presenta in “La ballata di Pinocchio” di Luigi Compagnone adattamento e regia di Enzo D’Arco In scena gli allievi dei corsi: “Il gioco del Teatro” - “Il Teatro del Se” Sinossi: Questo non è un Pinocchio diverso da quello di Carlo Collodi. Le stesse “avventure”, lo stesso “paesaggio”. Come nel vecchio libro, anche qui Pinocchio nasce da un pezzo di legno, ad opera d’un falegname, e anche qui è trasformato alla fine da burattino in “ragazzino perbene”, ad opera d’una fata. La sola differenza, è che qui la storia del burattino è scritta e rappresentata in prosa e in versi, anzi più in versi che in prosa, come se fosse una sorta di libretto d’opera. In questa straordinaria “opera buffa”, i bambini/attori saranno i “soprano, contralto, basso, tenore e baritono” dello spettacolo che, si animerà anche di balletti e coreografie: con Pinocchio “primo ballerino”, un Pinocchio dalla voce “bianca” e pur carica di spiritosi “acuti” e “fraseggi” attoriali. Il pensiero che muove Pinocchio nel raggiungere il suo obbiettivo, ovvero diventare finalmente un bambino in carne ed ossa, come tutti gli altri, è di sicuro un pensiero forte, energico e positivo, così come è positivo il messaggio intrinseco nel testo, ovvero solo attraverso il rispetto dell’altro e delle regole del vivere comune, si possono raggiungere traguardi desiderati e importanti, ovviamente fomentati da un pensiero ottimistico del futuro, un pensiero positivo. Il testo è di Luigi Compagnone, uno degli scrittori italiani più significativi del dopoguerra. Autore di romanzi, racconti, poesie, epigrammi, testi teatrali. Appassionato cultore del “Pinocchio” Collodiano, scrisse Commento alla vita di Pinocchio, La vita nova di Pinocchio e, per i bambini, questa Ballata di Pinocchio, apparsa per la prima volta nel 1981. L’approdo a questa pièce teatrale nasce da un percorso laboratoriale. Il nostro Laboratorio permanente FoRiArTe, ha motivazioni educative e formative importanti; è una sorta di "viaggio/avventura" nel quale non c’è una semplice trasmissione di tecniche, piuttosto il loro utilizzo consapevole per imparare ad esprimersi e a comunicare. I linguaggi utilizzati nella nostra proposta teatrale nascono dall’esperienza laboratoriale sopra descritta. In primo luogo, forte attenzione è dedicata al linguaggio del corpo, alla sua capacità espressiva e sonora, fondendo queste prerogative ad alcuni elementi di danza. Così come, particolare attenzione e ricerca è posta al commento sonoro registrato che accompagna lo spettacolo. Il Laboratoriale permanente “FoRiArTe” (Formazioe-Ricerca-Arte-Teatrale) è posto in essere dalla Cooperativa Culturale La Cantina delle Arti. Partecipano in questa pièce 17 bambini/ragazzi, provenienti da due corsi del laboratorio permanente, ovvero “Il gioco del Teatro” dedicato ai bambini della scuola Primaria (11 bambini), e “Il Teatro del Se” dedicato ai bambini/ragazzi della scuola Secondaria di 1° grado (6 bambini). Il Direttore Artistico e docente del Laboratorio, nonché il curatore dell’adattamento e della regia, è l’autore, regista e attore Enzo D’Arco. L’altra educatrice e collaboratrice, è l’attrice Antonella Giordano. In scena vi saranno esclusivamente gli allievi del “FoRiArTe”. Cooperativa Culturale la Cantina delle Arti Via Cappuccini Sottano, 12 - Sala Consilina (SA) www.lacantinadellearti.it