Leggi per approfondire - disordini cranio mandibolari eziologia

TERAPIA FISICA NEI DISORDINI CRANIOMANDIBOLARI:
LOW LEVEL LASER THERAPY
DISORDINI CRANIO-MANDIBOLARE
EZIOLOGIA MULTIFATTORIALE
PIANO DI TRATTAMENTO MULTIMODALE E MULTIDISCIPLINARE
FARMACI, TERAPIA OCCLUSALE, TERAPIA PSICIOLOGICA, CHIRURGIA
TERAPIA FISICA
TERAPIA FISICA E DCM
SECONDO LA LETTERATURA LA TERAPIA FISICA RISULTA ESSERE EFFICACE E
FONDAMENTALE NEL TRATTAMENTO DEI DCM
•Sturdivant J, Fricton JR 1991
• Physical therapy for temporomandibular disorders and orofacial pain.
•Esposito CJ Et al 1984
Alleviation of myofascial pain with ultrasonic therapy.
Terapia FISICA IN DCM
OBIETTIEVI:
aumentare la consapevolezza del paziente circa la causa dei
sintomi
ottenere il rilassamento muscolare
ridurre l'iperattivita’ muscolare e ristabilire la normale
attività muscolare e il movimento articolare
alleviare il dolore, spasmo, ed edema
consentire il recupero della funzione normale.
TERAPIA FISICA
IL PIANO DI TRATTAMENTO DEVE PREVEDERE UN
APPROCCIO CONSERVATIVO E CON ASSOCIAZIONI DI
TECNICHE DI TERAPIA FISICA CON EVIDENZIA SCIENTIFICA
Okeson 2008
LA TERAPIA FISICA DOVREBBE ESSERE INIZIATA QUANTO
PRIMA POSSIBILE AL FINE DI RIDURRE
SIGNIFICATIVAMENTE LA DURATA DEI SINTOMI
Friedman MH 1993
Tecniche di terapia fisica in DCM
T.E.N.S
AGOPUNTURA
MASSAGGI
TERMOTERAPIA
ULTRASUONI
ESERCIZI
IONOFORESI
M.E.N.S
CRIOTERAPIA
BIOFEEDBACK
LOW LEVEL LASER THERAPY
LowLevel Laser Terapy
BIOSTIMOLAZIONE
Terapia Laser con una DENSITA’ di energia inferiore a
quella in grado di produrre modificazioni irreversibili a
livello cellulare.
Potenze in watt inferiore a
500 mW
LLLT: BIOSTIMOLAZIONE
L’ AZIONE DEI LASER A BASSA POTENZA
BIOSTIMOLAZIONE
Azione biologica che rende possibile una serie di processi
biochimici e cellulari al fine di accelerare il ristabilimento delle
condizioni di salute dell’organo bersaglio
BIOSTIMOLAZIONE
LUCE LASER
CROMOFORI (molecole bersaglio)
energia
EFFETTO PRIMARIO: INCREMENTO STATO ENERGETICO
attivazione del cromoforo
EFFETTO SECONDARIO: STIMOLAZIONE CELLULARE
EFFETTI
ANTINFIAMMATORI ANALGESICIACCELERAZIONE GUARIGIONE
BIOSTIMOLAZIONE: EFFETTI BIOCHIMICI SECONDARI
INCREMENTO SINTESI DI ATP
SINTESI DI COLLAGENE
STIMOLAZIONE DNA E RNA
AUMENTO DELLA NEOANGIOGENESI
AUMENTA ATTIVITA’ LEUCOCITARIA
NEUROSTIMOLAZIONE
.
BIOSTIMOLAZIONE: EFFETTI CLINICI
EFFETTO ANTINFIAMMATORIO
EFFETTO ANALGESICO
EFFETTO DI ACCELERAZIONE DEL PROCESSO DI GUARIGIONE
L.A.S.E.R : Light Amplification by Stimulated Emission of
Radiation
CHE LASER UTILIZZARE ?
LOW POWER LASER (LPL): Therapeutic laser
Emissioni di potenze non superiori ad 1 watt
AZIONE esclusiva biostimolante (LLLT)
Usati in fisioterapia.
HIGH POWER LASER (HPL): Surgical laser
HIGH LASER POWER (HLP): LASER CHIRURGICO
Laser chirurgici usati a bassa potenza
0.25 -0.75 watt biostiomlazione
Fibra 300-400 micron
Fibra specifica per la bistimolazione LLLT
Fibra da 600 micron con fascio defocalizzato
LASER CHIRURGICI
CO2
KTP
NEODIMIO
ND:YAG
ERBIUM
DIODI
AD AZIONE BIOSTIMOLANTE
LASER A DIODI in Odontoiatria
Parodontologia ( riduzione infiammazione e tasca)
Endodonzia (azione battericida nei canali)
Pedodonzia (analgesia laser assistita)
Stomatologia (herpes, afte, stomatiti etc)
Chirurgia (frenuli, fibromi, ipertrofie gengivali etc)
Desensibilizzazione
Sbiancamento
Ortodonzia (accelerazione del movimento ortodontico)
BIOSTIMOLAZIONE nei TMD (LLLT)
APPLICAZIONI CLINICHE GENERALE
ARTRITE REUMATOIDE
FIBROMIALGIA
ARTRITE CRONICA
EMATOMI/CONTUSIONI
STRAPPI MUSCOLARI
FERITE
PATOLOGIE INSERZIONALI (tendiniti, epicondiliti)
BORSITI
PERIATRITE (spalla, anca)
LOMBALGIA
ULCERE TROFICHE/PIAGHE DA DEGUBITO
ACNE
PERIATRITE SCAPOLOOMERALE
ARTROSI DELLA SPALLA
EDEMA BRACHIALE
MORBO DI RAYNAUD
PSORIASI
Low level laser
5120 art.
LLLT E DISORDINI MUSCOLOSCHELETRICI E ARTICOLARI
LA TERAPIA LASER LLLT E’ STATA USATA AMPIAMENTE
NEI DISTURBI MUSCOLI SCHELETRICI CON RISULTATI
POSITIVI
LLLT BIOSTIMOLAZIONE
PROPRIETA’ ANTINFIAMMATORIE
ACCELERAZIONE PROCESSO DI GUARIGIONE
PROPRIETA’ ANALGESICHE
DOLORE MUSCOLARE DOLORE ARTICOLARE
DISORDINI CRANIO MANDIBOLARI
LOW LEVEL LASER THERAPY & DCM
TERAPIA FISICA NON INVASIVA
NESSUN DISCOMFORT PER IL PAZIENTE
LA LUCE LASER NON DETERMINA UN REALE
INCREMENTO TERMICO TISSUTALE MA SOLO UN
INCREMENTO ENERGETICO A LIVELLO CELLULARE
LOW LEVEL LASER THERAPY
PRESIDIO DI TERAPIA FISICA PER IL TRATTAMENTO
MULTIMODALE E MULTIDISCIPLINARE DEI DCM
COME PER ALTRI TIPI TERAPIE FISICHE DEVE ESSERE SEMPRE
ASSOCIATA AL COUSELING.
IN ALCUNI CASI PUO’ ESSERE NECESSARIO L’USO DI
FARMACI, APPROCCIO PSICOTERAPEUTICO ED ALTRE FORME
DI TERAPIE MULTIDISCIPLINARI
LLLT & DCM
Diversi studi in letteratura dimostrano l’efficacia della
terapia fisica LLLT nel trattamento dei DCM con
l’obiettivo di ridurre o eliminare il sintomo doloroso e
migliorare la funzione masticatoria
LLLT E DOLORE ARTICOLARE
NELL’ AMBITO DEI DCM LA TERAPIA LASER SEMBREREBBE
PARTICOLARMENTE EFFICACE NEL TRATTAMENTO DEL DOLORE
ARTICOLARE DELL’ ATM
Secondo una revisione di 14 art. Melis e coll. Concludono che la
LLLT sembrerebbe più efficace nel trattamento del dolore
articolare rispetto a quello dei muscoli masticatori.
LLLT E DOLORE ARTICOLARE
Studio
40 pazienti con diagnosi di artralgia
20 pazienti:laser placebo 0 joule
20 pazienti: laser terapeutico 5 joule
laser a diodi 830 nm
2 applicazione settimanali per 4 settimane
Potenza 0,40 watt
Dose energetica 5 joule/cm2
CONCLUSIONI: MIGLIORAMENTO IMMEDIATO DEI SINTOMI E
MIGLIORAMENTO DEL RANGE DEI MOVIMENTI MANDIBOLARI SOLO
NEL GRUPPO LASER TERAPEUTICO
LLLT IN Disordini Cranio Mandibolari
1988
Bezuur NJ, Habets LLMH, Hansson TL.
The effect of therapeutic laser treatment on patients with craniomandibular disorders.
J Craniomandib Disord.
Sollievo totale dal dolore nell’80% dei pazienti TMD con dolore
articolare dopo un trattamento LLLT.
L’efficacia dipende direttamente dalla scelta dei PARAMETRI
LA NON CONOSCENZA DEI PARAMETRI E QUINDI L’USO
IMPROPIO DEL LASER POSSONO DETERMINARE L’INSUCESSO
CLINICO!
PARAMETRI LASER PER LLLT
LUNGHEZZA D’ONDA
POTENZA
DOSE ENERGETICA
TEMPO DI APPLICAZIONE
SUPERFIE DI APPLICAZIONE
MODALITA’ DI APPLICAZIONE
PARAMETRI CLINICI
LASER
FARMACO
A DIODI 810 NM
VIA SOMMINISTAZIONE:os
DOSE ENERGETICA
POSOLOGIA
2 volte a settimana per 4
2 volte al dì per 4 gg
settimana
Dosaggio farmacologico
Dosaggio energetico
PARAMETRO:
LUNGHEZZA D’ONDA
Tipo di laser
Laser a diodi 810 nm
Laser Nd:YAG 1064 nm
FINESTRA TERAPEUTICA 600 1400 nm
LASER A DIODI
LASER CHIRURGICO E BIOSTIMOLANTE (LLLT)
L’elemento attivo del laser a diodi è un semiconduttore
Il sistema di pompaggio è una corrente elettrica.
Lunghezza d’onda tra 600 nm 980 nm
LASER più usati in Odontoiatria.
I semiconduttori possono essere di
Arsenuro di Gallio (GaAs)
Arseniuro di Gallio e Alluminio (GaAlAs)
Arseniuro Fosfato di Gallio e Indio (InGaAsP)
PARAMETRO: POTENZA
LA POTENZA EMESSA DAL RAGGIO LASER PER OTTENERE IL
FENOMENO DI BIOSTIMOLAZIONE DEVE ESSERE BASSA
CON VALORI COMPRESI TRA
0,20 – 0,50 watt
In genere nella LLLT l’energia a bassa potenza viene
somministrata con modalità continua (CW)
DOSE ENERGETICA TERAPEUTICA
LA DOSE ENERGETICA TERAPEUTICA VARIA SECONDA DEI
SITI, DELLA PROFONDITA’ DEI TESSUTI E DELLA GRAVITA’
DEI SINTOMI
NEI DCM LA DOSE VARIA DA
210 JOULE
TEMPO DI APPLICAZIONE
I TEMPI DI ESPOSIZIONE NON SI POSSONO RIDURRE
OLTRE CERTI LIMITI, OCCORRONO ESPOSIZIONI DI
ALMENO UN MINUTO AFFINCHE’ IL TESSUTO SIA IN
GRADO DI ASSORBIRE L’ENERGIA FORNITA ED
UTILIZZARLA COSI’ A SCOPO TERAPEUTICO
Dose terapeutica
E’ Difficole individuare il dosaggio più efficace per
una determinata condizione.
Per le stesse condizioni non esiste un dosaggio
energetico universalmente applicabile
Il clinico deve stabilire in base ai sintomi le quantità di
energia da fornire .
Dosi efficaci oscillano tra 0,01 – 10 joule /cm2
Trattamento dei Disordini Cranio Mandibolari
Let be the Light”!.......
CHE SIA LUCE……..