NEWSLETTER MAGGIO 2011
OLEG KULIK
VESPRI DELLA BEATA VERGINE
AFTER MONTEVERDI
SCUOLA GRANDE DI SAN ROCCO - VENEZIA
Dal 1 al 15 giugno 2011
Campo San Rocco (dietro la Chiesa dei Frari)
Fermata del vaporetto: San Toma’
OPERE DI TINTORETTO (JACOPO ROBUSTI) PRESENTI ALLA SCUOLA GRANDE
L’annunciazione, L’adorazione dei Magi, La fuga in Egitto, La stage degli innocenti, La circoncisione,
L’assunzione della Vergine, Santa Maria Egiziaca, Santa Maria Maddalena.
Video-Installazione tratta dall’opera Vespri della Beata Vergine di Claudio Monteverdi
presentata al Théâtre du Châtelet, Parigi, Gennaio 2009
Galleria Pack (Milano) e RNA Foundation (Londra) sono liete di presentare la video installazione di
Oleg Kulik, Vespri della Beata Vergine.
Situata nella storica sede della Scuola Grande di San Rocco a Venezia, l’installazione ricrea la produzione teatrale dei Vespri della Beata Vergine, svoltasi nel gennaio del 2009, presso il Théâtre du Châtelet di Parigi, in forma di film.
La composizione dei Vespri, o preghiere della sera, di Claudio Monteverdi, nella rilettura di Kulik, produce un’unica lettura contemporanea di collisioni etiche ed estetiche radicate in quest’opera di altissima funzionalità e musica sacra. La piece si conforma come un’esplorazione di avanguardia sulla
ripetizione e il contrasto lasciati inesplorati dal compositore italiano. La video installazione permette
agli spettatori di sperimentare una nuova visione del capolavoro di Monteverdi in uno spazio sacro.
Il film è un tentativo di riprodurre l’antico rituale della liturgia grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie.
L’installazione permette allo spettatore di essere immerso nell’atmosfera di una produzione teatrale,
attraverso video multi-canale proiettati su schermi e sul soffitto dello splendida aala principale della
Scuola Grande di San Rocco.
La location per l’installazione dei Vespri della Beata Vergine, coincide e rende omaggio al tema della
54° biennale di Venezia “ILLUMInazioni”. La curatrice, Bice Curiger, concepisce il tema e la mission
della mostra come il gettare una luce su nuove idee artistiche, facendo eco al significato etimologico
e simbolico del termine “illuminazione”. Casualmente gli organizzatori della Biennale hanno deciso di
includere tre capolavori di Tintoretto nella mostra.
L’approccio di Tintoretto alla pittura è conosciuto per la sua brillante capacità di combinare l’immaginario religioso e quello quotidiano attraverso un audace uso della prospettiva, che fa collassare lo
spazio sacro nel vero e reale attraverso le strutture reali della superficie pittorica. Tintoretto era particolarmente dotato nel trasmettere una drammaticità compositiva rendendola però accessibile ad un
vasto pubblico.
Allo stesso modo, la monumentale composizione musicale di Monteverdi, il Vespro della Beata Vergine, composta nel 1610, fonde la musica profana nella sua rappresentazione religiosa. Nonostante
la sua vasta scala e l’incorporazione di varie forme musicali, come la sonata, il mottetto, l’inno e il
salmo, il Vespro offre momenti più commoventi e intimi che sono evidenziati solo dall’orchestrazione
e dall’esecuzione dell’equipe di Oleg Kulik.
Visual concept ed esecuzione: Oleg Kulik
Produzione: Denis Kryuchkov
Sound design: Hermes Zygott
Film diretto da: Denis Kryuchkov
A cura di: Victoria Golembiovskaya
Per maggiori informazioni:
GALLERIA PACK
Foro Buonaparte, 60
20121 Milano
T.: +39 02 8699 6395
F.: +39 02 8739 0433
M.: [email protected]
W: www.galleriapack.com
RNA FOUNDATION
Richmond Hill 118 flat 6
TW10 6RJ London – UK
T.: +44 79 0287 4093
M.: [email protected]
W: www.rnafoundation.com