0017478-17/06/2016-DGPRE-DGPRE-P
Ministero della Salute
DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA
UFFICIO 5 PREVENZIONE DELLE MALATTIE TRASMISSIBILI E PROFILASSI INTERNAZIONALE
A
ASSESSORATI ALLA SANITA' REGIONI
STATUTO ORDINARIO E SPECIALE
COMANDO CARABINIERI TUTELA DELLA
SALUTE – NAS Sede Centrale
ASSESSORATI ALLA SANITA' PROVINCE
AUTONOME TRENTO E BOLZANO
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO P.S.
DIREZIONE CENTRALE DI SANITA’
U.S.M.A.F. UFFICI DI SANITA’ MARITTIMA,
AEREA E DI FRONTIERA
DIREZIONE GENERALE DELLA
PROGRAMMAZIONE SANITARIA
UFFICIO VI
C/O MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
DIREZIONE GENERALE SANITA’ ANIMALE E
FARMACO VETERINARIO
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
UNITA’ DI CRISI
MINISTERO DEI BENI CULTURALI E DEL
TURISMO
DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE DEL
TURISMO
COMANDO
GENERALE
CAPITANERIE DI PORTO
CENTRALE OPERATIVA
CORPO
DELLE
ENAC
DIREZIONE SVILUPPO TRASPORTO AEREO
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
MINISTERO DELLA DIFESA
STATO MAGGIORE DELLA DIFESA
ISPETTORATO GENERALE DELLA SANITA’
CROCE ROSSA ITALIANA
REPARTO NAZIONALE DI SANITA’ PUBBLICA
ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE
INFETTIVE – IRCCS “LAZZARO SPALLANZANI”
MINISTERO DEI TRASPORTI
AZIENDA OSPEDALIERA - POLO
UNIVERSITARIO OSPEDALE LUIGI SACCO
ISTITUTO NAZIONALE PER LA PROMOZIONE
DELLA SALUTE DELLE POPOLAZIONI
MIGRANTI E PER IL CONTRASTO DELLE
MALATTIE DELLA POVERTA’(INMP)
OGGETTO: AGGIORNAMENTO SULLA MALATTIA DA VIRUS ZIKA, MICROCEFALIA E
SINDROME DI GUILLAIN-BARRE’
Sintesi dal Rapporto dell’OMS del 16 giugno 2016
Si è tenuta il 14 giugno 2016, per teleconferenza, la terza riunione del Comitato di Emergenza (EC)
convocata dal Direttore Generale nell’ambito del Regolamento Sanitario Internazionale (2005) con
riferimento alla microcefalia, altri disturbi neurologici e il virus Zika. Il Comitato concorda con il
consenso scientifico internazionale che il virus Zika sia una causa di microcefalia e SGB, e, di
conseguenza, che l’infezione da virus Zika e i disturbi congeniti e neurologici ad essa associati,
costituiscano un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale (PHEIC). In base all’evidenza
raccolta durante l’attuale epidemia di virus Zika, si sa che il virus si può diffondere a livello internazionale
e stabilire nuove catene di trasmissione in aree in cui è presente il vettore. Focalizzandosi sul rischio
potenziale associato ai Giochi Olimpici e Paraolimpici, il Comitato ha rivisto le informazioni fornite dal
La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto
1
Brasile e dai consulenti in particolare per quanto concerne le arbovirosi, la diffusione internazionale di
malattie infettive, la medicina dei viaggi, gli eventi di massa e la bioetica. Il Comitato ha concluso che
esiste un rischio molto basso di ulteriore diffusione del virus Zika derivante delle Olimpiadi e
Paraolimpiadi poiché il Brasile ospiterà tali eventi durante il periodo invernale brasiliano, quando
l’intensità della trasmissione autoctona di arbovirus, quali virus dengue e Zika, sarà minima, ed inoltre il
Brasile sta intensificando le misure di controllo dei vettori nelle località dove si svolgeranno i Giochi, e
nei loro dintorni, misure che dovrebbero ridurre ulteriormente il rischio di trasmissione.
Alla data del 15 giugno 2016, 60 paesi e territori segnalano che è in corso la trasmissione tramite vettori di
virus Zika:
 dal 2015, in 46 paesi è in corso un primo focolaio di virus Zika, in assenza di precedente
circolazione del virus, e con trasmissione tramite zanzare;
 14 paesi hanno segnalato la trasmissione del virus Zika fra il 2007 e il 2014, con trasmissione in
corso:
 fra il 2007 e il 2014, inoltre, 4 paesi o territori hanno segnalato la trasmissione di virus Zika, ma
attualmente tale trasmissione è terminata: Isole Cook, Polinesia Francese, Isola di Pasqua-Cile e
Stati Federati di Micronesia;
 10 paesi hanno segnalato la trasmissione da persona a persona del virus Zika, probabilmente per
via sessuale (Argentina, Canada, Cile, Francia, Germania, Italia, Nuova Zelanda, Perù, Portogallo
e Stati Uniti d’America);
 nella settimana del 15 giugno 2016 nessun nuovo paese ha segnalato la trasmissione del virus Zika
attraverso zanzare o per via sessuale;
 alla data del 15 giugno 2016, la microcefalia e altre malformazioni del sistema nervoso centrale
potenzialmente associate all’infezione da virus Zika o indicative di infezione congenita sono state
segnalate in dodici paesi o territori. In tre di questi casi, la madre risultava aver effettuato
recentemente un viaggio in Brasile (Slovenia, Stati Uniti d’America), in Venezuela e in Colombia
(Spagna), mentre per un altro caso non è stato possibile identificare il paese preciso dove ha avuto
luogo l’infezione (poiché il caso ha viaggiato in tre paesi infetti dell’America Latina);
 in Salvador è stato confermato il primo caso di microcefalia associato con il virus Zika;
 un caso di microcefalia e altre anomalie neurologiche, da una madre che aveva viaggiato
recentemente in Honduras, è attualmente in corso di verifica per virus Zika negli Stati Uniti
d’America;
 alla data del 15 giugno 2016, Capo Verde ha segnalato in totale 6 casi di microcefalia e/o altre
anomalie neurologiche con reperto sierologico indicante una pregressa infezione da virus Zika;
 nel contesto della circolazione del virus Zika, 13 paesi e territori in tutto il mondo hanno segnalato
un aumento dell’incidenza della sindrome di Guillain-Barré (SGB) e/o la conferma di laboratorio
dell’infezione da virus Zika fra i casi di SGB;
 a Guadalupe, l’infezione da Zika è stata diagnosticata in tre pazienti con gravi condizioni
neurologiche;
 il sequenziamento del virus che sta causando l’epidemia da Zika a Capo Verde ha dimostrato che il
virus appartiene al ceppo asiatico ed è lo stesso che sta circolando in Brasile. Le precise
implicazioni di questa scoperta devono ancora essere valutate;
 sulla base delle ricerche condotte fino ad ora, esiste consenso scientifico che il virus Zika sia una
causa di microcefalia e SGB;
 la strategia globale di prevenzione e controllo lanciata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità
(OMS) a febbraio 2016 include attività di sorveglianza e risposta e attività di ricerca. È stato
pubblicato un rapporto provvisorio su alcune delle attività più importanti intraprese dall’OMS
congiuntamente ad altri partner internazionali, regionali e nazionali per fronteggiare
quest’emergenza di sanità pubblica. La strategia per il periodo luglio 2016 – dicembre 2017 è
attualmente in via di revisione e sarà pubblicata a metà giugno;
La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto
2
 l’OMS ha preparato nuove raccomandazioni e informazioni su diversi argomenti riguardanti il
virus Zika. Gli ultimi materiali informativi dell’OMS, le ultime informazioni e le risorse per
supportare la comunicazione del rischio e la partecipazione comunitaria sono disponibili on-line:
http://www.who.int/csr/resources/publications/zika/en/
http://www.who.int/risk-communication/zika-virus/en/
http://www.who.int/emergencies/zika-virus/en/
Valutazione del rischio
In generale, la valutazione globale del rischio non si è modificata, sebbene le implicazioni derivanti dalla presenza della
variante Asiatica a Capo Verde siano ancora non chiarite. Il virus Zika continua a diffondersi in aree geografiche in cui
sono presenti i vettori competenti. Sebbene in alcuni paesi o in alcune zone sia stata segnalata una diminuzione nei casi di
infezione da Zika, è necessario che la vigilanza rimanga elevata. In questa fase, in base alle evidenze disponibili, l’OMS
non ravvisa che in generale l’epidemia sia in diminuzione.
Patrizia Parodi
IL DIRETTORE DELL’UFFICIO V
* F.to Francesco Maraglino
*“firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del d. Lgs. N. 39/1993”
La presente nota viene inviata esclusivamente via mail ed è pubblicata sul sito www.salute.gov.it
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=813&area=Malattie infettive&menu=vuoto
3