Acceleratore Peter Higgs visits CMS • Rivelatori • Supercomputing • Scienziati per iniziare la caccia al bosone di Higgs Cosa sappiamo del bosone di Higgs? I È prodotto molto raramente I Si disintegra immediatamente in altre particelle I Dobbiamo fotografarle e misurarle tutte se vogliamo “ricostruire” il bosone di Higgs I In quali particelle decade dipende dalla sua massa I Non sappiamo la massa. . . . . . e quindi dobbiamo cercare ovunque Cosa sappiamo del bosone di Higgs? Intervallo di massa gia’ escluso: Tevatron 158 175 LEP 0 100 200 114 300 400 500 600 700 800 900 1000 Massa Higgs (diMiliardi di eV) 2 ) Massa deldibosone Higgs (GeV/c LHC è progettato per cercare il bosone di Higgs a tutte le masse > 100 GeV/c 2 Eventi “candidati Higgs” fotografati a LHC γ1= 86 GeV γ2=56 GeV H0 → γγ (?) H0 → 4µ (?) Queste fotografie sono di eventi “candidati Higgs”, però potrebbero essere anche eventi standard che ci assomigliano. Quando ne avremo raccolti un gran numero riconosceremo se tra loro ci sono i veri Higgs perchè questi hanno tutti la stessa massa. Nel 2012 LHC ha funzionato molto bene CMS Integrated Luminosity Per Day, pp, 2012, (∝ collisioni pp al giorno) 2011 CMS Recorded, max: 279.9 pb¡1 /day 300 250 Delivered Luminosity [fb-1] 350 300 250 2012 200 200 150 150 100 100 50 50 1 ay M 1 n Ju 1 l Ju 1 g Au 1 p Se t 1 Oc v 1 No 1 c De 0 Date (UTC) 35 ATLAS Online Luminosity 25 s = 8 TeV LHC Delivered, max: 285.8 pb¡1 /day 0 30 p Data included from 2012-04-04 22:37 to 2012-12-16 20:49 UTC 350 Integrated Luminosity (pb¡1 /day) Luminosità integrata giornaliera CMS ← Luminosità integrata totale ATLAS 2010 pp s = 7 TeV 2011 pp s = 7 TeV 2012 pp s = 8 TeV DICEMBRE 23 aggiornata a DICEMBRE 2012 20 GIUGNO 15 10 7 5 5 0 Jan Apr Jul Oct Month in Year – 2012 (7 fb – 2011 (5 fb −1 a giugno; 23 fb−1 totale) −1 totale) Come abbiamo visto il bosone di Higgs? Risultati dell’estate 2012 + aggiornamenti marzo 2013 Come abbiamo visto il bosone di Higgs? Eventi a 4 leptoni Event display of a clean Higgs candidate Come abbiamo visto il bosone di Higgs? Eventi a 4 leptoni e µ e µ Eventi a 4 leptoni: picco in massa e analisi angolare primi segnali (luglio 2012) s = 7 TeV, L = 5.05 fb-1 ; s = 8 TeV, L = 5.26 fb -1 Events / 3 GeV CMS Preliminary 12 Data 10 Z+X 7 TeV 4e, 4µ, 2e2 µ 8 TeV 4e, 4µ, 2e2 µ Z *,ZZ 4 ⇒ 2 MELA > 0.5 8 mH=126 GeV 6 0 m4l [GeV] 80 100 120 140 160 180 m4l [GeV] Eventi a 4 leptoni: picco in massa e analisi angolare KD CMS, aggiornamento marzo 2013 1 0.9 0.8 CMS preliminary -1 s = 7 TeV, L = 5.1 fb -1 s = 8 TeV, L = 19.6 fb 4e 4µ 2e2µ 1 0.8 0.7 0.6 0.6 0.5 0.4 0.4 0.3 0.2 0.2 0.1 0 100 110 120 130 140 150 160 170 180 m4l (GeV) Event display of Higgs → 2 photons candidate Come abbiamo visto il bosone di Higgs? Eventi a 2 fotoni γ γ Eventi a 2 fotoni: massa invariante (Atlas, aggiornamento marzo 2013) Eventi a 2 fotoni: analisi statistica (aggiorn. marzo 2013) A che punto siamo I Gli esperimenti ATLAS e CMS hanno scoperto una nuova particella con massa M = 125 GeV/c 2 (risultati luglio 2012) I aggiornamento marzo 2013 alla conferenza Moriond-EW, La Thuile, 06-03-2013 ( http://moriond.in2p3.fr/ ) I Le caratteristiche finora misurate coincidono con quelle del bosone di Higgs previsto dal Modello Standard. Questa scoperta è solo un primo passo: il grosso del lavoro comincia adesso! I analizzare tutte le “fotografie” raccolte I misure accurate delle caratteristiche di questa particella I misura dell’interazione con le altre particelle I confronto con le previsioni del Modello Standard I ricerca di altre nuove particelle (non previste dal M.S.) Futuro prossimo e remoto I LHC ha proseguito la raccolta dati fino a febbraio 2013 (collisioni protone-protone fino a dicembre 2012), per raddoppiare le fotografie di eventi “candidati Higgs” I Adesso starà fermo un anno e mezzo per una grossa manutenzione, per raddoppiare l’energia delle collisioni I Questa macchina più potente raccoglierà dati per i prossimi 15-20 anni, scattando centinaia di volte più fotografie : una enorme quantità di dati da analizzare per capire di più su come siamo fatti e sui primissimi istanti dell’Universo