Di che cosa parliamo quando parliamo di Metodo Scientifico ?

DichecosaparliamoquandoparliamodiMetodoScientifico?
Rivoltospecificatamentea:medici,mediciomeopatiericercatoriscientifici.
1ILMETODOSCIENTIFICO
IlcorrenteMetodoScientificoèsolitamentechiamato“MetodoSperimentaleScientifico”,perchélasperimentazione
occupainessoilruolopiùimportante.Ovviamentequestadizioneèunasemplificazione,perchésitratta-inesteso-
diun”MetodoOsservazionaleeSperimentaleScientifico”.
IlMetodoadoperatodefinisceedeterminalaScienzachenederiva.Se,pertanto,lapraticascientificaosservazionale
ditaleMetodorisulticarente,laScienzachenederivanonpotràsvilupparsimoltooltreiconfinidelleverifiche
sperimentalidelrepertoriodeidatiosservazionaliacquisiti.Quest’ultimaèlasituazionecheKhunhachiamatodi
“scienzanormale”,edèfondamentalmentelasituazioneattualedellaScienza.(1)
L’Epistemologiaattuale,edancorpiùleScienzesociologicheedantropologiche,hannoindividuatocarenzestrutturali
importantinelMetodocorrentementeadoperatonellaScienzaattuale(2),chedivengonoeclatantinelcasodellesue
estensionialleScienzeUmaneedinparticolareallaMedicina(ove,perconvenzione,ilMetodorisultaintrodottoda
ClaudeBernardnel1845).Maèdeltuttochiarocheatalicritichedovrebberofarseguitodellepropostesensate,cioè
unMetodomeglioimpostatochepossaavereragionedeidatiprevisionaliinmisuramaggiorediquantononfaccia
quelloattuale.
AFranciscoVarelaspettailmeritodiavereimpostatoilproblemainterminiutili,inriferimentoalleNeuroscienze,con
lasuapropostadiunMetodoNeurofenomenologico(1997).(3)
Dal2010al2013,ungruppodiricercatoricostituitosoprattuttodamediciomeopatiesperti,conlacollaborazionedi
FritjofCapra,haesaminatoinchiaveepistemicaepraticailMetodoOsservazionaleeSperimentaleScientifico
introdottoinMedicinadaHahnemann(1810)edattualmentepraticatodallacomunitàomeopaticainternazionale.Il
Metodoinquestione–normalmenteintesocomeMetodoOmeopatico-risultaessereunfiloneparticolaredel
MetodoNeurofenomenologicodiVarela.
RispettoquelloNeurofenomenologico,ilMetodoOmeopaticosviluppaulterioriaspettidicomplessitàinmododa
poteressereapplicatoallaterapiaclinicaindividualeedallaFarmacognosia(4).Ilsuosignificatoscientificooltrepassa
gliscopidellaClinicapraticae-comelaNeurofenomenologiadiVarela-essopuòtrovareapplicazioneindiversiambiti
diindaginescientifica.PertaleMetodo,CaprahapropostoilterminediBiofenomenologico(2011).
(1) IlmotivopiùrilevanteditalestatodellaScienzaattualeèsicuramentediordineextrascientifico,cioèilcontrolloormai
rigidochelalogicamacroeconomicaesercitasullaScienzanell’ultimosecolo.
(2) IlMetodoutilizzatoattualmenteinMedicinarispettaancoraiPostulatidelleScienzeclassichedell’ottocentoutilizzatida
ClaudeBernard,inparticolareilriduzionismoaprioriditipomeccanicistico(“iltuttoèugualeallasommedelleparti”)e
materialistico(“isolidatiaccettatisonoquellimisurati”),entrambievidentementeinadeguatiadunadescrizione
complessadelvivente.
(3) Nonsifa“buonascienza”opponendoadun“meccanicismo”un“olismo”,odal“materialismo”unasortadi
“spiritualismo”;né,tantomeno,sottraendosialriduzionismoscientifico.Lapropostadell’Autoreèquelladiinsegnareai
ricercatoriunriduzionismoaposteriori,comeappressoverràmostrato.(vedi:“Neurofenomenologia”,Varela,1997,
facilmentereperibileinrete.)
(4) IlMetodoOmeopaticoèstatoedètuttoraconsideratodefettivoediscordanterispettoquelloadoperatonella“scienza
normale”inMedicina.Ciòèsenzadubbioesatto.CosìcomeèesattocheilMetodoscientificodellaMedicinacorrentesia
daconsideraredefettivoediscordanterispettoquelloomeopatico.Nonsitratta,tuttavia,dimantenereuna
contrapposizionetraidueMetodi:lasterilitàdiunconfrontoepistemologicotradueMetodidifferentioperantiinuno
stessocamposcientificoèpalese.Nessunosisognerebbe,adesempio,diconsiderarecompetitiviiparadigmiattraverso
cuioperiamoscientificamenteinFisicaosollevareinmeritoquestionidiontologia:“l’elettroneèunaparticellao
un’onda?”.Ciòcheinteressaèchepossiamo“maneggiarlo”inentrambeledescrizioniinmodoutile,inriferimentoagli
scopicheciprefiggiamo.L’elettrone,delresto,puòesseredescrittoancheinaltrimodiancoraeperaltrifini.Loscopo
dellaScienza,infatti–comesuggerivaEinstein-,nonèlasupposta“verità”diunparadigma,malasuaeffettivautilità.
2GENERALITA’SULMETODONEUROFENOMENOLOGICO(Varela,1997)
IlproblemaincuisiimbattéFranciscoVarelainNeuroscienzefudeterminatodall’evoluzionestessadi
questaScienza.Grazieallenuovetecnichediscannerizzazionenoninvasivadellefunzioniencefaliche,i
ricercatorisitrovarononellanecessitàdidoverintegrarefraloro,intemporeale,dueseriedidatidinatura
differente:quellistrumentaliprovenientidallemappecerebralidelsoggettoequellisoggettiviespressidal
soggettoacuiappartienelamappa.Ilparadigmascientificocorrente(quellodiBernard,perintenderci),
comunquelosivogliaadattare,nonèadeguatoadaverragioneinmodointegratodiquesteduedifferenti
seriedidati.
IlfattocherisultòclamorosoèchetuttelenostreScienzeNaturalicanoniche-comequelledell’ottocento-
risultanointeramentecostruitesudati“oggettivi”,cioè,comepiùesattamenteoggisidice,“interza
persona”.Idati“soggettivi”(quelli“inprimapersona”)sonoapriorieliminatio,nellamiglioredelleipotesi,
costituisconoundifferentefilonedidati,nonintegrabilealprecedente.Inoltre,idatirelazionalitra
osservatoreesoggetto(idati“insecondapersona”)nonsononemmenoconsideratifruibili.
Perprenderecontezzadelproblema,immaginiamol’oggettodell’osservazione:unsoggettosedutoinuna
poltronaeconnessoaduncomputersulqualeappaionointemporealeitracciatielettricidelsuocervello
(EEG),lezoneattivedell’encefalo(RMN)e,virtualmentealtridatisomatici(adesempioneurovegetativi).Il
soggetto,sempreintemporeale,stadescrivendolasuaesperienzadicoscienza(pensieri,emozioni,
neurocezioni).Esso,inoltre,necessariamentereagisceadunainterazioneconl’osservatoreecon
l’ambiente.
Sicuramentequestaosservazioneproduceuncostanteflussodidatiscientificiesicuramenteessisi
riferisconoallarealtàcomplessivachestiamoosservando.QuestidatidevonoessereraccoltidaunMetodo
Scientificochenonnescartiaprioriunacategoria,poichéquellochevorremmoosservareèappuntola
relazionetralevariecategoriedidati.Enonstiamoosservando,infine,unfenomenostrano,maun
normaleindividuocheparlaesente.
Dalunpuntodivistadelcorrenteriduzionismoscientifico,dovremmoconcluderecheunataleosservazione
scientificanonpuòesserecondotta.Nonperchémanchinoidatiscientifici,maperchénondisponiamodi
uncontenitorementaledoveinserirliinmodorazionalmenteadeguatoall’oggetto.IlMetodoScientificodi
ClaudeBernardnonserveaquestogenerediosservazione,cheèpoilanormaleosservazionediun
soggettocheparlaesente.
Ilfattodimostraladifferenzatrala“scienzanormale”chedecideaprioriilsuoambitodidati,eduna
scienzautileacapireunfenomenoreale.
PrimadiVarela,ilpremioNobelIlyaPrigoginescrivevainsiemeadIsabelleStengler:“lascienzanormaleè
comeunubriacochedinottecerchidatempolechiavidicasachehaperdutonellazonadelmarciapiede
illuminatadaunlampione.Vieneunamicoeglidomanda:malechiavilehaiperdutequi?Luirisponde:non
losodovelehoperdute.El’altro:maalloraperchélecerchisoloqui?El’ubriacorisponde:perchétutto
intornoèbuioequisivedemeglio!”.
Nell’esempioinquestione,l’ubriacoapplicaunriduttivismoapriorichelimitapreconcettualmentelasua
ricercae,inpratica,nevanificailrisultatofinale.
LapropostadiVarela,sempliceall’apparenza,nonèperòfaciledaaccettareperiricercatori:ilprimopasso
èquellodiraccoglierecomunquetuttiidatidiununiversoosservazionale,esviluppareunmetodo
intersoggettivoperstilareunprotocollocondiviso.
Varelaerapessimistasulfattocheiricercatorismettesseroleloroabitudinidipensieroesisottoponessero
aduntrainingperimparareunnuovometodoosservazionale(conilsuorelativoprotocollodiraccolta),il
qualediaparidignitàaisintomi“interzapersona”equelli“inprimapersona”.
Questotraining-cosìdifficileall’apparenzaperineuroscienziati-èesattamentequelloacuisisottopongono
imedicichedecidonodiimparareilmetodoomeopatico.Inrealtà,iltrainingperunacorrettapratica
omeopaticaèbenpiùcomplesso,perchédeveportarel’operatoreadunrilievochesianonsoltanto
condivisibileintersoggettivamente,maanchesufficientementeutiledacostituireunadiagnosiacui
corrispondaunaterapiaefficace.IlMetodoadoperatodalmedicoinOmeopatia,inoltre,tieneconto–come
delrestoavvieneancheinpsicoterapia,MedicinaCineseoOsteopatia-anchedelleinterazionitra
operatoreesoggetto(datiin“secondapersona”).
UnargomentodellerelazionidelnostroCongressoriguardal’esposizionedelMetodoScientifico
Omeopatico,inriferimentoalMetodocomunementeadoperatoinMedicinaedallaNeurofenomenologiadi
Varela.
Daunpuntodivistapiùgenerale,ilMetododiHahnemannèunfilonesperimentalediunMetodo
conoscitivoTradizionaleattraversocuisonostateinteramentecostruiteleteoriedellaMedicina
TradizionaleCinese,anch’esseoggettodirelazionealCongresso.
NOTA:IlMetodoScientificoTradizionaleèsvoltoinmodoesemplarenegliYogasutradiPatanjali(IVsecolo,
inareaindiana),doveèapplicatoconestremorigoretecnicoallaconoscenzaoperativadeglistatidi
coscienza.Pertalemotivo,unasezionediquestosito,propone-alatere-questatrattazione.
CiroD’Arpa/1.2014