18 novembre 2010 Il violoncello di Giovanni Gnocchi suona Beethoven Chiara Opalio e Giovanni Gnocchi Domenica 21, nell'ambito de "I Concerti della Domenica" al Teatro Alighieri Prosegue la rassegna i "Concerti della Domenica" curati dall’associazione Angelo Mariani e promossi dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. Domenica 21 novembre, alla sala Corelli del Teatro Alighieri, si esibirà l'astro nascente del violoncello Giovanni Gnocchi. Il programma, che inizierà alle 11.00, sarà dedicato a Beethoven, di cui saranno eseguite le Dodici variazioni in sol maggiore WoO 45, scritte nel 1796 sul tema “See the conqu’ring hero comes” dall’oratorio Judas Maccabäus di Händel, che costituiscono un modello di equilibrato dialogo tra il pianoforte e il violoncello non più relegato all’umile compito del basso continuo, e la Sonata n. 5 in re maggiore op. 102 n. 2 scritta nel 1817, ultima delle composizioni beethoveniane per strumento solista e pianoforte dove il compositore di Bonn realizza la definitiva affermazione del violoncello come strumento solista. Al termine del concerto, realizzato con il contributo di Confesercenti Ravenna, verrà servito un aperitivo con i vini della Strada del Sangiovese offerto dall’Azienda Agricola “Marco Bandini”. Trentatreenne, da otto anni primo violoncello solista della Camerata Salzburg, Giovanni Gnocchi, dopo gli studi con Rocco Filippini, Mario Brunello, ha completato la sua formazione studiando presso all’Universität Mozarteum Salzburg e frequentando le master class di celebri violoncellisti quali Heinrich Schiff, Steven Isserlis, Antonio Meneses. Vincitore di alcuni fra i più importanti concorsi internazionali di violoncello, come Primavera di Praga e F. J. Haydn della Wiener Konzerthaus, si è esibito come solista con prestigiose orchestre e collabora come primo violoncello con compagini di primo piano come la London Philharmonia Orchestra, la Mahler Chamber Orchestra e la Lucerne Festival Orchestra di Claudio Abbado. Giovanni Gnocchi, docente di violoncello presso l’Accademia Internazionale di Imola, si esibirà in duo con la giovane pianista emergente Chiara Opalio, allieva dell’illustre istituzione musicale imolese e vincitrice nel 2006 del Premio Pianistico Internazionale “Stefano Marizza”, assegnatole per le eccellenti qualità pianistiche e musicali di una autentica promessa del pianoforte. Collegamento sorgente: http://www.ravenna24ore.it/news/ravenna/0011077-violoncello-giovannignocchi-suona-beethoven