ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. PEANO”
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Indirizzi: liceo Scientifico-Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate – Liceo Linguistico
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Sede Associata: LICEO STATALE – VIGGIANO (PZ)
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO
1.
1.1
ANNO SCOLASTICO
2015-2016
INDIRIZZO DI STUDI
Liceo Classico
CLASSE
V sez. A
ASSE
Linguistico
DISCIPLINE
Lingua e Cultura latina
DOCENTE
Maria Teresa Anzilotta
QUADRO ORARIO
5 ore settimanali
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
Profilo generale della classe
La classe V sez. A è composta da quindici alunni, nella maggior parte dei casi pendolari, di cui 5 ragazzi e 10
ragazze. Regolari nella frequenza scolastica, sembrano aver raggiunto un buon grado di socializzazione e di attenzione e
partecipazione all’attività didattica. Quanto al comportamento evidenziano particolare correttezza, assennatezza, rispetto dei
ruoli.
1.2
Livelli di partenza rilevati e fonti di rilevazione dei dati
Dalle osservazioni sistematiche e dalle prime verifiche scritte e orali effettuate la classe, ad eccezione che per pochi alunni,
si attesta su un livello di partenza più che sufficiente.
Livello critico
Livello basso
Livello medio
Livello alto
1
(voto n.c. – 2)
(voti inferiori alla
(voti 6-7)
( voti 8-9-10)
N. 7
N. 4
sufficienza)
N. 0
N. 4
FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI
2.

tecniche di osservazione

test d’ingresso

colloqui informali con gli alunni

colloqui con le famiglie

esercitazioni guidate

prime verifiche orali e scritte
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPREDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE

Leggere, comprendere e tradurre testi in lingua latina.

Utilizzare la conoscenza della lingua latina per pervenire a un
dominio dell’italiano più maturo e consapevole e per cogliere
Competenze disciplinari del II anno
il valore fondante della civiltà classica per la tradizione
culturale europea.

Utilizzare gli strumenti della lingua per una fruizione
consapevole del patrimonio artistico e letterario
2.1
Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze
COMPETENZA: Leggere, comprendere e tradurre testi in lingua latina.
ABILITÀ
CONOSCENZE
Applicare alla lettura gli elementi di fonetica appresi.
Regole della pronuncia e dell’accentazione.
Padroneggiare un glossario, progressivamente più esteso,
Lessico di base con particolare attenzione alle famiglie
costituito dai vocaboli latini di più ricorrente frequenza.
semantiche e alla formazione delle parole.
2
A partire da brani commisurati alle competenze conseguite,
riconoscere e descrivere le principali strutture morfologiche e
sintattiche dei testi affrontati.
Strutture
morfologiche,
sintattiche,
lessicali
e
semantiche del latino.
Teoria e tecnica della traduzione:

individuazione
degli
elementi
fonetici,
sintattici, morfologici, lessicali e semantici
fondamentali;
Analizzare,
comprendere
globalmente
e
tradurre

correttamente testi adatti alle conoscenze linguistiche trattate.
individuazione
degli
elementi
della
connessione testuale (sintattici, semantici e
lessicali);

individuazione delle relazioni esistenti tra gli
elementi linguistici.
Teoria e tecnica di utilizzo del vocabolario.
COMPETENZA: Utilizzare la conoscenza della lingua latina per pervenire a un dominio dell’italiano più maturo e
consapevole e per cogliere il valore fondante della civiltà classica per la tradizione culturale europea.
ABILITÀ
CONOSCENZE
Elementi di fonetica.
Riflettere sulle strutture morfosintattiche e sul lessico della
Morfologia e sintassi della lingua italiana e latina.
lingua latina per migliorare la propria competenza nella
Possesso del lessico di base latino con particolare
lingua madre.
attenzione alle famiglie semantiche e alla formazione
delle parole.
Individuare i tratti più significativi del mondo romano, nel
complesso dei suoi aspetti religiosi, politici, morali ed
Fondamenti di storia e cultura classica.
estetici.
Collegare le informazioni ricavate da testi latini con i
programmi di epica e storia.
3.
Nessi tra ambiti diversi ma affini.
CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTESI:

Comprendere un testo in lingua latina
3

Tradurre testi in latino secondo un preciso ordine di analisi degli elementi che le compongono e renderli in italiano
corrente

Cogliere corrispondenze e differenze tra latino e italiano

Individuare nel testo gli elementi di morfologia e di sintassi studiati;

Scomporre ed analizzare le forme verbali studiate

Riferire in forma discorsiva, organica e completa i contenuti di un testo;

Individuare nella lettura dei testi elementi della civiltà latina;

Conoscere elementi di civiltà latina e metterli in parallelo con i costumi che ancora ci appartengono

Ampliare il patrimonio lessicale in lingua latina e, di conseguenza, in lingua italiana
MODULO 1 BREVE RICAPITOLAZIONE

ricapitolazione principali nessi morfo-sintattici studiati l’anno precedente

esercitazioni di traduzione
MODULO 2: LA MORFOLOGIA DEL VERBO

I Quadrimestre
I – II Quadrimestre
Il congiuntivo, l’infinito e il supino (novembre).

I composti del verbo sum (ottobre – novembre).

I verbi in -ĭo (ottobre – novembre).

I verbi deponenti (aprile).

I verbi semideponenti (aprile).

I verbi atematici o anomali (fero; eo; volo, nolo e malo; fio; edo) (gennaio).

I verbi difettivi (aprile).

I verbi impersonali (aprile).

Il gerundio e il gerundivo (marzo).
MODULO 3: LA MORFOSINTASSI

Gli avverbi (dicembre).

Il pronome relativo (novembre).

I dimostrativi e i determinativi (febbraio).

I gradi dell’aggettivo e dell’avverbio (gennaio).

I numerali (aprile).
I – II Quadrimestre
4

I pronomi indefiniti e i correlativi (marzo).

I pronomi interrogativi (febbraio).
MODULO 4: SINTASSI


I – II Quadrimestre
Sintassi dei casi

La concordanza (marzo).

Il nominativo e il vocativo (marzo – aprile).

L’accusativo (aprile).

Il genitivo (aprile).

Il dativo (maggio).

L’ablativo (maggio).
Sintassi del verbo




Il congiuntivo:
a.
Il congiuntivo esortativo (ottobre).
b.
Il congiuntivo ottativo (aprile).
c.
Il congiuntivo concessivo (aprile).
L’imperativo (marzo).
a.
Il comando: l’imperativo iussivo.
b.
Il divieto: l’imperativo negativo.
Il gerundio e il gerundivo (marzo).
a.
L’uso dei casi del gerundio e del gerundivo.
b.
Usi del gerundivo: la coniugazione perifrastica passiva; il gerundivo in funzione predicativa con valore finale.
Il participio (ottobre - dicembre).
a.
Il participio: il valore relativo dei tempi del participio; particolarità nell’uso del participio futuro (il valore
finale – la coniugazione perifrastica attiva).

b.
Il participio in funzione nominale: il participio attributivo, sostantivato e predicativo.
c.
Il participio in funzione verbale: il participio congiunto (o oppositivo); l’ablativo assoluto e le sue particolarità.

Il supino: il supino in – um; il supino in – u (novembre).

L’infinito: l’infinito in funzione nominale e l’infinito storico (dicembre)
Sintassi del periodo
1.
Elementi fondamentali di analisi logica del periodo: la coordinazione e la subordinazione.
2.
Le proposizioni relative:
a.
Le proposizioni relative improprie (novembre-maggio).
5
b.
3.
Le completive implicite:
a.
4.
5.
La prolessi e il nesso del relativo (dicembre).
Le proposizioni infinitive: soggettive; oggettive; epesegetiche (dicembre).
Le completive esplicite:
a.
Le completive volitivo-finali introdotte da ut/ne (gennaio).
b.
Le interrogative indirette (aprile).
Le circostanziali:
a.
Le proposizioni finali ( ut/ ne + cong.; supino in – um in dipendenza da verbi di movimento; participio futuro;
pronome relativo + cong. pres.; add + acc. del gerundio o gerundivo; genitivo del gerundio o gerundivo +
causa o gratia) (ottobre - maggio).
b.
Le proposizioni consecutive (febbraio).
c.
Il cum narrativo (novembre).
d.
Il periodo ipotetico indipendente (marzo).
e.
Le proposizioni concessive e avversative (maggio).
f.
Le proposizioni comparative (maggio).
I – II Quadrimestre
MODULO 5 LESSICO E CULTURA LATINA

Acquisizione del lessico di base a più alta frequenza e di elementi fondamentali di civiltà latina, in particolare a partire
dallo studio del testo I Gioielli di Livia di A. Diotti, ed. Mondadori. Non mancheranno riferimenti agli ambiti socio –
culturali connessi allo svolgimento del percorso pluridisciplinare deliberato in sede di Dipartimento dal titolo I Diritti
Negati. (v. la voce “Percorso interdisciplinare”)
(ottobre – maggio)
4. PERCORSI PLURIDISCIPLINARI /INTRADISCIPLINARI
La classe svolgerà un percorso interdisciplinare incentrato sui “Diritti negati” che coinvolgerà le discipline: Lingua e
letteratura italiana, Lingua e cultura latina, Lingua e cultura greca, Storia e geografia, Lingua e cultura inglese. Il percorso
vedrà per la disciplina un approfondimento relativo alle discriminazioni di genere, con particolare riferimento alla
condizione della donna nel mondo classico latino. Nel corso dell’anno verrà a tal fine promossa la lettura di diversi brani
d’autore (in traduzione italiana) e di storici sui seguenti aspetti:
-
Nascere femmina nell’antica Roma;
-
Come cresce una bambina;
-
La moglie;
-
la madre;
-
il divorzio;
6
-
il patrimonio;
-
gli spazi vietati alle donne
-
gli spazi per le donne
-
le donne e il cristianesimo
Il lavoro verrà svolto sia a livello individuale sia in gruppi. Alla fine del percorso le competenze di cittadinanza verranno
verificate e valutate tramite una prova esperta. Tempi di svolgimento: Novembre-Marzo.
5.
6.
METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale.

Discussione guidata e/o lezione interattiva.

Esercizi di traduzione e di analisi del testo.

Lezione multimediale (LIM, risorse digitali del manuale in adozione, siti web)

Laboratorio di traduzione

Letture in latino “vivo” (dal testo “Lingua Latina per se illustrata” di Horberg)
AUSILI DIDATTICI
□ Libri di testo
G.B. Conte, M.G. Iaccarino, S. Micheletti, V. Raimondi Il nuovo latino a colori ( Lezioni 1), Le Monnier Scuola
□ G.B. Conte, M.G. Iaccarino, S. Micheletti, V. Raimondi Il nuovo latino a colori ( Grammatica), Le Monnier Scuola
□ A. Diotti, I gioielli di Livia, ed. Bruno Mondadori Scuola
□ Fotocopie
□ Riviste in lingua latina
□ Passi da testi per l’insegnamento della lingua come lingua viva
□ Vocabolario latino
□ Sussidi audio-visivi e multimediali
.
7.
SPAZI DIDATTICI
- Aula.
- Biblioteca.
- Sala video/multimediale.
8
MODALITÀ DI RECUPERO DELLE LACUNE RILEVATE E DI EVENTUALE
VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

Recupero curricolare:
7

9.
Laboratorio di traduzione con richiamo sistematico delle principali regole grammaticali presenti nel testo latino.
Valorizzazione eccellenze:
-
Attività di tutoraggio nelle attività di laboratorio o di approfondimento
-
Esercitazioni graduate e differenziate in base al livello di difficoltà
VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
9.1. TIPOLOGIA E NUMERO DI VERIFICHE
Tipologia delle verifiche
Numero
Prove scritte
(versione dal latino; prove strutturate e / o semistrutturate;
Almeno 3 per quadrimestre
questionari).
Prove orali
(interrogazione breve; colloquio; approfondimento).
Almeno due per quadrimestre
9.2. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Competenze chiave
Abilità
 Leggere.
 Memorizzare.
 Interpretare e tradurre: analisi, riconoscimento e
IMPARARE A IMPARARE
trasposizione
delle
strutture,
scelta
lessicale,
comprensione del testo.
 Saper utilizzare il vocabolario.
 Ricercare la formazione delle parole.
 Analizzare e ricostruire l’ordine delle parole nel testo
PROGETTARE
partendo dalla centralità del verbo.
8
 Ricercare, selezionare e acquisire informazioni.
 Schematizzare e produrre mappe concettuali.
 Decodificare il testo in lingua.
 Formulare ipotesi in fase di traduzione e verificarne
RISOLVERE PROBLEMI
l’attendibilità.
 Riprodurre il testo latino in un italiano corretto.
 Riconoscere l’eredità della cultura antica.
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
 Acquisire e padroneggiare un glossario di vocaboli
latini ad alta frequenza progressivamente più esteso,
rivolgendo un’attenzione particolare alle famiglie
ACQUISIRE
INFORMAZIONI
E
INTERPRETARE
LE
semantiche e alla formazione delle parole.
 Sintetizzare.
 Inquadrare gli elementi della storia e della letteratura
antica in una rete di connessioni sincroniche e
diacroniche.
 Rielaborare
in
maniera
autonoma
e
critica
le
informazioni ricevute attraverso diversi strumenti
comunicativi.
 Ascoltare.
 Interagire con gli altri.
COMUNICARE
 Esporre in modo chiaro e coerente argomenti di natura
linguistica e di civiltà.
 Riflettere sull’influenza esercitata dalla lingua latina
sulla
lingua
italiana
per
migliorare
la
propria
competenza nella lingua madre.
 Lavorare nella classe, da soli o in gruppo rispettando le
9
scadenze, i ruoli e i compiti di ciascuno.
COLLABORARE E PARTECIPARE
 Presentare e argomentare efficacemente la propria
opinione nel rispetto di quelle altrui.
 Svolgere in classe e a casa prove di verifica di difficoltà
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
crescente.
 Svolgere a casa approfondimenti su argomenti scelti
autonomamente dagli studenti in considerazione dei
loro interessi e in funzione di un più consapevole
sviluppo della loro personalità.
9.3. TIPOLOGIA DI VERIFICA PER LA RILEVAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLE
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
- Prove di verifica disciplinari scritte e orali.
- Attività didattica quotidiana.
4. CRITERI DI VALUTAZIONE CON RIGUARDO ANCHE ALLE COMPETENZE
CHIAVE DI CITTADINANZA
Livelli
Ottimo
Buono
Sufficiente
Competenze
Avanzate
Intermedie
Di base
A. Imparare
ad imparare
Progettare
Risolvere
Problemi
B. Esprimersi e
comunicare
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
Non raggiunte
Ha un metodo di studio
Ha un metodo di studio Ha un metodo di studio
elaborativo e
limitato a procedure
non organizzato.
autonomo. Sa
Ha un metodo di studio
Ha un metodo di studio
note. Applica semplici
Necessita di guida
schematizzare ed
organizza-to. Applica
inefficiente. Non è in grado
procedure in un
nell’applicazione di
elaborare
correttamente norme e
di progettare. Anche
contesto noto. Analizza
procedure. Incontra
rappresentazioni
procedure. Organizza e
guidato, non è in grado né
semplici problemi,
difficoltà nell’analisi e
grafiche della
decodifica correttamente i
di effettuare analisi efficaci
risolvendoli in
nella risoluzione di
conoscenza. Elabora e
dati. È consapevole dei
né di risolvere problemi.
autonomia. Non
problemi e deve essere
progetta in autonomia.
risultati del proprio
Non è in grado di valutare
sempre è in grado di
guidato. Non è in grado
Verifica i risultati del
apprendimento.
il proprio apprendimento.
valutare il proprio
di valutare il proprio
proprio
apprendimento.
apprendimento.
apprendimento.
Espone in modo chiaro
argomentando
conoscenze e opinioni.
Espone in modo chiaro e
preciso
Espone in modo
semplice, ma
sostanzialmente
corretto
Fatica ad esporre con
chiarezza il proprio
pensiero.
Non è in grado di
esplicitare in modo chiaro
il proprio pensiero. La
comunicazione risulta
inefficace.
10
C. Collaborare e
partecipare
Agire in modo
autonomo e
responsabile
Interagisce e collabora
contribuendo
all’apprendimento
comune. Si relaziona in
modo costruttivo con
compagni e insegnanti
e contribuisce a creare
un clima positivo. È
coinvolto nelle
sollecitazioni culturali
anche extrascolastiche.
D. Individuare
collegamenti e
relazioni
Acquisire e
interpretare
l'informazione
Individua
autonomamente
collegamenti e relazioni
anche appartenenti a
più ambiti disciplinari.
Consulta efficacemente
varie tipologie di fonti a
scopo di ricerca.
Seleziona le
informazioni
distinguendo i fatti
dalle opinioni. Utilizza
correttamente metodi,
concetti e strumenti.
Analizza dati e li
interpreta. Inferisce
significati e
informazioni dal
contesto.
Se guidato, individua
collegamenti e relazioni
anche appartenenti a più
ambiti disciplinari.
Consulta correttamente
varie tipologie di fonti a
scopo di ricerca.
Seleziona le informazioni
distinguendo i fatti dalle
opinioni. Guidato
dall’insegnante, utilizza
correttamente metodi,
concetti e strumenti e
analizza dati. Inferisce
significati e informazioni
dal contesto.
VOTO
da 10 a 8,01
da 8 a 6,51
Partecipa e collabora.
Si relaziona
positivamente con
compagni e insegnanti.
È coinvolto nelle sollecitazioni culturali
scolastiche.
Partecipa in modo
Partecipa ascoltando,
discontinuo, interviene
anche se non
raramente. Non riesce a
interviene.
relazionarsi in modo
È generalmente corretto corretto e positivo con
nei rapporti personali.
compagni ed
insegnanti.
Non interagisce
adeguatamente né
collabora per
apprendimento comune.
Non manifesta interesse
per le sollecitazioni
scolastiche. Non si
relaziona adeguatamente
con compagni e insegnanti.
Anche se guidato non
Se guidato, individua
sempre individua
collegamenti e relazioni
collegamenti e relazioni
nell’ambito della
nell’ambito della
disciplina. Consulta
disciplina. Non
varie tipologie di fonti a
consulta in modo
scopo di ricerca
efficace le tipologie di
seguendo procedure
fonti proposte
note. Guidato
dall’insegnante.
dall’insegnante,
Seleziona le
seleziona le ininformazioni in modo
formazioni
parziale. Riproduce
distinguendo i fatti
metodi, concetti,
dalle opinioni.
strumenti, analisi di
Riproduce metodi,
dati in modo non
concetti, strumenti,
adeguato. Anche se
analisi di dati. Se
guidato, ha qualche
guidato, inferisce
difficoltà nell’inferire
significati e
significati e
informazioni dal
informazioni dal
contesto.
contesto.
Non riesce a individuare
collega-menti e relazioni.
Anche se guidato non è in
grado di consultare varie
tipologie di fonti. Non sa
seleziona-re correttamente
le informazioni. Ha
difficoltà nel riprodurre
metodi, concetti,
strumenti, analisi di dati.
Ha difficoltà nell’inferire
significati e informazioni
dal contesto.
da 6,5
a 6
da 5
a 4
da 3 a
9.5. GRIGLIE/RUBRICHE DI VALUTAZIONE DA UTILIZZARE
Saranno utilizzate le griglie di valutazione disciplinare approvate dal Dipartimento umanistico - letterario.
La docente
Maria Teresa Anzilotta
11
2