DISPONIBILITA’ TESI FARMACIA OTTOBRE 2017 1 posto Prof. Pietro Campiglia: Sintesi di small molecules biologicamente attive. 2 posti Prof. Marina Sala: Sintesi di peptidi biologicamente attivi. Il lavoro di tesi verterà sulla sintesi di peptidi mediante sintesi in fase solida manuale o assistita da microonde. Purificazione di peptidi mediante HPLC e loro caratterizzazione. 1 posto Prof. Ines Bruno: Disegni e sintesi di nuovi potenziali inibitori di biomolecole coinvolte nei processi dell’infiammazione. 1 posto Prof. Stefania Terracciano: Disegno e sintesi di nuovi potenziali inibitori di target molecolari coinvolti nei processi di carcinogenesi. 1 posto Prof. Stefania Marzocco: Studio di molecole ad attività antinfiammatoria ed antiossidante. 1 posto Prof. Nunziatina De Tommasi: Studio chimico-biologico di specie vegetale endemiche della regione Campania. Tale progetto si pone l'obiettivo di valorizzare piante della nostra regione mediante lo studio del loro metaboloma. La caratterizzazione del metaboloma sarà effettuata mediante tecniche cromatografiche e spettroscopiche (IR, UV, NMR, MS). 1 posto Prof. Maria Pascale: Coinvolgimento di IBtk e BAG3 nel BCR signalling e nell’apoptosi. Le cellule B possono essere distinti da altri linfociti, come le cellule T e le cellule natural killer (cellule NK), grazie alla presenza di una proteina sulla superficie esterna conosciuta come recettore delle cellule B (BCR). Questa speciale proteina recettoriale permette ad una cellula B di legarsi ad uno specifico antigene.Il recettore delle cellule B per l’antigene (BCR) induce apoptosi o anergia delle cellule B-immature e proliferazione e differenziamento di cellule B mature. La deregolazione dei segnali che coinvolgono il recettore BCR può indurre la trasformazione neoplastica delle cellule B e formazioni di tumori insoliti che prendono origine da cellule mature e differenziate come mieloma, linfoma e la leucemia linfocitica cronica (CLL). Stiamo studiando ilcoinvolgimento di IBtk e BAG3 nel BCR signalling e nell’apoptosi.IBtk è un nuovo gene la cui funzione è di regolare l’attività di Btk, una proteina tirosina chinasi essenziale per l’attivazione e lo sviluppo delle cellule B in risposta alla stimolazione del recettore BCR .BAG3 è una proteina coinvolta nella regolazione di diversi processi cellulari quali la sopravvivenza, la proliferazione, la migrazione e l’apoptosi. Tale proteina è espressa in pochi tipi di cellule normali mentre risulta over-espressa in diversi tipi di tumore (leucemie, osteosarcoma, carcinoma tiroideo, glioblastoma etc.). 2 posti Prof. Marialuisa Saviano per tesi sperimentali in Management della Farmacia: 1. Criticità e opportunità per la farmacia nella personalizzazione delle cure (Indagine multi-stakeholder per la rilevazione di opinioni e atteggiamenti rispetto alla personalizzazione delle cure e al possibile ruolo della farmacia) 2. Il ruolo della farmacia nell'educazione all'uso corretto degli integratori alimentari. (Indagine finalizzata a rilevare percezioni, atteggiamenti e comportamenti dei consumatori di integratori alimentari e ad evidenziare il ruolo critico della farmacia nell'educazione all'uso corretto degli stessi con particolare riferimento al problema dell'interazione con i farmaci). 1 posto Prof. Carlo Crescenzi: Sviluppo di tecniche di classificazione di matrici liquide di origine biologica mediante l’uso di spettroscopia NIR. La spettroscopia nel vicino infrarosso (NIR) presenta numerosi e determinanti vantaggi rispetto alle metodiche analitiche convenzionali: è rapida, non è distruttiva, non è invasiva e non necessita di preparazione del campione. Il segnale analitico che si ottiene permette di effettuare un’analisi di tipo quantitativo per la determinazione di componenti che contengono tali legami (acqua, proteine, lipidi, carboidrati). Questa tecnica analitica risulta quindi molto efficace per determinare in tempi ridottissimi e in modo simultaneo numerose proprietà di matrici complesse come quelle di origine biologica. Al termine di una fase di calibrazione che prevede l’individuazione di campioni rappresentativi e uno studio statistico dei dati di composizione chimica e delle proprietà degli spettri si può ottenere un modello in grado di predire la composizione chimica di campioni ignoti con un margine di errore molto piccolo definito dalla precisione statistica della regressione e/o riconoscere con elevata attendibilità alcune caratteristiche intrinseche del campione come, ad esempio, l’appartenenza a classi definite o l’origine geografica. Tipiche applicazioni sono il riconoscimento dell’origine geografica del vino e dell’olio di oliva. Scopo di questo progetto di tesi sperimentale sarà lo sviluppo di metodica per classificazioni di estratti di matrici vegetali. NB: Per le operazioni di modellazione matematica e di validazione è necessario l’impiego di metodi chemiometrici. È quindi auspicabile un certo interesse per la statistica.