In conseguenza del continuo utilizzo delle risorse non rinnovabili e

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COMUNE DI GORGONZOLA
ASSESSORATO ALL’AMBIENTE
PROGETTO:
“ECOLOGIA DEL QUOTIDIANO – LA SCUOLA SOSTENIBILE”
NATURA E OBIETTIVI DEL PROGETTO
Lo sviluppo sostenibile interpreta la capacità di assicurare il soddisfacimento dei bisogni
del presente senza compromettere la stessa possibilità per le generazioni future. La
sostenibilità dello sviluppo vuole, quindi, garantire una crescita economica compatibile con
un corretto rapporto tra l'uomo e l'ambiente, fisico e sociale. Tutto questo nasce
dall'acquisita consapevolezza di un sempre più difficile rapporto tra il mondo economico e
l'ambiente.
Per proseguire il cammino verso uno sfruttamento sostenibile delle risorse un ruolo
importantissimo è quello dell’educazione e della sensibilizzazione ambientale dei ragazzi e
dei cittadini: i ragazzi attraverso il gioco, la sperimentazione, la ricerca e attraverso la
guida attenta di educatori ambientali esperti possono sviluppare una grande sensibilità
verso gli argomenti riguardanti l’ambiente e l’utilizzo razionale delle risorse. Il gioco e
l'apprendimento rappresentano il primo passo per trasmettere il messaggio educativo alle
famiglie e alla comunità nel suo insieme.
D’altro canto la sensibilizzazione dei cittadini assicura il passaggio del messaggio a tutte le
fasce di età e il raggiungimento di importanti obiettivi in termini di tutela dell’ambiente.
Il progetto ha avuto come primo obiettivo la sensibilizzazione della cittadinanza alle
tematiche dello sviluppo sostenibile, con particolare riferimento alle semplici azioni
virtuose che ciascuno può compiere quotidianamente.
Il protocollo di Kyoto prevede una riduzione dell’8% dell’anidride carbonica prodotta
globalmente nell’arco di 8 anni. Precedenti esperienze hanno permesso di dimostrare che
singolarmente è possibile risparmiare una percentuale di anidride carbonica ben più alta
dell’8% nel corso di un anno, semplicemente con il cambiamento di piccoli atteggiamenti
quotidiani. Questo porterebbe alla conseguente diminuzione dei problemi ambientali che
questo gas serra produce in atmosfera ma si concretizzerebbe anche in una conseguente
diminuzione della spesa energetica pro capite.
Risulta quindi importantissimo sensibilizzare la cittadinanza su tutti quei piccoli gesti e
sulle scelte che ogni giorno possono portare a un miglioramento della nostra vita e
dell’ambiente in cui viviamo: dal risparmio energetico (sia dal punto di vista
dell’illuminazione che dell’utilizzo di apparecchi elettrici, sia per quel che riguarda
trasporti e riscaldamento) al risparmio idrico, alla raccolta differenziata dei rifiuti.
Il nostro progetto di comunicazione ha voluto coinvolgere le scuole elementari e la
cittadinanza in una azione di sensibilizzazione ambientale sul tema dell’ecologia nel
quotidiano, spingendo i cittadini a trasformare la loro casa in una casa sostenibile,
attraverso una serie di indicazioni semplici ma essenziali.
Scopo del progetto “ecologia del quotidiano” è stato quindi da una parte sensibilizzare le
nuove generazioni sul risparmio idrico ed energetico e dall’altra aiutare i cittadini a
comprendere a fondo il complesso problema dello sviluppo sostenibile nel quotidiano,
insegnando anche come abbassare i consumi di energia, utilizzare fonti rinnovabili,
ottimizzare gli isolamenti termici per estate e inverno, progettare il ciclo dell'acqua nella
propria abitazione, orientarsi verso materiali prodotti localmente riducendo gli scarti e
preferendo materiali riciclabili e degradabili.
In definitiva il progetto ha effettuato una sensibilizzazione a 360 gradi della cittadinanza
nei confronti di temi di sempre maggiore attualità quali il risparmio energetico e idrico e
lo sviluppo sostenibile nella vita di tutti i giorni.
MODALITA’ DI REALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO
PER I CITTADINI: “ECOLOGIA NEL QUOTIDIANO”
Il progetto ha visto la realizzazione di una serie di incontri gratuiti e aperti alla
cittadinanza dal titolo “Ecologia nel quotidiano” che nell’arco di 4 mesi hanno toccato
tutti i più importanti temi legati allo sviluppo sostenibile nella vita di tutti i giorni.
(allegato 5 e 6).
Il primo incontro dal titolo “Consumo meno e vivo meglio,” a cura dell’Associazione di
Promozione Sociale Energetica ha permesso di:
a) creare una maggiore sensibilità verso i temi dell’equilibrio ecologico e della sostenibilità
b) riflettere sull’attuale stile di vita per quanto riguarda il modello energetico e il consumo
idrico
c) informare sulle possibilità di risparmio energetico e approvvigionamento da fonti
alternative
d) informare sugli stili di consumo eco-compatibili
e) ingenerare un “sentimento del possibile”: le energie alternative offrono già oggi
un’alternativa praticabile anche su piccola scala. Il risparmio energetico, inoltre, è una
pratica accessibile a tutti con significativo impatto sociale.
La serata è stata improntata alla massima interattività e vivacità per coinvolgere gli
intervenuti anche attraverso la proiezione di documenti multimediali originali sui temi
“sostenibilità”, “consumi responsabili”, “energie fossili e rinnovabili”, “mutamenti
climatici”, “buone pratiche di risparmio energetico”. E’ stato inoltre distribuito materiale
informativo e sono stati mostrati ai cittadini che hanno partecipato numerosi, semplici
dispositivi per il risparmio energetico, prodotti eco-compatibili, aeratori per il risparmio
idrico.
Il secondo incontro con la cittadinanza, rivolto ad un pubblico molto ampio, ha visto il
coinvolgimento di due artisti per una serata dal titolo “Musica a impatto zero”. Questa
serata ha voluto essere l’occasione per presentare l’adesione della biblioteca di Gorgonzola
al progetto Impatto Zero di Life Gate. Il concerto è stato quindi l’occasione per
approfondire i temi legati alla produzione di anidride carbonica e di gas serra e la
possibilità, adottata dalla biblioteca di Gorgonzola, di diventare a Impatto Zero,
coinvolgendo un grande numero di giovani cittadini.
Il terzo incontro dal titolo “QUALE ACQUA PER TUTTI” ha permesso di sensibilizzare
la cittadinanza sul tema del risparmio idrico. Attraverso un tecnico di Fondazione Idra e
un rappresentante dell’Organizzazione Mani Tese di Gorgonzola sono stati affrontati i
temi importantissimi del risparmio idrico domestico, dell’inquinamento idrico e della
qualità e disponibilità dell’acqua a Gorgonzola e nel mondo.
Il quarto incontro “LA CASA ECOLOGICA” ha visto protagonista l’Architetto Andrea
Trincardi di Energoclub. La combinazione tra lo studio dell'ecologia umana e la
formazione da architetto hanno fornito ad Andrea Trincardi una visione di insieme e gli
strumenti utili alla realizzazione di una “Guida all'acquisto della casa sostenibile;
Strumenti tecnologici avanzati per la qualità dell'abitare”. Il volume, edito da IlSole24Ore,
identifica la casa post-petrolifera e pone un accento originale e attuale su questioni quali
efficienza energetica, ecodesign, ciclo di vita, riutilizzo dei materiali in edilizia.
Un'esortazione al recupero della tradizione, adattata però al contesto e al tempo; un elogio
della leggerezza che riconosce in luce, aria e verde i tre elementi costitutivi della casa; un
particolare riguardo alla progettazione ecocompatibile; un rifiuto dei materiali compositi o
miscelati perché difficilmente smaltibili; una riscoperta del legno come materiale carico di
modernità. Nel mondo biologico non esiste il concetto di rifiuto, pertanto, per garantire la
massima riciclabilità delle parti, nella costruzione di un edificio è importante tenere
distinte la sfera biologica da quella tecnologica. Alla casa viene attribuito un “metabolismo
tecnologico” in base al quale utilizzare il legno significa anche stoccare CO2 sottraendola
all'atmosfera.
Un esempio pratico è stato fornito nel corso della serata da un cittadino di Gorgonzola che
ha progettato e ristrutturato la sua casa nell’ottica del risparmio energetico e idrico.
Questo ha permesso tra l’altro un coinvolgimento molto personale dei cittadini di
Gorgonzola che hanno potuto “toccare con mano” l’esperienza positiva del loro
concittadino e vicino di casa.
A conclusione dell’iniziativa è stata proposta dall’Associazione M.A.G. 6 di Reggio Emilia
la visita guidata alla mostra M.I.D.A. (Mostra Itinerante di Didattica Ambientale). Si
tratta di un programma di sensibilizzazione ambientale della cittadinanza e dei ragazzi
delle scuole che affronta le tematiche del risparmio energetico e della produzione
energetica mediante fonti rinnovabili e pulite. Le visite alla mostra, che è stata allestita
nella piazza centrale di Gorgonzola, hanno affrontato le seguenti tematiche:
- effetto serra e cambiamenti climatici
- risparmio energetico
- produzione energetica mediante fonti rinnovabili e pulite
- la risorsa acqua
- gestione dei rifiuti domestici
La visita della durata di circa un’ora ha avuto grande riscontro di pubblico, grazie anche
alla sua collocazione nella piazza centrale del paese nel corso di un fine settimana del mese
di maggio e ha mostrato ai numerosi cittadini incuriositi come mettere in atto
comportamenti virtuosi nella quotidianità, attraverso la pratica del risparmio energetico a
casa e nei luoghi di lavoro e di studio. Ha permesso di osservare il funzionamento di un
collettore solare termico, di un forno solare, di pannelli fotovoltaici e di un piccolo
generatore eolico.
La visita della mostra è stata preceduta da un incontro serale di approfondimento dei temi
della mostra aperto alla partecipazione della cittadinanza e degli insegnanti.
PER I BAMBINI E I RAGAZZI: “LA SCUOLA SOSTENIBILE”
Contemporaneamente agli incontri con la cittadinanza sui temi dell’ecologia nel
quotidiano, nella scuola elementare “Molino Vecchio” è stato portato a temine con la sua
terza annualità il progetto “Scuola Sostenibile”, che ha visto il coinvolgimento di tutte le
17 classi della scuola (oltre 400 bambini), di tutti gli insegnanti e del personale non
docente. Questo progetto si è intersecato con gli incontri per gli adulti, sensibilizzando i
giovani e completando la comunicazione ambientale sul tema dello sviluppo sostenibile
nella città di Gorgonzola.
Il progetto triennale “Scuola Sostenibile” è una sorta di “certificazione ambientale” della
scuola che prevede sia una sezione dedicata all’edificio scolastico e alle strutture ad esso
collegate, sia una sezione dedicata alla educazione dei fruitori della scuola, che vanno dagli
allievi, agli ausiliari, ai docenti alle famiglie e alla comunità in genere.
Scopo di questo progetto è quello di individuare una serie di parametri e di azioni
applicabili a scuole ed istituti scolastici che permettano di arrivare ad ottenere un marchio
di “scuola sostenibile” punto di partenza per la certificazione di qualità ambientale della
struttura scolastica. Per ottenere questo tipo di certificazione è stato necessario:
1. verificare lo stato della struttura, dei comportamenti nei confronti dell’ambiente e
delle attività di educazione ambientale nella scuola e quindi effettuare una Analisi
ambientale iniziale
2. definire una serie di comportamenti individuali e collettivi che permettano di
apportare modifiche significative a livello ambientale
3. definire una serie di interventi strutturali con gradi differenti di investimento che
hanno permesso di apportare modifiche significative a livello ambientale
4. educare insegnati, ragazzi e operatori scolastici e famiglie nell’utilizzo di
comportamenti adeguati allo sviluppo della “scuola sostenibile”
5. verificare sul medio e lungo termine l’attuazione di interventi strutturali e
comportamentali.
In particolare sono stati presi in considerazione i seguenti temi:
• ENERGIA ELETTRICA: Controllo dell’illuminazione e lampade a basso consumo
energetico; Temporizzatori per i corridoi e i bagni; Diminuzione consumi per
illuminazione con comportamenti appropriati; Miglioramento nell’utilizzo di
apparecchi elettrici
• RISCALDAMENTO: Controllo impianto;Realizzazione di termostati regolabili in
ogni classe; Controllo e diminuzione temperature nelle classi; Orari di accensione e
chiusura termosifoni
• MEZZI DI TRASPORTO: Valutazione dei mezzi di trasporto utilizzati; Studio di
soluzioni per diminuzione del traffico; Organizzazione di “Giornate a piedi”
• ACQUA: Controllo perdite idrauliche e sensibilizzazione sugli sprechi; Diminuzione
utilizzo acqua per scarichi (doppio sciacquone); Pedale o fotocellule sui rubinetti
• RIFIUTI: Utilizzo di prodotti provenienti da raccolta differenziata o da riprodotti;
Raccolta differenziata di carta, alluminio, plastica, vetro, batterie, umido; utilizzo di
carta riciclata
• RUMORE: Monitoraggio acustico e sensibilizzazione per rumori in mensa e in
palestra
Gli incontri di educazione ambientale per gli alunni e per insegnanti e genitori sono stati
finalizzati allo studio globale della sostenibilità da differenti punti di vista. Sono stati presi
in considerazione diversi aspetti che vanno dal problema dei rifiuti e della raccolta
differenziata all’utilizzo di energie rinnovabili, dall’acqua come risorsa esauribile
all’inquinamento dell’aria, dall’inquinamento acustico a quello visivo. Sono stati coinvolti
gli utenti dell’istituto scolastico
nella diminuzione diretta delle fonti primarie di
inquinamento, con azioni concrete partendo da piccole attenzioni quotidiane nelle scuole e
nel proprio nucleo familiare. Si è partiti quindi da una analisi dettagliata della situazione
dell’istituto scolastico elementare di Via Molino Vecchio per arrivare alla creazione di un
“decalogo” delle azioni sostenibili da adempiere quotidianamente. L’Amministrazione
Comunale, in collaborazione con la scuola, ha identificato una serie di interventi strutturali
che sono stati attuati nell’edificio al fine di agevolare lo sviluppo sostenibile della scuola
stessa.
Politiche e strategie
Il progetto “Scuola Sostenibile” ha visto la partecipazione di tutte le classi (17) della scuola
Primaria di Via Molino Vecchio di Gorgonzola. Per rendere il progetto parte integrante
del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto sono stati organizzati alcuni incontri
preliminari tra l’amministrazione comunale, gli insegnanti della scuola e gli operatori
dell’educazione ambientale che fattivamente avrebbero portato avanti il progetto nelle
diverse classi. Sono stati messi a confronto gli obiettivi dell’amministrazione con le
esigenze strutturali e didattiche della scuola al fine di evidenziare le opere e gli itinerari
didattici di comune interesse sulla base dei quali sviluppare il progetto stesso.
Nel corso dell’anno scolastico sono risultati fondamentali i momenti di incontro e di
dialogo tra i differenti attori che hanno evidenziato le strategie e i percorsi da seguire per
ulteriori sviluppi del progetto, che hanno indicato le carenze strutturali dell’istituto,
colmate grazie all’attento e puntuale intervento dell’amministrazione, e che hanno
permesso di verificare l’andamento dei percorsi in classe sulle tematiche dello sviluppo
sostenibile, permettendo la condivisione di problemi e di risultati.
Dopo la prima parte di interventi educativi e di sensibilizzazione nelle classi sono stati
redatti una serie di “decaloghi” della scuola sostenibile e i bambini stessi hanno divulgato
all’interno della scuola, nelle altre classi, tra il personale docente e non docente e nelle
famiglie, l’elenco di atteggiamenti e piccoli gesti quotidiani da adottare al fine di
trasformare la scuola in una scuola sostenibile, condividendo un progetto comune e
trasformandolo in un obiettivo realizzabile.
Coinvolgimento del personale
Il gruppo di lavoro per la gestione del progetto “Scuola Sostenibile” ha visto interagire una
serie di professionalità differenti: la gestione della parte organizzativa del progetto è stata
affidata ad un coordinatore che ha coinvolto via via i differenti soggetti appartenenti
all’amministrazione comunale e alla scuola, coordinandoli e facendoli partecipi del
progetto stesso. Sono stati coinvolti il direttore didattico dell’istituto, gli insegnanti di
scienze di tutte le classi e il personale non docente al fine di rendere il progetto più
omogeneo e completo e al fine di estendere i “decaloghi” di comportamenti sostenibili a
tutte le persone che usufruiscono della struttura scolastica.
La parte educativa è stata svolta nelle classi da un gruppo di esperti operatori
dell’educazione ambientale con esperienza pluriennale nella educazione dei più piccoli allo
sviluppo sostenibile, coadiuvati nel loro lavoro dagli insegnanti dell’istituto che hanno
messo a disposizione conoscenze ed esperienza didattica. Per le attività in classe sono stati
utilizzati strumenti didattici differenti in base all’età degli studenti: giochi e laboratori,
mostre interattive e sperimentazione che hanno permesso a conclusione degli incontri con
gli esperti di comprendere appieno il tema dello sviluppo sostenibile.
L’amministrazione
comunale
ha
svolto
nel
progetto
un
importante
ruolo
nell’identificazione e attuazione, attraverso una serie di professionalità tra i tecnici
comunali, di piccole modifiche strutturali dell’istituto e nella regolazione degli impianti
per il riscaldamento. Questo ha permesso una sensibilizzazione e un coinvolgimento dei
dipendenti comunali sul problema del risparmio energetico e idrico.
Per incentivare i “comportamenti corretti” e per verificare l’andamento del progetto sono
stati creati una serie di “buoni di risparmio ambientale” da distribuire ai ragazzi per ogni
azione di risparmio effettuata. Oltre ai buoni ogni classe ha predisposto e utilizzato delle
schede di valutazione e misurazione dei fattori critici (temperatura, spegnimento di luci
inutili, utilizzo corretto di apparecchi elettronici, sprechi di acqua, mezzi di trasporto
utilizzati, misurazione del rumore in differenti momenti della giornata scolastica, corretta
raccolta differenziata…) (allegato 1). Questo ha permesso una verifica sul medio e lungo
termine dei vantaggi che l’attuazione di interventi strutturali e comportamentali ha
portato alla scuola.
Sono state inoltre verificate le differenze nei consumi di acqua, metano, corrente elettrica
nel corso dei tre anni scolastici (2004-2005, 2005-2006 e 2006-2007) in cui si è attuato il
progetto rispetto all’anno precedente (2003-2004) attraverso le bollette delle differenti
forniture. Attraverso incontri periodici con insegnanti, corpo non docente e allievi sono
stati evidenziati i punti critici del progetto per migliorare i risultati e per monitorare
eventuali problemi e condividere i risultati raggiunti.
Il progetto ha visto la realizzazione da parte degli studenti e degli insegnanti della scuola,
in collaborazione con gli educatori ambientali, di un cd sulla scuola sostenibile (allegato 2)
e di un dvd con tre cortometraggi sul tema della scuola sostenibile e del risparmio
energetico. La proiezione di questo lavoro ha permesso la divulgazione a tutta la comunità
dei temi trattati nel progetto stesso e la sensibilizzazione e il coinvolgimento di un
pubblico molto ampio all’interno della cittadinanza di Gorgonzola (allegato 3).
Il progetto è stato finanziato dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Gorgonzola.
TEMPI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
Il progetto “ecologia del quotidiano” ha visto la realizzazione di una serie di incontri,
conferenze e seminari aperti alla cittadinanza del comune di Gorgonzola e dei comuni
limitrofi, che hanno avuto inizio nel mese di febbraio del 2007 e che si sono concluse con
la mostra didattica M.I.D.A. nel mese di maggio 2007.
Contemporaneamente dal mese di settembre 2006 alla fine dell’anno scolastico 20062007 gli studenti delle scuole elementari del plesso Molino Vecchio del comune di
Gorgonzola sono stati coinvolti nel terzo e ultimo anno del progetto “Scuola Sostenibile”,
con un calendario degli incontri concordato con gli insegnanti direttamente interessati.
RISULTATI
I risultati ottenuti dal progetto “Ecologia del quotidiano – La Scuola Sostenibile” sono
stati molteplici e hanno previsto innanzitutto una implementazione del programma
educativo e informativo sulle tematiche ambientali, del risparmio energetico e idrico.
Si è osservato il rafforzamento del sistema locale di conoscenza delle pratiche quotidiane
volte alla tutela dell’ambiente e una sensibilizzazione della popolazione nella sua
complessità sul tema dello sviluppo sostenibile “nel quotidiano”, rinnovando l’interesse dei
cittadini sull’importanza e la consapevolezza riguardanti la produzione e il risparmio
dell’energia e dell’acqua.
Il confronto con associazioni provenienti da altre realtà quali quella dell’Emilia Romagna
inoltre ha permesso uno scambio e un confronto di esperienze utile alla crescita della
coscienza ecologica dei cittadini.
Grazie al progetto Scuola Sostenibile si è giunti nelle scuole ad una notevole diminuzione
degli sprechi energetici e idrici, anche attraverso la realizzazione da parte
dell’amministrazione comunale di piccole opere, (pulsanti temporizzati nei rubinetti delle
scuole, sensori sulle luci, contenitori per la raccolta differenziata in ogni classe, manopole
di termoregolazione sui caloriferi…) che hanno contribuito alla diminuzione degli sprechi
negli edifici scolastici e quindi ad un rafforzamento della sensibilità ecologica dei ragazzi,
degli insegnanti e dei collaboratori scolastici.
Nel corso del primo anno scolastico del progetto è stata effettuata una analisi energetica e
ambientale dell’istituto scolastico che ha permesso la messa a punto di una serie di
interventi comportamentali e strutturali necessari al fine di ottenere una diminuzione dei
consumi di energia elettrica, di metano, di acqua e per realizzare anche in classe una
efficiente raccolta differenziata dei rifiuti.
I ragazzi hanno inoltre misurato “gli sprechi” stabilendo una serie di regole da utilizzare
nel corso dell’anno scolastico successivo in ogni classe dell’istituto.
A seguito degli interventi dell’Amministrazione comunale e a seguito della messa in atto
dei comportamenti corretti da parte di alunni, insegnanti e personale non docente, nel
corso dell’anno scolastico 2005-2006 e dell’anno 2006-2007 sono stati raggiunti
importanti risultati di risparmio energetico, ambientale (minore produzione ed emissione
di anidride carbonica in atmosfera) e conseguentemente economico.
I risultati ottenuti alla fine dell’anno scolastico, monitorati anche attraverso le schede
compilate giornalmente da ogni classe, sono stati decisamente incoraggianti e a conti fatti
hanno permesso di produrre oltre il 21% in meno di anidride carbonica, di migliorare
l’ambiente e all’Amministrazione di risparmiare più di 11.000,00 euro!
Nel secondo anno di attuazione delle misure di risparmio energetico (anno scolastico
2006-2007) si è osservata una ulteriore diminuzione del consumo di metano: la
diminuzione dei consumi di oltre il 25% rispetto ai consumi dell’inizio del progetto (anno
scolastico 2004-2005) ha portato ad una netta diminuzione di emissione di anidride
carbonica e ad un risparmio di oltre 15.000,00 euro.
A conclusione del progetto Scuola Sostenibile si può quindi dire che nell’arco di 2 anni
sono stati risparmiati più di 26.000,00 euro e che è stata risparmiata oltre il 19% di
energia all’anno, immettendo in atmosfera molta meno anidride carbonica e migliorando
l’ambiente in cui vivono bambini e adulti, grazie alla buona volontà e alla intensa
partecipazione di bambini, insegnanti, operatori e dell’Assessorato all’Ambiente.
Questa buona volontà e i risultati raggiunti sono stati premiati con l’assegnazione di
prestigiosi premi a livello regionale e nazionale.
L’assessorato all’Ambiente ha infatti partecipato con il progetto Scuola Sostenibile al
Sodalitas Social Award, importante premio a livello nazionale attribuito ogni anno alle
aziende responsabili e sostenibili.
Il progetto inserito nella categoria “Iniziativa realizzata da ente locale, istituzione pubblica
e/o scolastica” è stato incluso tra i 6 finalisti. Questo costituisce motivo di grande orgoglio
considerato che ben 225 imprese a livello nazionale hanno partecipato al concorso con 271
progetti.
Nel dicembre 2007 il progetto “Scuola Sostenibile – Ecologia del quotidiano” si è inoltre
classificato al secondo posto nel premio COMUNICAMI, Premio Isimbardi per la
Comunicazione Pubblica e Istituzionale in provincia di Milano 2007 nella categoria
”miglior progetto integrato di comunicazione con i cittadini”.
Nel settembre 2008 il comune di Gorgonzola con il progetto Scuola Sostenibile ha vinto,
ex-equo col Comune di San Miniato (PI), nella categoria "nuovi stili di vita" la seconda
edizione del Premio nazionale “Comuni a 5 stelle”, promosso dall’Associazione dei Comuni
Virtuosi con il patrocinio tra gli altri del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del
Territorio e del Mare, Anci, Regione Emilia Romagna, Regione Liguria, Regione Toscana,
Movimento per la decrescita felice.
Il premio è stato assegnato per aver attivato percorsi concreti e inclusivi, a partire dal
contesto scolastico, mirando ad una maggior consapevolezza dei comportamenti quotidiani
di ognuno al cospetto della Terra e dei popoli che la abitano.
Nonostante il progetto Scuola Sostenibile sia terminato nel comune di Gorgonzola
continuano i lavori per rendere sempre più sostenibile l’edificio scolastico e i
comportamenti di bambini, insegnanti e famiglie.
Nell’anno scolastico 2007-2008 e in quello appena iniziato l’assessorato all’ambiente ha
continuato e continuerà a proporre i percorsi di educazione e sensibilizzazione ambientale
degli alunni sui temi della sostenibilità, del risparmio idrico ed energetico e sul tema dei
rifiuti e della raccolta differenziata.
Il progetto “la scuola sostenibile” ha permesso il raggiungimento di risultati importanti:
primo tra tutti il coinvolgimento di oltre 450 bambini e di una cinquantina tra insegnanti
e personale non docente in un progetto che ha profondamente cambiato le loro abitudini
quotidiane ed inoltre i cambiamenti strutturali dell’edificio che hanno permesso un
maggiore risparmio energetico, una maggiore efficienza energetica e un utilizzo più
sostenibile delle risorse.
I risultati raggiunti dal progetto “Ecologia nel quotidiano – Scuola Sostenibile” sono stati
valutati attraverso una serie di parametri verificati che hanno permesso di osservare i
seguenti risultati raggiunti:
• Aumento del grado di consapevolezza raggiunta dalla popolazione in merito alle
fonti rinnovabili e pulite: richiesta da parte della cittadinanza di un opuscolo
semplice per la comprensione di utilizzo e applicazioni di collettori solari termici e
fotovoltaici (allegato 4), in seguito prodotto dall’Ufficio ecologia e distribuito alla
cittadinanza
• coinvolgimento di un numero consistente di cittadini nel corso degli incontri serali e
nella visita guidata della mostra (oltre 100 cittadini per ogni incontro)
• applicazione in 17 classi modello della modellizzazione del sistema di “Scuola
Sostenibile” con conseguente diminuzione degli sprechi nell’istituto scolastico
Molino Vecchio
• Organizzazione da parte dalla scuola elementare di via Molino Vecchio di una fase
di restituzione e diffusione dei dati al territorio attraverso una serie di poster che
hanno raccontato il progetto e i risultati ottenuti dalla scuola.
• Passaggio trasversale delle conoscenze e delle sensibilità raggiunte col progetto
“Scuola Sostenibile” tra i ragazzi della scuola elementare e le famiglie e la comunità
nel suo insieme grazie alla realizzazione di un incontro di presentazione del progetto
e dei cortometraggi realizzati presso l’Auditorium della biblioteca che ha visto la
partecipazione di numerosi cittadini di ogni età
• diffusione di tecnologie a basso costo per la diminuzione domestica degli sprechi (es.
aeratori per il risparmio idrico)
Il progetto ha rappresentato sia per gli educatori ambientali coinvolti, per gli insegnanti
che per i tecnici dell’amministrazione comunale un importante momento di confronto e di
discussione e ha visto importanti cambiamenti sia da parte dei fruitori dell’istituto
scolastico, sia da parte di famiglie e comunità nel suo insieme.
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