Brochure Ducale 2017 (14-2-17) aggiornato

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Valore Aggiunto – Comune di Genova e Oltre il giardino – 2017
«.... LA CITTA' DEL NOI esige dei cittadini. Cittadini che non hanno
bisogno di aver successo ma di far succedere, che non hanno bisogno
di essere avvenenti ma di far avvenire.... Ma dobbiamo essere CONNESSI di più l'uno all'altro, dobbiamo FARE NESSO OVUNQUE, senza
precauzioni, senza contraccezioni, in un'epoca in cui la parola
COLLEGA non è più sostantivo, ma dev'essere verbo...»
Alessandro Bergonzoni
Nella complessa dinamica sociale, il lavoro sociale viene spesso associato
all’autoreferenzialità, alla frammentazione, alla marginalità ed alla residualità, correlandolo
strettamente a quella parte dell’azione amministrativa strettamente vincolata dalla
disponibilità delle risorse.
Molte attività spontanee e autonome vengono invece intraprese nelle comunità, su iniziativa
delle persone che le abitano.
L’attività formativa proposta non è dedicata soltanto allo sviluppo di queste iniziative, quanto
piuttosto alla promozione del processo di accompagnamento e di supporto ad esse.
«Nella sua formulazione più elementare, il lavoro di comunità è quel processo tramite cui si
aiutano le persone a migliorare le loro comunità di appartenenza attraverso iniziative
collettive. Fornire questo aiuto presuppone, generalmente, l’impiego di operatori, gli
«operatori di comunità» (community workers) » (Alan Twelvetrees)
Dopo le precedenti due edizioni, orientate al riconoscimento ed alla promozione di occasioni
rigenerative dei molteplici spazi comuni, si prosegue insieme alla Fondazione Palazzo Ducale,
l’Assessorato alle Politiche Socio-sanitarie e l’Ufficio Partecipazione del Comune di Genova e a
GenovaBeneComune, nell’approfondimento di uno strumento concreto, in quanto deliberato
negli scorsi mesi dal Consiglio Comunale di Genova: il Regolamento sulla collaborazione tra i
cittadini e l’amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei
beni comuni.
Nella primavera del 2017 riprenderanno gli incontri di confronto tra cittadini attivi e
operatori sociali – in senso lato – 4 giornate di 4 ore ciascuna (16 ore)- articolate come da
documento allegato.
Tale percorso che abbiamo titolato - Valore Aggiunto - nasce dall'idea di poter dare un
contributo concreto allo sviluppo organizzativo del settore pubblico implementando la sua
efficacia secondo quanto auspica Thomas Piketty: “Al di là della logica dei bisogni e della
divisione della crescita tra bisogni diversi, va poi considerato il fatto che il settore pubblico,
quando supera una certa dimensione, pone seri problemi di organizzazione. E anche in questo
caso non è possibile prevedere nulla sul lungo periodo. E’ solo possibile immaginare lo sviluppo
di nuovi modelli di organizzazione decentrati e partecipativi, l’invenzione di forme innovative di
governance, che permettano, in sostanza, di strutturare in maniera efficace un settore pubblico
molto più vasto di quello che esiste oggi.”
Coscienti che il Regolamento sia solo uno strumento e come tale possa essere usato bene,
male o semplicemente dimenticato, speriamo di coinvolgere le molte persone già impegnate
in questi anni in diversi ambiti cittadini per migliorare la convivenza nella nostra città.
Attraverso contributi formativi esterni e laboratori guidati, si proseguirà nella ricerca e
nell’apprendimento di metodologie e criteri di valutazione utili ad affrontare la gestione
collettiva fornendo, ai diversi interessati, piste di ricerca adeguate.
Comune di Genova e Circolo Oltre il Giardino - Seminari primavera 2017
valore aggiunto - l’amministrazione condivisa
data
16
marzo
relatore
Rossana Caselli
Direttivo Labsus
temi
Costruzione del
gruppo per
l’amministrazione
condivisa
metodo
World cafè
ABSTRACT
13
aprile
Daniela Ciaffi
Docente di
Sociologia
Urbana Università
degli Studi di
Palermo;
Associazione
Labsus
Simulazione di patti
di collaborazione
Laboratorio
Cosa
vuol
dire
praticare
l'amministrazione condivisa? Durante
questo incontro si proverà a mettere in
scena la costruzione di un Patto di
collaborazione: una simulazione utile a
ragionare insieme su aspetti teorici e
pratici, divertendosi.
11
maggio
Barbara
Domenichini
Comune di
Ravenna
Patti a confronto
Laboratorio
I beni comuni per un welfare
generativo. I destinatari di interventi
e di prestazioni sociali possono
diventare protagonisti di azioni di
rigenerazione a vantaggio della
collettività attraverso i patti di
collaborazione del regolamento sulla
Abstract:
I cittadini “attivi”, insieme con le
amministrazioni,
possono prendersi
cura dei beni comuni per migliorarne la
qualità e quindi per migliorare anche la
qualità della vita di tutti, compresi
coloro che non partecipano a tali
attività. Essere cittadini attivi è una
nuova forma di libertà solidale e
responsabile che tutti debbono poter
esercitare, in base all’art 118 della
Costituzione. E’ un modo per essere più
attivi rispetto alle proprie vite e a quelle
delle comunità in cui viviamo, anche
quando vi sono conflitti sociali e
disuguaglianze, disegnando nuovi tipi di
“patti” con le istituzioni locali.
Anche il Comune di Genova, come oltre
100 comuni italiani, ha adottato il
Regolamento dei beni comuni. In che
cosa consiste? Quali tipi di esperienze
possono essere promosse dai cittadini in
base a tale regolamento? Quali sono le
più significative esperienze in corso?
Cosa permette a queste esperienze di
funzionare?
A
queste
domande
cercheremo di dare risposte insieme,
confrontandoci a partire dal nostro
vivere quotidiano e dando anche
prospettive concrete al Regolamento
della nostra città
collaborazione tra cittadini e per
amministrazione per la cura e la
rigenerazione dei beni comuni.
Alcuni esempi e buone pratiche.
1
giugno
Donato Di
Memmo
Comune di
Bologna
area Affari
Istituzionali
responsabile
ufficio
Semplificazione
Amministrativa
e Promozione
della
cittadinanza
attiva
Proposte di lavoro
Metaplan o
simile
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