Iniziative ad Arezzo e in Valdarno in occasione della giornata mondiale della salute mentale Confronti e dibattiti sui disturbi che riguardano in particolare il genere femminile. AREZZO – Il 10 Ottobre si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale sulla salute mentale. L’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da), insieme alla Società Italiana di Psichiatria (SIP), promuove proprio per il 10 Ottobre, la prima edizione dell’iniziativa “Ospedali a Porte Aperte”, rivolta alle donne che soffrono di disturbi psichici, neurologici e del comportamento. Obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare la popolazione nei confronti di un tema, come quello dei disturbi mentali femminili, che rappresenta uno dei più gravi problemi di salute pubblica. I disturbi mentali riguardano, con diverso grado di intensità, il 38,2% della popolazione, con una prevalenza fra le donne. L'H-Open day sulla salute mentale al femminile è un'iniziativa già sperimentata per altre patologie, in cui gli ospedali del Network Bollini Rosa (tra cui Arezzo e Valdarno), organizzano incontri per avvicinare alle cure le persone e i loro familiari e garantire trattamenti con riconosciute evidenze scientifiche. Un'iniziativa per aumentare gli sforzi di prevenzione durante i cicli vitali della donna in cui il disagio psichico è più forte, come nel periodo perinatale. Un progetto accolto favorevolmente dalle donne e dai loro familiari, nonché dagli stessi ospedali, premiati per la loro attenzione speciale nei confronti dell’universo femminile. COSI’ AD AREZZO All’Auditorium Pieraccini del San Donato dalle ore 15,00 alle ore 19,00 iniziativa aperta al pubblico su Donna e salute mentale. In particolare sono previsti interventi di Donatella Mazzi e Rossana Vitale sui momenti critici del ciclo vitale femminile, in particolare gravidanza, lavoro, menopausa con riferimento alle patologie correlate; Erica Elisei, Alessandra Pecorari e Daniela Ponti illustrano il trattamento non farmacologico dei disturbi d'ansia tramite trattamenti psicoeducativi e cognitivo-comportamentali individuali e di gruppo; Alessandra Pennacchioni, Chiara Mela e Daniela Garzi illustrano affrontano la specificità di genere di fronte ai disturbi del comportamento alimentare; Loredana Betti, Barbara Abatangelo e Alessandra Guidi e l'infermiera Chiara Mura terranno relazioni sulla salute mentale nella migrazione al femminile. COSI’ IN VALDARNO “Non aver timore, chiedi aiuto” recita lo slogan per la giornata sulla salute mentale al femminile. Un tema attorno al quale avrà luogo nella mattina di giovedì ad iniziare dalle ore 10,00 un incontro presso l’ospedale della Gruccia. Numerosi e qualificati gli intervent. Massimo Gialli parlerà nel complesso del Progetto dei Bollini Rosa, poi sotto la conduzione di 1/2 Iniziative ad Arezzo e in Valdarno in occasione della giornata mondiale della salute mentale Liana Castrano, Franca Cuculi interviene su Sviluppo della donna in adolescenza; Alessandra Pennacchioni sui Disturbi dell'alimentazione; Sara Brogi della Femminilità e maternità; Stefania Mugnai sull’incontro madre bambino; Sofia Sollazzi sulle modificazioni del corpo della donna; Elisabetta Truglia sui trattamenti non convenzionali/Mind Fulness; Ida Binchi sui Gruppi di auto aiuto; Ida Mariani sull’Attività Fisica Adattata; Edi Bonci sulla Rete Sociale/ Consultorio Familiare Setting di offerta; Stefania Nepi sulla attività dell’Assistente Sociale; Mon Adhaulya sul ruolo del Mediatore Culturale. Dopo il dibattito conclusioni di Anna Domenichelli. In Valdarno, dalle 14,00 alle 17,00, Ambulatori aperti presso la Direzione di Presidio 2/2