VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE DEGLI EDIFICI ALLA SCALA PROVINCIALE Studio realizzato dal Politecnico di Torino su commissione della Provincia di Torino Redattori: Prof. Ing. G.V. Fracastoro (responsabile del contratto); Dott. Ing. M. Serraino Sulla base dei dati di censimento ISTAT del 2001 è stata ricostruita la distribuzione di frequenza della superficie di pavimento degli edifici residenziali presenti all’interno del territorio provinciale in funzione del fabbisogno di energia termica utile e del fabbisogno di energia primaria per unità di superficie di pavimento. L’analisi statistica è stata condotta facendo una serie di ipotesi, attraverso dati reperiti nella letteratura e nella normativa tecnica, in merito ai seguenti parametri: • Dati climatici (reali e convenzionali) • Caratteristiche inerenti la gestione degli edifici (temperatura dell’aria interna, apporti interni di calore, ricambio d’aria) • Caratteristiche geometriche e termofisiche degli edifici • Rendimento dell’impianto termico Sui risultati è stata condotta un’analisi di sensibilità che ha portato a concludere che il valore del consumo specifico per riscaldamento ritrovato attraverso il modello di calcolo non solo è molto prossimo al valore ricavato dal bilancio energetico provinciale (scostamento inferiore all’1%) ma sta anche all’interno del range ritenuto accettabile per la validazione dei dati, in funzione della variazione percentuale dei dati di input. Con opportune stime e utilizzando i dati di edificazione (presentazione dei permessi di costruire) relativi al Comune di Torino è stato possibile ricostruire i dati relativamente al parco edilizio del 2008, le cui analisi portano a concludere che il fabbisogno specifico di energia termica utile passa da 132.5 kWh/m2 a 130.7 kWh/m2, mentre il fabbisogno specifico di energia primaria medio provinciale da 185.9 kWh/m2 a 178.0 kWh/m2. La sintesi dei risultati è riportata nella tabella seguente. Dati climatici 2001 Parco edilizio Gradi giorno medi provinciali Valor medio del fabbisogno di energia termica utile per unità di superficie di pavimento Valor medio del fabbisogno di energia primaria per unità di superficie di pavimento Convenzionali 2001 Convenzionali 2008 2498 GG 2715 GG 2715 GG 124.8 kWh/m2 132.5 kWh/m2 130.7 kWh/m2 175.2 kWh/m2 185.9 kWh/m2 178.0 kWh/m2 Come evidenziato nei grafici di seguito riportati e relativi ai calcoli realizzati utilizzando i dati climatici del 2001, all’interno di ogni classe di fabbisogno è possibile operare anche una distinzione degli edifici sulla base dell’epoca di costruzione. 1 Frequenza cumulata 0% >1991 1982-1991 1972-1981 1962-1971 1946-1961 1919-1945 310 0% 280 20% 250 7% 220 40% 190 14% 160 60% 130 21% 100 80% 70 28% 40 100% 10 Frequenza 35% < 1919 20% 0% 0% Frequenza cumulata 5% 490 40% 430 10% 370 60% 310 15% 250 80% 190 20% 130 100% 70 25% 10 Frequenza Fabbisogno specifico di energia termica utile [kWh/m2] >1991 1982-1991 1972-1981 1962-1971 1946-1961 1919-1945 < 1919 Fabbisogno specifico di energia primaria [kWh/m2] Ottenuti questi risultati si è proceduto a elaborare degli scenari al 2020 per valutare l’impatto energetico ed economico di interventi di riqualificazione energetica. Per l’elaborazione degli scenari sono stati considerati i seguenti parametri: • Andamento dei consumi energetici per riscaldamento in ambito provinciale negli anni 2000-2007 • Dai dati disponibili sulle riqualificazioni energetiche poste in essere nel 2007 e anticipazioni fornite su quelle realizzate nel 2008 • Obiettivi di efficienza energetica al 2020. Nella tabella seguente si riportano i risultati principali ottenuti, riferiti al 2020. Scenario 1. Ante detrazioni 55% 2. Trend come per detrazioni 55% nell’anno 2007 3. Trend come per detrazioni 55% nell’anno 2008 4. Strategia “mix as usual1” 9%2 5. Strategia “minimo costo3” 9% Risparmio di energia primaria (TWh) 0 0.3 0.9 1.35 1.35 Variazione Investiment i (M€) 0% 2% 450 6% 1350 9% 2.025 9% 600-750 1 Prevede il mantenimento del mix di interventi realizzati fino ad ora per ottenere le detrazioni fiscali del 55%. Secondo le stime fatte per l’Italia la riduzione di energia del 9% rispetto ai consumi attuali, corrisponderebbe al raggiungimento del traguardo di efficienza energetica del 20% rispetto al trend tendenziale previsto al 2020. 3 Prevede di realizzare gli interventi di riqualificazione in base alla loro convenienza economica. 2 2