Diffusione di sistemi di utilizzo dell’energia rinnovabile elettrica e termica in ambito civile Francesco Mancini Università La Sapienza di Roma [email protected] Impianti per produzione energia elettrica da fonte rinnovabile Potenze installate – Anni 2000-2012 Impianti per produzione energia elettrica da fonte rinnovabile Produzione Italia – Anni 2000-2012 Impianti per produzione energia elettrica da fonte rinnovabile Produzione EU15 – Anni 2000-2012 Quote copertura fabbisogni energetici da fonte rinnovabile Quota naz. – Riscald. e raffreddamento Quota nazionale - Settore trasporti 20% 15% 15% 15% 10% 10% 10% 5% 5% 5% 0% 0% 0% Consuntivo 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 20% 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 20% Consuntivo Obiettivo 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Quota nazionale - Valore complessivo Obiettivo Consuntivo Quota nazionale - Settore elettricità 31,3% stime su dati preliminari GSE 30.0% 25.0% 2005 Consumi effettivi 345.993 2006 352.676 2007 354.505 2008 353.560 2009 333.296 2010 342.933 357.087 -4% 2011 346.368 358.858 -3% 2012 336.249 360.629 -7% 2013 325.952 362.401 -10% Anno 35.0% 27,5% dati preliminari GSE 26,4% obiettivo 2020 20.0% 15.0% 10.0% 5.0% 0.0% 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Consuntivo Obiettivo Obiettivo Stime Var.% 2014 364.172 2015 365.943 2016 367.715 2017 369.486 2018 371.257 2019 373.029 2020 374.800 Impianti da fonte rinnovabile Potenze e ore equivalenti – Anno 2012 Idraulica Eolica Solare Geotermica Bioenergie TOTALE MW 18200 7970 16350 772 3800 49104 h 2531 1580 1325 7324 3799 Impianti da fonte rinnovabile Potenze e ore equivalenti – Anno 2013 (stima) Idraulica Eolica Solare Geotermica Bioenergie TOTALE MW 18200 9004 19927 772 4775 54691 h 2531 1580 1325 7324 3799 Offerta, domanda e prezzi 21 aprile 2013 - domenica • Costo basso nelle ore centrali della giornata • Domanda < 30 GW Offerta, domanda e prezzi 2 giugno 2013 - festivo • Costo quasi nullo nelle ore centrali della giornata • Domanda < 30 GW Offerta, domanda e prezzi 16 giugno 2013 - domenica • Costo quasi nullo nelle ore centrali della giornata • Domanda < 30 GW Offerta, domanda e prezzi 9 febbraio 2014 - domenica • Costo quasi nullo di notte e nel primo pomeriggio • Domanda < 30 GW Offerta, domanda e prezzi 29 aprile 2013 – lavorativo • Picco di costo ore 21 • Domanda 35 GW Offerta, domanda e prezzi 27 maggio 2013 – lavorativo • Picco di costo ore 9 • Domanda 40 GW Diagramma di fabbisogno nel giorno di punta del mese di dicembre 2013 Impianti a fonte rinnovabile per produzione energia elettrica Scenari per il futuro Scenario 1: frenata brusca Scenario 2: atterraggio morbido 70000 70000 60000 60000 50000 50000 40000 40000 30000 30000 20000 20000 10000 10000 0 0 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 2018 2020 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 2018 2020 Problematiche attuali e possibili sviluppi 1. Obiettivi 2020 già raggiunti per le rinnovabili elettriche 2. Larga disponibilità di energia elettrica 3. Difficoltà nella gestione del sistema elettrico 1. Rimodulazione degli obiettivi 2. Nuovi servizi/utenze alimentati da energia elettrica 3. Moderare l’aleatorietà dell’offerta di energia con una domanda «non rigida» Nuovi servizi/utenze alimentati da energia elettrica • Pompe di calore per il riscaldamento • Pompe di calore per la produzione di acqua calda sanitaria • Rinnovabili termiche (aerotermica, idrotermica, geotermica) e rinnovabili elettriche insieme • Energia caldaia : pompa di calore = 1 : 0,6 • Costi di gestione caldaia : pompa di calore = 1 : 0,8 • Scaldabagni elettrici • Cucine elettriche • Mobilità elettrica Moderare l’aleatorietà dell’offerta di energia con una domanda «non rigida» • Accumulo dell’energia presso l’utente (per la gestione dei picchi di produzione) • Accumuli di acqua calda sanitaria • Accumuli di energia termica o frigorifera • Utenze ad attivazione differita (per la gestione dei picchi di produzione) • Accumuli di acqua calda sanitaria • Accumuli di energia termica o frigorifera • Lavatrici • Lavastoviglie • ……altre utenze • Utenze disattivabili (per la gestione dei vuoti di produzione) • Accumuli di acqua calda sanitaria • Accumuli di energia termica o frigorifera • Lavatrici • Lavastoviglie • …..altre utenze Analisi della prestazione energetica di un nZEB per l’EXPO 2015: il Palazzo Italia • NEMESI STUDIO • PROGER • BMS • Aspetti energetici • DE SANTOLI • MANCINI • ROSSETTI Analisi della prestazione energetica di un nZEB per l’EXPO 2015: il Palazzo Italia • La progettazione del Padiglione Italia è stata orientata al raggiungimento di elevati standard prestazionali dal punto di vista energetico ed ambientale. • Particolare attenzione è stata dedicata al contenimento dei consumi energetici dell’edificio, orientando la progettazione su tre direttrici fondamentali: • esaltazione del comportamento passivo dell’involucro edilizio; • utilizzo di sistemi impiantistici ad alta efficienza; • impiego di impianti per lo sfruttamento di energia termica rinnovabile (geotermica) e di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica da fonte solare. • L’obiettivo è ridurre al minimo il prelievo di energia dalle reti esterne, configurando la struttura come nZEB (nearly Zero Energy Building) Analisi della prestazione energetica di un nZEB Energia utile • Le pareti opache costituenti l’involucro edilizio hanno valori di trasmittanza termica molto bassi (0,167 ÷ 0,227 W/m2K) ed elevati valori dello sfasamento (> 11,5 ore) • Tetto verde • La trasmittanza termica dei componenti finestrati è pari a 1,3 W/m2K, mentre la trasmittanza termica del solo vetro varia da 0,8 a 1,1 W/m2K. • Protezione delle superfici trasparenti, consistenti nella schermatura esercitata dalla doppia pelle e nella filtrazione della radiazione solare esercitata dai vetri scelti. piano Mezzanino Primo Secondo Terzo Quarto Copertura Facciata Sud-Est fattore fattore solare schermatura vetro (g) pelle esterna 0,56 0,2 0,56 0,2 0,56 0,4 0,22 0,4 0,22 0,49 Facciata Nord-Est fattore fattore solare schermatura vetro pelle (g) esterna 0,56 0,2 0,56 0,2 0,56 0,4 0,22 0,4 0,22 0,49 Facciate interne fattore fattore solare schermatura vetro pelle (g) esterna 0,4 0,2 0,4 0,2 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 0,49 fattore solare vetro (g) 0,3 Copertura fattore schermatura pelle esterna 0,3 Analisi della prestazione energetica di un nZEB Involucro ed energia utile • Importanza relativa delle stagioni invernale ed estiva • Sovrapposizione delle stagioni • L’edificio è a Milano; nel sud Italia? • Rapporto tra i fabbisogni di climatizzazione estiva (conteggiati dalla certificazione) e di illuminazione (non conteggiati). I fabbisogni di energia utile nella stagione invernale sono pari a 4,2 kWh/m3 contro i 21,3 kWh/m3 della stagione estiva (14,4 kWh/m3 dopo la correzione, -32%). Analisi della prestazione energetica di un nZEB Sistemi impiantistici ed energia primaria Stagione invernale • Utile 4,2 kWh/m3 • Primaria 2,3 kWh/m3 Stagione estiva • Utile 14,4 kWh/m3 • Primaria 9,8 kWh/m3 • Pompe di calore geotermiche: in inverno energia rinnovabile. OK • Pompe di calore geotermiche: in estate rinnovabile?? • Come si considerano sistemi con rendimento maggiore dell’unità? Analisi della prestazione energetica di un nZEB Impianti fotovoltaici, energia rinnovabile e primaria Stagione invernale • Utile 4,2 kWh/m3 • Primaria 1,3 kWh/m3 Stagione estiva • Utile 14,4 kWh/m3 • Primaria 5,5 kWh/m3 Surplus • Primaria 1,4 kWh/m3 Edificio medio a Roma • Primaria solo inverno 30 kWh/m3 • • • • • Impianto fotovoltaico 150 kWp Copertura dei fabbisogni e surplus Come si considera il surplus? Come si gestisce un surplus? L’accumulo locale è premiato in qualche modo? Analisi della prestazione energetica di un nZEB Conclusioni • chiarire in una definizione unica i limiti della stagione invernale ed estiva, al fine di evitare sovrapposizioni tra le due stagioni; • includere nell’analisi degli edifici tutti gli usi energetici, anche attraverso una valutazione semplificata; in particolare i fabbisogni energetici per l’illuminazione; • è importante considerare che la protezione passiva realizzata dall’involucro ha una efficacia molto maggiore nei Paesi in cui la stagione invernale è più importante; • la definizione di energia rinnovabile non appare completa; non è chiara l’interpretazione da dare ai contributi di tutti i sistemi impiantistici di generazione caratterizzati da un rendimento superiore all’unità; appare, inoltre, fondamentale un aggiornamento frequente del rendimento dei sistemi elettrici nazionali; • non è ben specificato come conteggiare eventuali surplus mensili di produzione di energia ai fini della prestazione energetica dell’edificio; • non sono previsti obblighi o premi per l’installazione di sistemi di accumulo dell’energia. Fonti • GSE - http://www.gse.it • GME - www.mercatoelettrico.org • TERNA - http://www.terna.it • Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas - http://www.autorita.energia.it