Dal passato un nuovo presente Presentazione Riconoscere luoghi, memorie, oggetti, linguaggi che segnano le tappe del processo di formazione dell’identità e della eredità culturale del territorio siciliano permette di comprenderne l'importanza e le potenzialità. Un patrimonio di enorme importanza è in questi luoghi e, riconoscerlo, offre un’ opportunità fondamentale per definire le strategie di sviluppo economico della comunità che li abitano. Finalità Suscitare e potenziare una maggiore responsabilità e consapevolezza rispetto al valore delle risorse culturali, storiche e territoriali del proprio contesto di vita. Educare al riconoscimento delle contaminazioni culturali e alla diffusione di modelli di vita che favoriscono l'intercultura. Obiettivi Conoscere le funzioni, i ruoli, i mezzi, le risorse ed il sistema organizzativo di associazioni culturali finalizzate alla promozione di un territorio mediante il recupero e la gestione del patrimonio culturale. Conoscere la mission e le azioni progettuali di enti preposti alla tutela, gestione e cura del patrimonio artistico, culturale. Individuare e promuovere iniziative atte a valorizzare e rendere economicamente sostenibili i progetti di recupero della memoria antropologica e storica. Realizzar, servendosi del metodo di ricerca sul campo e di mezzi digitali, un archivio che raccolga e preservi le “sopravvivenze culturali” presenti nel nostro territorio. Organizzare e gestire eventi di animazione e promozione culturale per favorire la conoscenza e la fruizione del Museo Etno-antropologico di Gesso. Proporre e progettare modelli di gestione del paesaggio culturale che rendano visibili le tracce dell’incontro con altre. Articolazione 1. La Sicilia nella letteratura classica e contemporanea: narrare luoghi, storie, emozioni, immagini 4 ore Tutor aziendale: Dott.ssa Caterina Pastura. Convenzione: Casa editrice MESOGEA 2. L’antropologia del patrimonio culturale. Formazione teorica sul metodo della ricerca antropologica e sulle modalità di gestione di una realtà museale. Tutor aziendale: dott. Mario Sarica, curatore scientifico Museo Etno-antropologico di Gesso Convenzione: Museo Musicale dei Peloritani 4 ore Tutor aziendale: Antropologo Convenzione: Dipartimento scienze cognitive 3. Il riconoscimento delle istituzioni e delle comunità Visita al Museo Pitrè a Palermo e incontro di formazione con gli operatori del settore. 8 ore Visita al Museo Etno-antrologico di Gesso 8 ore Partecipazione all’Opera dei pupi proposta dall’Associazione Musicale “V. Bellini” e incontro con i “pupari” 4 ore Incontro con i responsabili dell’Associazione Presepe Storico di Montalbano Elicona e visita ai laboratori di tessitura. 4 ore Tutor aziendale: dott. Mario Sarica, curatore scientifico Museo Etnoantropologico di Gesso Convenzione: Museo Musicale dei Peloritani 4. Meccanismi di produzione di “memorie” culturali Raccolta di storie di vita degli anziani di Gesso 4 ore Scelta di uno specifico campo d'indagine (strumenti musicali, simboli religiosi, utensili di quotidiana…) e presentazione del software che permette la catalogazione. 4 ore Immissione dei dati. 10 ore Tutor aziendale: dott. Mario Sarica, curatore scientifico Museo Etnoantropologico di Gesso Convenzione: Museo Musicale dei Peloritani 5. Costruire comunità, scoprire appartenenze, creare identità Scrittura e pubblicazione di una brochure bilingue sul Museo 10 ore Progettazione e proposta di attività di animazione presso il Museo destinate a utenti delle scuole di ogni ordine e grado 10 ore Tutor aziendale: dott. Mario Sarica, curatore scientifico Museo Etno-antropologico di Gesso Convenzione: Museo Musicale dei Peloritani Prof.ssa Josette Clemenza STAGE MALTA Lo stage in ASL 19-25 febbraio 2017 h.25 verrà effettuato da 3 A LIN (tranne Cucinotta,D’Amico,Lo Paro)n.18 studenti tutor prof.ssa Corrado; e da 4 A LIN tutor prof.ssa De Stefano da n.15 elementi ( tranne Bonamonte,Cambria,Catrimi,Celeste,Finocchiaro,Mondo,Romano).Entro 13 Febbraio 1 giornata da concordare di attività di preparazione allo stage ore 6 (8.20 /14.30)o 2 giornate da 3 ore (7 febbraio o 9 febbraio) e ,se fosse possibile ,anche 5 ore sicurezza, obbligatorie prima della partenza. Prof.ssa Antonella corrado