GEOLOGIA APPLICATA ALLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

Nome dell’insegnamento: GEOLOGIA APPLICATA ALLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE
(9 CFU)
Docente: Claudia Meisina
Obiettivi formativi
Capacità di valutare le condizioni di innesco e di evoluzione dei differenti fenomeni franosi, in
particolare prevedendone la pericolosità e progettandone la mitigazione. Conoscenza dei principi
base della pianificazione territoriale con specifici orientamenti ad aree ad elevata instabilità
geologica, soggette a rischi idrogeologici, a subsidenza ed a significativa sismicità. Capacità di
elaborare uno studio geologico a supporto degli strumenti urbanistici. Capacità di descrivere e
classificare un ammasso roccioso ed altri tipi di terreno coinvolgibili da fenomeni di dissesto
(coperture eluvio-colluviali, detriti di falda, depositi alluvionali).
Programma
Pericolosità e rischio geologico. Definizione dei parametri del rischio geologico: intensità,
pericolosità, elementi a rischio, vulnerabilità, valore degli elementi a rischio, rischio specifico,
rischio totale, rischio accettabile. Tipi di rischio. Rischio da frana. Classificazione e caratteristiche
dei fenomeni gravitativi, cause predisponenti ed innescanti, metodologia di indagine ed elementi
caratteristici, verifiche analitiche, analisi di stabilità dei pendii in terra ed in roccia, analisi della
caduta massi. DGPV. Stabilità in condizioni di sollecitazione dinamica. Valutazione della
pericolosità e del rischio di frana. Monitoraggio e mitigazione dei fenomeni franosi. Tipologie di
intervento. Rischio sismico: la microzonazione sismica (terremoto di riferimento, effetti locali,
fenomeni cosismici). Rischio da subsidenza. Pianificazione del territorio. Le normative statali,
regionali e “speciali (autorità di bacino)” per la gestione urbanistica e la prevenzione territoriale del
rischio. La pianificazione di livello regionale, provinciale, comunale (piani paesistici, piani territoriali
di coordinamento provinciale PTCP, piani urbanistici comunali PGT). Specifiche tecniche per
l’elaborazione degli studi geologici a supporto degli strumenti urbanistici, fasi operative per
giungere ad una zonazione del territorio La pianificazione delle aree naturali protette (piani di
assetto). La pianificazione di bacino (piani di bacino e piani stralcio di bacino). Difesa del suolo,
protezione civile. La legislazione in materia di difesa del suolo. L’individuazione e la perimetrazione
delle aree a rischio idrogeologico elevato. I piani stralcio di bacino per l’assetto idrogeologico. Le
disposizioni in materia di protezione civile (cenni).
Rilevamento geologico-tecnico. Criteri di progettazione di campagne geognostiche. Metodi di
prospezione diretta (perforazioni geognostiche: concetti di base, riferimenti normativi (prescrizioni
e raccomandazioni), metodologie, tecniche operative). Norme tecniche per le indagini sui terreni e
le rocce. Modalità di campionamento e costruzione dei profili litostratigrafici, geostrutturali geomeccanici. Rocce sciolte e rocce lapidee, definizioni e campi di esistenza; le formazioni
geologiche quali ammassi rocciosi composti da matrice rocciosa e discontinuità. Matrice rocciosa:
criteri di rottura (Hoek & Brown), parametri di resistenza e deformabilità. Resistenza al taglio delle
discontinuità: criteri di rottura (Patton e Barton). Deformabilità delle discontinuità: rigidezza normale
e tangenziale. Proprietà delle discontinuità: criteri di rilevamento geomeccanico. Sistemi di
classificazione degli ammassi rocciosi (Bieniawski, Barton, ecc.). Metodi di caratterizzazione di
sistemi discontinui mediante indagini in sito e di laboratorio. Acquisizione di dati geologico-tecnici e
loro elaborazione. Concetto di modello geologico del sottosuolo. Legislazione e normativa per il
rilevamento geologico-tecnico. La relazione geologica.
Esercitazioni. Rilevamento geomeccanico e classificazione di un ammasso roccioso. Esercitazioni
sui metodi di verifica della stabilità dei pendii in terra e in roccia. Elaborazione di uno studio
geologico a supporto degli strumenti urbanistici.
Modalità di verifica
Colloquio orale riguardante la discussione di un elaborato prodotto nel corso delle esercitazioni in
laboratorio e sul terreno