14/12/2016 18:06:33 Calogero Morreale GIORNALE DI SICILIA Sabato 17 Dicembre 2016 a cura di GDS Media&Communication Viaggio nelle tradizioni Speciale IX la ricetta. una proposta originale che esalta uno dei pesci più apprezzati. splendida presentazione con un bouquet di foglie intorno al piatto Lo chef bergamasco Giancarlo Morelli, una stella Michelin, è alla guida del ristorante Pomiroeu (in dialetto locale «mela»), a Seregno, a 26 chilometri da Milano, che apre nel 1993 in un’antica corte. Dirompente, visionario, creativo, eclettico, è convinto che il cibo sia la poesia della terra, che un piatto debba scatenare emozioni, attivare la memoria generare benessere. Ogni sua creazione è «autenticità raffinata». Foto di Devid Rotasperti Il filetto di spigola di Morelli Lo chef bergamasco, una stella Michelin, propone il branzino al profumo di ciliegio in un trionfo di sapori della natura I l Natale non sarebbe Natale senza il tradizionale pranzo. È iniziato il conto alla rovescia. Fervono i preparativi sia di chi sceglie il ristorante sia di coloro che hanno nel sangue «l’arte del ricevere» e che per tradizione amano festeggiare fra le mura di casa. Lo chef bergamasco Giancarlo Morelli, una stella Michelin, ha partecipato a grandi eventi internazionali come «Lo Mejor de la Gastronomia» in Spagna e alla «Mistura 2012», a Lima, il congresso culinario più importante nel Sud America. Il suo nome varca i confini e la sua fama diventa internazionale. Oggi il suo ristorante fa parte del prestigioso circuito dell’Associazione Le Soste. Morelli propone la sua visione del Natale con una ricetta che ha a che fare con le nostre radici nel senso più letterale del termine: il filetto di spigola cotta al profumo di ciliegio, foglie di bosco e salsa al profumo di resina. Qui la natura si impone di prepotenza catapultandoci nella magia del bosco e risvegliando sensazione archetipe dalla forte carica immaginifica. Gli ingredienti per 4 porzioni al 100 per cento (quantità netta) sono: 480 g di branzino, 50 g di olio extravergine d’oliva, sale maldon, foglie di bosco (betulla, faggio, sorgo, acetosa, achillea, piantagine, crescione, tarassaco, fiori di cardo), 500 g di panna fresca, 50 g di scalogno, 80 g di burro di Bretagna, 3 g di resina di pino (con estrattore). Pulite e tagliate a scaloppe di circa 120 g la spigola, salatela e conditela con olio extravergine d’oliva. Avvolgetela nelle foglie di bosco (betulla, faggio, tarassaco, ecc), precedentemente lavate e risciacquate. Poi avvolgete accuratamente il tutto in fogli di carta alluminio mettendo all’interno le foglie di betulla e faggio. Porre il cartoccio in forno e cuocere in forno a 190 gradi per 10 minuti. In una casseruola brasare con una noce di burro lo scalogno tagliato a julienne, aggiungete la panna e fate ridurre di un terzo. Frullate al mixer aggiungendo poco alla volta cubetti di burro freddo fino ad ottenere una salsa montata e di texture setosa, aggiustate di sapore e aggiungete l’estrazione di resina di pino. Formate un bouquet con tutte le foglie intorno al piatto, mettete al centro la scaloppa di spigola e servite con la salsa alla resina a parte. il personaggio Il filetto di spigola cotta al profumo di ciliegio ) Lo chef bergamasco Giancarlo Morelli, una stella Michelin, è alla guida del ristorante Pomiroeu (in dialetto locale «mela»), a Seregno, a 26 km da Milano, che apre nel 1993 in un’antica corte. Dirompente, visionario, creativo, eclettico, è convinto che il cibo sia la poesia della terra, che un piatto debba scatenare emozioni, attivare la memoria generare benessere. Ogni sua creazione è «autenticità raffinata»: il punto di partenza è il rispetto della materia prima e l’estrazione pura del gusto, e da qui si parte per creare assonanze inattese, generare equilibri sorprendenti, calibrati intorno al concetto di cucina sana e buona.