LAB
Costruiamo un’elettrocalamita
Come procedere
1) Avvolgi tutto il filo sul bullone, facendo attenzione a serrarlo bene aderente a
questo. È opportuno ripassare più e più volte una parte dell’avvolgimento su
se stesso, questo non pregiudica il funzionamento della nostra rudimentale
elettrocalamita, anzi la rende più potente.
2) Quando l’avvolgimento è completato, libera i due capi del cavo dalla vernice
isolante (è possibile farlo sia grattandola via, sia bruciandola con la fiamma di
un fiammifero).
Materiali
❚ un grosso bullone (lungo
almeno 10 cm e con il
diametro di circa 1 cm)
❚ alcuni metri di cavo elettrico
smaltato per avvolgimenti
❚ una batteria da almeno 9 V
❚ piccoli oggetti metallici di
vario genere: per esempio
una graffetta, una spilla di
sicurezza, un chiodo, un ago
da cucito ecc.
3) Collega i due capi del cavo alla batteria.
4) Avvicina gli oggetti metallici all’elettrocalamita.
Che cosa si osserva
È facile verificare che gli oggetti
metallici vengono attratti
dalle estremità del bullone,
che si comporta dunque come
un’elettrocalamita.
Se l’intensità del campo
magnetico, e quindi la sua forza
nell’attrarre gli oggetti, non
è soddisfacente, questa può
essere aumentata in due modi:
utilizzando una pila in grado di
fornire una tensione maggiore,
oppure aumentando le
dimensioni dell’avvolgimento (e
quindi utilizzando una maggiore
quantità di filo).
Unità 12 ❚ NAUTILUS ❚ Corsi-Costagli, © SEI 2011