LICEO SCIENTIFICO “FILIPPO LUSSANA” BERGAMO
PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI SVOLTO NELLA CLASSE 1° T A.S. 2014/2015
Prof. Rosaria Delfino
Libri di testo:
Valitutti
Lupia Palmieri
“Chimica concetti modelli. Dalla materia all’atomo”
“# Terra”
Zanichelli
Zanichelli .
1.Il metodo scientifico.
In cosa consiste il metodo scientifico, le tappe in cui è suddiviso, esempi di applicazione, importanza della sua
applicazione, analisi e denominazione di piante ed arbusti della bergamasca tramite l’uso di chiavi analitiche.
2. Le grandezze
Sistema internazionale di unità delle misure, grandezze estensive ed intensive (lunghezza, tempo, volume, massa, peso,
densità, temperatura,forza, energia, lavoro, calore, calore specifico, calore latente, pressione), uso dell’incertezza nelle
misure.
3. Le trasformazioni fisiche della materia
La materia e le sue caratteristiche, Gli stati fisici della materia (stati di aggregazione), i passaggi di stato, curve di
riscaldamento e raffreddamento delle sostanze pure e dei miscugli, influenza della pressione sui passaggi di stato,
calcolo del calore di riscaldamento e del calore di fusione ed ebollizione , sistemi omogenei ed eterogenei, sostanze
pure e miscugli, tecniche di separazione dei miscugli ( filtrazione, decantazione, centrifugazione, estrazione,
cromatografia, distillazione, levigazione, setacciatura)
4. Le trasformazioni chimiche della materia
Trasformazioni fisiche e chimiche, composti ed elementi, tavola periodica degli elementi, caratteristiche di metalli, nonmetalli, semi-metalli.
5. Le teorie della materia e le reazioni chimiche
La nascita della chimica moderna, Lavoisier e la legge di conservazione della massa, Proust e la legge della costanza
della composizione dei composti, Dalton e la legge delle proporzioni multiple. La teoria atomica spiega le leggi
ponderali. Elementi ed atomi, composti e molecole, formule chimiche, particelle ed energia, la teoria cinetica e i
passaggi di stato . Massa atomica e massa molecolare, formule chimiche e composizione percentuale, formula minima e
formula molecoare, scrittura reazioni chimiche e bilanciamento.
6. Introduzione alle scienze della Terra
La Terra fa parte del Sistema solare, l’interno della Terra è stratitificato, la Terra è un sistema integrato, motore interno
ed esterno della Terra, il ciclo delle rocce.
Caratteristiche di una carta geografica. Approssimazione, riduzione, simbolismo. Classificazione delle carte
geografiche. Generalità sulle proiezioni. Lettura di una carta topografica: calcolo delle distanze reali a partire da quelle
su carta. Individuazione delle forme del territorio. Isoipse.
Punti cardinali e orientamento , utilizzo di carta e bussola per gli spostamenti, per il riconoscimento di un elemento del
territorio, per la determinazione del punto di stazione. Coordinate polari: azimut e distanza. Latitudine e longitudine.
7. Il modellamento del territorio
Minerali e rocce. Rocce sedimentarie, ignee e metamorfiche.
Alterazione chimica e degradazione fisica, il carsismo . Azione geomorfologica di venti, fiumi, ghiacciai.
8. Il pianeta Terra
Forma e dimensioni della Terra, ellissoide di rotazione e geoide, esperimento di Eratostene.
Reticolato geografico (latitudine e longitudine)
Il moto di rotazione: caratteristiche e conseguenze: Esperimento di Guglielmini.
Il moto di rivoluzione: caratteristiche e conseguenze, l’alternarsi delle stagioni. Zone astronomiche.
Determinazione sperimentale di latitudine e longitudine. I fusi orari. I calendari.
9. La luna
Caratteristiche, moto di rotazione, di rivoluzione, fasi lunari, eclissi.
Attività di laboratorio
1.
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19.
Riconoscimento di alberi ed arbusti della bergamasca con le chiavi analitiche.
Norme di comportamento e di sicurezza in laboratorio
Materiali e strumenti del laboratorio
Misure di massa e di volume
Taratura del termometro
pressione
Passaggi di stato e costruzione curva di riscaldamento dell’acqua .
Tecniche di separazione dei miscugli eterogenei
Tecniche di separazione dei miscugli omogenei
reazioni chimiche
Decomposizione per elettrolisi e per riscaldamento
Osservazione proprietà fisico chimiche di metalli, non metalli e semimetalli
legge di Lavoisier
Legge di Proust
Orientamento della carta topografica, determinazione dell’azimut e della distanza
uso della bussola
Osservazione e analisi su campioni di rocce sedimentarie
Osservazione e analisi su campioni di rocce ignee
Osservazione e analisi su campioni di rocce metamorfiche.
Escursione naturalistica in Val Ravella con i seguenti obiettivi:
orientamento e lettura carta topografica,
osservazione rocce e geomorfologia del territorio,
osservazione della vegetazione.
Gli studenti
L’insegnante
LAVORO ESTIVO
CLASSE 1^ T
SCIENZE
A.S. 2014- 2015
PER TUTTI:
Dal libro di testo di scienze della Terra Lupia Palmieri
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“# Terra”
Zanichelli
Ripassare il capitolo 4 e svolgere le attività da pag 76 a pag 81
Studiare il capitolo 7 e svolgere le attività da pag.151 a pag 155
Studiare il capitolo 8 e svolgere le attività da pag.170 a pag 175
Per gli studenti con il sospensione del giudizio :
Ripassare tutti gli argomenti studiati, comprese le schede di laboratorio, e rifare gli
esercizi svolti durante l’anno.
Svolgere inoltre il seguente lavoro che contiene 5 pagine con 53 domande .
Lo studente deve consegnare, il giorno dell’esame orale, il lavoro con le risposte corrette relative alle domande
chiuse e con le risposte , motivate , relative alle domande aperte. Le domande chiuse, se hanno più di quattro
risposte , potrebbero avere più di una risposta corretta.
Nome ……………………………………. Cognome …………………………………
1 – Il 45 ° parallelo a che latitudine si trova ? A che longitudine ?
2 – Indica e spiega i tre aggettivi che si riferiscono alle carte geografiche e spiegali .
3 – Definisci in due / tre righe :
A – meridiano fondamentale
C – Crioclastismo
E – Alterazione chimica delle rocce
B – Regolite
D – levigazione
4 – Il carsismo è dovuto principalmente a :
A – azione della anidride carbonica su rocce solubili
B – azione della anidride carbonica che determina la fusione della roccia calcarea
C – azione del’ acqua e anidride carbonica che provoca , sulle rocce calcaree , la formazione di bicarbonato
di sodio , solubile
D – azione di acque ricche di anidride carbonica sul bicarbonato di sodio
E – azione di acque ricche di anidride carbonica sul carbonato di calcio
5 - Indica vero o falso e correggi le false
A – le stalattiti sono forme epigee del carsismo v f
B – le arenarie sono formate da sabbie v f
C – l’ azoto presente nell’ aria è responsabile della alterazione chimica delle rocce ricche di ferro v f
D – l’ orizzonte A ha la stessa composizione in tutti i tipi di suolo v f
E – la quantità di precipitazioni influisce sul processo di formazione del suoli v f
F – i suoli argillosi sono bianchi v f
6 – Utilizzando le formule , spiega come si formano le doline .
7 – Spiega cosa è l’equidistanza nelle carte topografiche .
8 – Spiega come si formano le rocce sedimentarie clastiche e classificale .
9 – Indica i vari orizzonti del suolo .
10 – Spiega le analogie e differenze tra frane di smottamento e di scivolamento .
11 – Spiega cosa sono le isoipse e a cosa servono .
12 – Spiega la differenza tra fenomeni esogeni ed endogeni .
13 - Che cos'è l'azimut?
14 - Se l' azimut è di 240º verso quale direzione devo spostarmi per raggiungere la meta?
a) est
c) sud-ovest
b) nord-est
d) nord-ovest
e ) sud –est
f – nessuna risposta
corretta
15 - Che cos'è il detrito di falda ? Come si forma?
16 - Qual è il principale agente dell’ alterazione chimica ?
17 -Secondo te , qual è il primo orizzonte che si forma quando gli organismi viventi cominciano a colonizzare
un substrato roccioso ?
18 - Quali processi di disgregazione fisica sono causati da variazione di temperatura ? Spiega come
agiscono
19 -Quali sono le componenti del suolo ? Qual è la percentuale media in volume delle varie parti ?
20 -Quali orizzonti del suolo sono più simili alla roccia madre ?
21 – Spiega cosa sono i conglomerati e come si formano .
22- Indica vero o falso e correggi le false
A – le arenarie sono formate da sabbie v f
B – le stalattiti sono forme epigee del carsismo v f
C – l’ orizzonte A ha la stessa composizione in tutti i tipi di suolo v f
D – la quantità di precipitazioni influisce sul processo di formazione del suoli v f
E – i suoli argillosi sono bianchi v f
F – l’ azoto presente nell’ aria è responsabile della alterazione chimica delle rocce ricche di ferro v f
23 - Quale/i tra i seguenti non è un esempio di disgregazione fisica delle rocce ?
A – il crioclastismo
B – l’ azione delle radici che propagandosi provocano la formazione di clasti
C – la esfoliazione dovuta a sbalzi di temperatura
D – la dissoluzione del calcare in presenza di acqua e anidride carbonica
24 – In una foresta equatoriale , il suolo
A – presenta molta materia organica
B – è povero di batteri perché non ci sono sostanze che essi possano utilizzare
C – la scarsa piovosità rende l’ orizzonte A di colore rossastro
D – presenta un orizzonte A ricco di Humus
E – la presenza dell’ ossigeno che prevale sulla presenza di acqua , rende l’ orizzonte A molto scuro
25 – Il regolite diventa suolo quando :
A – si arricchisce di aria e acqua
B – l’ alterazione chimica e la degradazione fisica producono piccoli frammenti
C – gli organismi viventi cominciano a vivere sul regolite
D – si arricchisce di frammenti di roccia madre
E – nessuna risposta corretta ….. ( la risposta corretta è ……………………………………………
26 - La porzione di territorio che raccoglie tutte le acque che andranno a confluire nel medesimo corso d’
acqua è detta :
a – linea ignimbrifera
b – bacino collettore
c – bacino imbrifero
d – linea spartiacque
e – linea idrogeologica
f – bacino idrografico
27 – Definisci : A – la portata di un fiume
B – l’ alveo di un fiume
C – i crepacci
D – gli iceberg
28 – La quantità di acqua che passa attraverso una sezione trasversale del corso d’ acqua nella unità di
tempo, si chiama :
a – velocità
b - portata
c – magra fluviale
d - regime
e – alveo
f - piena ordinaria
28 – Il fiume trasporta sul fondo :
a – i sali provenienti dalle rocce
b – i sali disciolti
e – i materiali meno densi dell’ acqua
d – sedimenti grossolani , durante le piene
c – i detriti che rotolano
e – le sostanze organiche
30 – Nelle foci a delta
A – il fiume è povero di sedimenti
B – la velocità del fiume è bassa
C - prevale il processo di sedimentazione
D - si formano i conoidi di deiezione
E – prevale il processo di erosione fluviale
F – nessuna risposta corretta ( la risposta corretta è
……………………………………………………………………………………………………
31 – Il bacino di esarazione di un ghiacciaio :
a – è la zona di accumulo di neve / ghiaccio
b - termina con la fronte glaciale
c – è la zona in cui prevale la fusione del ghiaccio
d – è localizzato in conche montane dette circhi glaciali
e – non esiste
32 – Completa :
a– L’ acqua ……………………………. forma una pellicola attorno alla particelle di suolo ed è disponibile per
le piante .
b - In una falda ……………………………………… la parte superiore della falda è delimitata da uno strato
impermeabile
c – La permeabilità del suolo dipende da/ dal / dalla …………………………………………………..e da / dal /
dalla …………………………………………………………
d – La pendenza di un fiume è data da / dal / dalla ……………………………………………………tra il
dislivello……………………………………………………………………………………………………
…………………………………..
e – Nelle cascate l’ alveo fluviale è ………………………………………………….. mentre nelle rapide è
………………………………………………………………………
f – I cordoni litoranei delimitano una parte di mare vicino alla costa detto / detta ……………………
……………………………………………..
g – L’ acqua diventa ghiaccio mediante la somministrazione di ……………………………ed il passaggio di
stato si chiama …………………………………..; il vapore acqueo sublima diventando
…………………………………………………………. e condensa diventando ………………………
33 – Spiega cosa sono e come si formano le morene .
34 – Spiega cosa è una falda freatica, come si forma , come viene delimitata e quali fattori la modificano nel
tempo .
35 – Spiega come si formano le marmitte fluviali.
36 – Spiega cosa sono, dove e come si formano i fontanili e le risorgive .
37 – Spiega come si formano le nuvole e la pioggia .
38 – Il moto di rotazione terrestre ha come conseguenze :
a - l’ alternarsi del dì e della notte
b – l’ alternarsi delle stagioni
c – la diversa durata del dì e della notte
d – la diversa durata del giorno
e – il fenomeno del crepuscolo ( grazie anche alla presenza della atmosfera )
f – la costante velocità di rotazione ( grazie anche alla presenza della atmosfera )
39 - Durante il giorno dell’ equinozio di primavera , i raggi solari sono perpendicolari
A – a 45° di latitudine Nord
B – al Tropico del Cancro se la primavera si riferisce all’ emisfero Nord
C – a 23° 27’ latitudine Nord se la primavera si riferisce all’ emisfero Nord
D - a 66° 33 ‘ latitudine Sud se la primavera si riferisce all’ emisfero Sud
E - nessuna risposta corretta ( infatti la risposta corretta è …………………………………………
……………………………………………….
40 – L’ asse terrestre è inclinato di 66 ° 33 ‘ rispetto
A – al piano dell’ eclittica
B – alla perpendicolare al piano dell’ eclittica
C – al piano dell’ equatore terrestre
D – al circolo di illuminazione
E – la domanda è scorretta perché l’ asse terrestre è inclinato di 66° 33’ rispetto al piano dell’ equatore
terrestre
41 – Perché la diversa inclinazione dei raggi solari che colpiscono i vari punti della superficie terrestre
determina una diversa temperatura ?
42 – Rappresentare la situazione nel giorno dell’ equinozio di primavera in modo da evidenziare la diversa
o uguale ( cerchia la risposta corretta ) durata del dì e della notte a Bergamo
43 – Definisci i termini
A – circolo polare artico
B – calore latente di fusione
C – miscuglio omogeneo
D – quadratura Terra Sole Luna
E – fase
F – soluzione
g – plasma
44 - Indica, tra i seguenti fenomeni, quelli fisici ( F ) e quelli chimici ( C )
a – fotosintesi clorofilliana…………
b – mescolamento di sale e sabbia …….
c - cottura di una bistecca ……….
d - – rottura di un foglio di carta …………..
45 – Fai un esempio di sistema costituito da tre fasi e spiegalo .
46 – Utilizzando le conoscenze della teoria particellare della materia , disegna una sostanza nei tre stati
fisici.
47 – Fai un grafico che rappresenti il passaggio di stato di un liquido che bolle a 134 ° C ( metti sugli assi
cartesiani le indicazioni corrette ; utilizza i valori scritti ed eventualmente , se servono , aggiungine altri )
48 – Data la reazione A + B
C+D
130 g di A danno origine a 40 g di D . Quanti g di C vengono prodotti ?
a – sicuramente più di 90 g
b – sicuramente meno di 90 g
c – esattamente 90 g
d – nessuna risposta corretta
49 – 12 g di carbonio e 32 di ossigeno reagiscono completamente per dare anidride carbonica . Quanti
grammi di anidride carbonica si formano?
A – 44 B – 384
C – 2,6
D – 32
Se si mettono a reagire 24 g di carbonio con 32 g di ossigeno, quanti grammi di anidride carbonica si
formano ?
A -8
B – 56
C – 32
D - 44
50 – Due studenti hanno svolto un esperimento di decomposizione dell’ ossido di mercurio. Uno ha utilizzato
21,66 g di composto ottenendo 20,06 g di mercurio. L’ altro studente ha utilizzato 10,83 g di composto . E’
facile prevedere quanto mercurio otterrà ? Motiva la risposta
51 - Sulla base della reazione così descritta :
solfuro di mercurio (l) + ossigeno (g)
mercurio(l) + diossido di zolfo (g)
l = liquido
g = gas
uno studente ha trasformato 500 g di solfuro di mercurio ed ha ottenuto circa 430 g di mercurio; qual è la
massa del diossido di zolfo prodotto ?
A ) meno di 70 g
B ) esattamente 70 g
C ) più di 70 g
D ) trascurabile trattandosi di un gas
E ) uguale alla massa di ossigeno consumato
52)Calcola il calore necessario per fondere completamente 50 g di stagno che si trovano alla temperatura
iniziale di 100°C. Disegna il grafico della curva di riscaldamento.
( c specificoSn = 225 J/ Kg K ; tfusioneSn = 232°C ; c latenteSn = 58615 J/Kg)
53)Il grafico si riferisce al riscaldamento di una sostanza
solida. Osservalo attentamente e rispondi alle seguenti
domande:
a. A quale temperatura solidifica la
sostanza?......................................
b.A quale temperatura bolle la
sostanza?.........................................
c.Che cosa succede nei tratti indicati con le lettere
A;…………………….
B……………………………………………….;
C…………………………………………………..;
D…………………………………………………….. .
d. In quale parte del grafico coesistono la fase solida e
quella liquida?............................
e. un aumento della quantità di sostanza modifica in
qualche
modo il
grafico?.....................................................................