> L'umanità nel quotidiano-incontri serali pubblici - Centro Studi Jacqu...
1 di 3
http://www.centrostudimaritain.org/centro-studi-jacques-maritain/summ...
L’umanità nel quotidiano – edizione 2012
Incontri serali pubblici sul tema
Consegnare o tradire?
Patrimoni da tramandare, patrimoni da non smarrire
Come da tradizione, nella settimana in cui si svolge la Summer School
in Antropologia applicata (18-22 giugno), il Centro Studi organizza una
serie di incontri pubblici – dal titolo "L'umanità nel quotidiano" –
attraverso i quali si propone di sollecitare un dibattito pubblico su
alcuni snodi antropologici di particolare interesse.
All'interno della bella cornice offerta dal giardino del palazzo vescovile di Portogruaro – via del seminario
19 – si rifletterà proprio a partire dal tema della Summer School nella sua edizione del 2012, "Consegnare o
tradire? Patrimoni da tramandare, patrimoni da non smarrire", assieme ai relatori che guidano i lavori della
Scuola e ad altri ospiti.
In caso di maltempo gli incontri si svolgeranno presso il Collegio Marconi – sala delle colonne – Via del
Seminario 34, Portogruaro (VE).
Programma
Consegnare o tradire...
il senso dei legami e del legarsi
Lunedì 18 giugno, ore 20:30
Dalla parola latina «tradere» derivano significati diversi: nelle relazioni umane è possibile tradire,
consegnare una persona con l’inganno o semplicemente violarne la riservatezza. Gli uomini possono però
anche affidare gli uni gli altri patrimoni di sapienza e di consuetudini, come accade in una tradizione. Tra
diversi si può anche tentare l’impresa della traduzione, per capirsi vicendevolmente e poter cooperare. In
tutti questi passaggi ciascuno consegna in altre mani qualcosa di proprio e forse persino se stesso. Quali
significati assume, nell’esperienza di ogni giorno, il gesto multiforme del «tradere»? Che cosa consegniamo
agli altri con troppa facilità? Cosa facciamo fatica a trasmettere alle persone che amiamo? Cosa abbiamo di
importante da tramandare a chi verrà dopo di noi?
Ne discutiamo con...
Giovanni Grandi
Docente di Antropologia applicata presso l’Università di Padova e Presidente del Centro Studi Jacques
Maritain
Ferdinando Fava
Docente di Antropologia culturale presso l’Università di Padova
19/06/2012 9.20
> L'umanità nel quotidiano-incontri serali pubblici - Centro Studi Jacqu...
2 di 3
http://www.centrostudimaritain.org/centro-studi-jacques-maritain/summ...
Consegnare o tradire...
la coscienza della condizione umana
Martedì 19 giugno, ore 20:30
È consueto immaginare l’umanità come una lunga carovana, in cui qualcuno più in forma corre avanti
mentre altri, più fragili, si attardano. Ogni società civile si adopera per farsi carico degli “ultimi”, ma
proprio in questo impegno così umano nel tenere unita la carovana gli uni e gli altri scoprono di avere molto
in comune. Nella fragilità più tangibile di alcuni scorgiamo i segni della precarietà della vita di ognuno. In
che modo allora le fatiche degli “ultimi” parlano ai “primi”? E viceversa, che cosa ci rivela oggi, in un
tempo di “crisi”, quella disperazione estrema che sembra colpire soprattutto i “primi”? Quali sono i volti
meno noti e magari più ordinari della fragilità nella società – nelle famiglie, nelle imprese... – che meritano
di essere conosciuti e condivisi?
Ne discutiamo con…
don Virginio Colmegna
Fondatore e Presidente della Casa della Carità "Angelo Abriani" di Milano
Giampaolo Pedron
Direttore Generale di Confindustria Veneto
Consegnare o tradire...
la ricchezza delle stagioni del vivere
Mercoledì 20 giugno, ore 20:30
La maggior parte delle culture contempla forme di iniziazione e momenti di passaggio nel corso della vita; il
pensiero filosofico, come pure l’analisi sociologica nella stessa cultura occidentale immaginano
caratterizzazioni particolari per ciascuna stagione del vivere umano. Con una consapevolezza: in ogni
passaggio nasce qualcosa di nuovo. Anche il rapporto tra generazioni appare più ricco quando è sviluppata
la capacità di un «passaggio delle consegne», giocato su più livelli: si consegnano patrimoni di saggezza e di
esperienza, si consegnano ruoli e posizioni, si consegnano beni e risorse. Può però anche accadere di
mancare di rispettare questa ritmica intergenerazionale. Cosa accade in una società quando gli adulti non
sanno invecchiare e quando i giovani immaginano di non aver nulla da imparare? Cosa accade quando ci
irrigidiamo in un ruolo, in una posizione? Cosa significa per un adulto cambiare e far spazio alla novità?
Ne discutiamo con…
Giuseppina de Simone
Docente di Etica Generale e di Filosofia della religione presso la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale
Beppe Zorzi
Direttore della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi
Consegnare o tradire...
l'irripetibilità di una storia personale
Giovedì 21 giugno, ore 20:30
Una relazione si basa sulla condivisione di un’identità, sull’accoglienza delle risorse come delle fragilità, sul
19/06/2012 9.20
> L'umanità nel quotidiano-incontri serali pubblici - Centro Studi Jacqu...
3 di 3
http://www.centrostudimaritain.org/centro-studi-jacques-maritain/summ...
rispetto delle ferite e delle conquiste, sul riconoscimento dunque di una storia originale ed irripetibile. Le
relazioni interpersonali diventano più ricche quanto più si fa profonda la condivisione delle storie: la
condivisione delle narrazioni riduce l’estraneità. Tuttavia affidare la propria storia è anche mettersi nelle
mani dell’altro, è esporsi. Il passato può essere tradito, consegnato ad altri al di fuori della relazione. Quali
sono i benefici, le sfide ed i rischi del racconto di sé nelle relazioni interpersonali? Come scoprire
l’equilibrio della condivisione che consente di costruire relazioni autentiche, rispettandone l’evoluzione ed i
tempi? Come si traducono queste dinamiche nelle relazioni terapeutiche? Cosa significa il tradimento nelle
relazioni di coppia e cosa lo rende così dirompente?
Ne discutiamo con…
Silvia Landra
Psichiatra e Direttore operativo del SOUQ - Centro Studi per la Sofferenza Urbana di Milano
don Roberto Tagliaferri
Teologo, docente all’Istituto Santa Giustina di Padova
Consegnare o tradire...
le fondamenta di una città per l'uomo
Venerdì 22 giugno, ore 20:30
La storia di una società è fatta anche di “stagioni politiche”, di grandi modi di vivere la dimensione e
l’impegno pubblico condivisi da più generazioni. Ogni “stagione politica” si fa portatrice di un’idea, di una
prospettiva di lavoro e di sviluppo attraverso cui si propone di realizzare un presente ed un futuro migliori.
Esiste però un patrimonio da custodire che, pur nell’innovazione, chiede di essere posto al riparo dai
cambiamenti delle “stagioni politiche”: è la grammatica della dignità, la pedagogia del servizio al bene
comune, la forza morale che valorizza le istituzioni civili. Quali sono i rischi che porta con sé il tradimento
della politica? Come preservare, in tempi di crisi, la coscienza del valore delle istituzioni civili e
promuovere il recupero del patrimonio di sapienza del convivere che ha animato la stagione costituente
della società italiana? Come riaprire l’orizzonte europeo, sempre più minato dalle ragioni di un’economia in
difficoltà? Quale apporto costruttivo può venire dalle grandi eredità religiose e spirituali?
Ne discutiamo con…
Mauro Magatti
Professore ordinario di Sociologia della globalizzazione presso l’Università Cattolica di Milano
Antonio Papisca
Professore emerito di relazioni internazionali, già direttore del Centro interdipartimentale sui diritti della
persona e dei popoli dell’Università di Padova
19/06/2012 9.20