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Master PrevComp
Master universitario di II livello in
Economia e Diritto della previdenza complementare
Anno accademico 2006 - 2007
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Agenda
Organizzazione del Master
Finalità, obiettivi formativi e sbocchi professionali del Master
Caratteristiche del Master e del Corso Mefop
Le prove del Master
I moduli formativi
Il comitato ordinatore e comitato scientifico
Moduli del master
- Lezioni introduttive: “Diritto delle pensioni”
- Modulo I: “Economia delle pensioni”
- Modulo II: Previdenza complementare – Aspetti fondamentali: forme, adesione, contribuzione
- Modulo III: Previdenza complementare - Aspetti fondamentali: prestazioni, rendita, prestazioni
accessorie
- Modulo IV: Previdenza complementare – Regime fiscale e contabile
- Modulo V: Previdenza complementare – Governance, controlli, vigilanza
- Modulo VI: Previdenza complementare - Comunicazione e marketing
- Modulo VII e VIII: Previdenza complementare – Gestione finanziaria
Calendario lezioni
Modalità organizzative: prenotazioni aula e videoconferenza, l’area di e-learning
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Università della Tuscia
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Mefop
La Mefop S.p.A., società per lo sviluppo del
mercato dei fondi pensione, è operativa dall’
8 giugno 1999
È stata creata al fine di favorire lo sviluppo
dei fondi pensione.
Attualmente la maggioranza azionaria è di
proprietà del Ministero dell’Economia e delle
Finanze; poco più del 45% è dei fondi
pensione
- Complessivamente la società conta circa
73 soci tra i quali sono presenti fondi
pensione contrattuali, fondi pensione
aperti e preesistenti.
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Finalità e obiettivi del Master
Formare specialisti in materia previdenziale con particolare riferimento al settore della
previdenza complementare, fornendo conoscenze interdisciplinari sul settore
- La riforma attuata con il D.Lgs. 252/05 scommette sullo sviluppo e il rafforzamento
della previdenza complementare, comportando notevoli modifiche all’originario
impianto normativo
I principali sbocchi professionali sono dunque presso:
- Fondi pensione negoziali, preesistenti o forme di previdenza individuali, promosse da
società di intermediazione mobiliare, società di gestione del risparmio, banche,
assicurazioni
- Enti e associazione che operano nel settore;
- Studi di consulenza che prestano assistenza alle forme di previdenza sia in materia
economico-finanziaria che organizzativa e giuridica
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Partecipanti Master
La I edizione del Master PrevComp ha raccolto grande interesse, dal momento che
le domande ammesse sono state 23
A questo si può aggiungere che le domande dei partecipanti al Corso Mefop, che
seguiranno parallelamente il Master PrevComp e che arricchiranno le opportunità di
interazione fra i partecipanti al Master e gli operatori del settore, sono 50
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I canali di formazione
Master Universitario di II livello PrevComp
- È caratterizzato da una significativa componente di didattica in aula, che avrà un
numero limitato di posti.
- Sono previsti stage presso strutture coinvolte nell’attività della previdenza
complementare
- Sono previste borse di studio a totale e parziale copertura delle spese
Corso di formazione Mefop
- È caratterizzata da una rilevante componente in modalità e-learning, fatta eccezione
per la componente seminariale
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Caratteristiche del Master
Master di II livello sulla previdenza complementare
- durata di 500 ore
- conferirà 60 crediti formativi come previsto dall’art. 7, comma 4 del D.M.
509/1999.
Al termine del corso, previo superamento della prova finale, verrà
rilasciato il titolo di Master Universitario di II livello in Previdenza
complementare
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Caratteristiche del corso Mefop
Il Corso di formazione Mefop sulla previdenza complementare, avrà una
- durata di 320 ore;
- le lezioni verranno gestite tramite e-learning e formazione in presenza
- conferirà agli iscritti un certificato di frequenza rilasciato dalla Mefop e un attestato di
partecipazione come uditore al Master Universitario di II livello.
Il rilascio di quest’ultimo attestato, sarà condizionato alla presenza ad almeno 80 ore
complessive di lezione frontale del Master Universitario e al superamento della
prova finale.
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Struttura del Master
Il Master sarà articolato in 8 moduli:
- 1. Economia e diritto delle pensioni
- 2. Previdenza complementare – Aspetti fondamentali: forme, adesione,
contribuzione
- 3. Previdenza complementare – Aspetti fondamentali: prestazioni, rendita,
prestazioni accessorie
- 4. Previdenza complementare – Regime fiscale e contabile
- 5. Previdenza complementare – Governance, controlli, vigilanza
- 6. Comunicazione e marketing previdenziale
- 7. Gestione finanziaria: aspetti teorici
- 8. Gestione finanziaria: aspetti operativi
Le attività didattiche si svolgeranno a Viterbo e a Roma
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Prove del Master
Per il Master Universitario, vi sarà una prova finale e una valutazione intermedia.
- Le prove di cui sopra costituiranno, insieme alla frequenza, gli elementi di valutazione
per la possibilità di partecipare agli stage.
Per il Corso di formazione Mefop, verrà verificata la effettiva partecipazione ai corsi
anche mediante verifiche periodiche on-line.
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Struttura del modulo formativo (1)
Con riferimento al Master Universitario
- ogni modulo si svilupperà in un arco di tempo di 4 settimane, di cui le prime
tre saranno caratterizzate da 6 lezioni di 4 ore e la quarta settimana dal
seminario Mefop.
- ogni modulo richiederà 40 ore di formazione, di cui 24 in presenza in aula (6
pomeriggi di 4 ore, 15,00-19,00, preferibilmente il martedì e il giovedì per tre
settimane), 8 ore di e-learning e 8 ore di seminario Mefop (cfr. punto
seguente)
- per ogni modulo sarà prevista una giornata di formazione Mefop di 8 ore.
Tale giornata concluderà il modulo e avrà una funzione “seminariale”
Ogni modulo avrà un responsabile scientifico
Ogni 10 partecipanti sarà previsto un tutor che affiancherà e assisterà i
partecipanti al Master
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Struttura del modulo formativo (2)
Con riferimento al Corso FAD
- è prevista la partecipazione ai medesimi moduli formativi.
- La presenza fisica in aula è obbligatoria per le giornate di formazione Mefop
di 8 ore
- Le restanti lezioni potranno essere fruite in modalità di e-learning
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Comitati e Responsabili
Comitato Ordinatore
- Prof. Mauro Marè - Università della Tuscia
- Prof. Egidio Giuseppe Perrone - Università della Tuscia
- Prof. Giorgio Troi - Università della Tuscia
Comitato Scientifico
- Prof. Fabrizio Cafaggi, Università di Trento
- Prof. Riccardo Cesari, Università di Bologna
- Prof. Stefano Gorelli, Università della Tuscia
- Prof. Mauro Marè - Università della Tuscia
- Prof. Egidio Giuseppe Perrone - Università della Tuscia
- Prof. Giorgio Troi - Università della Tuscia
- Prof. Pasquale Sandulli, Università “la Sapienza” di Roma
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Supporto Master
A supporto dei partecipanti del Master e durante tutte le attività svolte si potrà far
riferimento a:
Tutor
- Antonello Motroni
- Luca Secondi
Mefop
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Lezioni introduttive Diritto delle Pensioni
(28 febbraio – 1 marzo 2007)
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I lezione- Il sistema giuridico della previdenza sociale
- Evoluzione normativa della previdenza sociale
- Sistema giuridico della previdenza sociale e rapporto giuridico previdenziale organizzazione amministrativa; soggetti protetti; eventi protetti
- Il rapporto contributivo: contributi; contributi figurativi; retribuzione imponibile
- Il rapporto contributivo: omissioni e prescrizione; ricongiunzione e totalizzazione
II lezione - Il sistema giuridico della previdenza sociale: il rapporto giuridico
previdenziale
- Il rapporto giuridico previdenziale: il principio di automaticità delle prestazioni, le
prestazioni in genere
- Il rapporto giuridico previdenziale:la perequazione; il cumulo
- Il rapporto giuridico previdenziale; prestazioni di invalidità ed inabilità; la pensione ai
superstiti;l’assegno sociale
- Il rapporto giuridico previdenziale: le specificità dei liberi professionisti
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Modulo I: Prof. M. Marè – Economia delle Pensioni
(marzo 2007)
I lezione - Le esperienze e le riforme pensionistiche nei paesi OCSE
- I sistemi pensionistici nei paesi Ocse e nelle altre realtà
- Le riforme recenti in alcuni paesi
- Gli andamenti demografici ed economici
- Le previsioni sulla spesa
II lezione – Gli strumenti per l’analisi quantitativa
- Le fonti dei dati statistici
- Le principali metodologie statistiche di base
- Analisi della variabilità e della correlazione
- Il modello lineare
III lezione – Gli scenari demografici
- Gli indicatori demografici
- Le dinamiche demografiche in Italia e nei principali paesi
- Gli aggregati macroeconomici: i conti nazionali
IV lezione - L’economia delle pensioni
- L’economia del risparmio e dell’accumulazione pensionistica
- Ripartizione e capitalizzazione
- La diversificazione del rischio
V lezione - La political economy delle pensioni
- La politica del sistema pensionistico
- Tassi di sostituzione, invecchiamento e spesa pensionistica
- Possibili linee di riforma
VI lezione - Il sistema pensionistico italiano
- Aspetti economici
- Prospettive di riforma
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Modulo II – Prof. P. Sandulli – Previdenza complementare – Aspetti
fondamentali: forme, adesione, contribuzione (marzo 2007)
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I lezione - Le forme pensionistiche nella riforma
- Le forme e i fondi di previdenza complementare nella riforma
- Le fonti istitutive della previdenza complementare nella la riforma
- Il rapporto tra fonti istitutive e fonti costitutive statutarie nella la riforma
- Gli strumenti di previdenza complementare nella riforma
II lezione - L’adesione nella la riforma
- L’adesione alla previdenza complementare nel D.Lgs. 124/93
- L’adesione dopo la riforma. Adesioni individuali e collettive
- L’adesione ai Fondi pensione in concreto: le differenze tra i diversi strumenti di previdenza complementare
- La raccolta delle adesioni nelle forme individuali e collettive di previdenza complementare
III lezione - Conoscere i fondi pensione: tendenze e prospettive
- L’indagine Mefop-Ipsos sulla previdenza complementare
- L’evoluzione dei Fpc alla vigilia della riforma
- Il settore dei Fpp fra continuità e innovazione
- I Fpa e i Pip: strumenti complementari o rivali?
IV lezione - Le modalità di raccolta delle adesioni nell’esperienza degli operatori
- Le procedure di raccolta delle adesioni. I nuovi adempimenti legati alla riforma. La modulistica
- Le procedure di raccolta delle adesioni: criticità e soluzioni nell’esperienza di un fondo pensione
- Le procedure di raccolta delle adesioni nell’esperienza degli operatori: criticità e soluzioni nell’esperienza di un
service amministrativo
- Un caso particolare di adesione ai fondi pensione: i dipendenti pubblici
- L’adesione individuale e collettiva ai fondi pensione aperti a confronto
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Modulo II – Prof. P. Sandulli – Previdenza complementare – Aspetti
fondamentali: forme, adesione, contribuzione (marzo 2007)
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V lezione - Il diritto alla contribuzione
- Il finanziamento della previdenza complementare: le principali questioni aperte (Prof . P. Sandulli – Univ. La
Sapienza - Roma)
- Analisi della disciplina dell’art. 8 D.Lgs. 252/05. Contribuzione datoriale e portabilità. Il potere delle parti istitutive
- Esempi di attuazione delle norme sul finanziamento negli statuti dei Fp e casi problematici
- Le procedure di versamento della contribuzione nell’esperienza di un fondo pensione
VI lezione - Le modalità di versamento della contribuzione e tutela in caso di default dell’azienda
- Patologia dell’obbligazione contributiva datoriale: casi; rimedi; regime dei privilegi (Dr.ssa D. Mastantuono - Mefop)
- Le patologie del versamento della contribuzione: i diversi modelli adottati nelle esperienze dei fondi pensione
- La tutela in caso di fallimento e il Fondo di garanzia
- La prescrizione del diritto alla contribuzione: un’analisi comparativa con la previdenza obbligatoria
Approfondimenti ed esercitazioni FaD
- I Fpa promossi dalle imprese di assicurazione: il ramo VI tra D.Lgs. 124/93 e D.Lgs. 252/05
- Le adesioni collettive ai Fpa
- Interviste brevi (20-25 minuti e 3-4 domande) a esponenti del settore
- La questione del “contributo sul contributo”
Esercitazione: Approfondire la conoscenza di un singolo fondo pensione contrattuale (anche preesistente) e di
un singolo fondo pensione aperto (o Pip) ed effettuare uno schema comparativo che evidenzi le differenze e le
analogie
Seminario Mefop
- Seminario “PRONTI PARTENZA VIA” a fine febbraio
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Modulo III – Prof. P. Sandulli – Previdenza complementare –
Aspetti fondamentali: prestazioni, rendita, prestazioni accessorie
(marzo-aprile 2007)
I lezione - Le prestazioni di previdenza complementare e i diritti ante pensionamento
- Il completamento del piano pensionistico: diritti e prestazioni di previdenza complementare
- La perdita dei requisiti di partecipazioni e relativi diritti nel sistema riformato
- Le anticipazioni e le prestazioni di previdenza complementare a cavallo della riforma
II lezione - Le prestazioni in forma di rendita
- La funzione economica delle rendite vitalizie
- Gli aspetti giuridici della rendita vitalizia
- Elementi essenziali di funzionamento e valutazione finanziaria della rendita vitalizia immediata
- L’esperienza dei paesi con un mercato delle rendite sviluppato
III lezione - La selezione dell’assicurazione per l’erogazione convenzionata
- L’erogazione della rendita nel sistema della previdenza complementare
- La selezione del gestore erogatore delle rendite e caratteristiche della convenzione
- Un caso pratico di selezione di un gestore assicurativo
- Le opzioni della rendita
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Modulo III – Prof. P. Sandulli – Previdenza complementare –
Aspetti fondamentali: prestazioni, rendita, prestazioni accessorie
(marzo-aprile 2007)
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IV lezione - Le rendite nella pratica
V lezione - Rendite vitalizie: prospettive
- Miglioramenti normativi: il favor per la rendita vitalizia nel D. Lgs.252/05 e altri possibili aggiustamenti
- Valorizzare il ruolo della rendita vitalizia dal punto di vista della comunicazione
- L’autoerogazione: l’esperienza dei FP preesistenti, quali vincoli all’estensione della regola anche ai FP nuovi?
- La disciplina comunitaria sulle rendite della previdenza complementare
VI lezione - Le prestazioni accessorie
- 16,00-17,00 – Le prestazioni accessorie nella previdenza complementare
- Le Long term care: definizione; potenzialità per il settore, aspetti fiscali
- L’esperienza dei Fondi preesistenti sulle coperture accessorie
- Le prestazioni accessorie nella pratica
Approfondimenti ed esercitazioni FaD
- Da definire
Seminario Mefop
- Da definire
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Modulo IV – Prof. M. Marè – Previdenza complementare –
Regime fiscale e contabile (maggio 2007)
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I lezione - Il diritto tributario e la previdenza complementare
- Il ruolo della fiscalità nei sistemi di previdenza complementare
- I principi fiscali della previdenza complementare
- L’ultima riforma fiscale della previdenza complementare: dalla legge delega 243/2004 al d. lgs. 252/2005
II lezione - La deduzione dei contributi
- I limiti generali di deduzione dei contributi
- Tfr e deduzione dei contributi
- Il nuovo regime di deduzione dei contributi
- Il limite di deduzione per i neoccupati, i contributi reintegratori e la deduzione per i fiscalmente a carico
III lezione - La tassazione dei rendimenti della forma pensionistica complementare
- Il regime di tassazione generale delle fpc
- La fpc lordista e nettista
- I regimi fiscali di alcuni tipi di fondi pensione preesistenti
-
I rendimenti negativi e i fondi pensione multicomparto
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Modulo IV – Prof. M. Marè – Previdenza complementare –
Regime fiscale e contabile (maggio 2007)
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IV lezione- La tassazione delle prestazioni
- Il regime di tassazione separato delle prestazioni in capitale
- Il regime di tassazione ordinario delle prestazioni in rendita e dei riscatti volontari
- Il nuovo regime di tassazione sostitutiva delle prestazioni
- Le forme pensionistiche complementari come sostituti di imposta
V lezione - I regimi transitori del d. lgs. 47/2000 e del d. lgs. 252/2005 e le misure compensative alle imprese
- L’entrata in vigore delle riforme fiscali e l’applicazione del prorata nel D. Lgs. 47/2000
- Le misure compensative per le imprese e gli effetti per le imprese
VI lezione - Gli adempimenti formali e i profili comunitari della fiscalità della previdenza complementare
- L’Unico, il Cud e il 770 nella previdenza complementare
- La fiscalità della previdenza complementare in Europa e i vincoli comunitari al legislatore italiano
- Prospettive di ulteriori riforme
Approfondimenti ed esercitazioni FaD
- Da definire
Formazione Mefop
- “Il nuovo regime fiscale della previdenza complementare: problemi e prospettive”
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Modulo V – Prof. F. Cafaggi – Previdenza complementare –
Governance, controlli, vigilanza (giugno 2007)
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I lezione - Struttura di governo dei Fondi pensione; modelli di regolazione nella previdenza complementare
II lezione - I Patrimoni autonomi e separati. Struttura di governo del Fondo pensione aperto e forme di tutela dei
partecipanti. I Piani di previdenza complementare attuati tramite polizze vita (Pip)
- I patrimoni autonomi e separati e la previdenza complementare
- I nuovi Pip; Pip e separazione patrimoniale
III lezione - I modelli di governo nei Fondi pensione negoziali – nella pratica *
- Analisi della governance di un FP negoziale e preesistente dopo il D.Lgs. 252/05
- I modelli di regolazione nella pratica :
- i limiti derivanti dalle fonti istitutive : nella teoria e nella pratica (esame di alcuni accordi/contratti)
- i diversi modelli di governo (esame di alcuni statuti di Fondi pensione negoziali e preesistenti)
IV lezione - I modelli di governo nei Fondi pensione aperti – nella pratica
- Analisi della governance di un FP aperto ad adesione collettiva ed individuale dopo il D.Lgs. 252/05
- I modelli di regolazione nella pratica :
- i limiti derivanti dalle fonti istitutive nelle adesioni collettive : nella teoria e nella pratica (esame di alcuni
accordi/contratti)
- i diversi modelli di governo ( esame di alcuni regolamenti di Fondi pensione aperti “generalisti” e “dedicati” alle
adesioni collettive)
* Esercitazione durante la quale sui organizzeranno dei gruppi di lavoro, formati da studenti del master, nei quali
si dovranno elaborare diversi modelli di statuti/regolamenti delle forme pensionistiche tesaurizzando le nozioni
teoriche apprese
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Modulo V – Prof. F. Cafaggi – Previdenza complementare –
Governance, controlli, vigilanza (giugno 2007)
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V lezione - I modelli di governo nei Pip – nella pratica
- Analisi della “governance” del patrimonio autonomo e separato nel caso dei Pip dopo il D.Lgs. 252/05
- I modelli di regolazione nella pratica:
- i diversi modelli di governo dei patrimoni (esame di alcuni regolamenti di Pip e confronto con i Pip del D.Lgs.
124/93)
- i diversi modelli contrattuali (esame di alcuni accordi/contratti)
- Responsabilità penale degli esponenti dei Fondi pensione
- Fondi pensione e D.Lgs. 231/01
VI lezione - Modelli di governo e Fondi pensione
- Presentazione dei lavori svolti dai gruppi di lavoro sui tre filoni di studio ( Fondi pensione negoziali; Fondi pensione
aperti; Pip).
- I modelli di statuto dei Fondi pensione negoziali
- I modelli di regolamento dei Fp aperti
- I modelli di regolamento e contratto nei Pip
Seminario di approfondimento -“ Modelli di regolazione e forme di governo nella previdenza complementare”
- Modelli di regolazione e previdenza complementare
- L’autoregolazione e fonti della previdenza complementare, con particolare riferimento al ruolo dell’autonomia
collettiva
- Legge e autonomia negoziale: il livello delle fonti costitutive (per FPc e FPa) e contrattuali (PIP)
- Esempi di autoregolazione nei Fondi pensione: Fondi pensione e D.Lgs. 231/01
- Le forme di governo nei Fondi pensione negoziali
- Le forme di governo nei Fondi pensione negoziali
- Le forme di governo nei patrimoni autonomi e separati delle imprese di assicurazione (il caso Pip)
- Il controllo interno e i Fondi pensione
- Il punto di vista dell’autorità di vigilanza
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Modulo VI – Prof. S. Gorelli – Prof. P. Musso
Comunicazione e Marketing Previdenziale (luglio 2007)
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Fase preliminare FaD
- Definizione dei termini chiave:
- Principi di Teoria del Marketing
- Regole della comunicazione nell’ambito della previdenza complementare
I lezione - L’approccio al marketing previdenziale
- Lo stato dell’arte e i nuovi scenari del marketing e della comunicazione previdenziale
- Previdenza complementare: servizio o prodotto?
- L’integrazione fra la funzione pubblica e privata del sistema previdenziale
- Un’esperienza di rilievo: quale marketing per l’Inps? (testimonianza esterna)
- La mission e la vision della previdenza complementare
- La mission e la vision dei fondi pensione
- La mission e la vision dei diversi stakeholder coinvolti
- L’attuale comunicazione per la previdenza complementare
II lezione - I fondi pensione verso il mercato
- Previdenza e mercato: un binomio possibile?
- Quale concorrenza fra i fondi pensione?
- I market driven (cultura, analisi, azione)
- Il marketing strategico dei Fondi Pensione
- La segmentazione del mercato e la definizione delle esigenze dei diversi pubblici di riferimento
- Pianificazione strategica e posizionamento strategico (mass marketing, differenziazione, marketing di nicchia,…)
- I potenziali competitors
III lezione - I target specifici di clientela
- Il marketing operativo dei Fondi Pensione
- La microsegmentazione: le variabili di segmentazione (tipologia di rapporto di lavoro, fasce di reddito, fasce di età,
area geografica, atteggiamenti psicologici, altre variabili relative al bacino di riferimento)
- I fattori tattici (distribuzione, prezzo, prodotto/servizio)
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Modulo VI – Prof. S. Gorelli – Prof. P. Musso
Comunicazione e Marketing Previdenziale (luglio 2007)
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IV lezione - Le politiche di comunicazione di marketing previdenziale
- Le funzioni della comunicazione previdenziale
- Lo sviluppo della comunicazione previdenziale
- I canali della comunicazione previdenziale
- I messaggi della comunicazione previdenziale
- Riflessione specifica sulla comunicazione del concetto di “rischio” nella previdenza complementare
- L’efficacia della comunicazione previdenziale
V lezione - Le peculiarità del marketing nei fondi pensione (martedì 17 luglio 2007 ore 16,00-20,00)
- Le caratteristiche della gestione del cliente
- La customer care
- L’applicazione del Customer Relationship Management nel settore previdenziale
- La Customer Satisfaction
VI lezione - Lo sviluppo del marketing previdenziale (mercoledì 18 luglio 2007 ore 16,00-20,00)
- Quale relazione fra mara marketing ed etica nel settore previdenziale?
- Il ruolo degli Investimenti Socialmente Responsabili
- L’incidenza, il coinvolgimento e la responsabilità degli stakeholders del mercato previdenziale
- Il futuro del marketing previdenziale nelle prospettive degli operatori del settore
Approfondimenti ed esercitazioni FaD
- Da definire
Seminario Mefop
- Da definire
Bibliografia essenziale
- J.J. Lambin: Marketing strategico e operativo McGraw-Hill 2004
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Modulo VII - Prof. R. Cesari
Gestione Finanziaria (settembre - ottobre 2007)
I lezione - Attività di investimento e fonti di rischiosità
- Classi di titoli e rischi
- Obbligazioni e rischio di tasso
- Obbligazioni e rischio di credito
- Azioni e rischio di mercato
- Derivati e rischio di controparte
- Principio di non arbitraggio
II lezione - Obbligazioni, tassi, rendimenti
- Il rendimento di un titolo obbligazionario
- Tasso interno di rendimento
- Struttura per scadenza dei tassi di interesse
- Tassi lordi/netti, nominali/retti, spot/forward
- Duration
- Stima della struttura per scadenza
- Movimenti della struttura per scadenza
- Misura e gestione del rischio di tasso
III lezione - Rendimento per titoli e per portafogli
- Prezzo di un titolo e le sue determinanti
- Dai titoli ai portafogli
- Il rendimento di un portafoglio: money weighted vs time weighted
- Indici e benchmark
- Finalità e proprietà del benchmark
- Manutenzione a aggiornamento degli indici
- Altri tipi di benchmark: peer-group benchmark e liability-based benchmark
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Modulo VII - Prof. R. Cesari
Gestione Finanziaria (settembre - ottobre 2007)
IV lezione - Rischio, variabilità, volatilità
- Tipologie di rischi
- Downside risk
- Media, varianza e deviazione standard
- Il significato di volatilità
- Distribuzione asimmetriche e misure di rischio
- Value at risk
- Duration
V lezione - Teoria della scelta in condizione di incertezza
- Incertezza, probabilità e preferenze
- Assioma di indipendenza e utilità attesa
- Grado di avversione al rischio e premio al rischio
- Confronto fra avversioni e confronto fra rischi
- Tipologie di funzioni di utilità
- Test di avversione al rischio
- Approccio non expected utilty (finanza comportamentale)
VI lezione - Asset allocation strategica
- Approccio media-varianza
- Diversificazione e correlazione
- Modello di Markowitz
- Il teorema dei due fondi comuni
- Frontiera efficiente
- Un’applicazione della frontiera efficiente
- Limiti del modello di Markowitz
- Avversione al rischio o orizzonte temporale?
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Modulo VIII - Prof. R. Cesari
Gestione Finanziaria (ottobre 2007)
I lezione - Il modello di Sharpe
- Modello di Markowitz con titolo privo di rischio
- Le ipotesi di Scarpe e l’equilibrio del mercato
- CAPM
- Il CAPM e i prezzi dei titoli
- Prezzo del rischio e avversione al rischio
- Un’applicazione del CAPM
- CAPM in forme non standard
- La stima del beta e i modelli mutlifattoriali
- Il modello APT
II lezione - Gestione attiva e passiva
- Gestione passiva
- Scelta del benchmark e ruolo dei costi di transazione
- Esempi di gestione passive
- Gestione attiva e ruolo dell’asset allocation tattica
- Ruolo delle commissioni di gestione e commissioni di incentivo
- Il dibattito su gestione attiva-passiva ed efficienza dei mercati
III lezione - Valutazione dei gestori: misure di performance
- Valutazione ex-ante e ex-post
- Misure di rendimento corrette per il rischio
- Style analysis e benchmark implicito
- Market timing e asset picking
- Tecniche di performance attribution: metodologie statistiche e metodologie analitiche
- Peer-group
- Altri elementi di valutazione
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Modulo VIII - Prof. R. Cesari
Gestione Finanziaria (ottobre 2007)
IV lezione - Selezione dei gestori, definizione delle convenzioni, controllo e monitoraggio della gestione
finanziaria
- Un processo ciclico
- La scelta del benchmark
- Processo di selezione dei gestori: teoria, esperienza e prassi
- I GIPS
- Definizione delle convenzioni di gestione e vincoli di controllo ex-ante
- Controllo e monitoraggio della gestione finanziaria
V lezione - Altri tipi di gestione
- Tacito conferimento e comparto garantito
- Gestioni garantite vs. dinamiche o protette (CPPI,…)
- Il concetto di “portable alpha” e gestioni a rendimento assoluto
- Il concetto di passività e gestioni liability driven investments (LDI)
- Asset Liability Management (ALM)
VI lezione - In conclusione…
- Equity Premium Risk
- Modelli di asset allocation di lungo periodo
- Multicomparto
- Life-cycle, life-style e comparti obiettivo
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Moduli VII_VIII - Prof. R. Cesari
Gestione Finanziaria (settembre - ottobre 2007)
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Altri aspetti di interesse:
Fase preliminare FaD
- Definizione dei termini chiave
- Concetti base di statistica
- Concetto di rendimento: immediate, a scadenza, di periodo
- Concetti finanziari di base (leggi della capitalizzazione semplice, composta, continua; le convenzioni sul conteggio
dei giorni; altri aspetti definitori)
- Tipologia di titoli obbligazionari
- Cedola netta, rateo di cedola, corso secco, corso tel quel
- Ammortamento, accumulazione e rendita
- Tipologia di titoli azionari
- Tipologia di derivati
Approfondimenti ed esercitazioni FaD
- Tecniche deterministiche di scomposizione della performance attribution
Seminari Mefop (ancora in via di definizione)
- Asset class alternative (private equity, investimenti immobiliari/real estate, materie prime/commodities, valute,
volatilità, ….)
- Gestioni alternative (i diversi tipi di hedge fund, portable alpha e rendimento assoluto)
- Finanza comportamentale e previdenza complementare
Bibliografia essenziale
- R. Cesari e E. Susini, Introduzione alla finanza matematica: concetti di base, tassi e obbligazioni, McGraw-Hill,
2005
- R. Cesari e E. Susini, Introduzione alla finanza matematica: mercati azionari, rischi e portafogli, McGraw-Hill, 2005
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Calendario lezioni
Il calendario delle lezioni sarà reso disponibile nei prossimi giorni
Il primo evento formativo sarà
- 22 febbraio Milano; 23 febbraio Roma
- Seminario formativo Mefop: “Pronti via… la riforma ai blocchi di partenza”
Le prime lezioni si terranno
- 28 febbraio 2007
- 1 marzo 2007
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Prenotazione aula e videoconferenza
Studenti Master
- Presenza in aula (almeno il 50% delle ore per ogni modulo)
- Se in video conferenza vi è la necessità della prenotazione con almeno due giorni
di anticipo
Corsisti “Mefop”
- Possibilità di assistere alla lezione tramite videoconferenza in diretta e in differita
- Possibilità di iscrizione alla lezione frontale tramite prenotazione fino ad esaurimento
posti
- Garanzia per ogni corsista all’interno di ogni modulo di assistere ad almeno una
lezione
- Necessità di prenotarsi agli eventi con due giorni di anticipo
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Area di e-learning Master PrevComp
All’interno del sito www.mefop.it sarà predisposta una specifica area riservata ai
partecipanti al master e al corso
- materiale delle lezioni
- materiale di approfondimento
- forum di discussione
- test di autovalutazione
- videoconferenze in differita
- …
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Sponsor
Si ringraziano sponsor che
consentiranno di avere borse di studio
a totale e parziale copertura delle spese
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EPPI
Si ringrazia EPPI per il supporto logistico,
che permetterà di usufruire della sede per le
lezioni del Master
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