Fisica - Linee programmatiche per il Triennio Finalità : In questa fase della vita scolastica lo studio della fisica cura e sviluppa in particolare: 1. la comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione e attività sperimentale; 2. la capacità di reperire informazioni, di utilizzarle in modo autonomo e finalizzato e di comunicarle con un linguaggio scientifico; 3. la capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali e di affrontare problemi concreti, anche al di fuori dello stretto ambito disciplinare; 4. la capacità di riconoscere i fondamenti scientifici presenti nelle attività tecniche; 5. la consapevolezza delle potenzialità, dello sviluppo e dei limiti delle conoscenze scientifiche; 6. la capacità di cogliere le relazioni tra lo sviluppo delle conoscenze fisiche e quello del contesto umano storico e tecnologico; 7. la capacità di cogliere l’importanza del linguaggio matematico come potente strumento nella descrizione del mondo e di utilizzarlo adeguatamente. Obiettivi : Alla fine del triennio l’alunno dovrà possedere, sotto l’aspetto concettuale, i contenuti previsti dal programma ed essere in grado di: 1. inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti e invarianti; 2. collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana; 3. riconoscere l’ambito di validità delle leggi scientifiche; 4. conoscere, scegliere e gestire strumenti matematici adeguati e interpretarne il significato fisico; 5. formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni osservati, dedurre conseguenze e proporre verifiche; 6. scegliere tra diverse schematizzazioni esemplificative la più idonea alla soluzione di un problema reale; 7. valutare l’attendibilità dei risultati sperimentali ottenuti; 8. utilizzare il linguaggio specifico della disciplina; 9. comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle proprie indagini, i risultati raggiunti e il loro significato. Classe Quarta – Liceo Scientifico Modulo Unità Didattica Modulo 1 1. Primo Principio della Termodinamica Gli scambi di energia. L’energia interna di un sistema fisico. Il principio zero della termodinamica. Trasformazioni reali e quasi statiche. Il lavoro termodinamico. Primo principio della termodinamica e sue applicazioni. Calori specifici dei gas perfetti. La trasformazioni adiabatiche. 2. Secondo Principio della Termodinamica Le macchine termiche. Primo enunciato: Lord Kelvin. Secondo enunciato: Clausius. Terzo enunciato: il rendimento. Trasformazioni reversibili e irreversibili. Teroema di Carnot. Ciclo di Carnot. Rendimento di una macchina di Carnot. Il motore dell’automobile. Il frigorifero. 3. Entropia e disordine La disuguaglianza di Clausius. L’entropia. L’entropia di un sistema isolato. Il quarto enunciato del secondo principio. L’entropia di un sistema non isolato. Il secondo principio dal punto di vista molecolare. Stati macroscopici e microscopici. L’equazione di Boltzmann per l’entropia. Il terzo principio della termodinamica. 1. Le onde elastiche Le onde. Fronti d’onda e raggi. Le onde periodiche. Le onde armoniche. L’interferenza. L’interferenza in un piano e nello spazio. 2. Il suono Le onde sonore. Le caratteristiche del suono. I limiti dell’udibilità. L’eco. Le onde stazionarie. I battimenti. L’effetto Doppler. 3. Le onde luminose Onde e corpuscoli. L’irradiamento e l’intensità di radiazione. Le grandezze fotometriche. L’interferenza della luce. Il fenomeno della diffrazione. La diffrazione della luce. Il reticolo di diffrazione. I colori e la lunghezza d’onda. L’emissione e l’assorbimento della luce. 1. La carica elettrica e la Legge di Coulomb L’elettrizzazione per strofinio. I conduttori e gli isolanti. La definizione operativa di carica elettrica. La Legge di Coulomb. L’esperimento di Coulomb. La forza di Coulomb nella materia. L’elettrizzazione per induzione. 2. Il campo elettrico Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee di campo elettrico. Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso di campo elettrico e il teroema di Gauss. Il campo elettrico di una distribuzione piana infinita di carica. Altri campi elettrici con particolari simmetrie. 3. Il potenziale elettrico L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Le superfici equipotenziali. La deduzione del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione del campo elettrostatico. 4. Fenomeni di elettrostatica La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio eletrrostatico. Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio. Il problema generale dell’elettrostatica. La capacità di un conduttore. Il condensatore. La capacità del condensatore sferico. Condensatori in serie e parallelo. Energia immagazzinata in un condensatore. Verso le equazioni di Maxwell. 5. La corrente elettrica L’intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. I resistori in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchoff. La I principi della termodinamica Modulo 2 Onde Modulo 3 Il campo elettrico Temi Modulo Unità Didattica continua Temi trasformazione dell’energia elettrica. La forza elettromotrice. 6. La corrente elettrica nei metalli I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm. La dipendenza della resistività dalla temperatura. Carica e scarica di un condensatore. L’estrazione degli elettroni da un metallo L’effetto Volta. L’effetto termoelettrico e la termocoppia. 7. La corrente Le soluzioni elettrolitiche. L’elettrolisi. Le leggi di Faraday per l’elettrolisi. Le pile elettrica nei e gli accumulatori. La conducibilità nel gas. I raggi catodici. liquidi e nei gas 8. La forza magnetica Prime evidenze sperimentali. Saperi minimi di Fisica - classi Quarte Obiettivi Finali Consolidare e approfondire le conoscenze sui principi della termodinamica. Comprendere il modello fisico di onda, in particolare per rappresentare i fenomeni acustici e luminosi. Comprendere il significato delle grandezze introdotte per la descrizione dei fenomeni dell’elettrostatica. Saper fornire esempi semplici tratti dalla realtà quotidiana in relazione ai concetti fondamentali della fisica. Obiettivi Intermedi Apprendere a: 1. Individuare le variabili significative dei fenomeni analizzati in classe 2. Risolvere problemi semplici 3. Sapere gestire equazioni contenenti le grandezze fisiche fondamentali 4. Saper descrivere semplici esperimenti con linguaggio scritto e/o orale adeguato Metodi e Strumenti 1. Lezione frontale 2. Esperimenti di laboratorio con scrittura di relazioni di laboratorio schematiche 3. Sviluppo dei temi secondo modalità e con un ordine coerenti con gli strumenti concettuali e con le conoscenze matematiche già in possesso degli studenti o contestualmente acquisite nel corso parallelo di Matematica Contenuti MODULO Modulo 1: I principi della termodinami ca Unità didattica Comprendere le caratteristiche di un sistema termodinamico. Distinguere le trasformazioni reali da quelle quasistatiche. Riconoscere i diversi tipi di trasformazione termodinamica e le loro rappresentazioni grafiche. Applicare il primo principio della termodinamica nelle trasformazioni isoterme, isocore, isobare, adiabatiche e cicliche. 1.I principi della Comprendere i diversi enunciati del secondo principio della termodinamica termodinamica. Distinguere tra trasformazioni reversibili e irreversibili. Comprendere il rendimento di una macchina termica, il teorema di Carnot e il funzionamento della macchina di Carnot. Conoscere il funzionamento di un frigorifero. 2.Entropia e disordine 1.Le onde elastiche Modulo 2: 2.Il suono Onde 3.Le onde luminose Modulo 3: Il campo elettrico Obiettivi relativi al sapere e al saper fare 1.La legge di Coulomb e il campo elettrico Conoscere la disuguaglianza di Clausius e comprendere le variazioni di entropia nelle trasformazioni termodinamiche, in particolare per un sistema isolato. Comprendere la relazione tra probabilità ed entropia. Distinguere i vari tipi di onda e saper individuare le caratteristiche di un’onda, in particolare di un’onda armonica. Conoscere il principio di sovrapposizione e distinguere le condizioni per l’interferenza costruttiva e distruttiva. Distinguere le caratteristiche di un’onda sonora. Comprendere il concetto di onda stazionaria. Saper distinguere come intervengono frequenza, lunghezza d’onda e velocità nell’effetto Doppler. Distinguere tra irradiamento e intensità della radiazione luminosa. Comprendere l’esperimento di Young e il fenomeno dell’interferenza della luce, in particolare l’espressione trigonometrica delle formule per l’interferenza. Comprendere il fenomeno della diffrazione della luce. Conoscere il fenomeno dell’emissione e dell’assorbimento della luce. Conoscere i metodi di elettrizzazione e il significato di carica elementare. Saper applicare la forza di Coulomb e il principio di sovrapposizione. Calcolare il campo elettrico in prossimità di una carica o di semplici distribuzioni di cariche. Comprendere il significato di linee di campo per rappresentare il campo elettrico prodotto da una carica o da semplici distribuzioni di cariche. Conoscere il teorema di Gauss e saperlo applicare per calcolare principali campi elettrici con particolari simmetrie. 2.Il potenziale elettrico 3.Fenomeni di elettrostatica Comprendere il concetto di energia potenziale e di potenziale elettrico. Calcolare il potenziale elettrico di una carica puntiforme. Dedurre il valore del campo elettrico dalla conoscenza locale del potenziale. Comprendere il significato di campo conservativo e il suo legame con il valore della circuitazione. Comprendere il concetto di equilibrio elettrostatico e come interviene nella deduzione del campo elettrico e del potenziale. Conoscere la capacità di un condensatore piano e come determinare la capacità di condensatori in serie e in parallelo. Calcolare l’energia immagazzinata in un condensatore. Verifiche e valutazione Nell’ambito della programmazione del dipartimento di Matematica e Fisica sono stati condivisi i criteri generali della valutazione espressi per Matematica e sono state evidenziate le caratteristiche specifiche della Fisica. La valutazione globale di Fisica avverrà su tre livelli. 1. Colloquio orale: la valutazione tenderà alla verifica del raggiungimento degli obiettivi specifici di quel modulo e avverrà sia tramite un’interrogazione tradizionale sia attraverso la partecipazione a dibattiti e discussioni in classe su opportune domande stimolo. 2. Prova scritta: si ritiene che all’interno del punteggio attribuito ad ogni quesito debbano valutarsi i seguenti aspetti con i seguenti pesi. Abilità Pesi Conoscenza delle leggi fisiche 3 Utilizzo di queste nell’ambito di un corretto svolgimento dello specifico quesito 2 Valutazione dell’ordine di grandezza del risultato previsto 1 Chiarezza, linearità e uso corretto del linguaggio scientifico 2 Ottimizzazione della strategia di risoluzione 2 3. Attività di laboratorio: verrà effettuata una valutazione delle relazioni prodotte tenendo conto anche della capacità di progettazione e, specie nel biennio, della capacità di lavorare in gruppo.