Particella di Dio Giacinto De Cataldo ha 54 anni, è un fisico dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) della sezione di Bari. Da 12 anni segue al Cern di Ginevra l’esperimento Alice installato sull’acceleratore a fasci incrociati Lhc e che rientra nel progetto più ampio, lanciato oltre 20 anni fa, che mira a individuare la «particella di Dio» e a capire come le stesse particelle entrano in collisione tra di loro. «Mentre Alice spiega De Cataldo - studia lo stato della materia prodotta un milionesimo di secondo dopo il Big Bang, Cms e Atlas, i due grandi esperimenti progettati per rivelare il bosone di Higgs, ne hanno finalmente dimostrato l’esistenza selezionando poche centinaia di eventi fra un milione di miliardi di collisioni fra protoni prodotte dal potente Lhc». [dal Reportage dal Cern di Ginevra del Corriere del Mezzogiorno del 5/7/2012] Il bosone di Higgs è il quanto di uno dei componenti del campo di Higgs. Secondo la teoria cosmologica prevalente, nei momenti iniziali dopo il Big bang il campo di Higgs avrebbe subìto un processo di condensazione tachionica, in qualsiasi istante, detto valore di aspettazione del vuoto. L'esistenza di questo valore giocherebbe un ruolo fondamentale provocando la rottura dellasimmetria di gauge, e dando di conseguenza massa ai bosoni vettori elettrodeboli W e Z e allo stesso bosone di Higgs. Il meccanismo di Higgs così concepito è il più semplice in grado di dare massa ai bosoni di gauge, garantendo la compatibilità con le teorie di gauge. [Dalla voce “Bosone di Higgs su Wikipedia, 2012] Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem [Guglielmo di Occam XIV sec.] Il Caos che nuovamente ci governa da che più non crediamo; sperando buone nuove da ricchi sterminati esperimenti. E li chiamiamo Scienza: ché costa certamente meno orgoglio frullare la materia accelerando - ad ogni coccio elitarie fantasie superfetando piuttosto che ascoltare in abbandono la Musica dell'Essere. Così rotto è l'accordo tra esperimento e senso e ciechi e decaduti brancoliamo tra gli specchi del nulla. Eppure basterebbe di Dio una particella. AZ luglio 2012